
DECRETO PRESIDENZIALE 5 settembre 2012.
G.U.R.S. 21 settembre 2012, n. 40
Ripartizione delle disponibilità del Fondo unico a gestione separata presso IRFIS-FinSicilia S.p.A., in attuazione dell'art. 11, comma 56, della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26, ed istituzione del comitato tecnico consultivo.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.Lgs. P. Reg. del 28 febbraio 1979, n. 70 e successive modifiche ed integrazioni, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione regionale;
Vista la legge regionale 5 agosto 1957, n. 51 e ss.mm.ii. ed, in particolare, gli artt. 5 e 11;
Vista la legge regionale 21 dicembre 1973, n. 50 e ss.mm.ii. ed, in particolare, l'art. 43;
Vista la legge regionale 1 settembre 1993, n. 25 e ss.mm.ii. ed, in particolare, l'art. 26;
Visto l'articolo 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 e ss.mm.ii.;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 ed in particolare l'art. 8;
Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 27 che approva il bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2012;
Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 26 contenente "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2012";
Visto in particolare l'art. 11, comma 56, della suddetta legge regionale 9 maggio 2012, n. 26, inerente Fondo unico a gestione separata presso Irfis-FinSicilia S.p.A. che sostituisce l'articolo 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 e ss.mm.ii.;
Considerato che la superiore norma non ha apportato alcuna modifica ai criteri operativi delle succitate norme agevolative, mantenendo immutati i soggetti beneficiari, gli investimenti agevolabili, le percentuali di intervento ed i criteri applicativi del tasso agevolato;
Considerato che in relazione al succitato art. 11 della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26 il regime dei compensi a favore del gestore del Fondo unico IRFIS-FinSicilia S.p.A. rimane regolato dalle convenzioni vigenti tra quest'ultimo e la Regione Siciliana;
Ritenuto che antecedentemente all'emanazione dei successivi decreti presidenziali annuali per la ripartizione delle disponibilità del Fondo unico, è ravvisata l'opportunità di istituire un Comitato tecnico consultivo per l'emissione di pareri sull'approvazione del rendiconto annuale di gestione e per ogni utile approfondimento e/o proposta di modifica relativa ad aspetti operativi delle norme agevolative prima richiamate nonché per la valutazione degli investimenti di partenariato pubblico-privato, la cui struttura, competenze e durata verranno indicati con successi-vo decreto presidenziale;
Ritenuto che anche nella gestione del Fondo unico a gestione separata deve garantirsi l'inveramento dei principi delineati dalla giurisprudenza sull'in house providing, che - com'è noto - identifica il fenomeno di "autoproduzione" di beni, servizi o lavori da parte della pubblica amministrazione nella quale l'amministrazione acquisisce un bene o un servizio attingendoli all'interno della propria compagine organizzativa senza ricorrere a soggetti terzi tramite gara e dunque al mercato. È, infatti, necessario che l'organo amministrativo della S.p.A. in house non abbia rilevanti poteri gestionali e che l'ente pubblico partecipante eserciti poteri di ingerenza e di condizionamento superiori a quelli tipici del diritto societario, caratterizzati da un margine di rilevante autonomia della governance rispetto alla partecipazione azionaria (Cons. Stato, sez. VI, sentenza 3 aprile 2007, n. 1514);
Ritenuto altresì opportuno di mantenere, seppur ricondotto nell'ambito di un apporto consultivo, il coinvolgimento delle associazioni di categoria che prima erano rappresentate nei comitati di gestione dei singoli fondi, con la costituzione di un comitato consultivo presieduto dal presidente della società e costituito da rappresentanza del mondo delle imprese e che possa esprimere pareri sull'impiego delle risorse del fondo;
Ritenuto pertanto, ai sensi dell'art. 11, comma 56, della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26 di dovere provvedere a ripartire le disponibilità del suddetto Fondo ai regimi di aiuto di cui all'art. 26 della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25 e ss.mm.ii., agli artt. 5 e 11 della legge regionale 5 agosto 1957, n. 51 e ss.mm.ii., all'articolo 43 della legge regionale 21 dicembre 1973, n. 50 e ss.mm.ii. e dell'art. 8 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23;
Decreta:
In attuazione del comma 56 dell'art. 11 della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26, le disponibilità del Fondo ai regimi di aiuto di cui al comma 1 dell'art. 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 "Fondo unico a gestione separata presso IRFIS- FinSicilia S.p.A.", come modificato dallo stesso art. 11, comma 56, della legge regionale n. 26/2012, ammontanti alla data del 31 maggio 2012 ad euro 117,5 milioni al netto delle somme destinate dalla stessa legge regionale n. 26/2012 ad altre finalità, sono ripartite, in sede di prima applicazione con il presente decreto presidenziale, e successivamente annualmente, su proposta del comitato di cui al successivo art. 2 del presente decreto, con decreto presidenziale su proposta dell'Assessore per l'economia, fra le seguenti linee di finanziamento agevolato:
- Finanziamenti a tasso agevolato all'industria ex art. 11 legge regionale n. 51/57 e s.m.i. (max 38%)
- Finanziamenti a tasso agevolato alle commesse ex art. 5 legge regionale n. 51/57 e s.m.i. (max 18%)
- Contributi consolidamento passività bancarie art. 8 legge regionale n. 23/2008 e s.m.i. (max 11%)
- Fondo di garanzia ex art. 8 legge regionale n. 23/2008; (max 12%)
- Fondo di garanzia ex art. 43 legge regionale n. 50/73 e s.m.i.; (max 4%)
- Prestiti partecipativi ex art. 26 legge regionale n. 25/93; (max 4%)
- Agevolazioni agli investimenti di partenariato pubblico-privato; (max 13%).
E' istituito un comitato tecnico consultivo costituito da 5 membri di cui faranno parte:
- Il presidente del consiglio di amministrazione dell'IRFIS FinSicilia S.p.A. con funzioni di presidente;
- un componente dell'Assessorato regionale all'economia con funzioni di vicepresidente;
- un componente appartenente alla categoria degli industriali e delle piccole e medie imprese del territorio regionale;
- un componente appartenente alla categoria dei commercianti del territorio regionale;
- un componente appartenente alla categoria degli artigiani del territorio regionale.
Il comitato, per la prima costituzione e per la durata di un biennio è costituito da:
- Il presidente del consiglio di amministrazione dell'IRFIS FinSicilia S.p.A. pro-tempore con funzioni di presidente del comitato;
- Donatella Milazzo, nata a Palermo il 22 giugno 1967, quale componente dell'Assessorato regionale all'economia con funzioni di vicepresidente;
- Aiosa Federico, nato a Palermo il 16 maggio 1966, componente appartenente alla categoria degli industriali e delle piccole e medie imprese del territorio regionale;
- Galimberti Riccardo, nato a Catania il 6 agosto 1958, componente appartenente alla categoria dei commercianti del territorio regionale;
- Barone Antonio, nato a Vizzini (CT) il 27 settembre 1952, componente appartenente alla categoria degli artigiani del territorio regionale.
Entro 8 giorni dalla notifica del presente decreto, il presidente provvede alla prima seduta di insediamento del comitato.
Per il funzionamento del comitato, anche in ordine alla gestione della segreteria del comitato provvede con propri oneri l'IRFIS Finsicilia e la partecipazione allo stesso è a titolo gratuito.
Le convocazioni del comitato sono disposte dal presidente ed inviate almeno 3 giorni prima della seduta, indicante i punti all'ordine del giorno, e la trasmissione della documentazione a supporto.
Al comitato compete il rilascio dei pareri, obbligatori e preventivi, in ordine alle seguenti attività di gestione del fondo unico di cui all'art. 1:
- Programmazione finanziaria ed assegnazione dotazione finanziaria alle singole linee di intervento;
- Criteri e modalità di gestione delle dotazioni finanziarie per linea di intervento;
- Piano dei controlli ex ante ed ex post nelle assegnazioni delle provvidenze finanziarie ai beneficiari finali;
- Regolamenti per la gestione delle dotazioni finanziarie assegnate per linee di intervento.
Il comitato provvede con cadenza semestrale a relazionare alla Giunta regionale, per il tramite della ragioneria generale della Regione, sulla gestione del Fondo unico nel semestre precedente ed eventualmente a proporre modifiche o integrazioni, anche di natura legislativa al fine di una efficace ed efficiente utilizzazione delle risorse assegnate al fondo.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il visto di competenza e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 5 settembre 2012.
LOMBARDO
Vistato dalla ragioneria centrale per la Presidenza della Regione in data 18 settembre 2012 al n. 145.