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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 29 agosto 2012

G.U.R.S. 19 ottobre 2012, n. 45

Modalità di assegnazione delle risorse per le attività dei consultori familiari privati convenzionati.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del S.S.N.;

Vista la legge regionale 24 luglio 1978, n. 21 di istituzione dei consultori familiari in Sicilia in attuazione delle leggi n. 405/75 e n. 194/78;

Visto l'art. 2 della legge regionale n. 21/78 relativo alla ripartizione territoriale dei consultori ed alla organizzazione di attività promozionali e di studio in materie attinenti alle attività dei consultori stessi, nonché lo schema di convenzione di cui all'art. 8 della precitata legge;

Visto il D.A. n. 4393 del 14 gennaio 1993, con il quale è stato disposto il potenziamento del piano di ripartizione territoriale e finanziario dei consultori familiari approvato con il D.A. n. 28110 del 5 dicembre 1980;

Visto il D.A. n. 34376 dell'11 aprile 2001, con il quale viene determinato l'importo del contributo da attribuire alle A.U.S.L. in lire 220.000.000 di cui lire 180.000,000 (quota fissa) per il finanziamento annuale delle spese di gestione e per l'espletamento dei compiti d'istituto e per un massimo di lire 40.000.000 (quota variabile in relazione al numero dei corsi espletati) per l'attivazione e lo svolgimento dei corsi dei consultori familiari privati convenzionati;

Vista la nota prot. S.T./Gab. 1308 del 17 giugno 2005, con la quale, in relazione alle percentuali di variazione dell'indice ISTAT dall'1 gennaio 1994 al 31 dicembre 2004, è disposta la rideterminazione dell'importo del contributo, quale quota fissa da attribuire alle A.U.S.L., per il finanziamento annuale delle spese di gestione e per l'espletamento dei compiti d'istituto di ciascun consultorio familiare privato convenzionato in curo 123.000,00 (lire 238.000.000), e la rideterminazione della quota variabile in curo 50.000,00 per ciascuna delle stesse strutture anche per i nuovi compiti previsti dalla legge n. 40/2004 "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita e per lo svolgimento sul territorio dei seguenti corsi:

- preparazione al parto e alla nascita;

- pre-menopausa e menopausa;

- educazione sessuale;

- apertura di uno spazio adolescenti;

Visto il D.A. n. 6665 del 17 novembre 2005, con il quale all'art. 1 viene rideterminato l'importo del contributo quale quota fissa da attribuire alle A.U.S.L. per il finanziamento annuale delle spese di gestione e per l'espletamento dei compiti d'istituto di ciascun consultorio familiare privato convenzionato, con vincolo di specifica destinazione in euro 123.000,00, e l'importo della quota variabile - anche per i nuovi compiti previsti dalla legge n. 40/2004 "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita" e per lo svolgimento sul territorio dei corsi come sopra specificati - viene rideterminata in euro 50.000,00, mentre all'art. 2 viene stabilito che le somme relative alla quota fissa trovano capienza sul capitolo 413308 del lancio della Regione Siciliana - Rubrica sanità e quelle relative alla quota variabile trovano capienza all'interno del riparto del Fondo sanitario regionale;

Ritenuto di dovere parzialmente modificare ed integrare il suddetto D.A. n. 6665 del 17 novembre 2005;

Decreta:

Art. 1

Per i motivi esposti in premessa, a decorrere dall'esercizio finanziario in corso, sono corrisposte a ciascun consultorio familiare privato convenzionato la somma di euro 123.000,00 quale quota fissa per il finanziamento annuale delle spese di gestione e per l'espletamento dei compiti d'istituto, e una somma fino ad un massimo di euro 50.000,00 quale quota variabile, per l'attivazione e lo svolgimento dei corsi e per i compiti previsti dalla legge n. 40/2004 "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita".

Tali somme sono corrisposte per il tramite delle aziende sanitarie provinciali territorialmente competenti, che li ricevono dall'Assessorato della salute con vincolo di destinazione.

Art. 2

Le attività svolte dai consultori familiari privati convenzionati sono oggetto di monitoraggio e validazione da parte delle aziende sanitarie provinciali territorialmente competenti, anche in base al raggiungimento degli obiettivi definiti a livello regionale e/o aziendale, in coerenza e integrazione con le attività svolte dai consultori pubblici della provincia.

I consultori privati convenzionati provvedono a trasmettere alle aziende sanitarie, entro il 30 novembre di ogni anno, un piano delle attività previste per l'anno successivo, corredato da un preventivo di spesa, ed entro il 31 gennaio di ogni anno, una relazione consuntiva delle attività svolte e delle relative spese sostenute nell'anno precedente.

Le aziende sanitarie, provvedono entro il 28 febbraio di ogni anno ad inviare ai competenti servizi dell'Assessorato della salute la relazione consuntiva descrittiva dello stato di attuazione dei programmi e dell'utilizzo delle somme ricevute con destinazione vincolata nell'anno precedente.

Art. 3

Le somme di cui all'art. 1 trovano capienza nell'ambito del Fondo sanitario regionale.

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per i provvedimenti di propria competenza e successivamente inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione.

Palermo, 29 agosto 2012.

RUSSO

N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della ragioneria centrale ai sensi della circolare n. 14 del 3 agosto 2012 dell'Assessorato dell'economia.