
COMMISSARIO AD ACTA PER LA PROSECUZIONE DEL PIANO DI RIENTRO DEL SETTORE SANITARIO
DELIBERAZIONE CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 APRILE 2010
DECRETO 9 agosto 2012, n. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA 13 agosto 2012, n. 52
Accreditamento istituzionale definitivo ai sensi della L.R. 23 del 14 dicembre 2011. Approvazione delle modalità di verifica del possesso dei requisiti e del documento contenente le check list.
PREMESSO
che con delibera del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 2009 il Governo ha proceduto alla nomina del Presidente pro-tempore della Regione Campania quale Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro dal disavanzo regionale, a norma dell'art. 4 del decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2009, n. 222;
che con delibera del Consiglio dei Ministri in data 24 Aprile 2010 il neo eletto Presidente pro-tempore della Regione Campania è stato nominato Commissario ad Acta per il Piano di Rientro con il compito di proseguire nell'attuazione del piano stesso secondo programmi operativi di cui all'art. 1, comma 88, delle legge n. 191 del 2009;
che con delibera del Consiglio dei Ministri del 3 Marzo 2011 il Governo ha nominato il dott. Mario Morlacco ed il dott. Achille Coppola Sub Commissari ad acta, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere per l'attuazione del piano di Rientro;
che con delibera del 23 marzo 2012, nel prendere atto delle dimissioni presentate dal dott. Coppola, il Consiglio dei Ministri ha confermato il dott. Morlacco in tutti i compiti di affiancamento del Commissario ad acta;
che la L.R. n. 14 del 4 agosto ha modificato la L.R. n. 4 del 15 marzo 2011 pubblicata sul Burc n. 18 del 16.03.2011;
che la L.R. n. 23 del 14 dicembre ha introdotto ulteriori modifiche alla L.R. n. 4 del 15 marzo 2011;
che il Consiglio dei Ministri con Delibera del 14.2.2012 ha impugnato la L.R. n. 23 del 14.12.2011 per la presenza di profili di illegittimità costituzionale limitatamente a quanto disposto dall'art. 1, comma 237 undecies, dall'art. 1, comma 237 vicies ter, nonché per la dilazione della tempistica per la definizione delle procedure di accreditamento che risultano in contrasto con l'art. 1, comma 796, lettere t), della legge n. 296/2006, in base al quale le procedure per il passaggio dal regime di accreditamento provvisorio a quello di accreditamento istituzionale definitivo avrebbero dovuto concludersi, per le strutture private ospedaliere e ambulatoriali, entro il 31 dicembre 2010;
CONSIDERATO
che il Commissario ad Acta per il settore sanitario con decreto commissariale n. 2 del 16.1.2012, in forza di quanto disposto dal comma 231 bis, dell'art. 1, della legge regionale n. 4 del 2011, così come aggiunto dal comma 34, dell'art. 1 della legge regionale n. 14 del 2011, ha provveduto a sospendere l'efficacia, chiedendone l'abrogazione in quanto in contrasto con il Piano di Rientro dal Disavanzo e con i Programmi Operativi 2011-2012:
dell'art. 1, comma 237 vicies, della L.R. n. 23/2011;
dell'art. 1, del comma 237 vicies ter, della L.R. n. 23/2011;
che con decreto n. 19 il Commissario ad Acta ha approvato le istruzioni d'uso e le specifiche tecniche per la presentazione delle domande di accreditamento istituzionale attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione da So.Re.Sa. s.p.a., ed ha chiarito gli ulteriori aspetti oggetto di censure di illegittimità costituzionale;
che con il medesimo decreto il Commissario ad Acta, in forza delle prerogative concesse dall'art. 1, comma 237 novodecies della L.R. 23/2011 ha esplicitato, al punto 19 dell'allegato A) che la conferma dell'accreditamento istituzionale si consegue al termine delle verifiche di cui all'art. 1, comma 237 duodecies della citata L.R;
che il comma 237 duodecies dell'art. 1 della L.R. n. 23/2011 stabilisce che a seguito dell'emanazione dei decreti di presa d'atto la competente struttura avvia "la verifica delle istanze presentate attraverso la procedura informatica, ivi comprese le certificazioni e gli atti di notorietà di cui ai commi 237 sexies ed octies, nonché del possesso dei requisiti ulteriori previsti dalla normativa vigente e richiesti per l'accreditamento istituzionale mediante le Commissioni Locali previste dall'art. 8 della legge regionale 28 novembre 2008, n. 16...;
che il comma 237 terdecies stabilisce, inoltre, che "per la definizione dei procedimenti di accreditamento istituzionale definitivo di cui ai commi da 237 quinquies e seguenti, la normativa regionale vigente in materia si applica in quanto compatibile con le presenti disposizioni nonché con quelle degli ulteriori provvedimenti di attuazione della stessa";
CONSIDERATO, altresì, che nell'imminente avvio delle procedure di verifica innanzi citate occorre prevedere l'adozione di opportuni strumenti che garantiscano omogeneità di procedure ed uniformità di comportamenti nell'ambito del territorio regionale campano;
DATO ATTO
di dover approvare gli allegati A): "Disciplina per le modalità di verifica dei requisiti ulteriori di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e/o sociosanitarie ai sensi della Legge Regionale del 14 dicembre 2011, n. 23"; B) check list dei requisiti generali per la verifica delle strutture di cui ai RegolamentI n. 3/2006 e n. 1/2007; C) check list per la verifica dei requisiti specifici delle strutture di cui al Regolamento n. 3/2006; D) check list per la verifica dei requisiti specifici delle strutture di cui al Regolamento n. 1/2007;
VISTI:
il D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i.;
il Regolamento n. 3/2006;
il Regolamento n. 1/2007;
la L.R. n. 14/2011; la L.R. n. 23/2011;
i Decreti Commissariali n. 5/2011 e n. 2/2012;
il Decreto Commissariale n. 19/2012;
DECRETA
Articolo Unico
di APPROVARE la "Disciplina per le modalità di verifica dei requisiti ulteriori di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e/o sociosanitarie ai sensi della Legge Regionale del 14 dicembre 2011, n. 23", la check list dei requisiti generali per la verifica delle strutture di cui ai Regolamento n. 3/2006 e n. 1/2007; la check list per la verifica dei requisiti specifici delle strutture di cui al Regolamento n. 3/2006 e la check list per la verifica dei requisiti specifici delle strutture di cui al Regolamento n. 1/2007, di cui agli allegati A), B), C) e D) che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
di STABILIRE che nell'ambito delle attività di verifica le Aziende Sanitarie Locali dovranno attenersi a quanto in essi disciplinato;
di TRASMETTERE il provvedimento al Ministero della Salute ed al Ministero dell'Economia per i pareri di competenza; di TRASMETTERE, altresì, il provvedimento alla AGC n.19, alle Aziende Sanitarie Locali ed al BURC per la pubblicazione.
Il Commissario ad Acta
STEFANO CALDORO
Si esprime parere favorevole
Il Sub Commissario ad acta
MARIO MORLACCO
Il Coordinatore dell'A.G.C. 19 e dell'A.G.C. 20 (ad interim)
ALBINO D'ASCOLI
Il Direttore dell'ARSan
LIA BERTOLI
ALLEGATO
90841211