
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO
DECRETO 18 dicembre 2014
G.U.R.S. 30 gennaio 2015, n. 5
Approvazione del piano di riparto del "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili" di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i..
L'ASSESSORE PER LE AUTONOMIE LOCALI E LA FUNZIONE PUBBLICA DI CONCERTO CON L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E IL LAVORO
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana 18 gennaio 2013, n. 6, concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche e integrazioni";
Visto l'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, che ha istituito, presso il Dipartimento regionale delle autonomie locali, un fondo straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio, per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme indicate al comma 6 del medesimo articolo, da ripartire con decreto dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro, previa intesa in sede di Conferenza Regione-Autonomie locali, tenendo anche conto, fermo restando la dotazione complessiva delle risorse, del contributo già concesso per ogni singolo lavoratore alla data del 31 dicembre 2013;
Visto il bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2014 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016, approvato con legge regionale 28 gennaio 2014, n. 6;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per l'economia n. 30 del 31 gennaio 2014, relativo alla ripartizione in capitoli, per l'anno finanziario 2014, nello stato di previsione dell'entrata ed in quello della spesa, delle unità revisionali di base;
Considerato che per il perseguimento delle finalità di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, è stato istituito nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2014 il capitolo di spesa 191310 denominato "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili", determinato in 177.568 migliaia di euro;
Visto l'art. 30, comma 7bis, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, come introdotto dall'art. 10, comma 3 della legge regionale 11 giugno 2014, n. 13, che ha autorizzato l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica a poter erogare, nelle more dell'intesa prevista al comma 7 del medesimo articolo, acconti del fondo straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio fino al 40 per cento delle somme dovute dalla Regione, nell'anno precedente;
Preso atto che il modello procedurale per il concorso della Regione alla salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., nell'assegnare al Dipartimento regionale delle autonomie locali le competenze afferenti alla gestione del "Fondo straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio", ha lasciato immutato il quadro generale delle competenze istituzionalmente attribuite ad altri rami dell'Amministrazione regionale in materia di politiche del precariato, di stabilizzazioni di lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili, ovvero di lavoratori utilizzati in attività socialmente utili;
Preso atto del contenuto di cui alla prot. n. 28082 del 21 maggio 2014 e delle successive note integrative, con le quali il Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative ha trasmesso il dato relativo alla quantificazione complessiva degli enti utilizzatori, degli importi e del numero dei soggetti appartenenti al regime dei lavoratori socialmente utili di cui alle leggi regionali n. 85/95 e n. 16/06 e s.m.i., ed alle leggi regionali n. 21/03 e n. 27/07 e s.m.i.;
Considerato che, sulla base di quanto comunicato dal Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative, è stato possibile definire un apposito prospetto riepilogativo nel quale è stato indicato, ai sensi di quanto previsto dall'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.:
a) il numero dei lavoratori di cui alle leggi regionali n. 85/95 e n. 16/06 e s.m.i, nonché l'importo erogabile nell'anno 2014, calcolato in ragione delle somme dovute dalla Regione nell'anno precedente;
b) il numero dei lavoratori di cui alle leggi regionali n. 21/03 e n. 27/07 e s.m.i., nonché l'importo erogabile nell'anno 2014, calcolato sulla base delle scadenze contrattuali intervenute negli anni precedenti e/o intervenenti nell'anno in corso e delle somme dovute dalla Regione nell'anno precedente;
Rilevato che il dato trasmesso dal Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative, a tutt'oggi più volte modificato ed integrato, ha subito una cospicua variazione in aumento rispetto al dato originariamente trasmesso per un importo stimato pari a 4.500 miglia di euro ca.;
Visto l'avviso prot. n. 9837 del 24 giugno 2014 - "Avviso 8", con il quale sono state invitate le autonomie locali interessate all'erogazione dell'acconto di cui all'art. 30, comma 7bis della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., a trasmettere apposita istanza di concessione dell'acconto del "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili", unitamente ai prospetti relativi alle informazioni sul "contributo già concesso per ogni singolo lavoratore alla data del 31 dicembre 2013";
Considerato che a tutt'oggi, nonostante i ripetuti solleciti, un significativo numero di autonomie locali che avrebbero dovuto fornire il dato richiesto nell'ambito del riscontro al suddetto "Avviso 8" non hanno proceduto a fornire le informazioni necessarie per procedere al riparto del Fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., ovvero hanno proceduto a fornire informazioni in forma parzialmente errata;
Viste le note prot. n. 18581 del 2 dicembre 2014 e prot. n. 19002 del 9 dicembre 2014, con le quali il Dipartimento regionale delle autonomie locali ha fornito alla Conferenza Regione-Autonomie locali un apposito rapporto preliminare ai fini del raggiungimento dell'intesa necessaria per l'emissione del decreto di riparto del Fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., e, più in generale, in ordine alle modalità di gestione del Fondo medesimo;
Visto l'allegato prospetto "A", redatto sulla base delle attuali comunicazioni rese dal Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative, riscontrate e/o aggiornate dalle autonomie locali nell'ambito della richiesta di cui al suddetto "Avviso 8", con il quale sono stati riassunti gli enti utilizzatori, il numero dei soggetti appartenenti al regime dei lavoratori socialmente utili di cui alle leggi regionali n. 85/95 e n. 16/06 e s.m.i., ed alle leggi regionali n. 21/03 e n. 27/07 e s.m.i., nonché gli importi erogabili per le finalità di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., pari ad euro 149.755.626,58, come risultante dalla sommatoria degli importi riportati a fianco di ciascun ente locale;
Visto l'allegato prospetto "B", redatto sulla base delle comunicazioni rese dal Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative, prive o parzialmente riscontrate dalle autonomie locali nell'ambito della richiesta di cui al suddetto "Avviso 8", con il quale sono stati riassunti gli enti utilizzatori, il numero dei soggetti appartenenti al regime dei lavoratori socialmente utili di cui alle leggi regionali n. 85/95 e n. 16/06 e s.m.i., ed alle leggi regionali n. 21/03 e n. 27/07 e s.m.i., nonché gli importi erogabili per le finalità di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., pari ad euro 19.332.535,87, come risultante dalla sommatoria degli importi riportati a fianco di ciascun ente locale;
Visto l'allegato prospetto "C", redatto sulla base delle comunicazioni rese dalle autonomie locali in riscontro alla richiesta di cui al suddetto "Avviso 8", con il quale è stata riassunta una elaborazione aggiuntiva effettuata sulla base del dato trasmesso dal Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative come riscontrato dalle autonomie locali;
Vista l'intesa raggiunta in sede di Conferenza Regione-Autonomie locali in data 10 dicembre 2014, con la quale è stato approvato lo schema del presente decreto e definito il piano di riparto del Fondo di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., indicato negli allegati prospetti "A" e "B", tenendo anche conto:
- della necessità aggiuntiva di cui all'allegato prospetto "C":
- lett. a), pari ad euro 210.714,32;
- lett. b), pari ad euro 645.915,33;
- lett. c), pari ad euro 146.703,40;
- della necessità di accantonare una quota pari ad euro 7.476.504,50, corrispondente al 4,21 per cento circa delle disponibilità del capitolo di spesa 191310, per far fronte alle eventuali occorrenze aggiuntive del piano di riparto, derivanti dalle potenziali insufficienze finanziarie rinvenienti in sede di accertamento o di verifica del dato non riscontrato dalle autonomie locali di cui all'allegato "B", o comunque stabilite dalla legge;
Preso atto che gli importi afferenti al riparto del Fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., complessivamente riportata negli allegati prospetti "A", "B" e "C", nonché delle relative necessità aggiuntive, trovano capienza e copertura finanziaria a valere sulle attuali disponibilità del capitolo di spesa 191310 del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2014 - Rubrica Dipartimento regionale delle autonomie locali;
Considerato che l'erogazione complessiva del Fondo, al netto delle eventuali anticipazioni erogate ai sensi dell'art. 30, comma 7bis, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., resta subordinata, in ogni caso, alla presentazione di apposita istanza da parte delle autonomie locali attestante lo squilibrio di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., nonché alla trasmissione delle informazioni necessarie richieste ai fini delle verifiche istruttorie previste dalla legge;
Ritenuto, pertanto, di poter approvare il piano di riparto del "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili" di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., come riassunti nei prospetti sintetici allegati "1" e "2";
Per quanto in premessa specificato;
Decretano:
Per le finalità di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., è approvato il piano di riparto del "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili", per l'importo complessivo pari ad euro 170.091.495,50, riassunto nel prospetto sintetico "Allegato 1", come risultante dalla sommatoria degli importi riportati a fianco di ciascun ente locale indicati negli allegati prospetti "A", "B" e "C", che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Per far fronte alle eventuali necessità aggiuntive del piano di riparto, derivanti dalle potenziali insufficienze finanziarie rinvenienti in sede di accertamento o di verifica del dato non riscontrato dalle autonomie locali di cui all'"Allegato B", come riassunto nel prospetto sintetico "Allegato 2" che costituisce parte integrante del presente decreto, o comunque stabilite dalla legge, è disposto l'accantonamento della somma complessiva pari ad euro 7.476.504,50, a valere sulle disponibilità del capitolo di spesa 191310 del bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2014 - Rubrica Dipartimento regionale delle autonomie locali.
L'erogazione delle disponibilità finanziarie del piano di riparto approvato con il presente decreto, nel limite delle somme autorizzate all'art. 1 del presente decreto, al netto delle eventuali anticipazioni erogate ai sensi dell'art. 30, comma 7bis, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., resta subordinata, in ogni caso, alla presentazione di apposita istanza da parte delle autonomie locali attestante lo squilibrio di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., nonché alla trasmissione delle informazioni necessarie richieste ai fini delle verifiche istruttorie previste dalla legge.
In ottemperanza agli artt. 26 e 27 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on-line che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare, nonché ai sensi dell'art. 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito istituzionale del Dipartimento regionale delle autonomie locali e del Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative.
Palermo, 18 dicembre 2014.
CASTRONOVO
CARUSO