
ASSESSORATO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 21 luglio 2014
G.U.R.S. 17 ottobre 2014, n. 44
Parziale modifica delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle imprese ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 ed in attuazione del P.O. FESR 2007/2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5.
L'ASSESSORE PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il Trattato istitutivo della Comunità europea;
Visto il Programma operativo FESR Sicilia 2007-2013, approvato con decisione della Commissione europea C (2007) 4249 del 7 settembre 2007 e adottato con deliberazione di Giunta n. 188 del 22 maggio 2009;
Viste le linee guida per l'attuazione del suddetto P.O. FESR Sicilia 2007-2013 adottate con deliberazione della Giunta regionale n. 266 del 29 ottobre 2008;
Visto l'obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5 del predetto P.O. FESR Sicilia 2007-2013, relative agli interventi agevolativi di cui all'articolo 1 della legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008, di cui al comma successivo;
Vista la legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008 "Disposizioni per favorire lo sviluppo del settore industriale in Sicilia in attuazione del Programma operativo Fondo europeo di sviluppo regionale (P.O. FESR 2007/2013)", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 59 del 24 dicembre 2008 - supplemento ordinario;
Visto l'articolo 1 della predetta legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008 che, analogamente a quanto previsto dal paragrafo 5.2.6 punto 2, lettera a, del P.O. FESR, autorizza l'Assessorato regionale delle attività produttive ad avvalersi, per la gestione delle citate agevolazioni, di un soggetto selezionato ai sensi dell'art. 185, comma 5, della legge regionale n. 32 del 2000 e successive modifiche ed integrazioni ovvero di società a totale partecipazione della Regione;
Visto il D.A. n. 22 del 9 febbraio 2009, con il quale sono state approvate le direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle imprese ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23, in attuazione dell'obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5 del P.O. FESR 2007/2013;
Visto il D.D.G. n. 3106/4 del 19 luglio 2011 registrato dalla Corte dei conti il 17 ottobre 2011, reg. n. 6, foglio n. 44, con il quale è stata approvata la convenzione stipulata tra questa Amministrazione e Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. per l'affidamento in house della gestione dei servizi relativi alle attività tecniche ed amministrative concernenti la gestione delle agevolazioni di cui all'articolo 1 della legge regionale 16 dicembre 2008, n.23;
Visto il D.D.G. n. 3991/4 del 21 settembre 2011, con il quale è stato approvato il bando pubblico con gli allegati (all. 1, all. 2, all. 3, all. 4) per l'attivazione del regime di aiuti previsto dall'art. 1 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 in attuazione dell'obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5 del P.O. FESR 2007/2013;
Visto il punto 3.5 delle citate "Direttive", laddove, in particolare, nell'ultimo comma, è previsto che "Ai fini dell'ammissibilità delle spese, onde consentire la tracciabilità dei pagamenti dei titoli di spesa rendicontati, gli stessi devono essere regolati esclusivamente a mezzo bonifico bancario o assegno circolare non trasferibile...";
Visto l'art. 5 del citato bando che modifica ed integra il paragrafo 6) - Erogazioni delle agevolazioni, di cui alla direttiva sopra citata;
Visto l'art. 3 "Tracciabilità dei flussi finanziari" della legge n. 136 del 13 agosto 2010, così come modificato e integrato dall'art. 7, comma 1, lett. a) del D.L. 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217;
Visto l'art. 37, comma 8, del D.Lgs. 21 gennaio 2010, n. 39 che modifica l'articolo 2409-bis del codice civile, Revisione legale dei conti: "La revisione legale dei conti sulla società è esercitata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale iscritti nell'apposito registro";
Considerato che l'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione Siciliana, con parere reso il 3 maggio 2013, prot. n. 10842, ha ritenuto l'assegno bancario, se tratto su conto corrente dedicato, mezzo di pagamento ammesso tra quelli previsti dall'art. 3 della legge n. 136/2010, così come modificato dal decreto legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217;
Ritenuto opportuno, a parziale modifica di quanto previsto al punto 3.5 - ultimo comma delle citate "Direttive", prevedere tra gli strumenti di pagamento ammessi, anche l'assegno bancario, se tratto su conto corrente dedicato;
Ritenuto, altresì, opportuno, nel rispetto dell'art. 37, comma 8, D.Lgs. n. 39/2010 prevedere che la certificazione dei bilanci dei beneficiari può essere esercitata, oltre dalle previste società di revisione, anche dai revisori legali dei conti regolarmente iscritti al "Registro dei revisori legali";
Tutto ciò premesso e considerato;
Decreta:
A parziale modifica delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle imprese ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 ed in attuazione del P.O. FESR 2007/2013 - obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5, approvate con decreto n. 22 del 9 febbraio 2009 - il punto 3.5, ultimo comma, è così modificato: "Ai fini dell'ammissibilità delle spese, onde consentire la tracciabilità dei pagamenti di spesa rendicontati, gli stessi devono essere regolati esclusivamente a mezzo bonifico bancario, assegno circolare non trasferibile o assegno bancario, se tratto su conto corrente dedicato.
Al fine di contenere l'onerosità delle attività di verifica, non sono ammissibili i titoli di spesa nei quali l'importo complessivo imponibile dei beni agevolati sia inferiore a 300,00 euro. Non sono ammissibili gli investimenti realizzati con contratti "chiavi in mano".
A parziale modifica delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle imprese ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 ed in attuazione del P.O. FESR 2007/2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5, approvate con decreto n. 22 del 9 febbraio 2009, così come modificate ed integrate dall'art. 5 del bando pubblico approvato con D.D.G. n. 3991/4 del 21 settembre 2011, il punto 6.9, punto 10 è così modificato: "Ai sensi dell'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, pena l'inammissibilità della spesa, tutti i movimenti finanziari relativi all'investimento dovranno essere registrati su conti correnti dedicati e devono essere effettuati tramite bonifico bancario, assegno circolare non trasferibile o assegno bancario, se tratto su conto corrente dedicato".
A parziale modifica delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle imprese ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 ed in attuazione del P.O. FESR 2007/2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5, approvate con decreto n. 22 del 9 febbraio 2009, così come integrato dall'art. 5 del bando pubblico approvato con D.D.G. n. 3991/4 del 21 settembre 2011, il punto 6.9 alinea 8, è così sostituito: "Ai sensi dell'art. 5 della legge 21 agosto 2007, n. 20 così come modificato dall'art. 119 della legge regionale 12 maggio 2010, n.11, le società di capitale e le società cooperative che presentano richiesta di contributi a valere sul PO FESR 2007/2013, d'importo superiore a euro 500.000,00, devono presentare all'ente concedente, a far data dall'esercizio in cui le istanze risultano accolte e per l'intera durata dell'aiuto (esercizio finanziario relativo all'erogazione del saldo), certificazione di bilancio d'esercizio redatto da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale iscritti nell'apposito registro".
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e, successivamente, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nel sito www.euroinfosicilia.it e nel sito di questo Dipartimento raggiungibile all'indirizzo http://pir.regione.sicilia.it.
Palermo, 21 luglio 2014.
VANCHERI
Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione Siciliana, addì 16 settembre 2014, reg. n. 2, Assessorato delle attività produttive, fg. n. 128.