
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 23 aprile 2014
SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 2 G.U.R.S. 13 giugno 2014, n. 24
Integrazioni e correzioni al Programma operativo di consolidamento e sviluppo delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del Sistema sanitario regionale 2013-2015, già approvato con D.A. n. 476 del 26 marzo 2014.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 ed, in particolare, l'art. 1, comma 180;
Visto l'Accordo attuativo del Piano di contenimento e di riqualificazione del Sistema sanitario regionale 2007-2009 previsto dall'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 sottoscritto in data 31 luglio 2007 tra il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Presidente della Regione Siciliana;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 312 dell'1 agosto 2007, con la quale è stato approvato il predetto Accordo, unitamente al Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale, con le relative misure ed azioni da adottare;
Visto il decreto assessoriale 6 agosto 2007, pubblicato nel S.O. della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 40 del 31 agosto 2007, con il quale è stato approvato il predetto Accordo e il relativo Piano;
Visto il verbale del 23 marzo 2010 del Tavolo tecnico congiunto per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza dal quale risulta che, in merito ai principali ambiti di contesto programmatorio, la Regione si è impegnata a dare ulteriore evidenza dello stato di attuazione delle misure strutturali intraprese in corso di realizzazione e/o parzialmente realizzate;
Visto il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, recante "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che prevede, all'art. 11, comma 1, che "le Regioni sottoposte ai Piani di rientro per le quali, non viene verificato positivamente in sede di verifica annuale e finale il raggiungimento al 31 dicembre 2009 degli obiettivi strutturali del Piano di rientro e non sussistono le condizioni di cui all'art. 2, commi 77 e 88, della legge 23 dicembre 2009, n.191, avendo garantito l'equilibrio economico nel settore sanitario e non essendo state sottoposte a commissariamento, possono chiedere la prosecuzione del Piano di rientro per una durata non superiore al triennio ai fini del completamento dello stesso secondo programmi operativi nei termini indicati nel Patto per la salute per gli anni 2010-2012 del 3 dicembre 2009 e all'art. 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191";
Vista la nota assessoriale n. 7088 del 10 giugno 2010, con la quale l'Assessore per la salute ha manifestato l'intendimento di avvalersi delle facoltà previste dal citato art. 11, comma 1, del decreto legge n. 78/2010;
Visto il "Programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007-2009", richiesta ai sensi dell'art. 11 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 convertito dalla legge 30 luglio 2010 n. 122 presentato ai Ministeri della salute e dell'economia e delle finanze;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 497 del 30 dicembre 2010, con la quale è stato approvato il predetto Programma operativo;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per la salute, n. 3254 del 30 dicembre 2010 di attuazione della predetta deliberazione della Giunta regionale;
Considerato che, a seguito delle stringenti disposizioni introdotte nel 2012 dal legislatore nazionale in tema di spending review e di sostenibilità del Sistema sanitario nazionale che impongono la definizione di ulteriori misure per:
- adeguare la produzione di salute al nuovo sistema parametrico di finanziamento del SSN basato sui fabbisogni e costi standard;
- garantire i livelli essenziali di assistenza intervenendo anche sulle reti assistenziali e sull'appropriatezza delle prestazioni e dei servizi e sulle modalità di erogazione degli stessi;
- rispettare l'equilibrio economico-finanziario della gestione, agendo in modo selettivo sulle residue aree di inefficienza nell'acquisizione dei fattori produttivi e nel loro utilizzo; questa Regione ha ritenuto di dover conformare la propria pianificazione al consolidamento dei risultati raggiunti nei due trienni precedenti, nonché di dover rilanciare ulteriori interventi di sistema derivanti dall'obbligo di attuare le nuove disposizioni normative;
Visto il decreto legge 6 luglio 2012 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 che all'art. 15, comma 20, prevede l'applicazione, a decorrere dal 2013, delle disposizioni di cui al citato "articolo 11, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, qualora al termine del periodo di riferimento del Piano di rientro ovvero della sua prosecuzione, non venga verificato positivamente, in sede di verifica annuale e finale, il raggiungimento degli obiettivi strutturali del piano stesso, ovvero della sua prosecuzione.";
Considerato, altresì, che, al fine di sviluppare ulteriori strategie d'intervento tali da determinare le condizioni per il miglioramento continuo della qualità dei servizi e dello stato di benessere della popolazione, nonostante il progressivo decremento del finanziamento complessivo del sistema sanitario e sociosanitario, la Regione si è avvalsa della facoltà prevista dal predetto art. 15, comma 20, del D.L. n. 95/2012, ed ha proceduto alla redazione di un "Programma operativo di consolidamento e sviluppo delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del Sistema sanitario regionale per il triennio 2013-2015", in continuità con il Programma operativo 2010-2012 di prosecuzione del Piano di rientro;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 218 del 27 giugno 2013 di apprezzamento della bozza del predetto "Programma operativo di consolidamento e sviluppo 2013-2015", inoltrata ai Ministeri della salute e dell'economia;
Considerato che la bozza del predetto "Programma operativo di consolidamento e sviluppo 2013-2015", così come esitata dalla Giunta regionale, è stata trasmessa al Tavolo ministeriale di affiancamento che, una volta esaminata, nel corso della riunione del 13 novembre 2013 l'ha valutata positivamente, subordinatamente a talune prescrizioni riportate nel verbale della stessa riunione da recepire con l'atto formale di approvazione del Programma;
Visto il decreto assessoriale n. 476 del 26 marzo 2014, con il quale è stato approvato, in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 218 del 27 giugno 2013, il Programma operativo di consolidamento e sviluppo delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del Sistema sanitario regionale" per il triennio 2013-2015" ai fini della prescritta approvazione da parte del Tavolo ministeriale;
Considerate le risultanze della riunione di verifica del Tavolo ministeriale del 15 aprile 2014; Considerato che ulteriori evenienze hanno reso necessaria una rimodulazione di tempi e modalità d'attuazione
di alcuni interventi del Programma, per una più compiuta rispondenza alle prescrizioni dettate dal suddetto Tavolo ministeriale, nonché alcune modifiche ed integrazioni del Programma allegato al suddetto D.A. n. 476 del 26 marzo 2014;
Ritenuto, pertanto, di approvare il "Programma operativo di consolidamento e sviluppo delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del Sistema sanitario regionale per il triennio 2013-2015" con le predette modifiche ed integrazioni;
Decreta:
Per ogni effetto di legge, è modificato ed approvato il "Programma operativo di consolidamento e sviluppo delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del Sistema sanitario regionale per il triennio 2013-2015", adottato in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 218 del 27 giugno 2013, che, allegato al presente decreto, ne costituisce parte integrante ed in sostituzione del Programma già approvato con il D.A. n. 476 del 26 marzo 2014, che si intende revocato.
Il Programma operativo di cui all'art. 1 è reso esecutivo nel rispetto delle prescrizioni, rese dai Ministeri affiancanti, di precisazione degli interventi previsti nella fase attuativa degli stessi.
Il presente decreto, con l'allegato Programma operativo di cui all'art. 1, sarà pubblicato nel sito internet dell'Assessorato della salute, inviato tramite sistema SIVEAS al Ministero della salute e al Ministero dell'economia nonché alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la sua pubblicazione.
Palermo, 23 aprile 2014.
BORSELLINO