
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
CIRCOLARE 19 marzo 2014, n. 3
G.U.R.S. 28 marzo 2014, n. 13
Fondo per il miglioramento dell'efficienza dei servizi della polizia municipale - Art. 15, comma 4, lett. d), della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9 e s.m.i. - Modifica ed integrazione della circolare n. 17 del 6 dicembre 2013.
AI SINDACI E AI COMMISSARI STRAORDINARI DEI COMUNI DELLA SICILIA
e, p.c.
AI SIGG. COMANDANTI E/O RESPONSABILI DEI CORPI (O SERVIZI) DI POLIZIA MUNICIPALE
Con circolare n. 17 del 6 dicembre 2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 56 del 20 dicembre 2013, sono stati resi noti i criteri e le modalità operative per la partecipazione dei comuni al riparto della riserva di cui al Fondo per il miglioramento dell'efficienza dei servizi della polizia municipale, in oggetto meglio specificato.
Ai comuni partecipanti è stato indicato, tra l'altro, di produrre, a corredo dell'istanza per l'assegnazione del contributo in argomento, una deliberazione del Consiglio comunale contenente anche l'impegno a finanziare, per almeno il 10%, il costo del piano annuale di miglioramento dei servizi, così come precedentemente deciso in sede di Conferenza Regione-Autonomie Locali laddove è emersa la volontà di recuperare parte della riduzione della riserva decisa dall'Assemblea regionale siciliana e l'intendimento di un maggiore coinvolgimento delle Amministrazioni comunali.
In relazione al citato adempimento, alcuni amministratori comunali hanno rappresentato all'Amministrazione regionale alcune difficoltà attuative, che sono state oggetto di confronto nell'ambito della Conferenza Regione-Autonomie locali e con le organizzazioni sindacali interessate.
La problematica, così come concordato nella seduta del 3 marzo 2013 della Conferenza Regione - Autonomie locali, è stata affrontata dall'Amministrazione regionale con le parti interessate il 5 marzo 2013, illustrando una proposta di semplificazione e modifica del testo della richiamata circolare n. 17/2013 sulla quale, in ultimo, nella seduta del 19 marzo 2014 è stato favorevolmente acquisito il parere della medesima Conferenza Regione - Autonomie locali.
Alla luce delle considerazioni sin qui esposte, con il presente atto si intendono fornire indirizzi al fine di semplificare e migliorare le modalità applicative della circolare sopra riportata che, quindi, viene parzialmente modificata e integrata secondo quanto segue.
A. In ordine all'ammissibilità delle istanze, a modifica di quanto riportato nella circolare n. 17/2013 [lettera d) a pagina 55 della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 56/2013], si specifica che non è più obbligatorio presentare la delibera con l'accantonamento preventivo del 10%. Resta fermo, ovviamente, che deve essere acquisita la prevista deliberazione di approvazione del Piano in parola e la restante documentazione prevista dalla citata circolare n. 17/2013.
B. Per l'erogazione del contributo, a modifica di quanto riportato nella circolare n. 17/2013 [secondo trattino in fondo alla pagina 55 della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 56/2013], non è più necessaria la presentazione della copia della "delibera di liquidazione" con allegati i mandati di pagamento agli addetti al piano della quota del 10% delle somme a carico del comune effettivamente liquidate. Restano ferme le disposizioni emanate al riguardo relativamente alle dichiarazioni di cui ai modelli 5 e 6.
C. Per la rendicontazione finale, si specifica - ad integrazione della circolare n. 17/2013 - che, in ogni caso, il contributo regionale non potrà essere superiore al 90% del costo effettivo del piano annuale di miglioramento dei servizi, nel limite massimo dello stanziamento disposto dall'art. 15, comma 4, lettera d), della legge regionale n. 9/2013 e s.m.i. Al riguardo, entro 180 giorni - decorrenti dall'accreditamento delle risorse finanziarie regionali - le Amministrazioni comunali dovranno farsi carico di comunicare l'effettivo costo sostenuto per l'attuazione del Piano annuale di miglioramento dei servizi. Nell'ipotesi in cui il contributo regionale liquidato dovesse risultare superiore al limite massimo del 90% del costo effettivamente sostenuto dal comune, l'Amministrazione regionale provvederà a recuperare la parte eccedente della somma liquidata mediante una trattenuta sul primo trasferimento utile di risorse finanziarie all'Amministrazione comunale.
Ai fini dell'ammissione al contributo, ovviamente, sono fatte salve le istanze già prodotte conformi alle disposizioni della circolare n. 17/2013.
Le amministrazioni comunali partecipanti che hanno già presentato istanza dovranno, in ogni caso, confermare l'intendimento già espresso, avendo cura di specificare di aver preso conoscenza del contenuto della presente circolare.
Il termine di scadenza per la presentazione delle ulteriori istanze, già prorogato alla data del 31 marzo 2014, è definitivamente fissato al termine perentorio del 30 aprile 2014; la presentazione delle istanze oltre il termine sopra indicato costituisce motivo di esclusione per la partecipazione al riparto della riserva di che trattasi.
Entro il termine sopra indicato dovranno pervenire, altresì, anche le comunicazioni di conferma delle precedenti istanze e di presa visione della presente circolare.
Resta confermato quanto previsto dalla circolare n. 17 del 6 dicembre 2013 non oggetto di modifica ed integrazione nel presente atto.
Chiarimenti ed informazioni potranno essere richiesti ai responsabili del procedimento:
- Funzionario Direttivo - sig.ra Mirella Basile tel. 091 7074649 e-mail: mirella.basile@regione.sicilia.it
- Funzionario Direttivo - rag. Giovanna Talluto tel. 091 7074648 e-mail: g.talluto@regione.sicilia.it
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana quale regolare notifica ai destinatari e resa disponibile nel sito internet di questa Amministrazione.
L'Assessore: VALENTI