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PRESIDENZA

DECRETO 29 giugno 2015

SUPPLEMENTO ORDINARIO G.U.R.S. 3 luglio 2015, n. 27

Avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla concessione da parte della Regione Siciliana di un sostegno economico sotto forma di contributo ai sensi dell'art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni - esercizio finanziario 2015.

IL SEGRETARIO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;

Viste le leggi regionali 22 dicembre 1962, n. 28 [N.d.R. recte: legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28] e 10 aprile 1978, n. 2 e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto presidenziale 18 gennaio 2013, n. 6, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni";

Visto l'art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, che detta disposizioni di carattere generale in materia di trasferimenti annuali in favore di enti;

Vista, in particolare, la legge regionale n. 16 del 21 agosto 2013, che ha introdotto, da ultimo modifiche ed integrazioni dell'art. 128 della legge regionale n. 11 del 2010, disciplinando in particolare la procedura relativa agli avvisi di selezione per la manifestazione di interesse alla concessione da parte della Regione Siciliana di un sostegno economico sotto forma di contributo in favore degli enti di cui allo stesso art. 128 della legge regionale n. 11 del 2010;

Visto l'articolo 41, c. 3, della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, che autorizza per l'esercizio finanziario 2015 la spesa di 7.000 migliaia di euro per le finalità di cui all'art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n, 11 e successive modifiche ed integrazioni (UPB 4.2.1.5.99 - capitolo 215734);

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 154 del 22 giugno 2015, con la quale è stato approvato lo schema di avviso generale di selezione, secondo quanto previsto dal comma 8 ter dell'art. 128 della legge regionale n. 11 del 2010 e successive modifiche ed integrazioni, nel quale vengono, altresì, individuati i Dipartimenti regionali che devono pubblicare eventuali avvisi speciali di settore previsti dalla vigente legislazione regionale e facendo carico alla Segreteria generale della Presidenza della Regione di provvedere alla pubblicazione dell'avviso generale;

Considerato che si rende necessario procedere all'indizione dell'avviso in argomento, in esecuzione della delibera della Giunta regionale sopra citata;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

Per quanto in premessa indicato, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 154 del 22 giugno 2015, è indetto per l'anno 2015 avviso generale di selezione per la manifestazione di interesse alla concessione da parte della Regione Siciliana di un sostegno economico sotto forma di contributo ai sensi dell'art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, nel testo allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante.

La Segreteria generale della Presidenza della Regione provvederà alla pubblicazione del presente decreto, unitamente agli allegati, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito internet della Regione Siciliana.

Palermo, 29 giugno 2015.

MONTEROSSO

Allegato

AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA CONCESSIONE DA PARTE DELLA REGIONE SICILIANA DI UN SOSTEGNO ECONOMICO SOTTO FORMA DI CONTRIBUTO AI SENSI DELL'ARTICOLO 128 DELLA LEGGE REGIONALE 12 MAGGIO 2010, N. 11 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI - ESERCIZIO FINANZIARIO 2015

1. Oggetto ed ambito di applicazione

La Regione Siciliana per l'anno 2015 rende, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 16 del 21 agosto 2013 e con le risorse 7 di cui all'art. 41, comma 3, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, avviso pubblico per acquisire manifestazioni di interesse per la concessione di un sostegno economico sotto forma di contributo ad enti, fondazioni, associazioni ed altri organismi comunque denominati di cui al comma 1 dell'articolo 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, ed al comma 2 della stessa norma, come modificato dall'articolo 1 della legge regionale n. 16 del 21 agosto 2013, denominati di seguito "enti", per la realizzazione, per lo stesso anno 2015, di iniziative di validità sociale e culturale.

Gli enti interessati non devono avere scopo di lucro; i contributi non possono essere destinati a spese di investimento.

2. Procedura e termini - cause di esclusione

Entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso gli enti devono presentare i documenti previsti dal comma 3 bis dell'articolo 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, introdotto dalla legge regionale n. 16 del 21 agosto 2013, sottoscritti dal legale rappresentante dell'ente.

Il superiore termine è fissato in giorni 15 per gli enti dell'area del disagio sociale e della disabilità.

Le istruttorie delle manifestazioni di interesse sono definite dai competenti rami di amministrazione, ai sensi di quanto disposto al comma 8 bis dell'art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, ed al comma 2 della stessa norma, e successive modifiche ed integrazioni, entro 30 giorni dalla ricezione delle istanze; tale termine è fissato in giorni 15 se si tratta di istanze di enti dell'area del disagio sociale e della disabilità. Pertanto, i legali rappresentanti degli enti devono presentare la manifestazione di interesse unitamente all'istanza in bollo, ove previsto, contenente:

1) relazione dettagliata relativa a:

- struttura dell'ente;

- numero delle unità di personale occupato;

- curricula degli operatori;

- curricula del personale;

- curricula dei componenti degli organi di amministrazione;

- elenco dettagliato delle spese di gestione del triennio precedente;

2) elenco di tutte le entrate elencate per natura e categoria ed i finanziamenti ottenuti a qualsiasi titolo dall'ente nel triennio immediatamente precedente, specificando dettagliatamente, sia nel preventivo che nel consuntivo:

- la finalizzazione del contributo regionale;

- eventuali altri contributi provenienti da altri enti erogatori;

- la denominazione degli altri soggetti erogatori e l'entità degli importi ricevuti;

3) il bilancio consuntivo approvato degli ultimi 3 anni in copia conforme all'originale;

4) una relazione dettagliata dell'attività per la quale è richiesto il finanziamento, idonea a consentire il giudizio analitico della congruità della spesa in sede di istruttoria;

5) dichiarazione di inesistenza di incompatibilità o conflitto di interesse secondo la normativa vigente.

Tutti gli atti sopra elencati sono accompagnati, partitamente, da apposita dichiarazione di conformità alla realtà di quanto rappresentato sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente nella forma dell'autodichiarazione ai sensi e per gli effetti dell'articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni.

Tutta la documentazione sopra elencata deve pervenire al Dipartimento regionale competente entro e non oltre 15 giorni per l'area del disagio locale e per la disabilità e 30 giorni per le altre aree tematiche dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, tramite raccomandata con avviso di ricevimento o a mano in busta chiusa; non fa fede il timbro postale.

Sul fronte della busta, oltre l'indicazione del mittente, del Dipartimento regionale destinatario e dell'area tematica di interesse, vanno apposte, ove ne ricorrano le condizioni, le seguenti diciture: priorità per disagio sociale; priorità per disabilità; priorità per legge regionale preesistente con estremi della legge stessa.

L'assenza di tali diciture comporta la perdita delle priorità di valutazione previste dalla legge regionale n. 16 del 21 agosto 2013.

Al presente avviso è allegato apposito fac-simile del fronte della busta.

Preliminarmente alla disamina della pratica per la valutazione del punteggio, le commissioni procedono alla valutazione della congruità della spesa e della valenza sociale e culturale delle attività su base regionale o locale nel caso degli avvisi speciali di cui al successivo punto 4.

Per la congruità della spesa incide in modo proporzionalmente retroattivo l'esistenza di altri contributi e comporta l'inammissibilità laddove le entrate già garantiscano la realizzazione dell'attività; la congruità della spesa è valutata anche in relazione ai dati che emergono dai bilanci consuntivi del triennio immediatamente precedente.

Le commissioni pertanto stimano, altresì, l'ammontare del contributo teoricamente necessario per le attività e il numero di risorse umane dell'ente per esse necessarie; la predetta stima sull'ammontare del contributo non determina né il sorgere di alcun diritto a percepire il sostegno economico né a riceverlo in pari misura.

In sede di finanziamento, il contributo, in ragione del riparto della dotazione complessiva prevista dall'art. 29 della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014 con decreto dell'Assessore regionale per l'economia, previa delibera della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 128, comma 8 bis, della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, dovrà essere modulato in misura proporzionale alle risorse assegnate a ciascun Dipartimento ed al punteggio ottenuto da ciascun ente.

In sede di valutazione si procede all'assegnazione di un punteggio su base 100: il punteggio minimo per accedere al contributo è di 70/100.

I punteggi sono così distribuiti:

a) relazione dettagliata relativa: alla struttura dell'ente, ai curricula degli operatori, ai curricula del personale, ai curricula dei componenti degli organi di amministrazione, all'elenco dettagliato delle spese di gestione del triennio precedente - min 10 - max 30;

b) impatto sociale e culturale dell'attività sul territorio regionale o locale (esclusivamente per gli avvisi speciali) di cui al successivo punto 4 - min 10 - max 40;

c) relazione dettagliata dell'attività per la quale è richiesto il finanziamento, idonea a consentire il giudizio analitico della qualità della spesa in sede di istruttoria - min 10 - max 30.

Le commissioni nominate da parte degli Assessori regionali preposti ai Dipartimenti regionali competenti, procedono all'assegnazione dei punteggi tenendo presenti i seguenti criteri:

- per i punteggi sub a): congruità tra le dotazioni organiche/operatori e la fruizione delle attività svolte e da svolgere;

- per i punteggi sub b): maggiore/minore valenza sociale e culturale sul territorio regionale delle finalità che si intendono perseguire in ragione dei soggetti destinatari;

- per i punteggi sub c): maggiore/minore valenza economica sul territorio regionale o locale esclusivamente per gli avvisi speciali delle finalità che si intendono perseguire in ragione dei soggetti destinatari, valutando la congruità della spesa prevista.

A parità di punteggio prevale l'ente che risulta svolgere da più tempo le attività per cui ha fatto istanza.

Gli enti destinatari di precedenti espresse norme regionali di riconoscimento di specifici contributi, ferma restando la procedura di istanza e valutazione sopra fissata, sono valutati prioritariamente e sono beneficiari in termini di precedenza su tutti gli istanti.

Sono esclusi dal beneficio gli enti pubblici e le strutture organizzative da questi dipendenti, salvo previsioni introdotte con appositi avvisi speciali.

Pena l'esclusione da qualsiasi beneficio discendente dal presente avviso, gli enti possono manifestare l'interesse per una sola delle aree tematiche di seguito individuate al successivo punto 3; tali esclusioni sono disposte con determinazione congiunta assunta dai dirigenti generali preposti ai Dipartimenti regionali interessati; a tal fine ciascun dirigente generale dei Dipartimenti sotto elencati dovrà trasmettere a tutti gli altri Dipartimenti l'elenco delle istanze prodotte presso il Dipartimento cui lo stesso è preposto entro 5 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse di cui al presente avviso.

Sono esclusi da qualsiasi beneficio discendente dal presente avviso gli enti che hanno un rapporto convenzionale con la Regione Siciliana, con enti regionali e con strutture sanitarie pubbliche e che facciano istanza per attività da tali rapporti finanziate.

3. Dipartimenti regionali competenti ed aree tematiche

I Dipartimenti regionali coinvolti settorialmente dal presente avviso, cui indirizzare la manifestazione di interesse sono:

- Dipartimento regionale degli affari extraregionali - area tematica: attività di cooperazione e promozione euro-mediterranea;

- Dipartimento regionale dei beni culturali ed identità siciliana - area tematica: attività culturali, artistiche, storiche, ambientali e paesistiche;

- Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali - area tematica: attività sociali, disagio sociale, disabilità, legislazione antimafia;

- Dipartimento regionale delle infrastrutture e mobilità - area tematica: rappresentanze regionali inquilini ed assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica;

- Dipartimento regionale dell'istruzione e formazione professionale - area tematica: attività di studio e ricerca in ambiti formativi scolari e universitari, rivolte anche a disabilità sensoriali;

- Dipartimento regionale dell'agricoltura - area tematica: promozione e divulgazione delle politiche di sviluppo economico agroalimentare territoriale;

- Dipartimento regionale sviluppo rurale e territoriale - area tematica: gestione faunistica del territorio;

- Dipartimento regionale della pianificazione strategica - area tematica: attività di ricerca e assistenza e sostegno a soggetti affetti da patologie e disabilità;

- Dipartimento regionale delle attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico - area tematica; attività di promozione della prevenzione sanitaria e sostegno alle attività di raccolta del sangue;

- Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo - area tematica: attività turistiche, sportive, musicali, ricreative, promozione dell'immagine della Regione Siciliana.

I recapiti dei Dipartimenti regionali competenti sono i seguenti:

- Dipartimento regionale degli affari extraregionali, via Generale Magliocco nn. 46/48 - 90141 Palermo;

- Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana, via delle Croci n. 8 - 90139 Palermo;

- Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, via Trinacria n. 36 - 90144 Palermo;

- Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale, viale Regione Siciliana n. 33 - 90129 Palermo;

- Dipartimento regionale dell'agricoltura, viale Regione Siciliana n. 2771 - 90145 Palermo;

- Dipartimento regionale dello sviluppo rurale territoriale, viale Regione Siciliana n. 2771 - 90145 Palermo;

- Dipartimento regionale per la pianificazione strategica, piazza Ottavio Ziino n. 24 - 90145 Palermo;

- Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, via Mario Vaccaro n. 5 - 90145 Palermo;

- Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, via Notarbartolo n. 9 - 90141 Palermo;

- Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, via Leonardo da Vinci n. 161 - 90145 Palermo.

4. Avvisi speciali

I Dipartimenti regionali che devono provvedere a pubblicare eventuali avvisi speciali di settore previsti dalla vigente legislazione regionale sono: il Dipartimento regionale dei beni culturali ed identità siciliana; il Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo; gli avvisi speciali non possono derogare dai principi fissati nel presente avviso generale ed hanno la finalità precipua di individuare gli ambiti di maggiore rilevanza a fronte della legislazione regionale di pertinente interesse operativo.

5. Disciplina a regime Restano ferme tutte le statuizioni di cui all'articolo 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento alle verifiche documentali in sede di rendicontazione ed alle modalità di erogazione dei contributi.

Allegato