
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
CIRCOLARE 15 giugno 2015, n. 6
G.U.R.S. 26 giugno 2015, n. 26
Articolo 30, commi 7 e 7bis della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. - Anticipazione della quota del "fondo straordinario" destinato al compenso degli effetti degli squilibri finanziari sul complesso delle spese del personale delle autonomie locali. Disposizioni attuative.
AI LEGALI RAPPRESENTANTI DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA SICILIA
ALLE ASSOCIAZIONI RAPPRESENTATIVE DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA SICILIA
ANCI
URPS
ASACEL
ASAEL
LEGA DELLE AUTONOMIE
e, p.c.
AL DIPARTIMENTO REGIONALE DEL BILANCIO E DEL TESORO - RAGIONERIA GENERALE
AL DIPARTIMENTO REGIONALE DEL LAVORO, DELL'IMPIEGO, DELL'ORIENTAMENTO, DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITA' FORMATIVE
Con la presente circolare si forniscono, ad integrazione di quanto già comunicato con la circolare n. 2 dell'11 marzo 2015, le linee di indirizzo generale ai fini dell'erogazione dell'acconto della quota-parte del "fondo straordinario" di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.
Quanto sopra atteso che, alla data odierna, risultano pervenute numerose richieste di anticipazione redatte nei modelli allegati alla circolare prot. n. 9837/2014 - Avviso n. 8 - non più utilizzabili in quanto afferenti la normativa previgente (squilibri di bilancio).
Tale richiesta dovrà, pertanto, essere redatta in armonia con le modifiche legislative intervenute ai sensi dell'art. 2, comma 1 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 2, che, nello sganciare dalle dinamiche finanziarie complessive dei bilanci delle Autonomie locali il "compenso degli squilibri finanziari... per la salvaguardia degli equilibri di bilancio...", ha ricondotto i relativi "effetti" - ai fini della quantificazione del citato squilibrio - solamente sul complesso delle spese del personale delle Autonomie locali" derivanti dall'abrogazione delle norme indicate all'art. 30, comma 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.
Ciò posto, gli enti interessati all'erogazione dell'acconto autorizzato ai sensi dell'art. 30, comma 7bis della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., soltanto dopo aver prodotto l'istanza ed ottenuto il saldo di cui al punto 2.1 della circolare n. 2/2015, potranno avanzare apposita richiesta di anticipazione per l'anno 2015, in relazione alle somme dovute dalla Regione nell'anno precedente (anno 2014), trasmettendo un'apposita dichiarazione del legale rappresentante dell'ente dalla quale si evinca:
1. la quantificazione dell'importo presuntivo dello squilibrio finanziario sul complesso delle spese del personale dell'ente per l'anno 2015, da determinare tenuto conto della previsione del periodo di lavoro che sarà espletato da ogni singolo lavoratore con contratto a tempo determinato nell'anno 2015 - rapportato al relativo importo afferente il contributo annuo erogato dalla Regione al 31 dicembre 2013 - al netto della previsione delle eventuali detrazioni per economie sul complesso delle spese del personale (come indicate al punto 2.1 della circolare n. 2/2015), nonché delle eventuali detrazioni afferenti i risparmi di spesa derivanti dall'ipotesi di mancato utilizzo della risorsa, assunzionale relativa alle cessazioni del personale di ruolo negli anni precedenti. E di tutta evidenza che nel caso in cui l'ente abbia fatto ricorso al Fondo di rotazione ed attivato la procedura di riequilibrio finanziario prevista dall'art. 243bis del D.Lgs. n. 267/2000, le somme vincolate per il rispetto delle misure di razionalizzazione della spesa previste dal Piano pluriennale di riequilibrio adottato, ove afferenti i risparmi di spesa del personale, non dovranno essere considerate ai fini della riduzione, anche per l'anno 2015, del concorso della Regione al compenso degli effetti dello squilibrio finanziario di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;
2. l'impegno alla restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione della quota del Fondo, ove eccedenti lo squilibrio successivamente accertato, mediante versamento di pari importo, in conto entrata, sul pertinente capitolo del bilancio regionale, ovvero mediante compensazione finanziaria a valere sui trasferimenti ordinari della Regione;
3. il riferimento degli estremi di trasmissione all'organo consiliare della documentazione di cui ai precedenti punti, affinché lo stesso, con propria deliberazione, nella prima seduta utile, possa prendere atto:
- dell'importo presuntivo dello squilibrio finanziario derivante dall'abrogazione delle norme recate all'art. 30, comma 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., come quantificato dal legale rappresentante dell'ente in sede di inoltro della richiesta di anticipazione finanziaria di cui al comma 7bis del medesimo articolo;
- della procedura di riequilibrio finanziario disposta dall'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;
- dell'impegno dell'ente all'eventuale restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione della quota del Fondo, ove eccedenti lo squilibrio successivamente accertato;
4. il dato riguardante l'eventuale intervenuta modifica della platea del personale con contratto a tempo determinato rispetto al dato già precedentemente trasmesso nell'ambito del report di cui alla circolare prot. n. 9837/2014 - Avviso n. 8, con particolare riferimento ad ipotesi di cessazioni, dimissioni, trasferimenti autorizzati, ecc..., dei lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili (intervenute alla data del 31 dicembre 2014 e/o eventuali previsioni di modifiche intervenienti alla data del 31 dicembre 2015).
Per quanto sopra, ai fini dell'istruttoria del procedimento di erogazione dell'anticipazione di cui all'art. 30, comma 7bis della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., il legale rappresentante dell'ente dovrà trasmettere la suddetta istanza, secondo la modulistica allegata alla presente circolare (mod. 1), attivando, altresì, presso i propri competenti uffici - sulla base degli importi esposti nel Conto consuntivo dell'anno 2014 ovvero nel relativo preconsuntivo - una verifica del dato inviato nell'ambito della richiesta di cui al punto 2.1 della circolare n. 2/2015, atteso che in numerosi casi è stato rilevato che:
a) la somma afferente i pertinenti capitoli dell'aggregato di spesa del personale (intervento 1) non risulta aver generato alcun importo "utilizzabile" ai fini della riduzione, per l'anno 2014, del concorso della Regione al compenso degli effetti dello squilibrio finanziario di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;
b) non è stata esposta, ai fini del computo previsto ex art. 4, comma 6 del D.L. n. 101/2013 e s.m.i., e/o ex art. 3, comma 5 del D.L. n. 90/2014 e s.m.i., alcuna notizia in ordine ad ipotesi di intervenute cessazioni del personale di ruolo nel periodo 2013-2014.
Ciò posto, fatto salvo quanto disposto al punto 2.4 della circolare n. 2/2015, anche in relazione all'intervenuta modifica disposta dall'art. 6, comma 9 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, gli enti interessati all'erogazione dell'acconto della quota-parte del "fondo straordinario" di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., dovranno trasmettere, in allegato all'istanza, un'apposita nota di conferma o di rettifica degli importi indicati nella richiesta di saldo di cui al punto 2.1 della circolare n. 2/2015, redatta secondo il modello allegato alla presente circolare (mod. 2) che, attesa la refluenza in ordine alla regolarità contabile relativa all'acquisizione dell'entrata dovrà essere trasmessa anche all'organo di revisione contabile per le attività previste dall'art. 239, comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 267/2000.
In mancanza della trasmissione della richiesta di acconto, redatta nella forma come sopra riportata, non sarà possibile assicurare l'erogazione dell'anticipazione di cui all'art. 30, comma 7bis della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., nel limite previsto dall'impegno di cui al D.R.S. n. 106/S.2 del 13 aprile 2015, registrato dalla ragioneria centrale della Presidenza, autonomie locali e funzione pubblica al n. 1772 del 22 maggio 2015, restando inteso che l'eventuale rettifica degli importi afferenti le detrazioni indicate nella richiesta di saldo di cui al punto 2.1 della circolare n. 2/2015, o dell'omessa comunicazione della variazione della platea del personale con contratto a tempo determinato, comporterà, provvisoriamente, per l'anno 2015 - a valere per l'anno 2014 - la riduzione per equivalente importo della quota-parte del "fondo straordinario" di che trattasi, in attesa della restituzione, da parte dell'ente, dell'eventuale somma indebitamente erogata dalla Regione, mediante versamento di pari importo, in conto entrata, sul pertinente capitolo del bilancio regionale.
Quanto sopra, nella considerazione che per quanto riguarda la gestione dei residui delle disponibilità del "fondo straordinario"- il principio contabile generale n. 16 dell'allegato n. 1 del decreto legislativo n. 118/2012 [N.d.R. recte: decreto legislativo n. 118/2011], come disciplinato ai sensi dell'art. 3, comma 4, ha prescritto che possono essere conservati tra i residui passivi del bilancio della Regione Siciliana solo le spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso dell'esercizio, ma non pagate.
La presente circolare, unitamente alla relativa modulistica allegata, sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ai fini della regolare diffusione alla platea dei soggetti destinatari e sarà resa disponibile, per gli adempimenti di competenza degli enti interessati, nel sito internet dell'Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica - Dipartimento regionale delle autonomie locali.
L'Assessore: LEOTTA
ALLEGATI
Mod. 1
Carta intestata dell'ENTE
Prot. n.........................
.........................., lì......../......./.........
All'Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica
Dipartimento autonomie locali
Servizio 2 - Assetto organizzativo funzionale EE.LL.
Via Trinacria, 36-36
90146 - PALERMO
OGGETTO: Art. 30, commi 7 e 7bis, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. Anticipazione della quota del Fondo destinato al compenso squilibri finanziari sul complesso delle spese del personale delle autonomie locali.
Il sottoscritto............................. (1), nella qualità di............................. (2) del............................. (3), con sede in............................. (..........), via.............................,
Visto l'art. 30 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5;
Visto l'art. 10, comma 3 della legge regionale 11 giugno 2014, n. 13;
Visto l'art. 2, comma 1 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 2;
Vista la circolare assessoriale 11 marzo 2015, n. 2;
Vista la circolare assessoriale.................., n. ............... che disciplina le modalità di richiesta ai fini dell'erogazione dell'acconto della quota-parte del "fondo straordinario" di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;
CHIEDE
ai sensi dell'art. 30, comma 7bis della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 come introdotto dall'art. 10, comma 3, della legge regionale 11 giugno 2014, n. 13, la concessione dell'anticipazione della quota del Fondo destinato al compenso dello squilibrio finanziario derivante dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili di cui all'art. 30, comma 6, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, nella misura massima non superiore al 40% delle somme dovute dalla Regione nell'anno 2014.
A tal fine, dichiara,
- che l'Ente (4):
a. [_] risulta essere nelle condizioni strutturalmente deficitarie previste dall'art. 242 del D.Lgs. n. 267/2000, nonché sottoposto al controllo di cui all'art. 243 del medesimo decreto legislativo;
b. [_] risulta essere nello stato di dissesto previsto dall'art. 244 del D.Lgs. n. 267/2000, giusta deliberazione di cui all'art. 246 del medesimo decreto legislativo adottata dal consiglio dell'ente in data...........................;
c. [_] non risulta essere in nessuna delle condizioni previste nei precedenti punti a) o b);
- che, per l'anno 2015, l'importo presuntivo dello squilibrio finanziario sul complesso delle spese del personale derivante dall'abrogazione delle norme recate all'art. 30, comma 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., tenuto conto della previsione del periodo di lavoro che sarà espletato da ogni singolo lavoratore di cui alle leggi regionali n. 85/95 e n. 16/06, alle leggi regionali n. 21/03 e n. 27/07, all'art. 12 della legge regionale n. 13/09, o in riferimento alla previsione di cui all'art. 30, comma 7/ter della legge regionale n. 5/14 e s.m.i., risulta stimato in euro............................. (5);
- che lo squilibrio come sopra stimato è stato desunto tenuto conto di eventuali ipotesi di riduzione dell'aggregato spesa del personale riferito alle equivalenti voci di bilancio, calcolato in base al criterio della competenza finanziaria, rispetto alle medesime componenti dell'esercizio finanziario precedente, ivi compreso, quindi, l'importo corrispondente ad eventuali risparmi di spesa derivanti dal mancato utilizzo della risorsa assunzionale relativa ad avvenute cessazioni del personale di ruolo nell'anno precedente, ove non già utilizzabile nel corrente esercizio finanziario;
- di impegnare l'ente alla restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione della quota del Fondo, ove eccedenti lo squilibrio successivamente accertato, accettando, fin d'ora, la modalità di restituzione dell'eventuale indebito erogato mediante versamento di pari importo, in conto entrata, sul pertinente capitolo del bilancio regionale, ovvero mediante compensazione finanziaria a valere sui trasferimenti ordinari della Regione;
- di aver provveduto a trasmettere all'organo consiliare, giusta nota prot. n. ...................... del............................, la documentazione necessaria, affinché tale organo, con propria deliberazione, nella prima seduta utile, possa prendere atto:
a. dell'importo presuntivo dello squilibrio finanziario derivante dall'abrogazione delle norme recate all'art. 30, comma 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., come quantificato dal legale rappresentante dell'ente in sede di inoltro della richiesta di anticipazione finanziaria di cui al comma 7/bis del medesimo articolo;
b. della procedura di riequilibrio finanziario disposta dall'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;
c. dell'impegno dell'ente all'eventuale restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione della quota del Fondo, ove eccedenti lo squilibrio finanziario accertato, anche con le modalità della compensazione finanziaria a valere sui trasferimenti ordinari della Regione;
- che rispetto al dato già precedentemente trasmesso nell'ambito del report di cui alla circolare prot. n. 9837/2014 - Avviso n. 8 - la platea del personale con contratto a tempo determinato ha subìto nell'anno 2014, e/o presumibilmente subirà nell'anno 2015, la seguente modifica:
DATI LAVORATORE |
MODIFICHE DELLA PLATEA DEL PERSONALE. ANNOTAZIONI |
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COGNOME |
NOME |
DATA DI NASCITA (GG/MM/AAAA) |
TIPOLOGIA MODIFICA (cessazioni, dimissioni, trasferimenti autorizzati, ecc.) |
DATA DI DECORRENZA (GG/MM/AAAA) 2014 e/o 2015 |
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Si allega:
- nota prot. n.................... del...................... di conferma e/o di rettifica degli importi indicati nella richiesta di saldo di cui al punto 2.1 della circolare n. 2/2015, trasmessa anche all'organo di revisione contabile dell'ente.
Il legale rappresentante dell'ente (2)
...............................................................
Il responsabile del personale
...................................................................
Il responsabile dei servizi finanziari
...................................................................
Note
(1) Generalità del legale rappresentante dell'ente (nome e cognome).
(2) Qualità rappresentata (sindaco, commissario straordinario, ecc...).
(3) Ente rappresentato (enti locali indicati all'art. 2, comma 1, del TUEL approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267).
(4) Indicare una sola condizione.
(5) Importo stimato relativo alle occorrenze dell'anno 2015, il cui importo non deve risultare superiore alle somme erogate dalla Regione con riferimento all'anno 2013.
Mod. 2
Carta intestata dell'ENTE
Prot. n. ......................
.............................., lì......../......./.........
All'Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica
Dipartimento autonomie locali
Servizio 2 - Assetto organizzativo funzionale EE.LL.
Via Trinacria, 36-36
90146 - PALERMO
All'Organo di revisione contabile
Sede
OGGETTO: Art. 30, commi 7 e 7bis, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. Anticipazione della quota del Fondo destinato al compenso squilibri finanziari sul complesso delle spese del personale delle autonomie locali. Allegato a nota prot. n. ................... del.......................
Il sottoscritto.............................. (1), nella qualità di.............................. (2) del.............................. (3), con sede in.............................. (..........), via..............................,
Visto l'art. 30 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5;
Vista la circolare assessoriale 11 marzo 2015, n. 2;
Vista la circolare assessoriale.................., n................... che disciplina le modalità di richiesta ai fini dell'erogazione dell'acconto della quota-parte del "fondo straordinario" di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;
Effettuata, presso i propri competenti uffici, una verifica del dato fornito nell'ambito dell'istanza di cui al punto 2.1 della circolare n. 2/2015,
DICHIARA
che:
a) ai fini della riduzione, per l'anno 2014, del concorso della Regione al compenso degli effetti dello squilibrio finanziario di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., la somma afferente i pertinenti capitoli dell'aggregato di spesa del personale (intervento 1), risulta aver generato un importo "utilizzabile" pari ad euro........................... (4);
b) ai fini del computo previsto ex art. 4, comma 6 del D.L. n. 101/2013 e s.m.i., l'importo della risorsa assunzionale utilizzabile, per l'anno 2015, risulta pari ad euro......................... (5), corrispondente a n. .................. intervenute cessazioni del personale di ruolo nell'anno 2013;
c) ai fini del computo previsto ex art. 3, comma 5 del D.L. n. 90/2014 e s.m.i., l'importo della risorsa assunzionale utilizzabile, per l'anno 2015, risulta pari ad euro........................ (6), corrispondente a n. .................. intervenute cessazioni del personale di ruolo nell'anno 2014;
d) l'importo complessivo della risorsa assunzionale utilizzabile (cessazioni 2013: computo ex art. 4, comma 6 D.L. n. 101/2013 e s.m.i.;
cessazioni 2014: computo ex art. 3, comma 5 D.L. n. 90/2014 e s.m.i.), risulta complessivamente pari ad euro............................ (5)+(6).
La presente viene trasmessa anche all'organo di revisione contabile per le attività previste dall'art. 239, comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 267/2000, attesa la refluenza degli importi ivi dichiarati in ordine alla regolarità contabile relativa all'acquisizione dell'entrata.
Il legale rappresentante dell'ente (2)
.....................................................................
Il responsabile del personale
.....................................................................
Il responsabile dei servizi finanziari
.....................................................................
Note
(1) Generalità del legale rappresentante dell'ente (nome e cognome).
(2) Qualità rappresentata (sindaco, commissario straordinario, ecc...).
(3) Ente rappresentato (enti ex art. 2, comma 1, del TUEL).
(4) Economie conseguite ove non diversamente utilizzate (circ. n. 2/2015).
(5) Vedi: deliberazione n. 192/2014/PAR - Cdc Sicilia.
(6) Vedi: principio di indirizzo n. 27/SEZAUT/2014/QMIG - Cdc.