
ASSESSORATO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 9 aprile 2015
G.U.R.S. 8 maggio 2015, n. 19
Approvazione del nuovo avviso per l'attuazione degli interventi in favore delle PMI per agevolazioni sotto forma di contributi in conto impianti sugli investimenti relativi all'acquisto e all'installazione di sistemi e apparati di sicurezza.
L'ASSESSORE PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto l'articolo 74 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 che ha previsto il cofinanziamento di programmi regionali di investimento per la riqualificazione ed il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza nelle piccole e medie imprese commerciali;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350 che ha stanziato un importo pari a 10 milioni di euro per le medesime finalità indicate all'art. 74 della legge n. 289 del 2002, ridotto a 5 milioni di euro dal D.L. 12 luglio 2004, n. 168, convertito con modificazioni nella legge 30 luglio 2004, n. 191;
Visto il decreto interministeriale dell'8 gennaio 2004 che ha attribuito alla Regione Siciliana la quota di euro 734.000,00, trasferita dallo Stato e destinata per le finalità di cui alla citata legge;
Visto il decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro delle attività produttive, del 28 gennaio 2005 di ripartizione delle risorse, che ha attribuito alla Regione Siciliana la quota di euro 414.285,50;
Visto l'articolo 48 della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20, nel testo modificato dall'art. 25 della legge regionale 12 gennaio 2012, n. 8, con il quale, al fine di aderire al programma di cofinanziamento relativo all'articolo 74 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca (ora Assessorato delle attività produttive) è stato autorizzato a concedere, nell'ambito dei massimali fissati dalla Comunità europea per gli aiuti "de minimis", un contributo a fondo perduto per riqualificazione ed il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza nelle piccole e medie imprese commerciali nella misura massima del 50% della spesa sostenuta, da erogare con la procedura automatica di cui all'art. 186 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32; inoltre lo stesso articolo 48 autorizza, per le finalità sopra citate, la spesa di euro 100.000,00;
Considerato che la modifica apportata dall'art. 25 della legge regionale 12 gennaio 2012, n. 8 all'articolo 48 della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20 ha previsto la possibilità di finanziare più ampie tipologie di sistemi e apparati di sicurezza, ampliando rispetto al precedente testo normativo che invece restringeva la concessione dei contributi solo all'acquisto e all'installazione "...di impianti di video sorveglianza con collegamento telematico con gli organi di polizia conformi a quelli previsti da protocolli di intesa con il Ministero dell'interno";
Considerato che il precedente bando approvato con D.A. n. 3491 del 15 dicembre 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. n. 10 del 6 marzo 2009 non ha avuto l'esito auspicato in quanto quasi tutti gli impianti di video sorveglianza realizzati dalle imprese non erano risultati conformi al dettato normativo e al citato bando;
Considerato che questa Amministrazione, al fine di migliorare la fruizione delle agevolazioni di cui al superiore bando, ha attuato agli inizi del 2011 ulteriori azioni informative volte al superamento delle problematiche sopra illustrate, coinvolgendo sia le Prefetture sia le organizzazioni di categoria promotrici dei protocolli di intesa con il Ministero dell'interno;
Considerato inoltre che, nonostante quanto sopra, si è registrato di fatto un forte calo di interesse del mondo delle imprese, rappresentato dal numero delle istanze presentate: 2009 (255 istanze), 2010 (43), 2011 (3), 2012 (3), 2013 (15) e 2014 (10);
Ritenuto per le suesposte motivazioni, di dover provvedere alla chiusura del bando approvato con il D.A. n. 3491 del 15 dicembre 2008;
Considerato che al fine di avviare una ulteriore azione propulsiva finalizzata al pieno utilizzo delle somme a disposizione, è stato predisposto un nuovo avviso (comprensivo degli allegati "1" e "2"), auspicato dal Coordinamento regionale siciliano antiracket ed illustrato insieme alle associazioni di categorie, in data 4 dicembre 2014, che lo hanno approvato univocamente, che prevede la possibilità di finanziare più ampie tipologie di sistemi e apparati di sicurezza (art. 48 della legge regionale n. 20/03 modificato dall'art. 25 della legge regionale n. 8/12);
Tenuto conto che le risorse finanziarie inerenti il nuovo avviso sono appostate nel capitolo n. 742814 per l'importo di euro 734.000,00 e nel capitolo n. 742841 per l'importo di euro 100.000,00, capitoli istituiti con D.D. dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze n. 545 del 7 maggio 2008;
Preso atto che l'art. 5 dell'allegato avviso ha previsto un contributo in conto impianti nella misura massima del 50% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile e comunque fino ad un importo massimo di euro 5.000,00 per ciascun beneficiario, cui corrispondono investimenti di importo totale massimo pari a euro 10.000,00;
Visto il regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis";
Vista la legge regionale n. 3 del 13 gennaio 2015 che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per l'anno 2015 (suppl. ord. alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 3 del 16 gennaio 2015);
Decreta:
Per le motivazioni di cui in premessa, il bando approvato con il D.A. n. 3491 del 15 dicembre 2008 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 10 del 6 marzo 2009) è chiuso a far data dal 10° giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del presente decreto, a partire dalla quale non saranno ammesse ulteriori istanze.
Le somme che rimangono assegnate al bando approvato con il D.A. n. 3491 del 15 dicembre 2008 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 10 del 6 marzo 2009) si quantificano in euro 414.285,50 (impegno imperfetto di cui alla nota prot. n. 12045 del 23 dicembre 2008).
E' approvato il nuovo avviso (comprensivo degli allegati "1" e "2"), che è parte integrante del presente decreto, riguardante l'attuazione degli interventi in favore delle PMI per agevolazioni sotto forma di contributi in conto impianti sugli investimenti relativi all'acquisto e all'installazione di sistemi e apparati di sicurezza previsti all'art. 5 dell'avviso.
La spesa per l'avviso approvato con il presente decreto trova copertura finanziaria nel capitolo n. 742814 per l'importo di euro 734.000,00 e nel capitolo n. 742841 per l'importo di euro 100.000,00, e graverà rispettivamente sull'impegno imperfetto di cui alle note prot. n. 11760 del 28 dicembre 2009 e prot. n. 12045 del 23 dicembre 2008 per un totale di euro 834.000,00.
Le somme che rimangono assegnate al bando approvato con il D.A. n. 3491 del 15 dicembre 2008 (vedi impegno imperfetto di euro 414.285,50 di cui alla nota prot. n. 12045 del 23 dicembre 2008), ove liberate in seguito alla revoca di precedenti decreti di concessione o non utilizzate, saranno destinate, previa pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, al nuovo avviso approvato con il presente decreto.
Il presente decreto, previo obblighi di pubblicazione e/o di pubblicità e trasparenza, ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. n. 33/2013 e dell'art. 68 della legge regionale n. 21/2014, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito www.regione.sicilia.it.
Palermo, 9 aprile 2015.
VANCHERI
ALLEGATI
AVVISO PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI IN FAVORE DELLE PMI PER AGEVOLAZIONI SOTTO FORMA DI CONTRIBUTI IN CONTO IMPIANTI SUGLI INVESTIMENTI RELATIVI ALL'ACQUISTO E ALL'INSTALLAZIONE DI SISTEMI E APPARATI DI SICUREZZA
art. 74 della legge n. 289/2002 e art. 48 della legge regionale n. 20/2003 (modificato dall'art. 25, legge regionale n. 8/2012)
Art. 1
Finalità
1. Il presente bando ha lo scopo di agevolare l'acquisto e l'installazione di sistemi e apparati di sicurezza nelle PMI operanti nel territorio della Regione Sicilia.
Art. 2
Normativa di riferimento
- Art. 74 della legge 27 dicembre 2002, n. 289;
- art. 48 della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20 nel testo modificato dall'art. 25 della legge regionale 12 gennaio 2012, n. 8;
- regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis".
Art. 3
Risorse finanziarie
2. Le risorse destinate al presente bando ammontano a euro 834.000,00 e trovano copertura finanziaria nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2015, in quanto ad euro 734.000,00 nel capitolo di spesa 742814 e in quanto ad euro 100.000,00 nel capitolo di spesa 742841.
3. Qualora dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse finanziarie relative a normative regionali, statali o comunitarie, ne sarà dato avviso secondo la disciplina stabilita dall'art.185 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32.
Art. 4
Soggetti beneficiari
1. L'intervento è destinato alle piccole e medie imprese commerciali iscritte nel Registro delle imprese, con sede legale nel territorio della Regione Siciliana, che svolgono le attività appresso indicate e che rispettino i parametri dimensionali previsti dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (pubblicata nella G.U.U.E. Serie L n. 124 del 20/05/2003) recepita con decreto del Ministro delle attività produttive emanato in data 18 aprile 2005 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 238 del 12 ottobre 2005). La PMI non deve essere sottoposta a fallimento o altra procedura concorsuale.
2. Le P.M.I. commerciali devono svolgere l'attività di commercio su aree private o di commercio su aree pubbliche con strutture permanenti o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Le suddette attività commerciali devono essere esercitate in forma prevalente su eventuali altre attività. Si specifica che l'attività commerciale si considera prevalente se i ricavi conseguiti nel periodo d'imposta precedente, derivanti dalla stessa, superano il 50% del totale dei ricavi e dei compensi lordi del medesimo periodo d'imposta attribuibili allo stesso contribuente;
3. I benefici di cui al presente articolo sono estesi solo agli artigiani iscritti all'Albo provinciale delle imprese artigiane e al Registro delle imprese che vendono, nei locali di produzione o nei locali a questi adiacenti (sede o unità locale risultante dal Registro delle Imprese) i beni di produzione propria.
Art. 5
Interventi ammissibili e agevolazioni concedibili
1. Rientrano fra gli investimenti ammessi alla contribuzione prevista dal presente bando esclusivamente quelli riguardanti l'acquisto in proprietà e la contestuale installazione dei sistemi e degli apparati di sicurezza rientranti nelle tipologie sotto elencate:
a) collegamenti telefonici, telematici e informatici strettamente finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza;
b) sistemi di videosorveglianza o videoprotezione, nel rispetto della legge 31/12/1996, n. 675;
c) sistemi telematici antirapina integrati, conformi a quelli previsti da protocolli d'intesa con il Ministero dell'interno;
d) sistemi antifurto, antirapina o antintrusione ad alta tecnologia;
e) sistemi di allarme con individuazione satellitare collegati con le centrali di vigilanza;
f) casseforti o armadi blindati;
g) cristalli antisfondamento;
h) inferriate, serrande e porte di sicurezza;
i) sistemi di pagamento elettronici (POS e carte di credito);
j) dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna, connessi all'impiego di protezioni esterne di sicurezza che consentono la vista dell'interno.
2. I beni oggetto dell'agevolazione devono essere nuovi di fabbrica e forniti alle normali condizioni di mercato; inoltre devono essere installati nella sede legale o unità locale risultante dal Registro delle imprese, situata nel territorio della Regione Siciliana, indicata nella richiesta. Riguardo le imprese artigiane l'unità locale è una di quelle indicate al precedente art. 4, punto 3.
3. Sono ammissibili all'agevolazione gli investimenti realizzati dopo il 30° giorno solare successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del presente avviso; la documentazione dimostrativa (fatture, bonifici e dichiarazioni liberatorie dei fornitori) deve, quindi, avere data successiva al termine suddetto. Sono esclusi dall'agevolazione i contratti di manutenzione, le opere edilizie e l'IVA recuperabile.
4. Si precisa che la PMI deve concludere la realizzazione e il pagamento degli investimenti prima di presentare la domanda di contributo; il pagamento ai fornitori deve essere eseguito esclusivamente dal c/c bancario o postale dedicato ai fini della tracciabilità finanziaria, le cui coordinate complete (IBAN+CIN) sono state dichiarate nella domanda.
5. L'agevolazione consiste nella concessione, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, di un contributo in conto impianti nella misura del 50% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile e comunque fino ad un importo massimo di euro 5.000,00 per ciascun beneficiario, cui corrispondono investimenti di importo totale massimo pari a euro 10.000,00.
6. Il contributo di cui al presente avviso è soggetto al particolare trattamento tributario previsto dall'art. 52, 1° comma, e dall'art. 75 del D.P.R. n. 917/1986 e s.m.i. per i contributi in conto impianti erogati da enti pubblici.
7. Non sono ammesse istanze il cui contributo richiesto ovvero quello determinabile dalla somma degli importi imponibili (escluso l'IVA recuperabile) delle fatture allegate è di importo pari o inferiore a euro 1.000,00.
8. Se il contributo spettante risulta di importo pari o inferiore a euro 300,00 la domanda non sarà accolta e sarà esclusa dai benefici.
9. Il contributo è concesso nel rispetto del regime di aiuti de minimis di cui al Regolamento UE della Commissione n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 e, quindi, il soggetto beneficiario non può ottenere aiuti di qualsiasi fonte pubblica, per un importo superiore a euro 200.00,00 nell'arco di tre esercizi finanziari.
10. Si precisa che gli aiuti "de minimis" sono considerati concessi, secondo il Regolamento UE n. 1407/2013, nel momento in cui al beneficiario è accordato, ai sensi della vigente normativa, il diritto giuridico a ricevere gli aiuti, cioè quando la P.A. notifica al destinatario il decreto di concessione.
11. E' escluso il cumulo con altri interventi agevolativi di analoga tipologia previsti da altre normative regionali, statali, comunitarie.
Art. 6
Presentazione delle domande di agevolazione
1. La domanda per la concessione e la successiva erogazione del contributo dovrà essere, a pena di esclusione:
- redatta secondo lo schema di cui all'allegato "1" del presente
avviso;
- firmata dal titolare o dal legale rappresentante dell'impresa;
- unica, per tutti gli investimenti realizzati ai sensi dell'articolo 5;
- corredata delle fatture (acconti e saldo) con dettagliata descrizione delle spese relative agli investimenti, debitamente vidimate (visto di conformità) dalla competente Camera di commercio, e delle dichiarazioni liberatorie dei fornitori redatte secondo lo schema di cui all'allegato "2" del presente avviso;
- corredata delle fotocopie di un valido documento di identità di chi sottoscrive l'allegato 1 e 2, ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.;
- inviata in unica soluzione all'Assessorato regionale delle attività produttive - Servizio 8 commercio - via degli Emiri n. 45 - 90135 Palermo, esclusivamente a mezzo PEC (posta elettronica certificata) all'indirizzo: "commercio.carburanti@certmail.regione.sicilia.it"
- inviata dopo il 30° giorno solare successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del presente avviso.
Art. 7
Istruttoria delle domande: concessione e contestuale erogazione del contributo oppure diniego
1. L'istruttoria - comprensiva degli eventuali atti di spesa - verrà svolta dal Dipartimento delle attività produttive secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, risultante dalla data e dall'ora di ricezione della PEC. In caso di medesima data e ora di ricezione si darà precedenza all'impresa la cui attività svolta nell'unità locale oggetto della richiesta di contributo sia esercitata da più tempo, come risulta dalla dichiarazione di iscrizione al Registro delle imprese resa nella domanda di contributo.
2. Il procedimento sarà concluso entro il termine di 90 giorni dalla data di presentazione dell'istanza con provvedimento di natura dipartimentale.
3. L'eventuale contributo spettante, previa acquisizione d'ufficio del DURC regolare, sarà concesso ed erogato in unica soluzione alle imprese (sino ad esaurimento dei fondi disponibili) esclusivamente tramite bonifico sul conto corrente bancario o postale dedicato comunicato a questa Amministrazione.
4. Eventuali informazioni inerenti l'intervento agevolativo di cui al presente avviso potranno essere richieste al servizio 8 - "Commercio" del Dipartimento delle attività produttive all'indirizzo di posta elettronica "servizio8.ap@regione.sicilia.it".
Art. 8
Controlli
1. Il Dipartimento regionale delle attività produttive eseguirà, ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 della citata norma.
2. L'Assessorato regionale delle attività produttive si riserva, entro i cinque anni dall'avvenuta installazione dell'impianto, la facoltà di disporre in qualsiasi momento ispezioni sulla realizzazione dell'investimento.
3. L'impresa beneficiaria del contributo non potrà cedere o alienare i beni oggetto dell'agevolazione per un periodo di almeno cinque anni decorrenti dalla data di avvenuta installazione, salvo nel caso di cessione a terzi per subingresso a qualsiasi titolo nell'esercizio dell'attività.
E' altresì vietata la dismissione dei suddetti beni per il medesimo periodo di tempo.
4. Qualora i beni oggetto di verifica ispettiva non rispondano a quanto dichiarato o non siano stati installati o siano stati ceduti, alienati, distrutti, non attivati o dismessi, sarà disposta la revoca del contributo.
5. La violazione delle regole previste dal presente avviso comporta, a carico dei beneficiari, la restituzione delle eventuali somme erogate e indebitamente percepite, maggiorate degli interessi legali maturati sin dalla data di erogazione delle stesse a quella di restituzione, salva comunicazione all'Autorità giudiziaria competente.
6. In ogni caso l'impresa ha l'obbligo di informare tempestivamente l'Amministrazione regionale, tramite PEC, in merito ad eventuali cause a sua conoscenza che determinino la decadenza dal diritto all'agevolazione concessa, quali: la concessione, per il medesimo investimento, di altre agevolazioni di qualsiasi natura; la perdita di una condizione soggettiva o oggettiva di ammissibilità o di mantenimento del diritto; il mancato rispetto delle disposizioni del presente bando.
Art. 9
Esclusione e revoche
La domanda sarà esclusa dal contributo in caso di mancato rispetto delle disposizioni del presente avviso.
A titolo esemplificativo:
- la P.M.I. commerciale non svolge una delle attività indicate all'art. 4 del presente avviso o la PMI artigiana non vende, nei locali di produzione o nei locali a questi adiacenti, i beni di produzione propria.
- gli investimenti sono stati realizzati, anche in parte, prima del termine iniziale di ammissibilità, cioè prima del 31° giorno solare successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del presente avviso, oppure la documentazione dimostrativa (fattura o dichiarazione liberatoria del fornitore) riporta una data precedente a tale 31° giorno;
- i sistemi e/o gli apparati di sicurezza non sono stati acquistati con bonifico tramite il c/c bancario o postale dedicato ai fini della tracciabilità finanziaria;
- il soggetto beneficiario trasmette una sola P.E.C. contenente due o più domande: in tal caso saranno escluse tutte le domande presentate dalla stessa impresa
- il soggetto beneficiario presenta due o più domande di contributo con distinte PEC: in tal caso saranno escluse tutte le domande presentate in data successiva a quella ritenuta ammissibile;
- la domanda non è corredata delle fatture relative agli investimenti o delle dichiarazioni liberatorie del fornitore di cui all'allegato "2" del presente avviso;
- la domanda è stata inviata prima del 31° giorno solare successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del presente avviso;
- la domanda o la documentazione a corredo, anche solo in parte, è illeggibile;
- il DURC rilasciato a questa Amministrazione risulta irregolare.
Il contributo già concesso sarà revocato in caso di mancato rispetto delle disposizioni del presente avviso.
A titolo esemplificativo:
- la P.M.I., alla data di presentazione della domanda, risulta "inattiva" dal Registro delle imprese o sottoposta a fallimento o altra procedura concorsuale;
- la P.M.I. ha avuto concesso, per il medesimo investimento, altre agevolazioni di qualsiasi natura, previste da norme statali, regionali, comunitarie, nonché da province, comuni e camere di commercio;
- i sistemi e/o gli apparati di sicurezza non rispondono a quanto dichiarato o non sono stati installati o non sono stati attivati;
- i sistemi e/o gli apparati di sicurezza sono stati ceduti, alienati, distrutti o dismessi prima del termine di cinque anni dalla data di avvenuta installazione, salvo nel caso di cessione a terzi che subentrino a qualsiasi titolo nell'esercizio dell'attività.
La revoca del contributo comporta l'obbligo di restituzione delle eventuali somme erogate, maggiorate degli interessi legali maturati sin dalla data di erogazione delle stesse, salva comunicazione all'Autorità giudiziaria competente.
Art. 10
Tutela dati personali
I dati richiesti saranno utilizzati, ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003, esclusivamente per le esigenze del procedimento amministrativo cui si riferisce il presente avviso, nel rispetto degli obblighi di riservatezza.
Art. 11
Pubblicità
Il presente avviso, previo obblighi di pubblicazione e/o di pubblicità e trasparenza, ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. n. 33/2013 e del l'art. 68 della legge regionale n. 21/2014, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito www.regione.sicilia.it.
Allegato 1
All'Assessorato regionale delle attività produttive
Dipartimento attività produttive
Servizio 8 COMMERCIO
Via degli Emiri n. 45
90135 - PALERMO
OGGETTO: Domanda di concessione e successiva erogazione del contributo per l'acquisto e l'installazione di sistemi e apparati di sicurezza elencati all'art. 5 dell'avviso (art. 74, legge 27 dicembre 2002, n. 289 e art. 48, legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20, modificato dall'art. 25 della legge regionale 12 gennaio 2012, n. 8)
Trasmissione via PEC:commercio.carburanti@certmail.regione.sicilia.it
.... sottoscritt... ........................ nat.. a........................ (Prov........) il.................... e residente a........................ (prov. .......) in Via........................ n........ nella qualità di (titolare/legale rappresentante) ........................ dell'impresa. ........................ con sede legale in via........................ n. ........ comune........................ (prov........) C.A.P................... P. I.V.A. n. ........................ codice fiscale n. ........................ tel. n. ........................ fax. n. ........................ e-mail........................ PEC........................
ai sensi e per gli effetti degli artt. 46, 47, 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione questa Impresa decadrà dai benefici per i quali la stessa è rilasciata,
DICHIARA PER L'IMPRESA
1) di essere (titolare/legale rappresentante) ........................ dell'impresa........................ cod. fiscale n. ........................ - P. I.V.A. n. ........................ sede legale via........................ n. .........., città ........................
ed eventuali unità locali in
- Via........................ n. .........., città ........................
- Via........................ n. .........., città ........................
- Via........................ n. .........., città ........................
2) di essere iscritta al registro delle imprese con numero R.E.A. (Repertorio economico amministrativo) n. .............. del ........................ nonché di essere iscritta all'albo artigiani........................ con oggetto sociale........................ ed attività........................;
3) di rispettare i parametri dimensionali previsti dalla Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (pubbl. nella G.U.U.E. serie L n. 124 del 20/05/2003) recepita con decreto del Ministero delle attività produttive emanato il 18 aprile 2005 (pubbl. nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 238 del 12 ottobre 2005);
4) di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento o di amministrazione controllata e di non avere presentato domanda di concordato;
5) di svolgere la seguente attività:
- commercio su aree private
- commercio su aree pubbliche con strutture permanenti
- somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
6) di essere in possesso dell'autorizzazione amministrativa n. ........................ rilasciata dal comune di........................ (prov. ........) il........................ per l'attività di.............................................. ovvero di avere presentato comunicazione di inizio attività di esercizio di vicinato al comune di.............................. (prov. ........) il.......................... per l'attività di........................ (eccetto le imprese artigiane individuate all'art. 4 del bando);
7) di esercitare attività commerciale in forma prevalente sulle altre attività, in quanto i ricavi conseguiti nel periodo d'imposta precedente, derivanti dalla suddetta attività commerciale, superano il 50% del totale dei ricavi e dei compensi lordi del medesimo periodo d'imposta attribuibili all'impresa stessa (eccetto le imprese artigiane individuate all'art. 4 del bando);
8) di esercitare attività commerciale di vendita dei beni di produzione propria quale PMI artigiana nei locali di produzione o nei locali a questi adiacenti.
DICHIARA PER L'INVESTIMENTO
9) che i sistemi e/o gli apparati di sicurezza rientrano nelle tipologie tassativamente elencate all'art. 5 dell'avviso (barrare le caselle corrispondenti):
[_] [_] a) collegamenti telefonici, telematici e informatici strettamente finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza;
[_] [_] b) sistemi di videosorveglianza o video protezione, nel rispetto della legge 31 dicembre 1996, n. 675;
[_] [_] c) sistemi telematici antirapina integrati, conformi a quelli previsti da protocolli d'intesa con il Ministero dell'interno;
[_] [_] d) sistemi antifurto, antirapina o antintrusione ad alta tecnologia;
[_] [_] e) sistemi di allarme con individuazione satellitare collegati con le centrali di vigilanza;
[_] [_] f) casseforti o armadi blindati;
[_] [_] g) cristalli antisfondamento;
[_] [_] h) inferriate, serrande e porte di sicurezza;
[_] [_] i) sistemi di pagamento elettronici (POS e carte di credito);
[_] [_] j) dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna, connessi all'impiego di protezioni esterne di sicurezza che consentono la vista dell'interno.
10) che i sistemi e/o gli apparati di sicurezza sopra segnati sono stati installati come segue:
LUOGO DELL'INVESTIMENTO (indirizzo completo della sede o unità locale) |
TIPOLOGIA INVESTIMENTO (lettere segnate al punto 9) |
. |
. |
. |
. |
. |
. |
11) che i beni oggetto dell'agevolazione sono nuovi di fabbrica, sono stati forniti alle normali condizioni di mercato e sono stati installati nella sede o unità locale sopra indicata, situata nel territorio della Regione Siciliana, risultante dal registro delle imprese;
12) di essere consapevole che non potrà alienare, cedere, dismettere o mantenere non attivati i sistemi e/o gli apparati di sicurezza soggetti a beneficio per un periodo di almeno cinque anni dalla data di avvenuta installazione degli stessi;
13) di avere la disponibilità dei locali nei quali saranno realizzati gli investimenti (atto di proprietà o locazione o comodato registrato);
14) di aver preso atto delle disposizioni relative agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari e che il proprio conto corrente bancario o postale dedicato intrattenuto presso................................ filiale di......................... agenzia n. ...... prov...... ha le seguenti coordinate IBAN(compreso CIN):.....................................
nonché di essere a conoscenza che la spesa complessiva dell'intero investimento, per essere ammessa al contributo pubblico, deve essere pagata tramite bonifico bancario/postale esclusivamente dal conto corrente dedicato;
15) di non avere usufruito, per il medesimo investimento, di altre agevolazioni di qualsiasi natura previste da norme statali, regionali, comunitarie, nonché da province, comuni e camere di commercio o comunque di natura pubblica;
16) [_] [_] di non avere beneficiato di altre agevolazioni a titolo di aiuti "de minimis" nell'arco dei tre anni antecedenti alla data di presentazione della presente domanda;
[_] [_] di avere già beneficiato dei sottoelencati aiuti pubblici ottenuti a titolo "de minimis" a fronte di altre leggi riferite ad agevolazioni nazionali, regionali o locali:
ENTE EROGATORE Norma di riferimento |
DATA DI EROGAZIONE |
IMPORTO In euro |
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10) di possedere, ai fini del D.U.R.C., presso gli enti previdenziali ed assicurativi le seguenti posizioni:
I.N.P.S. sede di............................................. matricola aziendale..................................,
I.N.A.I.L. sede di............................................... codice ditta...........................................,
17) di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
18) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
19) di non essere sottoposto ad alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'articolo 67 del D.Lgs. n. 159 del 06/09/2011 e di avere i seguenti familiari conviventi:
Familiari conviventi |
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Cognome e Nome |
Relazione di parentela |
Data di nascita |
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20) di essere a conoscenza che, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
21) di essere a conoscenza che l'errata o la mancata compilazione in tutto o in parte della presente domanda di contributo o della dichiarazione liberatoria del fornitore, l'assenza nelle fatture (acconti e saldo) della dettagliata descrizione delle spese relative agli investimenti o l'illeggibilità anche di parte della documentazione prevista dall'avviso, comporterà l'esclusione dal beneficio;
22) di avere preso visione dell'avviso e dei suoi allegati e, successivamente, di avere realizzato gli investimenti e compilato la presente domanda.
Tutto quanto sopra premesso, il sottoscritto, nella sua qualità di (titolare/legale rappresentante)........................................ dell'impresa...........................................
CHIEDE
secondo le regole dell'avviso approvato con decreto dell'Assessore regionale per le attività produttive n.................. del............................, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n........... del......................., la concessione e la successiva erogazione del contributo in conto impianti, previsto dalle norme citate in oggetto, pari a euro .................... (euro ..............................) per una spesa complessiva, al netto dell'IVA recuperabile, di euro .................... (euro...........................) finalizzata all'acquisto e all'installazione dei sistemi e degli apparati di sicurezza come elencati ai precedenti punti 9 e 10.
Si allegano alla presente domanda:
- fatture (acconti e saldo) con dettagliata descrizione delle spese relative agli investimenti, debitamente vidimate (visto di conformità) dalla Camera di commercio;
- dichiarazioni liberatorie dei fornitori redatte secondo lo schema di cui all'allegato "2" dell'avviso;
- copia fotostatica non autenticata di un documento d'identità del sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000.
...................................................
(luogo, data)
FIRMA
...............................................
(timbro e firma del titolare e/o legale rappresentante)
La presente domanda, contenente dichiarazioni rilasciate anche ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d'identità del sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000.
Allegato 2 (1)
CONTRIBUTO PER L'ACQUISTO E L'INSTALLAZIONE DI SISTEMI E APPARATI DI SICUREZZA
art. 74, L. n. 289/2002 e art. 48, L.R. n. 20/2003 (modificato dall'art. 25, L.r. n. 8/2012)
DICHIARAZIONE LIBERATORIA DEL FORNITORE
(Artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)
........ sottoscritt........................... nat..... a........................... (..........) il........................... residente in........................... (..........) in via/piazza........................... n. ........... codice fiscale..........................., consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti dall'impresa........................... cod. fisc. ..........................., sotto la propria responsabilità e ai sensi degli articoli 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e s.m.i.
DICHIARAin qualità di titolare/legale rappresentante della impresa: ........................... con sede in........................... (..........) in via/piazza........................... n. ........... codice fiscale........................... e partita iva n. ........................... che per le seguenti fatture emesse a favore dell'impresa........................... cod. fisc. ...........................
Fattura |
Imponibile |
IVA |
Totale |
Dati del bonifico |
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Nr. |
data |
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[_] Non sono state emesse note di credito [_] Sono state emesse le seguenti note di credito: .................................................................................................................... e che le stesse fatture sono state integralmente pagate, pertanto si rilascia la più ampia quietanza non avendo null'altro a pretendere.
Si dichiara inoltre che le forniture effettuate riguardano beni nuovi di fabbrica.
IL FORNITORE
...................................................
Timbro e firma
.....................................................
(luogo e data)
La presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d'identità del sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000.
N.B. L'Amministrazione si riserva di effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni (art. 71, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000), in caso di dichiarazione falsa il cittadino sarà denunziato all'Autorità giudiziaria."