
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO
DECRETO 23 giugno 2016
G.U.R.S. 14 luglio 2016, n. 30
Rideterminazione, per l'anno 2016, del piano di riparto delle somme relative al "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavori socialmente utili".
L'ASSESSORE PER LE AUTONOMIE LOCALI E LA FUNZIONE PUBBLICA DI CONCERTO CON L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI ED IL LAVORO
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana 18 gennaio 2013, n. 6, concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche e integrazioni";
Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.;
Visto l'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., che ha istituito, presso il Dipartimento regionale delle autonomie locali, un fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme indicate al comma 6 del medesimo articolo, da ripartire con decreto dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro, previo parere della Conferenza Regione-Autonomie locali, tenendo anche conto, fermo restando la dotazione complessiva delle risorse, del contributo già concesso per ogni singolo lavoratore alla data del 31 dicembre 2013;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016), con la quale sono state previste, anche per l'anno 2016, misure per consentire la prosecuzione dei rapporti di lavoro a tempo determinato;
Visto il D.A. n. 374/S.2 del 30 dicembre 2015, con il quale l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro ha approvato il piano programmatico di riparto del Fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., con il quale sono stati individuati, per l'anno 2016, gli enti destinatari della quota del fondo, il numero dei lavoratori coinvolti nell'ambito della quantificazione della quota del fondo, nonché i limiti massimi degli importi ivi erogabili per l'importo complessivo pari a 80.891 migliaia di euro;
Visto il D.R.S. n. 378/S.2 del 30 dicembre 2015, con il quale è stato disposto l'impegno di 80.891 migliaia di euro, sul capitolo 191310 esercizio finanziario 2016, quali risorse finanziarie occorrenti per la copertura finanziaria degli obblighi scaturenti a seguito del D.A. n. 374/S.2/2015;
Visto il comma 1 dell'art. 3 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, che ha disposto la riduzione delle autorizzazioni di alcune voci del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2016, nelle more delle definizioni dell'accordo per il riconoscimento alla Regione, da parte dello Stato, delle ritenute sui redditi delle persone fisiche che hanno residenza fiscale nel territorio della stessa;
Visto l'art. 27, comma 1, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, con il quale sono state autorizzate per l'anno 2016, tra l'altro, le spese - di cui al "fondo straordinario" istituito con l'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. - per 181.900 migliaia di euro (Missione 15 - Programma 3 - capitolo 191310);
Visto il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2016 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018, approvato con la legge regionale 17 marzo 2016, n. 4;
Vista la deliberazione n. 76 del 22 marzo 2016, con la quale la Giunta regionale, in attuazione delle previsioni contenute nell'Allegato 4/1 - 9.2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ha approvato, tra l'altro, il Documento tecnico di accompagnamento e il bilancio finanziario gestionale per l'anno 2016;
Considerato che le risorse finanziarie destinate dalla prima parte del comma 1 dell'art. 27, della legge regionale 17 marzo 2016 sono individuate nel capitolo di spesa 191310 del bilancio della Regione, esercizio finanziario 2016;
Tenuto conto del combinato disposto del comma 1 dell'art. 3 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32 e del comma 4 dell'art. 4 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3;
Visto il comma 4 dell'art. 4 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, che ha disposto la sostituzione delle riduzioni previste dal citato comma 1 dell'art. 3 della legge regionale n. 32/2015 con quelle riportate nell'allegato 2 della medesima legge regionale n. 3/2016;
Visto l'allegato 2 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 che, tra l'altro, alle disposizioni in materia di personale precario (cap. 191310) ha disposto la riduzione dell'autorizzazione di spesa, per 94.098 migliaia di euro, ai trasferimenti delle risorse finanziarie - di cui al Fondo straordinario per compensare gli effetti degli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme indicate al comma 6 dell'art. 30 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. - per l'esercizio finanziario 2016;
Considerato che per l'anno 2016, al momento, sono iscritti in bilancio sul capitolo di spesa 191310 denominato "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili" 87.802 migliaia di euro di cui 80.891 migliaia di euro già impegnati con il surrichiamato D.A. n. 374/S.2 del 30 dicembre 2015 (piano programmatico - per l'esercizio finanziario 2016 - di riparto del Fondo di cui all'art. 30, comma 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.) con conseguente disponibilità residua pari a 6.911 migliaia di euro;
Considerato che in occasione della seduta del 31 maggio 2016 della Conferenza Regione-Autonomie locali i rappresentanti delle associazioni degli enti locali e dei loro amministratori hanno manifestato l'esigenza, da parte dei loro associati, di poter disporre di ulteriori risorse finanziarie rispetto a quelle già individuate con il già richiamato D.A. n. 374/S.2/2015 al fine di poter consentire la prosecuzione dei rapporti di lavoro a tempo determinato;
Considerato che la suddetta manifestazione, in sede di Conferenza Regione-Autonomie locali, è stata accolta dal Governo regionale rappresentato - nella circostanza - dall'Assessore regionale per l'economia e dall'Assessore per le autonomie locali e la funzione pubblica;
Considerato che, in merito agli elementi di valutazione che hanno permesso l'approvazione del piano programmatico - per l'esercizio finanziario 2016 - di riparto del Fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., la Conferenza Regione-Autonomie locali ha espresso parere positivo nella seduta del 29 dicembre 2015;
Visto il comma 6 dell'art. 27 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, con il quale è stato disposto che, in sede di riparto del Fondo straordinario, i trasferimenti ai comuni beneficiari delle disposizioni di cui all'articolo 13, comma 4, della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9 e s.m.i. vengano decurtati in misura corrispondente ai proventi derivanti dalla medesima disposizione, riferiti all'anno precedente e le economie derivanti dall'applicazione del succitato comma vadano utilizzate per la copertura degli oneri per il personale con contratto a tempo determinato nei comuni in dissesto finanziario, ai sensi di quanto previsto dalla vigente normativa statale;
Considerato che, in ogni caso, ai comuni beneficiari delle disposizioni di cui all'articolo 13, comma 4, della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9 e s.m.i. va riconosciuto il contributo regionale per i c.d. "contrattisti" - senza alcuna decurtazione - dall'1 gennaio 2016 al 16 marzo 2016 in quanto il comma 6 dell'art 27 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 dispiega i suoi effetti dal giorno 17 marzo 2016, giorno di entrata in vigore della legge di stabilità regionale 2016;
Visto il D.D.G. n. 78 del 24 maggio 2016, con il quale, per le finalità di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., è stato definito il riparto provvisorio delle risorse al momento rinvenienti sul Fondo straordinario, alla luce di quanto disposto dall'art. 27, comma 6, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3;
Visto l'art. 27, comma 12, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, con il quale, al comma 6 dell'articolo 30 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., sono state aggiunte le parole "e l'articolo 34, comma 2, della legge regionale 18 maggio 1996, n. 33";
Vista la nota dipartimentale n. 5642 del 26 aprile 2016, con la quale è stato notificato l'ordine di servizio n. 8/2016 relativo all'incarico conferito alla dott.ssa Rizza Margherita per assicurare, in caso di assenza o impedimento del dirigente responsabile del servizio 2 "Assetto organizzativo e funzionale degli enti;
Vista la nota n. 9272 del 21 giugno 2016, con la quale il servizio 2 "Assetto organizzativo e funzionale degli enti locali" riferisce in merito alle valutazioni effettuate per giungere ad una rideterminazione del piano di riparto delle somme al momento iscritte nel bilancio di previsione della Regione siciliana - per l'esercizio finanziario 2016 - relative al "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili", già approvato con il D.A. n. 374/S.2 del 30 dicembre 2015;
Considerato che in merito al contenuto della surrichiamata nota n. 9272 del 21 giugno 2016 il dirigente generale del Dipartimento regionale delle autonomie locali ha espresso, in calce alla stessa, la propria condivisione;
Considerato di poter condividere il contenuto di quanto prospettato nella relazione del servizio 2 "Assetto organizzativo e funzionale degli enti locali" ed in particolar modo la non considerazione, al fine della nuova rideterminazione del riparto delle surrichiamate risorse finanziarie, dell'importo di 250 migliaia di euro prudenzialmente accantonato per gli eventuali riflessi sul "Fondo straordinario per i precari" che potrebbero derivare dall'abrogazione dell'articolo 34, comma 2, della legge regionale 18 maggio 1996, n. 33;
Ritenuto in via precauzionale di non dovere considerare, al fine della rideterminazione del piano di riparto delle somme del "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili" di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., l'importo di 250 migliaia di euro equivalente all'importo individuato nell'esercizio finanziario 2015 dall'art. 13 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9;
Considerato che sulla scorta di quanto precedentemente detto si può procedere alla rideterminazione del piano programmatico di riparto del Fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., già approvato con il D.A. n. 374/S.2/2015, integrando le risorse già ripartite (80.891 migliaia di euro) con ulteriori risorse finanziarie - al momento - disponibili sul capitolo 191310 ammontanti a 6.661 migliaia di euro;
Ritenuto di poter ripartire, proporzionalmente, per le finalità all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, e s.m.i., l'importo di 87.552 migliaia di euro quali parte delle risorse finanziarie, al momento, autorizzate per l'esercizio finanziario 2016, a valere sul capitolo 191310 del bilancio di previsione della Regione siciliana sulla base del fabbisogno previsto, ai sensi della vigente normativa regionale, per l'anno 2016;
Visto l'allegato quadro prospettico "All. A" nel quale sono stati riportati, per ciascuna autonomia locale, il limite massimo degli importi erogabili - per l'anno 2016 - per un importo complessivo pari a euro 87.354.538,88, a valere su parte delle somme autorizzate dall'art. 30, comma 8, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;
Considerato che l'importo di euro 197.461,12 determinato dalla differenza tra la somma ripartita (euro 87.552.000,00) e l'importo complessivo erogabile (euro 87.354.538,88) è qualificabile quale disponibilità finanziaria ancora rinveniente sulle disponibilità del Fondo straordinario a seguito dell'applicazione del comma 6 dell'art. 27 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 da ripartire ulteriormente ai comuni in dissesto finanziario;
Considerato che l'erogazione della quota del Fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., nel limite massimo degli importi indicati per ciascuna autonomia locale nell'apposita colonna "D" dell'allegato quadro prospettico "All. A", resta subordinata per l'anno 2016, in ogni caso, alla presentazione di apposita istanza di parte attestante lo squilibrio finanziario sul complesso delle spese del personale, nonché alla trasmissione delle informazioni necessarie ai fini delle verifiche istruttorie previste dalla legge;
Ritenuto, pertanto, di poter approvare, per l'anno 2016, la rideterminazione del piano di riparto delle somme del "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili" di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., già approvato con il D.A. n. 374/S.2/2015, come riassunto nell'allegato quadro prospettico "All. A", al momento iscritte nel bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2016 approvato con legge regionale 17 marzo 2016, n. 4;
Per quanto in premessa specificato;
Decretano:
Approvazione e rideterminazione piano di riparto programmatico
Per le finalità di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., è rideterminato il piano di riparto delle somme al momento iscritte nel bilancio di previsione della Regione siciliana - per l'esercizio finanziario 2016 - relative al "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili", già approvato con il D.A. n. 374/S.2 del 30 dicembre 2015, per l'importo complessivo pari a 87.552 migliaia di euro, come risultante dalla sommatoria degli importi riportati a fianco di ciascuna autonomia locale indicata nella colonna "A" dell'allegato quadro prospettico "All. A" che costituisce parte integrante del presente decreto.
Effetti
Gli importi riportati nella colonna "D" del quadro prospettico "All. A" al presente decreto, relativi alla rideterminazione della ripartizione delle risorse finanziarie pari a 87.552 migliaia di euro, comprendono integralmente quelli relativi all'approvazione della ripartizione delle risorse finanziarie pari a 80.891 migliaia di euro (vedasi colonna denominata Riparto programmatico delle risorse disponibili nel bilancio pluriennale 2015-2017 del quadro prospettico "All. A" al D.A. n. 374/S.2/2015) e quelli della ripartizione approvata con il D.D.G. n. 78 del 24 maggio 2016.
Copertura finanziaria
Con successivo provvedimento dirigenziale si provvederà ad impegnare, sul capitolo di spesa 191310 del bilancio della Regione - esercizio finanziario 2016 - ad integrazione di quelle già impegnate con il D.R.S. 378/S.2 del 30 dicembre 2015, le ulteriori risorse finanziarie pari a euro 6.463.538,88 di euro in premessa meglio individuate.
Erogazione
L'erogazione della quota del Fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., nel limite massimo del corrispondente importo indicato per ciascuna autonomia locale nell'apposita colonna dell'allegato quadro prospettico "All. A" facente parte integrante del presente decreto, resta subordinata, in ogni caso, alla presentazione di apposita istanza di parte attestante, per l'anno 2016, lo squilibrio finanziario sul complesso delle spese del personale, nonché alla trasmissione delle informazioni necessarie ai fini delle verifiche istruttorie previste dalla legge.
Adempimenti artt. 26 e 27 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33
In ottemperanza agli artt. 26 e 27 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on-line che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare.
Ricorso
Avverso al presente provvedimento è esperibile ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla notifica dello stesso.
Pubblicazione
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ai sensi dell'art. 68, comma 4, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, e nel sito istituzionale del Dipartimento regionale delle autonomie locali e del Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative.
Palermo, 23 giugno 2016.
LANTIERI
MICCICHE'