L'ASSESSORE PER LE AUTONOMIE LOCALI E LA FUNZIONE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, recante norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione Siciliana;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;

Visto il D.P. Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche e integrazioni", come modificato dal D.P.Reg. 14 giugno 2016, n. 12;

Vista la legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2016. Legge di stabilità regionale";

Vista la legge regionale 17 marzo 2016, n. 4 che ha approvato il bilancio per l'esercizio finanziario 2016 e il bilancio pluriennale della Regione per il triennio 2016-2018;

Vista la delibera n. 76 del 22 marzo 2016, con la quale la Giunta regionale ha approvato il documento tecnico di accompagnamento e il relativo bilancio finanziario gestionale;

Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e, in particolare, l'art. 32 che, nell'ambito dell'ordinamento degli enti locali, istituisce le Unioni di comuni;

Visto il comma 12 dell'art. 10 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 8 [N.d.R. recte: comma 1 dell'art. 10 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 22], che prevede la possibilità per ogni amministrazione comunale di aderire ad una unica forma associativa prevista dall'art. 32 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

Visto il comma 5 dell'art. 10 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 8 [N.d.R. recte: legge regionale 16 dicembre 2008, n. 22], che prevede la possibilità per gli enti locali, nei quali territori risiedono minoranze linguistiche storiche e riconosciute ai sensi della legge n. 482/1999 di aderire, altresì, ad un'altra forma associativa che abbia come finalità unicamente la valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico delle minoranze linguistiche storiche;

Visto il comma 12 dell'art. 7 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, il quale con riferimento ai contributi per l'anno 2016 dispone, tra l'altro, che gli stessi sono concessi in relazione all'effettivo esercizio associato delle funzioni da parte dell'Unione a seguito della delega esclusiva delle medesime da parte di tutti i comuni aderenti;

Vista la nota prot. n. 75808 del 3 luglio 2014, con la quale il Ministero dell'interno - Dipartimento per gli Affari interni e territoriali - Direzione centrale della finanza locale - ha comunicato che, a seguito del riparto delle risorse finanziarie destinate alle Regioni per l'anno 2014 al sostegno delle Unioni di comuni, è stato assegnato alla Regione Sicilia un contributo erariale di 1.774.283,65 euro;

Vista la nota prot. n. 43161 del 14 maggio 2015, con la quale il Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale della finanza locale, ha comunicato che, a seguito del riparto delle risorse finanziarie destinate alle Regioni per l'anno 2015, al sostegno delle Unioni di comuni è stato assegnato alla Regione Sicilia un contributo erariale di 1.460.119,96 euro;

Vista la tabella pubblicata nel sito del Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali - relativa al riparto tra le Regioni di ulteriori risorse finanziarie destinate per l'anno 2013 al sostegno delle Unioni di comuni, pari a complessivi 3.474.560,15 euro, e dalla quale si evince che l'importo attribuito alla Regione Sicilia è di 266.210,99 euro;

Vista la tabella pubblicata nel sito del Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali - relativa al riparto tra le Regioni delle risorse finanziarie destinate per l'anno 2016 al sostegno delle Unioni di comuni e dalla quale si evince che l'importo attribuito alla Regione Sicilia è di 1.662.623,35 euro;

Visto l'art. 49 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 15 [N.d.R. recte: legge regionale 4 agosto 2015, n. 15], con il quale è stato destinato l'importo di 1.600.000,00 euro al cofinanziamento regionale delle assegnazioni statali a sostegno dell'associazionismo dei comuni per gli anni 2014 e 2015;

Visto l'art. 7, comma 12, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, con il quale è stato destinato l'importo di 500.000,00 euro al cofinanziamento regionale delle assegnazioni statali a sostegno dell'associazionismo dei comuni per l'anno 2016;

Visto l'art. 13, comma 1, della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 e s.m.i. che dispone che "la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone e ad enti pubblici e privati non specificatamente individuati sono subordinate alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi";

Considerato che occorre procedere all'avvio dell'attività amministrativa per consentire alle Unioni di comuni di accedere alle risorse destinate negli anni 2014, 2015 e 2016 al sostegno ed all'incentivo dell'associazionismo comunale;

Ritenuto, pertanto, di dovere disciplinare con apposito "Avviso", da pubblicare nella Gazzetta della Regione Siciliana, le modalità di presentazione delle istanze per la fruizione delle risorse finanziarie in argomento, nonché i criteri per la determinazione dei contributi da concedere a valere sulle medesime risorse;

Per le motivazioni in premessa;

Decreta: