
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
G.U.R.S. 16 dicembre 2016, n. 55
Avviso relativo alla circolare n. 8 dell'1 dicembre 2016, relativa alle modalità di richiesta dei contributi, per l'anno 2016, per iniziative di carattere culturale, artistico e scientifico.
Si dà avviso che con circolare n. 8 dell'1 dicembre 2016 sono state fissate le modalità di richiesta dei contributi per l'anno 2016 per iniziative di carattere culturale, artistico e scientifico di cui alle leggi regionali 16 agosto 1975, n. 66 - art. 1, lett. c, e 5 marzo 1979, n. 16 - capitolo 377703. La citata circolare sostituisce la precedente n. 7 del 21 novembre 2016, revocata in autotutela, ai sensi dell'art. 21 quinquies legge n. 241/90 con nota prot n. 56272 del 25 novembre 2016, di cui all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 51, parte I, del 25 novembre 2016.
Il testo della circolare è consultabile nel sito web del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità Siciliana, www.regione.sicilia.it /beniculturali, presso l'Ufficio relazioni con il pubblico e presso il servizio VI Fruizione, valorizzazione e promozione del patrimonio pubblico e privato del medesimo Dipartimento di via delle Croci, 8 - 90139 Palermo.
N.d.R. Si riporta in allegato la circolare n. 8 dell'1 dicembre 2016 tratta dal sito web del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità Siciliana, www.regione.sicilia.it/beniculturali.
ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana
Servizio VI Fruizione, Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale pubblico e privato
CIRCOLARE 1 dicembre 2016, n. 8
Attività culturali - Procedure per la richiesta e l'erogazione dei contributi di cui alla Legge Regionale 16 agosto 1975, n. 66 - Capitolo 377703 - Anno 2016.
L'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana - Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana di seguito denominato "l'Amministrazione", concede, ai sensi dell'art. 1, lett. c), della legge regionale 16 agosto 1975, n. 66, un sostegno economico sotto forma di contributi per le attività di carattere culturale, artistico e scientifico di particolare rilevanza da parte dei comuni, accademie, enti, istituzioni ed associazioni culturali, scientifiche e musicali, aventi sede in Sicilia.
A tal fine, per la corretta gestione delle risorse pubbliche sotto il profilo dell'efficacia, dell'efficienza e dell'economicità, ai sensi di quanto previsto dalla vigente legislazione di settore, occorre determinare i criteri e le modalità per l'erogazione dei contributi e per la dimostrazione della relativa spesa.
La presente circolare disciplina, pertanto, gli adempimenti, i criteri e le procedure per accedere ai contributi per lo sviluppo sociale e culturale stanziate sul bilancio regionale per l'anno 2016, a valere sul capitolo 377703.
Art. 1
Soggetti beneficiari
I soggetti che possono beneficiare dei contributi di cui alla presente circolare sono quelli di cui all'art. 1, lett. c) della legge regionale 16 agosto 1975, n. 66 e s.m.i.
Art. 2
Modalità di presentazione delle istanze
I comuni, le accademie, gli enti, le istituzioni e le associazioni culturali, scientifiche e musicali, aventi sede in Sicilia, nonché i soggetti di catalogazione libraria e documentale, che intendono avvalersi dei benefici di cui alla presente circolare, dovranno trasmettere istanza, secondo il format allegato, disponibile nel sito istituzionale di questa Amministrazione www.regione.sicilia.it/beniculturali.
Il format, compilato in ogni sua parte, dovrà essere firmato e trasmesso, unitamente agli allegati, esclusivamente per mezzo PEC, al seguente indirizzo: dipartimentobeniculturali@pec.net..
L'istanza potrà essere inviata a partire dalle ore 9,00 del primo lunedì successivo a quello di pubblicazione sulla GURS dell'avviso concernente la disponibilità del testo integrale della presente circolare sul sito web del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e Identità siciliana: www.regione.sicilia.it/beniculturali.. Non saranno prese in considerazione le istanze pervenute prima dei termini stabiliti.
Le attività dovranno essere realizzate successivamente alla presentazione dell'istanza, anche nel caso in cui le stesse siano parte di un programma già avviato.
Il Servizio "Fruizione, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale pubblico e privato" di questa Amministrazione procederà alla verifica delle istanze pervenute secondo l'ordine cronologico di presentazione, nonché alla successiva predisposizione di un'apposita scheda istruttoria di finanziabilità.
A tal fine costituiscono oggetto esclusivo di intervento contributivo le iniziative volte a divulgare le tradizioni afferenti l'identità siciliana, più in generale, quelle relative alla conoscenza e diffusione del patrimonio culturale come di seguito elencate:
- celebrazioni di eventi e ricorrenze di elevata importanza;
- giornate di studio, seminari, convegni, congressi;
- pubblicazioni, mostre;
- ricerche;
- attività di educazione ai beni culturali;
- iniziative editoriali (libri, guide, manuali);
- prodotti multimediali, telematici ed audivisivi (app, cd e dvd).
All'istanza dovrà essere allegata, pena l'esclusione, la seguente documentazione progettuale regolarmente sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente:
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del Legale rappresentante (ad esclusione degli Enti pubblici);
- dettagliata relazione dell'attività da svolgersi comprensiva delle date e delle località di svolgimento;
- quadro economico dell'iniziativa da cui risultino analiticamente le singole voci relative alle attività da svolgere corredato di dichiarazione del legale rappresentante attestante la veridicità e conformità a quello approvato dagli organi statutari;
- autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, a firma del legale Rappresentante, in cui si attesti:
- di essere in regola con la presentazione dei rendiconti di eventuali assegnazioni di contributi ricevuti negli esercizi finanziari precedenti afferenti al Cap. 377703;
- che nello Statuto e nell'atto costitutivo, appositamente registrati dagli organi competenti, risulti di non perseguire scopi di lucro.
Art. 3
Criteri per l'assegnazione dei contributi
L'Amministrazione, esaminata la documentazione e verificata l'ammissibilità delle istanze, sulla base delle indicazioni contenute nella scheda istruttoria di finanziabilità, determina l'assegnazione del contributo che non potrà superare l'importo di euro 5.000,00 e che in ogni caso non potrà essere superiore al 75% del costo dell'attività con riferimento alla spesa ritenuta ammissibile in relazione alla rilevanza dell'iniziativa.
La comunicazione di ammissione al contributo sarà notificata via PEC, all'indirizzo fornito dal soggetto richiedente nell'istanza di cui al precedente articolo 2.
Le risorse saranno quindi assegnate ai progetti valutati positivamente da questa Amministrazione, sulla base dell'ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Art. 4
Rendicontazione e documentazione a corredo
La liquidazione dei contributi avverrà ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 coordinato con il decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, sulla base della relativa documentazione giustificativa sotto elencata, resa nella forma prevista ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, che dovrà essere presentata a conclusione dell'iniziativa proposta:
- dettagliata relazione sull'iniziativa svolta con indicazione dei luoghi e delle date di svolgimento;
- attestazione di avvenuta attività;
- bilancio consuntivo dell'iniziativa per la quale è stato assegnato il contributo, da cui risultino le singole voci in entrata ed in uscita, corredato da dichiarazione del legale rappresentante attestante la veridicità e conformità a quello approvato dagli organi statutari limitatamente alle sole iniziative finanziate;
- documentazione giustificativa della spesa ritenuta ammissibile in copia conforme all'originale e con quietanze liberatorie, con la documentazione comprovante l'avvenuta liquidazione (es. bonifici, giroconti, assegni regolarmente scambiati, ecc.), per l'intero ammontare dell'iniziativa oggetto di sostegno economico sotto forma di contributo e conforme alla normativa fiscale in vigore con indicazione dei riferimenti normativi riguardanti le eventuali esenzioni di imposta;
- numero di conto corrente postale o bancario completo di codice IBAN;
- campioni del materiale divulgativo prodotto, riportante obbligatoriamente la dicitura "Regione Siciliana - Assessorato dei Beni culturali e dell'identità siciliana e il logo con l'indirizzo del sito web del Dipartimento e del soggetto organizzatore, nonché gli eventuali orari di presentazione della manifestazione, la durata e la sede dell'evento;
- dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi di legge in materia fiscale e contributiva, compresi gli oneri SIAE;
- dichiarazione di non avere utilizzato la documentazione giustificativa della spesa presentata a questo Dipartimento ad altri enti pubblici o privati;
- dichiarazione del soggetto proponente circa l'eventuale assegnazione da parte di altri enti pubblici e/o privati di contributi o finanziamenti destinati alla medesima attività cui si riferisce il contributo e, ove siano stati ottenuti o risultino in corso di ottenimento altri benefici finanziari, dovrà essere indicata l'entità e la provenienza, nonché dovrà essere dichiarata che in ogni caso, al netto di ogni altro beneficio pubblico, il soggetto proponente si obbliga a coprire con fondi propri la quota-parte del restante 50% afferente il costo complessivo dell'attività;
- dichiarazione che per lo svolgimento delle manifestazioni sono stati rilasciati i permessi e/o le autorizzazioni da parte delle autorità competenti, ivi compresi quelli previsti dalla vigente normativa relativamente all'ordine pubblico e all'agibilità e sicurezza dei luoghi dove si svolgono le attività inerenti le iniziative;
- ove la documentazione giustificativa della spesa venga rendicontata comprensiva di IVA, dichiarazione attestante che il soggetto giuridico richiedente non è soggetto alla detrazione dell'imposta IVA ai sensi del D.P.R n. 600/73 e s.m.i..
In fase di rendicontazione è consentito lo scostamento in diminuzione rispetto al progetto presentato, pari al 20%, ed in tal caso il contributo liquidato sarà proporzionalmente ridotto di pari percentuale. Uno scostamento progettuale in diminuzione superiore al quinto (20%) comporterà la decadenza automatica dal relativo sostegno economico sotto forma di contributo.
Con riferimento alle pubblicazioni a stampa, realizzate con il contributo di cui alla presente circolare, dovrà figurare il logo della Regione Siciliana con la dicitura "Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell'identità siciliana'', con l'avvertenza che ogni copia dovrà riportare sul verso del frontespizio la dicitura relativa alla scheda C.I.P. (Cataloguing International Publication) che dovrà essere richiesta, previa compilazione di apposito modello, alla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana di Palermo, sita in via Vittorio Emanuele. Un numero di copie pari al 20% della tiratura dovrà essere recapitato al Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell'identità siciliana - Servizio Fruizione, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale pubblico e privato" - Via delle Croci n. 8, 90139 Palermo. Qualora la tiratura superi le 1.000 copie dovranno essere recapitate a questo Dipartimento almeno 200 copie. Nel caso di pubblicazioni audiovisive e multimediali il numero di copie da recapitare al Dipartimento dovrà essere pari al 10% della tiratura.
L'Amministrazione potrà utilizzare le copie così acquisite liberamente per i fini istituzionali di qualsiasi natura.
Art. 5
Esclusioni e limiti stabiliti
Sono esclusi dal contributo:
- i soggetti che propongono iniziative tecnicamente impraticabili, ovvero contro la morale pubblica;
- i soggetti che propongono iniziative che mettano a rischio l'incolumità delle persone fisiche o la conservazione dei beni culturali;
- i soggetti che non abbiano rendicontato relativamente ai contributi eventualmente concessi sul Cap. 377703 fino all'esercizio finanziario 2015;
- i soggetti che hanno ricevuto più di un contributo nell'anno solare in corso;
- le iniziative volte a dare un generico sostegno all'attività dei soggetti richiedenti.
Ad ogni buon fine, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 5 marzo 1979, n. 16, si sottolinea che i beneficiari del contributo assumono la diretta responsabilità della gestione dell'iniziativa e sollevando l'Amministrazione da ogni pretesa verso terzi, per fatti annessi all'iniziativa.
In ogni caso:
- un soggetto richiedente non può presentare più di una richiesta di contributo, anche se relative ad attività diverse;
- non potranno presentare la domanda di sostegno economico sotto forma di contributo gli enti destinatari di un contributo predeterminato per legge, ove il medesimo contributo concesso ex lege sia destinato alle attività oggetto della richiesta di cui alla presente circolare;
- l'intervento contributivo dell'Amministrazione si intende finalizzato ad attività che si realizzino obbligatoriamente entro il 31.12.2016. In tal senso le suddette attività di cui alle obbligazioni assunte dovranno essere concluse al 31.12.2016;
- l'Amministrazione si riserva di procedere a verifiche in corso d'opera, anche a campione, al fine di accertare la regolarità dello svolgimento dell'iniziativa, accedendo anche alla documentazione conservata presso il beneficiario, che è onerato di consegnare in copia conforme la documentazione che l'Amministrazione riterrà di richiedere. L'Amministrazione erogherà il contributo a seguito degli esiti degli accertamenti effettuati;
- l'Amministrazione esclude dai contributi i soggetti che abbiano reso dichiarazioni o presentato documentazioni non veritiere;
- eventuali variazioni al programma determinate da impossibilità sopravvenuta o da cause di forza maggiore congruamente motivate devono essere comunicate tempestivamente all'Amministrazione che ne valuterà la conformità alle caratteristiche qualitative e quantitative del programma originariamente presentato. In caso di palese difformità da dette caratteristiche, l'Amministrazione potrà revocare o ridurre il contributo assegnato.
- eventuali irregolarità gravi e/o illegittimità riscontrate in corso di verifica e/o ispezione sono denunciate all'Autorità competente e possono costituire il presupposto per l'esclusione anche da successivi contributi;
Art. 6
Disposizioni finali
In caso di difformità tra l'attività svolta e il programma presentato, e/o in caso di documentazione tecnico-contabile inidonea l'Amministrazione può procedere alla revoca del contributo, e/o ad una riduzione corrispondente alla somma non correttamente documentata.
In mancanza o in caso di inadeguatezza e/o incompletezza della documentazione relativa al consuntivo, decorso infruttuosamente novanta giorni dalla richiesta di integrazione, è disposta la revoca o la riduzione del contributo ottenuto.
Il legale rappresentante dell'ente beneficiario dell'intervento contributivo deve sottoscrivere, assumendosene la responsabilità civile e penale, tutta la documentazione richiesta dalla presente circolare.
Responsabile del procedimento:
dott.ssa Maria Maddalena De Luca
tel. 0917071715
e_mail: mariamaddalena.deluca@regione.sicilia.it
Il Dirigente Generale
GAETANO PENNINO