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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 29 maggio 2017

G.U.R.S. 23 giugno 2017, n. 26

Approvazione dell'adeguamento dell'atto aziendale dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo al D.A. n. 629 del 31 marzo 2017.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, recante "Approvazione del testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana";

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del Servizio sanitario nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i., sul riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1 bis dell'art. 3, ai sensi del quale l'organizzazione ed il funzionamento delle aziende sanitarie sono disciplinati con atto aziendale di diritto privato, nel rispetto dei principi e dei criteri previsti da disposizioni regionali;

Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30 "Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali", per quanto ancora applicabile;

Visto l'art. 15 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 25, che ha apportato modifiche all'art. 7, comma 7, lett. b), della legge regionale n. 30/1993, concernente l'istituzione del servizio di psicologia nelle aziende unità sanitarie locali;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto assessoriale 6 agosto 2007, n. 1657, con il quale si è reso noto l'Accordo attuativo del Piano previsto dall'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, sottoscritto il 31 luglio 2007 tra il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Presidente della Regione, ed il Piano di rientro di riorganizzazione di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 e s.m.i., recante "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale" ed, in particolare, l'art. 9, commi 3 e 4, ai sensi dei quali l'organizzazione ed il funzionamento delle aziende del Servizio sanitario regionale sono disciplinati con atto aziendale di diritto privato adottato dal direttore generale, da emanarsi sulla base degli indirizzi forniti dall'Assessore regionale per la sanità;

Visto, altresì, il comma 5 del summenzionato art. 9, secondo cui l'organizzazione delle aziende è modulata, anche attraverso specifici modelli gestionali, in rapporto ai bacini di utenza e al numero delle soppresse aziende, nonché il successivo comma 6, ai sensi del quale gli atti aziendali delle AA.SS.PP. di Catania, di Messina e di Palermo possono prevedere modelli organizzativi differenziati in ragione delle dimensioni del territorio di competenza e del numero di utenti assistiti;

Visto, inoltre, l'art. 16 della citata legge regionale n. 5/09 che, alla lett. a) del comma 1, individua tra gli atti sottoposti al controllo dell'Assessorato regionale della sanità l'atto aziendale di cui all'art. 3, comma 1 bis, del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i., nonché i successivi commi 2, 3, 4 e 5 dello stesso articolo che disciplinano modalità e termini del procedimento di controllo;

Vista la legge regionale 15 febbraio 2010, n. 1, recante istituzione delle Unità operative delle professioni sanitarie e del servizio sociale;

Visto il decreto assessoriale 10 dicembre 2010, n. 3254 [N.d.R. recte: decreto assessoriale 30 dicembre 2010, n. 3254], con il quale è stata resa esecutiva la deliberazione della Giunta regionale n. 497, di pari data, di approvazione del "Programma operativo 2010/2012 per la prosecuzione del Piano di contenimento e di riqualificazione del Sistema sanitario regionale 2007/2009, ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010 n. 122";

Visto il decreto presidenziale 18 luglio 2011 di approvazione del Piano sanitario regionale, denominato "Piano della salute 2011- 2013";

Visto il documento approvato nella seduta del 26 marzo 2012 dal Comitato permanente per la verifica dei LEA, recante "Standard per l'individuazione delle strutture semplici e complesse del S.S.N., ex art. 12 comma 1, lett. b) del Patto per la salute 2010/2012";

Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, coordinato con la legge di conversione 7 agosto 2012, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianze dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario";

Visto il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, coordinato con la legge di conversione l'8 novembre 2012, n. 189, recante "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello della salute";

Visto il Programma operativo di consolidamento e di sviluppo delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del Sistema sanitario regionale 2013 - 2015, di prosecuzione del Programma operativo regionale 2010/2012, ai sensi dell'art. 15, comma 20, del D.L. n. 95/12 convertito dalla legge n. 135/12, apprezzato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 218 del 27 giugno 2013 ed approvato con D.A. n. 476/2014 del 26 marzo 2014 e s.m.i.;

Vista l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il Nuovo Patto per la salute 2014-2016, rep. n. 82/CSR del 10 luglio 2014;

Vista la legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i. ed, in particolare, l'art. 68 recante norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa, il cui comma 4 prevede che i decreti assessoriali, oltre che nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, siano pubblicati nel sito istituzionale dell'Amministrazione;

Visto il D.A. n. 46 del 14 gennaio 2015 "Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera - territoriale della Regione Sicilia";

Visto il D.M. 2 aprile 2015, n. 70 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera" del Ministro della salute di concerto con quello dell'economia e delle finanze, recepito con D.A. n. 1181 dell'1 luglio 2015;

Visto il D.A. n. 1360/2015 del 3 agosto 2015, con il quale, in attuazione del comma 4 dell'art. 9 della citata legge regionale n. 5/09, è stato approvato il documento recante "Linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali" che, rimodulato secondo le determinazioni assunte dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 192 del 28 luglio 2015, costituisce parte integrante dello stesso decreto;

Viste le osservazioni critiche sollevate dai Ministeri affiancanti nei confronti del citato D.A. n. 46/15 di cui al parere n. 139 - P del 18 settembre 2015;

Visto il D.A. n. 210/16 del 12 febbraio 2016, con il quale, ai sensi dell'art. 16 della legge regionale 14 aprile 2009, è stato approvato, nel testo modificato secondo le indicazioni richiamate nelle premesse dello stesso decreto, l'atto aziendale dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo;

Considerato che la Regione si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 15, comma 20, del D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/12, mediante la predisposizione - in continuità con il P.O.C.S. 2013-2015 e con il P.O. 2010/2012 di prosecuzione del Piano di rientro 2007/2009 - di un Programma operativo di consolidamento e sviluppo per il triennio 2016- 2018, approvato dai Ministeri della salute e dell'economia e finanze e in corso di formale definizione;

Rilevato che, a seguito dell'adozione degli atti aziendali da parte delle aziende del servizio sanitario regionale si è realizzata una prima riduzione delle unità operative complesse previste dal D.A. n. 46/2015;

Visto il D.A. n. 1188/2016 del 29 giugno 2016 "Modifica del D.A. n. 46 del 14 gennaio 2015 a seguito dell'approvazione degli atti aziendali", con il quale, per effetto dell'adozione degli atti aziendali da parte delle aziende sanitarie della Regione è stato definito il nuovo assetto delle unità operative complesse delle medesime aziende;

Visto il D.A. n. 629 del 31 marzo 2017, con il quale, in conformità alle prescrizioni di cui al verbale della riunione del 24 marzo 2017 del Tavolo ministeriale per il monitoraggio dell'attuazione del decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70 e previa favorevole deliberazione della Giunta regionale n. 156 del 28 marzo 2017, è stato approvato il documento di riordino della rete ospedaliera, comprensivo di documento metodologico - prot. n. 25831 del 22 marzo 2017 - e relative tabelle di sintesi e cronoprogramma degli interventi per la riconduzione delle strutture complesse entro i parametri e gli standard dello stesso D.M.;

Rilevato che le strutture ospedaliere della Regione sono state classificate, secondo i livelli di complessità crescente previsti dallo stesso D.M. n. 70/2015, in presidi ospedalieri di base, in Dipartimenti di emergenza urgenza e di accettazione di primo e di secondo livello e in presidi ospedalieri di zone disagiate, come da allegati 1, 2 e 3 che costituiscono parte integrante del predetto D.A.;

Rilevato, altresì, che il documento di riordino della rete ospedaliera, portato a conoscenza delle Organizzazioni sindacali del comparto sanità, prima e dopo la sua emanazione, ha valenza pluriennale e che i suoi effetti saranno monitorati sistematicamente, al fine di valutarne lo stato di attuazione e l'efficacia degli interventi, allo scopo di riqualificare i servizi sanitari, di garantire maggiore soddisfacimento dei bisogni di salute dei cittadini e di assicurare un più adeguato controllo della spesa;

Considerato, pertanto, che lo stesso documento si profila quale strumento programmatorio dinamico rispondente agli intervenuti bisogni di salute, il cui allineamento alle risultanze del monitoraggio per volumi ed esiti, che sarà effettuato dalla Regione, avverrà nei tempi e con le modalità di cui al cronoprogramma del P.O.C.S. per il triennio 2016/2018 e con le modalità previste dal cronoprogramma di cui al citato allegato 3 dello stesso D.A., nel rispetto dei parametri e degli standard fissati dal D.M. n. 70/2015;

Vista la direttiva assessoriale n. 32951 del 18 aprile 2017, con la quale sono state impartite alle Aziende del servizio sanitario regionale disposizioni per l'adeguamento dell'atto aziendale al documento di riordino della rete ospedaliera approvato con il citato D.A. n. 629/2017;

Rilevato, altresì, che la medesima direttiva prevede la possibilità per le aziende sanitarie - ove ritenuto necessario e a saldi invariati in termini di posti letto e di numero di strutture complesse - di formulare successivamente, entro il termine ivi indicato, proposte migliorative finalizzate ad un più adeguato soddisfacimento dei bisogni assistenziali dei rispettivi territori, nonché ad integrare e/o potenziare alcuni setting assistenziali, coerenti con la vocazione aziendale e che l'Assessorato, previa ricognizione e valutazione complessiva delle proposte e delle segnalazioni pervenute, provvederà alle dovute modifiche e/o integrazioni della rete ospedaliera, nei termini e con le procedure previste dallo stesso D.A. n. 629/2017 e nel rispetto degli standard di cui al D.M. n. 70/2015;

Vista la deliberazione n. 283 del 2 maggio 2017, pervenuta con la nota n. 1731/UD del 9 maggio 2017, con la quale l'ASP di Palermo ha preso atto del sopravvenuto D.A. n. 629/17 a cui ha adeguato il proprio atto aziendale limitatamente alla parte relativa alla rete ospedaliera, nonché la deliberazione n. 309 del 9 maggio 2017, di parziale rettifica dell'allegato 1 dello stesso atto aziendale;

Considerato che con la sopracitata deliberazione n. 156/2017 la Giunta regionale, al fine di evitare aggravamenti procedurali, ha autorizzato l'Assessore per la salute ad approvare le delibere delle Aziende sanitarie modificative degli atti aziendali, ove le stesse riportino pedissequamente quanto previsto dalla nuova rete ospedaliera;

Rilevato che l'adeguamento apportato dall'ASP di Palermo al proprio atto aziendale con la deliberazione n. 283/2017, come rettificata dalla successiva n. 309/2017, è conforme, per la parte di relativo interesse, al documento di riordino della rete ospedaliera di cui il D.A. n. 629/2017;

Ritenuto pertanto di dovere approvare, ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 5/09, l'adeguamento apportato dall'ASP di Palermo al proprio atto aziendale con la deliberazione n. 283/2017, come rettificata dalla successiva n. 309/2017;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi dell'art. 16 della legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, è approvato l'adeguamento apportato dall'ASP di Palermo al proprio atto aziendale con la deliberazione n. 283 del 2 maggio 2017, come rettificata dalla successiva n. 309 del 9 maggio 2017.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e al referente informatico per la pubblicazione nel sito istituzionale dell'Assessorato.

Palermo, 29 maggio 2017.

GUCCIARDI