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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 19 giugno 2017

SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 2 G.U.R.S. 30 giugno 2017, n. 27

Approvazione dei moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia edilizia.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il Capo III del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, recante "Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato - città ed autonomie locali";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche, recante "Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa";

Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale" e successive modifiche;

Vista la legge regionale 5 aprile 2011, n. 5 "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale" e successive modifiche;

Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

Visto l'articolo 24, commi 3 e 4, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari";

Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche" e relativi decreti attuativi;

Visto l'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, recante "Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), a norma dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124", il quale ha stabilito che le amministrazioni statali "adottano moduli unificati e standardizzati che definiscono esaustivamente, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni... nonché della documentazione da allegare... ", e che "per la presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni alle amministrazioni regionali o locali, con riferimento all'edilizia e all'avvio di attività produttive, i suddetti moduli sono adottati, in attuazione del principio di leale collaborazione, in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997, con accordi ai sensi dell'articolo 9 dello stesso decreto legislativo o con intese ai sensi della legge 5 giugno 2003, n. 131, tenendo conto delle specifiche normative regionali";

Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 "Norme integrative e modificative della legislazione vigente nel territorio della Regione siciliana in materia urbanistica" e successive modifiche;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19;

Visto il D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12, con il quale è stato approvato il regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali, ordinamento del Governo e dell' Amministrazione della Regione;

Vista la legge regionale 12 luglio 2011, n. 12;

Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, con il quale è stato approvato il regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12, e ss.mm.ii.;

Vista la legge regionale 15 maggio 2013, n. 9;

Visto il D.P.Reg. 22 ottobre 2014, n. 27, concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni, e attuazione dell'art. 34 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9";

Visto il D.P.Reg. n. 472/Area1^/S.G. del 4 novembre 2015, assunto al protocollo n. 7341/Gab. del 5 novembre 2015, con il quale il dott. Maurizio Croce è stato nominato Assessore regionale con preposizione all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;

Visto il "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380" e successive modifiche ed integrazioni, recepito con modifiche dalla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16;

Visto il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, recante "Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124";

Visto l'Accordo del 4 maggio 2017 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, l'ANCI e l'UPI, con il quale la Conferenza unificata ha stabilito all'articolo 1, comma 2, che "ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126 e dell'articolo 24, commi 3 e 4, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, le Regioni adeguano entro il 20 giugno 2017, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli unificati e standardizzati, di cui al presente accordo, utilizzando le informazioni contrassegnate come variabili. I comuni, in ogni caso, adeguano la modulistica in uso sulla base delle previsioni del presente accordo entro e non oltre il 30 giugno 2017". Il successivo comma 3 dello stesso articolo 1 ha inoltre stabilito che "le Regioni e i comuni garantiscono la massima diffusione dei moduli";

Considerato che il Dipartimento regionale dell'urbanistica dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente ha coordinato una serie di consultazioni con una delegazione dell'ANCl e con rappresentanti delle categorie professionali operanti nell'ambito delle amministrazioni ed uffici tecnici comunali, nel corso delle quali sono state esaminate ed approfondite le varie tematiche poste alla base della modulistica, con particolare riferimento alla definizione dei procedimenti e dei titoli abilitativi, nonché ai requisiti richiesti dalla norma e della documentazione da presentare da parte degli interessati;

Preso atto che in occasione di tali consultazioni sono stati definiti sia i modelli unificati che hanno formato oggetto della Conferenza unificata (ClLA, SCIA, CIL, CFL e SCA), che gli ulteriori modelli già adottati nelle Conferenze del 12 giugno 2014 (PdC) e del 16 luglio 2015 (DIA), che attengono ad altrettanti procedimenti relativi a titoli abilitativi in atto in vigore nell'ordinamento regionale, nelle more dell'adeguamento della disciplina regionale alle modifiche intervenute con il decreto legislativo n. 222/2016, ed in particolare i seguenti modelli unificati relativi:

- alla presentazione dell'istanza per il rilascio del permesso di costruire (PdC) ex art. 10 del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 5 della legge regionale n. 16/2016 (Mod.PdC);

- alla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ex art. 22 del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 10 della legge regionale n. 16/2016 (l'art. 22, in particolare, è stato sostituito dall'art. 3, comma 1, lett. f), punto 1, del D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222) (Mod.SCIAlett.f);

- alla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) alternativa al permesso di costruire, ex art. 23 del D.P.R. n. 380/2001, recepito dall'art. 1 della legge regionale n. 16/2016 (sostituito dall'art. 3, comma 1, lett. g), punto 1, del D.Lgs. n. 222/2016) (Mod.SCIAlett.g);

- alla comunicazione di inizio lavori (CIL), relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 6, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 3 della legge regionale n. 16/2016) (Mod.CIL);

- alla comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 6, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 3 della legge regionale n. 16/2016) (Mod.CILA);

- alla dichiarazione di inizio attività (DIA) relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 22, comma 4, del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 10 della legge regionale n. 16/2016) (Mod.DIA);

- alla segnalazione certificata di agibilità (SCA) ex art. 24 del D.P.R. n. 380/2001, recepito dinamicamente dall'art. 1 della legge regionale n. 16/2016, sostituito dall'articolo 3, comma 1, lett. 1), del D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222) (Mod.SCA);

- alla comunicazione di fine lavori (CFL) ex art. 6, comma 4, del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 3 della legge regionale n. 16/2016 e art. 22, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 10 della legge regionale n. 16/2016) (Mod.CFL);

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 237 del 14 giugno 2017, con la quale, nell'ambito del "Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) - Programmazione 2014/2020", il Governo regionale ha adottato i moduli unificati e standardizzati in materia di attività commerciali e assimilate, nonché quelli per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze ex decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, già adottati in sede di Conferenza unificata nella seduta del 4 maggio 2017, questi ultimi in conformità alla proposta di cui alla nota prot. n. 3629/Gab. del 14 giugno 2014 dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente;

Ritenuto di doversi procedere all'approvazione dei modelli unificati e standardizzati in materia edilizia, adottati dalla Giunta di Governo con la citata deliberazione n. 327 del 14 giugno 2017, al fine di fornire alle amministrazioni degli enti locali strumenti comuni e condivisi ed assicurare, anche attraverso opportune istruzioni, l'univoca definizione, tra l'altro, dei procedimenti in materia di attività edilizia (allegato 2 dell'accordo), siano essi incardinati nell'ambito delle attività istruttorie di competenza dello Sportello unico per l'edilizia (SUE) che di quello per le attività produttive (SUAP);

Considerato che l'approvazione dei modelli unificati viene resa, anche mediante la correzione di taluni refusi, nelle more dell'approvazione del disegno di legge di modifica della legge regionale n. 16 del 2016, a seguito della impugnativa di articoli di legge regionale dinanzi la Consulta da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e per la necessità di dover adeguare il testo normativo alle più recenti disposizioni intervenute con il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, che ha previsto l'integrazione o la sostituzione di alcuni articoli del D.P.R. n. 380/2001, già recepiti con modifiche nel nostro ordinamento regionale;

Ritenuto di approvare contestualmente il modello relativo alla comunicazione di fine lavori (CFL) in conformità a quello adottato in sede di Conferenza unificata, senza la necessità di alcuna modifica di adeguamento alla disciplina regionale, nelle more del recepimento delle disposizioni di cui all'art. 3 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222;

Tutto ciò premesso e considerato;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

1. Per quanto in premessa enunciato, sono approvati, tenendo conto delle specifiche normative regionali, i sottoelencati moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia edilizia, adottati con deliberazione della Giunta regionale n. 237 del 14 giugno 2017, in conformità alle determinazioni della Conferenza unificata del 4 maggio 2017, con la quale è stato sancito l'"Accordo tra il Governo, le Regioni e gli enti locali concernente l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze" e che fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

1. Mod.PdC - presentazione dell'istanza per il rilascio del permesso di costruire (PdC) ex art. 10 del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 5 della legge regionale n. 16/2016;

2. Mod.SCIAlett.f - segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ex art. 22 del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 10 della legge regionale n. 16/2016;

3. Mod.SCIAlett.g - segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) alternativa al permesso di costruire, ex art. 23 del D.P.R. n. 380/2001, recepito dall'art. 1 della legge regionale n. 16/2016;

4. Mod.CIL - comunicazione di inizio lavori (CIL), relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 6, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 3 della legge regionale n. 16/2016;

5. Mod.CILA - comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 6, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 3 della legge regionale n. 16/2016;

6. Mod.DIA - dichiarazione di inizio attività (DIA) relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 22, comma 4, del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 10 della legge regionale n. 16/2016;

7. Mod.SCA - segnalazione certificata di agibilità (SCA) ex art. 24 del D.P.R. n. 380/2001, recepito dinamicamente dall'art. 1 della legge regionale n. 16/2016, sostituito dall'articolo 3, comma 1, lett. l), del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222;

8. Mod.CFL - alla comunicazione di fine lavori (CFL) ex art. 6, comma 4, del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 3 della legge regionale n. 16/2016 e art. 22, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 10 della legge regionale n. 16/2016.

2. I comuni sono tenuti ad adottare i modelli unificati e standardizzati entro il 30 giugno 2017, adeguandoli, se necessario, ai regolamenti edilizi comunali che non risultino in contrasto con le disposizioni di legge. Se non diversamente previsto dalla legge, gli stessi comuni provvederanno autonomamente ad aggiornare la modulistica in relazione alle modifiche legislative che dovessero intervenire in tema di semplificazione e trasparenza dei procedimenti, senza la necessità di dover attendere la riadozione dei modelli da parte della Regione, la quale disporrà la revisione degli stessi in caso di modifiche sostanziali del quadro normativo.

3. In conformità a quanto stabilito in sede di Conferenza unificata dall'articolo 1, comma 3, dell'Accordo del 4 maggio 2017 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, l'ANCI e l'UPI, "le Regioni e i comuni garantiscono la massima diffusione dei moduli", in particolare mediante pubblicazione degli stessi nella pagina web del sito istituzionale. Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed, in formato pdf aperto, nella pagina web dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente e nella sezione "Amministrazione Trasparente" del Dipartimento regionale dell'urbanistica a cura del responsabile dei procedimenti di pubblicazione, ed avrà efficacia a far data dalla sua pubblicazione nel sito.

Palermo, 19 giugno 2017.

CROCE