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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 3 agosto 2017

G.U.R.S. 1 settembre 2017, n. 36

Approvazione del documento di indirizzo "Raccomandazioni regionali per l'uso appropriato delle statine".

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DI CONCERTO CON IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

Visto lo Statuto della Regione;

Visto la legge n. 833/78 istitutiva del Servizio sanitario nazionale;

Visto il D.Lvo n. 502/92 riguardante il riordino della disciplina della materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 come modificato dal D.L.vo n. 517/93 e ulteriormente modificato ed integrato dal D.L.vo n. 229/99;

Visto l'art. 15 - decies del D.Lvo n. 502/92 e successive modificazioni, avente per oggetto l'obbligo di appropriatezza delle prescrizioni sanitarie;

Visto l'art. 32, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, il quale, fra l'altro, prevede che le Regioni, le aziende unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere sono tenute ad assicurare un'attività di vigilanza e controllo sull'uso corretto ed efficace delle risorse attraverso un'analisi sistematica dei dati concernenti l'attività ospedaliera e le attività relative agli altri livelli di assistenza e relativi costi;

Visto che lo stesso art. 32, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, dispone che le Regioni, le aziende unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere sono tenute ad adottare, tempestivamente, azioni correttive nei casi di ingiustificato scostamento dai valori standard nazionali o locali anche sotto il profilo della qualità, dell'appropriatezza, dell'accessibilità e del costo delle prestazioni erogate anche attraverso interventi di formazione, indirizzo e coordinamento degli operatori e dei medici del S.S.R.;

Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modifiche e integrazioni, recante "Attuazione della direttiva n. 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonché della direttiva n. 2003/94/CE";

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";

Visto il D.D.G. n. 591 del 6 aprile 2011 "Linee guida per la prescrizione di antiipertensivi e statine" pubblicato nel Supplemento ord. n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22 del 20 maggio 2011;

Visto il Piano sanitario regionale 2011-2013 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 29 luglio 2011, specificatamente il paragrafo 12.1 "La prevenzione del rischio cardiovascolare" del capitolo 12 "Area Cardiologica: obiettivi e azioni";

Considerato che sono sopravvenute nuove evidenze scientifiche nazionali e internazionali che hanno determinato modifiche regolatorie in riferimento alla prescrivibilità e rimborsabilità delle terapia ipolipemizzanti;

Vista la determinazione AIFA determina n. 617/2014, recante "Modifica alla nota 13 di cui alla determina del 26 marzo 2013";

Visto il D.A. n. 834/14, recante "Schede di monitoraggio per la prescrizione di medicinali a base di rosuvastatina e dell'associazione precostituita simvastatina-ezetimibe";

Considerato che la riduzione dei fattori di rischio, tra cui le dislipidemie, riduce il numero e la gravità degli eventi;

Atteso che la prevenzione e il trattamento delle dislipidemie devono essere considerati parte integrante degli interventi di prevenzione cardiovascolare;

Atteso che obiettivi dell'attività di prevenzione sono: ridurre la frequenza, ritardare l'epoca di comparsa e diminuire la gravità e le conseguenze invalidanti delle malattie cardiovascolari, attraverso azioni mirate a ritardare l'evoluzione naturale delle malattie e/o ridurre i fattori di rischio, tra cui le dislipidemie;

Visto il "Piano nazionale di prevenzione 2014-2018" che identifica tra gli obiettivi le malattie croniche non trasmissibili di cui le malattie cardiovascolari, di origine arteriosclerotica, costituiscono uno dei più importanti problemi di sanità pubblica; sono, infatti, tra le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità e il loro impatto provoca danni umani, sociali ed economici elevati;

Visto il D.P.C.M. 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza";

Visto il D.P. Reg. n. 1312 del 23 marzo 2017 di conferimento incarico del dirigente generale del Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (DASOE);

Considerata l'esigenza di favorire, in un'ottica dell"Health Technology Assessment (HTA), gli appropriati processi decisionali degli operatori che devono efficacemente applicare, nelle strutture e nei diversi setting assistenziali del S.S.R. gli interventi per la prevenzione primaria e/o secondaria delle malattie cardiovascolari di origine aterosclerotica, con l'obiettivo di ridurne la frequenza, ritardarne l'epoca di comparsa e diminuirne la gravità e le conseguenze invalidanti, attraverso azioni mirate a ritardare l'evoluzione naturale delle malattie e/o ridurre i fattori di rischio, tra cui le dislipidemie;

Viste le risultanze del gruppo di lavoro, costituito con note del dirigente generale del Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (DASOE) prot. n. 73771 del 15 settembre 2016 e la nota n. 58513 del 13 luglio 2017, che ha elaborato l'aggiornamento del documento approvato con il D.D.G. n. 591 del 6 aprile 2011, relativo all'uso appropriato delle statine;

Ritenuto di dover procedere all'approvazione del predetto documento di aggiornamento, che in quanto definisce percorsi standardizzati e condivisi, si assume quale Raccomandazioni regionali;

Ritenuto di dover aggiornare il documento approvato con il D.D.G. n. 591/11;

Decretano:

Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è approvato il documento di indirizzo "Raccomandazioni regionali per l'uso appropriato delle statine", afferente alla materia dell"Health Technology Assessment (HTA), allegato al presente decreto.

Art. 2

Tutte le aziende sanitarie pubbliche e private accreditate adottano i provvedimenti necessari alla stretta osservanza del documento di cui all'articolo 1, attivando iniziative tese a monitorare l'appropriatezza prescrittiva relativa alle statine.

Art. 3

I medici prescrittori dovranno attenersi alle indicazioni contenute nelle Raccomandazioni di cui all'articolo 1.

Art. 4

Il presente decreto, consultabile nel sito ufficiale di questo Assessorato della salute, è trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.

Palermo, 3 agosto 2017.

TOZZO

GIGLIONE