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COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 10 luglio 2017, n. 48

G.U.R.I. 23 ottobre 2017, n. 248

Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, piano operativo «Rafforzamento del sistema conti pubblici territoriali (CPT)». (Delibera n. 48/2017).

TESTO COORDINATO (alla Delibera CIPE 24 luglio 2019, n. 50 e con annotazioni alla data 24 luglio 2019)

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;

Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS (ora FSC) e la facoltà di avvalersi per tale gestione del Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica (DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (PCM) e denominato Dipartimento per le Politiche di coesione (DPCoe) con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 15 dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;

Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che ha ripartito le funzioni relative alla politica di coesione tra il citato DPCoe e l'Agenzia per la coesione territoriale;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 12 dicembre 2016, con il quale, tra l'altro, è stato nominato Ministro senza portafoglio il professor Claudio De Vincenti e visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, pari data, con il quale allo stesso Ministro è conferito l'incarico relativo alla coesione territoriale e al Mezzogiorno e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 gennaio 2017 recante la delega di funzioni al Ministro stesso;

Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) ed in particolare il comma 6 dell'art. 1, che individua in 54.810 milioni di euro le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 iscrivendone in bilancio l'ottanta per cento (43.848 milioni di euro) nonchè la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) che, per gli anni 2020 e successivi, integra la dotazione FSC 2014-2020 della restante quota del venti per cento inizialmente non iscritta in bilancio (pari a 10.962 milioni di euro);

Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;

Considerato che le risorse FSC 2014-2020 sono destinate dalle predette norme di legge a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto ottanta per cento nelle aree del mezzogiorno e venti per cento in quelle del centro-nord;

Vista la delibera di questo comitato n. 25/2016 adottata il 10 agosto 2016, con la quale - al netto delle preallocazioni disposte con legge e delle assegnazioni già disposte con proprie delibere da questo comitato anche nella predetta data - sono quantificate in 15.274,70 milioni di euro le risorse FSC 2014-2020 destinabili ai piani operativi e contestualmente destinate ai piani operativi afferenti alle aree tematiche «Infrastrutture», «Ambiente», «Sviluppo economico e produttivo» e «Agricoltura» 15.200,00 milioni di euro, residuando pertanto 74,70 milioni di euro da destinare;

Vista la delibera di questo Comitato n. 56/2016, adottata il 1° dicembre 2016, con la quale sono stati assegnati alla città metropolitana di Milano, tra gli altri, 25 milioni di euro a valere sulla quota residua di 74,70 milioni di euro di cui al punto che precede, restando pertanto 49,70 milioni di euro ancora da destinare;

Vista la nota n. 261-P del 1° marzo 2017, con la quale il Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno ha proposto a questo Comitato l'approvazione del Piano operativo FSC 2014-2020 «Rafforzamento del Sistema dei Conti Pubblici Territoriali (CPT)» di competenza dell'Agenzia per la coesione territoriale - Nucleo di verifica e controllo (NUVEC), avente un valore complessivo di 16,8 milioni di euro a valere sulle risorse FSC 2014-2020 destinate dalla citata delibera n. 25/2016 al Fondo di riserva non tematizzato;

Considerato che il Piano proposto è stato adottato in data 20 aprile 2017 dalla Cabina di regia istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2016 per lo svolgimento delle funzioni di programmazione del FSC 2014-2020 previste dalla lettera c) del richiamato art. 1, comma 703, della legge di stabilità 2015 e dalla delibera di questo Comitato n. 25/2016;

Considerato che, come risulta dalla nota informativa predisposta dal DPCoe e allegata alla proposta, il Piano è essenzialmente finalizzato a consentire la prosecuzione delle attività di supporto e ad assicurare continuità al Sistema dei CPT (già finanziato dall'anno 2002, con delibere di questo Comitato, a valere sul FSC), la cui banca dati garantisce la ricostruzione dei conti consolidati dell'intero settore pubblico allargato a livello regionale, con caratteristiche di completezza, affidabilità, qualità, flessibilità e comparabilità, con la finalità di supportare, attraverso il monitoraggio delle risorse finanziarie pubbliche, la programmazione regionale e locale e la valutazione di coerenza delle politiche di spesa pubblica con gli obiettivi programmatici;

Tenuto conto che la rete dei soggetti produttori dei dati comprende l'Unità Centrale operante presso l'Agenzia per la coesione territoriale - NUVEC e ventuno nuclei regionali operanti presso le regioni e le province autonome, che insieme costituiscono una capillare rete fisica, che copre la rilevazione di un universo di erogatori di spesa unico in Italia, ed anche una rete di metodi condivisi;

Preso atto che il Piano, che riguarda l'intero territorio nazionale, si articola in:

6 azioni omogenee, corrispondenti alle annualità interessate, oltre ad un'azione di sistema finalizzata al rafforzamento dell'Unità tecnica centrale;

linee di attività in cui si articolano le 6 azioni e l'azione di sistema volta al rafforzamento dell'Unità tecnica centrale;

e prevede l'attribuzione delle risorse premiali ai nuclei regionali sulla base del soddisfacimento di obiettivi relativi a quattro specifiche condizionalità, concernenti rispettivamente l'organizzazione, la qualità, l'uso dei dati e l'accessibilità;

Considerato che il piano individua, in corrispondenza degli obiettivi, i relativi indicatori; indica i soggetti attuatori e il riferimento al sistema di monitoraggio unitario di cui all'art. 1, comma 245, della legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014) ed indica il fabbisogno finanziario complessivo e la sua articolazione annuale nell'ambito del cronoprogramma di attuazione (che, in esito alla riunione preparatoria di questo Comitato del 22 maggio 2017, deve intendersi riferito all'arco temporale 2017-2022);

Tenuto conto degli adempimenti, descritti nella nota informativa del DPCoe e nel piano proposto, che l'Agenzia per la coesione territoriale dovrà porre in essere ai fini dell'attribuzione delle risorse assegnate con la presente delibera ai soggetti produttori dei dati, facenti parte della rete CPT e ai fini dell'efficace impiego delle stesse;

Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);

Vista la odierna nota n. 3407-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della presente delibera;

Delibera:

1. In applicazione dell'art. 1, comma 703, lettera c) della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) e della delibera di questo Comitato n. 25/2016, è approvato il Piano operativo FSC 2014-2020 «Rafforzamento del Sistema dei Conti Pubblici Territoriali (CPT)», di competenza dell'Agenzia per la coesione territoriale - Nucleo di verifica e controllo (NUVEC), secondo l'articolazione indicata in premessa. Il piano viene allegato alla presente delibera e ne costituisce parte integrante.

2. La dotazione finanziaria del Piano, pari a 16,8 milioni di euro, è a carico della quota residua non assegnata a specifici Piani operativi dalla delibera di questo Comitato n. 25/2016, quota ridotta da 74,70 a 49,7 milioni per effetto della assegnazione alla Città metropolitana di Milano, con delibera di questo Comitato n. 56/2016, di 25 milioni di euro.

3. In relazione agli elementi informativi contenuti, il Piano è riferibile ai piani operativi di cui al punto 2 della delibera di questo Comitato n. 25 del 2016 ed è soggetto alle prescrizioni e agli adempimenti disposti dalla medesima delibera, con esclusione delle lettere b) (regole di attuazione e sorveglianza) e k) (sistemi di gestione e controllo) di cui allo stesso punto 2 della delibera n. 25 del 2016(1)

4. Della presente assegnazione, che riguarda l'intero territorio nazionale, si dovrà tenere conto nel calcolo complessivo del rispetto del criterio normativo di riparto percentuale dell'ottanta per cento al Mezzogiorno e del venti per cento al Centro-Nord in relazione alla dotazione complessiva del FSC 2014-2020. L'Autorità politica per la coesione, a conclusione della fase di programmazione delle risorse FSC 2014-2020, informerà il Comitato circa le modalità di rispetto del predetto criterio.

5. L'Agenzia per la coesione territoriale riferirà annualmente e, in ogni caso, su specifica richiesta, a questo Comitato sull'attuazione del Piano.

6. Secondo quanto previsto dalla lettera l) del citato comma 703, il profilo finanziario della presente assegnazione è il seguente: 2,65 milioni di euro per l'annualità 2017, 2,85 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2021 e 2,75 milioni per il 2022. Tale profilo costituisce limite per i trasferimenti dal Fondo all'Amministrazione proponente.

Il Comitato, su proposta dell'Autorità politica per la Coesione, ai sensi della lettera h) del comma 703, potrà modificare le quote annuali di trasferimento di cui sopra. A tal fine si dà mandato al Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri di procedere alle verifiche utili per la revisione delle assegnazioni del periodo di programmazione 2014-2020, già deliberate da questo Comitato, per le determinazioni dell'Autorità Politica.

Roma, 10 luglio 2017

Il Presidente: GENTILONI SILVERI

Il Segretario: LOTTI

Registrato alla Corte dei conti l'11 ottobre 2017

Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1273

ALLEGATO (2)

AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE

PIANO OPERATIVO

RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA CONTI PUBBLICI TERRITORIALI (CPT)

Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020

Settembre 2016

1. Strategia e risultati attesi

Il contesto.

I Conti Pubblici Territoriali (CPT) costituiscono un solido strumento di ripartizione territoriale dei flussi finanziari del settore pubblico allargato; essi garantiscono infatti la ricostruzione di conti consolidati dell'intero settore pubblico allargato a livello regionale con caratteristiche di completezza, qualità, flessibilità, affidabilità e comparabilità.

La banca dati CPT fa parte dal 2004 del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), la rete dei soggetti pubblici e privati che fornisce l'informazione pubblica, garantendo ai prodotti della rilevazione lo status di informazione statistica ufficiale e assicurando l'obbligo di risposta.

La rete dei soggetti produttori dei dati è estremamente articolata e capillare sul territorio, comprendendo, oltre ad una Unità centrale, operante presso l'Agenzia per la coesione territoriale, ventuno nuclei regionali, operanti presso ciascuna regione italiana. Essa costituisce non solo una capillare rete fisica che consente di coprire la rilevazione di un universo di erogatori di spesa unico in Italia, ma una rete di metodi condivisi.

Il sistema dei Conti Pubblici Territoriali (CPT) ha la finalità di sopportare la programmazione regionale e locale nonchè la valutazione di coerenza delle politiche di spesa pubblica con gli obiettivi programmatici.

In considerazione della rilevanza dei conti pubblici territoriali come strumento di monitoraggio delle risorse finanziarie pubbliche, sono stati introdotti a partire del 2002, nell'ambito programmazione FSC 2000-2006 e 2007-2007, dei meccanismi premiali a sostegno del sistema CPT al fine di rafforzare la struttura organizzativa del progetto e di incentivare le amministrazioni regionali a garantire, con tempestività, flussi informativi rispondenti a specifici standard di qualità. Grazie al meccanismo della premialità il livello qualitativo delle attività svolte dalla rete dei nuclei CPT è cresciuto costantemente fino a garantire la diffusione capillare e la completa accessibilità della banca dati.

L'esperienza positiva in termini di miglioramento dell'informazione, rafforzamento della rete, uso dei dati, conferma l'opportunità di proseguire le attività di supporto, sia con riferimento alla rete dei nuclei regionali che con riferimento alla unità tecnica centrale, al fine di pervenire al raggiungimento della completa funzionalità organizzativa e perseguire le condizioni necessarie per garantire la qualità dei dati e la convalida statistica, la diffusione e accessibilità completa della banca dati, l'utilizzo dei dati a fini analitici e programmatici, a supporto della programmazione regionale e locale e della valutazione di coerenza delle politiche di spesa pubblica con gli obiettivi programmatici.

Al fine di garantire continuità al Sistema è stato predisposto il piano operativo relativo al rafforzamento del sistema Conti Pubblici Territoriali (CPT).

La strategia del piano è quella di assicurare il consolidamento del meccanismo incentivante e di sostegno a favore del sistema dei Conti Pubblici Territoriali (CPT) ed in particolare alla rete dei nuclei regionali operatiti presso le regioni e le province autonome e all'Unità Tecnica Centrale CPT operante presso il NUVEC della Agenzia per la coesione territoriale.

L'azione a sostegno del sistema CPT si basa sul principio delle condizionalità ex ante, in linea con le seguenti finalità:

il raggiungimento della completa funzionalità organizzativa della rete dei nuclei regionali CPT;

l'implementazione dì tutte le attività finalizzate a garantire la qualità dei dati e la convalida statistica;

l'implementazione di tutte le attività finalizzate alla diffusione e accessibilità completa della banca dati;

l'implementazione di tutte le attività finalizzate a garantire l'utilizzo dei dati a fini analitici e programmatici.

Il piano operativo «Rafforzamento del sistema conti pubblici territoriali (CPT)» è coerente con l'area tematica 6 «Rafforzamento della pubblica amministrazione», individuata dal CIPE nella seduta del 10 agosto u.s., nell'ambito dell'approvazione delle aree tematiche e dei relativi obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) , in attuazione dell'art. 1, comma 703, lettere a) e b) della legge di stabilità 2015.

Il piano concorre infatti al rafforzaniento dalla PA e in particolare al rafforzamento delle basi informative dei processi decisionali, alla creazione di reti di cooperazione e all'aumento della trasparenza delle politiche pubbliche.

Il piano è inoltre coerente con l'obiettivo tematico 11 dell'accordo di partenariato, programmazione 2014-2020, finalizzato a rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente. 2. Azioni / interventi

Il piano prevede la realizzazione di attività di supporto alla rete dei nuclei regionali al fine di pervenire al raggiungimento della completa funzionalità organizzativa e perseguire le condizioni necessarie per garantire la qualità dei dati e la convalida statistica, la diffusione e accessibilità completa della banca dati, l'utilizzo dei dati a fini analitici e programmatici, a supporto della programmazione regionale e locale e della valutazione di coerenza delle politiche di spesa pubblica con gli obiettivi programmatici.

II grado di conseguimento dei citati obiettivi sarà misurato annualmente sulla base di indicatori relativi alle seguenti 4 condizionalità:

condizionalità organizzative;

condizionalità qualità;

condizionalità uso dei dati;

condizionalità accessibilità;

coerentemente con l'orientamento comunitario volto ad introdurre il principio delle condizionalità ex ante per la programmazione 2014-2020, le risorse saranno erogate dall'Agenzia per la coesione territoriale a ciascuna regione e provincia autonoma.

Per ciascun periodo (anno) di osservazione il gruppo tecnico premialità che sarà appositamente istituito dal direttore dell'Agenzia in coerenza con il gruppo tecnico che ha operato nel precedente ciclo di programmazione, provvederà a definire il calendario adempimenti per i nuclei regionali, i contenuti e pesi degli indicatori e i relativi target per ciascuna condizionalità.

L'attribuzione delle risorse sarà subordinata al rispetto di alcuni requisiti necessari per garantire l'efficacia del sistema CPT. Al termine di ciascun periodo (anno) il gruppo procederà alla verifica del grado di soddisfacimento degli obiettivi relativi a ciascuna condizionalità ed alla conseguente attribuzioni di risorse.

Le risorse assegnate a ciascuna amministrazione dovranno essere utilizzate per obiettivi di miglioramento del sistema CPT individuati in accordo con l'Unità Tecnica Centrale.

Le eventuali eccedenze non redistribuite alle amministrazioni regionali saranno destinate a favore della Unità Tecnica Centrale per l'eventuale svolgimento del ruolo di supplenza nel coprire i vuoti causati dalla non ottemperanza delle regioni. Tali risorse potranno essere destinate al miglioramento ed alla valorizzazione del personale anche attraverso specifici progetti.

Il piano si articola pertanto in sei azioni omogenee, ciascuna finalizzata all'attribuzione di una annualità di risorse ai nuclei regionali, oltre ad una azione di sistema finalizzata al rafforzamento dell'Unità tecnica CPT.

L'articolazione delle azioni è la seguente:

Azione 1: attribuzione risorse per l'anno 2016 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

Azione 2: attribuzione risorse per l'anno 2017 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

Azione 3: attribuzione risorse per l'anno 2018 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

Azione 4: attribuzione risorse per l'anno 2019 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

Azione 5: attribuzione risorse per l'anno 2020 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

Azione 6: attribuzione risorse per l'anno 2021 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

Le Azioni 1 - 6 si realizzeranno tramite le seguenti linee di attività:

definizione per ciascuna condizionalità di indicatori pesi e target;

definizione del calendario degli adempimenti dei nuclei regionali;

verifiche del grado di soddisfacimento ciascun indicatore da parte dei NR;

definizione della quota di risorse di condizionalità da attribuire a ciascun NR;

individuazione per ciascun NR delle aree di criticità verso cui andranno finalizzate le risorse attribuite;

rendicontazione/monitoraggio dell'effettivo utilizzo delle risorse.

L'azione «Assistenza tecnica» si realizzerà tramite le seguenti linee di attività:

supporto alle attività connesse al coordinamento della rete dei nuclei regionali CPT;

supporto alle attività connesse all'accompagnamento del meccanismo premiale;

supporto alle attività connesse al mantenimento di adeguati standard di qualità ed efficienza della rete.

Obiettivi e indicatori del Piano

Obiettivi Indicatori
Miglioramento qualitativo del dato CPT grado di copertura dell'universo degli enti rilevati (n. enti rilevati)
Miglioramento della trasparenza e fruibilità dei dati CPT numero di pubblicazioni che usano i dati CPT
Incremento partecipazione dei nuclei regionali alle attività di rete % di partecipazione alle attività di rete

.

3. Fabbisogno finanziario e tempi di attuazione

Per la realizzazione del piano nel periodo 2016-2021 è stimato un fabbisogno complessivo pari a 16,8 milioni di euro, articolato in sei tranche omogenee annuali dal 2016 al 2021 pari 2,65 milioni annui, da attribuire ai Nuclei regionali sulla base di un criterio di riparto territoriale legato al diverso grado di complessità della rilevazione degli enti sul territorio.

Budget e cronoprogramma

Milioni di euro

Azioni Importi 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Azione 1 2,65 2,65          
Azione 2 2,65   2,65        
Azione 3 2,65     2,65      
Azione 4 2,65       2,65    
Azione 5 2,65         2,65  
Azione 6 2,65           2,65
Azione di sistema 0,9   0,2 0,2 0,2 0,2 0,1
Totale 16,8 2,65 2,85 2,85 2,85 2,85 2,75

.

4. Soggetti attuatori

Il soggetto attuatore del progetto è l'Agenzia per la coesione territoriale - Nucleo di verifica e controllo - settore «Sistema dei Conti Pubblici Territoriali. Analisi e monitoraggio degli investimenti pubblici» - Unità Tecnica Conti Pubblici Territoriali. 5.Attuazione e monitoraggio

Il Piano sarà attuato in coerenza con le modalità previste dal CIPE per la programmazione FSC 2014-2020.

Gli interventi finanziati saranno monitorati attraverso il sistema di monitoraggio unitario di cui all'art. 1, comma 245 della legge n. 147/2013. Allegati:

1. Struttura della rete

Allegato 1 - Struttura del Sistema Conti Pubblici Territoriali

Il Sistema dei Conti Pubblici Territoriali è costituito dalla Rete dei Nuclei Regionali, operanti in ciascuna amministrazione regionale, e da una Unità Tecnica Conti Pubblici Territoriali, operante nell'ambito del settore «Sistema dei Conti Pubblici Territoriali. Analisi e monitoraggio degli investimenti pubblici» del Nucleo di verifica e controllo dell'Agenzia per la coesione territoriale.

Il Sistema dei Conti Pubblici Territoriali è diretto da un Responsabile, nominato dal Direttore dell'Agenzia per la coesione Territoriale.

A. Unità Tecnica Conti Pubblici Territoriali

L'Unità tecnica Conti Pubblici Territoriali è costituita da personale della amministrazione centrale caratterizzato da adeguati livelli di competenza tecnica ed operativa al fine di poter svolgere funzioni tecniche a forte contenuto di specializzazione.

L'Unità tecnica Conti Pubblici Territoriali definisce, condividendole con la rete, le metodologie, fissa gli obiettivi e gode dell'autonomia necessaria ad assicurare adeguati standard di qualità del prodotto ed efficienza della rete, anche eventualmente avvalendosi di supporti esterni e di collaborazioni specialistiche adeguate.

Costituiscono specifiche linee di attività dell'Unità Tecnica Conti Pubblici Territoriali:

produzione e rilevazione diretta dei dati degli Enti della amministrazione centrale, di alcuni Enti della amministrazione regionale e locale, delle imprese pubbliche nazionali;

definizione di adeguate metodologie da trasferire ai Nuclei regionali e controllo di qualità dei dati da essi rilevati;

elaborazione dei dati a supporto dei Servizi interni alla pubblica amministrazione e di tutti gli utenti esterni sia a fini di analisi che di policy.

costruzione di metodi finalizzati a garantire l'omogeneità e la correttezza metodologica dei prodotti;

gestione del Sistema Informativo Conti Pubblici Territoriali, sia con riferimento alle attività di produzione e archiviazione dei dati, che con riferimento alle attività di diffusione della banca dati, inteso come servizio pubblico con accesso diretto;

gestione dei rapporti con il sistema Statistico Nazionale (SISTAN), la rete di soggetti pubblici e privati italiani che fornisce l'informazione statistica ufficiale;

gestione dei canali finanziari e dei meccanismi premiali;

gestione della Rete dei Nuclei Regionali; rl Attività di diffusione e comunicazione. B. Nuclei Regionali Conti Pubblici Territoriali

I Nuclei regionali Conti Pubblici Territoriali sono costituiti da personale delle singole amministrazioni regionali, individuati con nomina dei Presidenti regionali.

I componenti dei Nuclei regionali Conti Pubblici Territoriali esprimono adeguati livelli di competenza tecnica ed operativa al fine di poter svolgere funzioni tecniche a forte contenuto di specializzazione, con particolare riferimento alla rilevazione, monitoraggio e analisi dei flussi di spesa e di entrata del settore pubblico allargato a livello locale.

Essi predispongono, con il controllo e il coordinamento della Unità Tecnica Conti Pubblici Territoriali, il conto consolidato del settore pubblico allargato a livello regionale e sono individuati tenendo conto delle funzioni svolte e dei compiti assegnati. Rilevano direttamente sul proprio territorio tutti gli Enti territoriali a livello regionale e subregionale, collaborano alla definizione dei metodi ed effettuano analisi dei dati rilevati, anche eventualmente avvalendosi di supporti esterni e di collaborazioni specialistiche adeguate; individuano altresì adeguate forme di raccordo con le province e i comuni per un efficace interscambio tecnico e informativo.

Le amministrazioni regionali garantiscono, anche attraverso l'utilizzo delle risorse premiali, le condizioni necessarie all'espletamento dei compiti assegnati, in termini di risorse strumentali e professionali e di modalità organizzative.

Tali elementi costituiscono requisiti minimi per la costituzione e la composizione dei nuclei regionali, nonchè per la loro operatività.

Al fine di garantire maggiore fluidità nei rapporti con l'Unità Tecnica Conti Pubblici Territoriali e all'interno della stessa rete ciascun nucleo nomina al suo interno un Referente.

(2)

Per le modifiche al presente si rimanda al punto 3 della Delibera CIPE 24 luglio 2019, n. 50.