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COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 24 luglio 2019, n. 50

G.U.R.I. 10 dicembre 2019, n. 289

Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Piano operativo «Rafforzamento del sistema conti pubblici territoriali (CPT) - Modifiche alle delibere CIPE n. 25 del 2016 e n. 48 del 2017». (Delibera n. 50/2019).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione -di seguito FSC- e finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;

Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e successive modificazioni e integrazioni, che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale, la sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2014 che istituisce, tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento per le politiche di coesione;

Considerato che la dotazione complessiva del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2014-2020, pari a 63.810 milioni di euro, risulta determinata come segue:

un importo pari a 43.848 milioni di euro, inizialmente iscritto in bilancio quale quota dell'80 per cento della dotazione di 54.810 milioni di euro individuata dall'art. 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147;

un importo pari a 10.962 milioni di euro, stanziato per gli anni 2020 e successivi dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232, quale rimanente quota del 20 per cento inizialmente non iscritta in bilancio;

un importo di 5.000 milioni di euro, quale dotazione ulteriore stanziata dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020;

un importo di 4.000 milioni di euro, quale dotazione ulteriore stanziata dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021;

Considerato che la legge 23 dicembre 2014, n. 190 ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;

Vista la delibera di questo Comitato n. 48 del 2017, con la quale, in coerenza con quanto stabilito dalla delibera n. 25 del 2016 in ordine al contenuto e ai principi di funzionamento dei piani operativi, è stato approvato il Piano operativo FSC 2014-2020 «Rafforzamento del sistema dei Conti pubblici territoriali (CPT)», di competenza dell'Agenzia per la coesione territoriale - Nucleo di verifica e controllo (NUVEC), con un'assegnazione di risorse FSC 2014-2020 per un importo complessivo di 16,8 milioni di euro;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018, con il quale, tra l'altro, è stata nominata, quale Ministro senza portafoglio, la senatrice Barbara Lezzi;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 1° giugno 2018 con il quale allo stesso Ministro è conferito l'incarico per il sud e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 giugno 2018 recante la delega di funzioni al Ministro stesso, tra le quali quelle di cui al sopra citato art. 7, comma 26 del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, e le funzioni di cui al richiamato art. 1, comma 703, della legge n. 190 del 2014;

Vista la nota del Ministro per il sud, prot. n. 1271-P del 3 luglio 2019 e l'allegata nota informativa predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione, concernente la proposta di alcune modifiche relative al Piano operativo «Rafforzamento del sistema Conti pubblici territoriali - CPT», approvato dalla citata delibera n. 48 del 2017, in relazione all'esigenza di armonizzare la disciplina prevista dalla stessa delibera n. 48 del 2017 con i meccanismi e le modalità attuative del Piano;

Considerato, in particolare, che la proposta è articolata nei seguenti aspetti:

a) modifica del punto 3 della delibera n. 48 del 2017, con esenzione del Piano dall'applicazione delle lettere b) (regole di attuazione e sorveglianza) e k) (sistemi di gestione e controllo) di cui al punto 2 della delibera n. 25 del 2016, in ragione della non pertinenza delle disposizioni di sorveglianza e controllo al meccanismo premiale CPT;

b) deroga - con esclusivo riferimento alle risorse a carattere premiale - al meccanismo di erogazione delle risorse FSC in tre tranche, previsto dal punto 2, lettera h), della delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica n. 25 del 2016, mediante lo spostamento dell'erogazione al soddisfacimento e alla verifica delle condizionalità previste per l'attribuzione delle premialità;

c) inserimento di una disposizione di carattere organizzativo-amministrativo, che preveda che l'Agenzia per la coesione territoriale - NUVEC possa aggiornare con proprio atto i requisiti organizzativi della Rete dei nuclei regionali Conti pubblici territoriali disposti al citato punto B) dell'allegato 1 al Piano;

d) modifica delle finalità di destinazione, da parte dell'Unità tecnica centrale (UTC), delle eventuali eccedenze non redistribuite alle amministrazioni regionali, con previsione di destinarle al rafforzamento del sistema Conti pubblici territoriali (Rete dei nuclei e Unità tecnica centrale) in relazione alle quattro condizionalità del Piano stesso, in luogo della destinazione - già prevista nel Piano approvato con la delibera n. 48 del 2017 - in favore dell'Unità tecnica centrale per lo svolgimento di funzioni suppletive/sostitutive delle amministrazioni regionali e per la valorizzazione del personale;

Tenuto conto, inoltre, che la proposta è stata assentita in data 16 luglio 2019 dalla Cabina di regia - istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2016 per lo svolgimento delle funzioni di programmazione del FSC 2014-2020 previste dalla lettera c) del citato comma 703 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190;

Vista la nota del Dipartimento per le politiche di coesione, prot. DIPE n. 4118-A del 24 luglio 2019, che integra la nota informativa allegata alla proposta sopracitata con l'invio del Piano operativo «Rafforzamento del sistema dei Conti pubblici territoriali (CPT)» aggiornato, in recepimento delle osservazioni emerse nel corso della cabina di regia sopracitata del 16 luglio 2019;

Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 della delibera 28 novembre 2018, n. 82, recante il regolamento di questo Comitato;

Vista la nota prot. n. 4105-P del 23 luglio 2019, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;

Delibera:

Con riferimento al Piano operativo «Rafforzamento del sistema dei Conti pubblici territoriali (CPT)», di competenza dell'Agenzia per la coesione territoriale - Nucleo di verifica e controllo (NUVEC), approvato da questo Comitato con la delibera n. 48 del 2017 con una dotazione di risorse FSC 2014-2020 pari a 16,8 milioni di euro, vengono disposte le seguenti modifiche, volte ad armonizzare la disciplina prevista dalla citata delibera n. 48 del 2017 con i meccanismi e le modalità attuative del Piano.

1. Il punto 3 della delibera di questo Comitato n. 48 del 2017 viene modificato come segue:

«3. In relazione agli elementi informativi contenuti, il Piano è riferibile ai piani operativi di cui al punto 2 della delibera di questo Comitato n. 25 del 2016 ed è soggetto alle prescrizioni e agli adempimenti disposti dalla medesima delibera, con esclusione delle lettere b) (regole di attuazione e sorveglianza) e k) (sistemi di gestione e controllo) di cui allo stesso punto 2 della delibera n. 25 del 2016».

2. Con esclusivo riferimento alle risorse del Piano a carattere premiale, il meccanismo di trasferimento in tre tranche previsto dal punto 2, lettera h), della delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica n. 25 del 2016 viene derogato mediante lo spostamento dell'erogazione al soddisfacimento e alla verifica delle condizionalità previste per l'attribuzione delle premialità.

Per le risorse a carattere non premiale continuano ad applicarsi le regole vigenti di cui al citato punto 2, lettera h) della delibera n. 25 del 2016, che prevedono il trasferimento in tre fasi: anticipazione (10 per cento), in pagamenti intermedi (fino all'85 per cento delle risorse assegnate) e 5 per cento a saldo.

3. Il Piano operativo «Rafforzamento del sistema dei Conti pubblici territoriali (CPT)», contenente le modifiche indicate in premessa alle lettere c) e d) della proposta, viene allegato, nella sua versione aggiornata, alla presente delibera e ne costituisce parte integrante.

4. Per tutto quanto non diversamente stabilito dalla presente delibera, resta fermo quanto previsto dalla delibera n. 48 del 2017.

Roma, 24 luglio 2019

Il Presidente: CONTE

Il segretario: GIORGETTI

Registrata alla Corte dei conti il 18 novembre 2019

Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1-1431

ALLEGATO

AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE

PIANO OPERATIVO

RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA CONTI PUBBLICI TERRITORIALI (CPT)

Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014- 2020

Luglio 2019

Indice

1. Strategia e risultati attesi

2. Azioni / interventi

3. Fabbisogno finanziario

4. Soggetti attuatori

5. Modalità di monitoraggio

1. Strategia e risultati attesi

Il contesto

I Conti pubblici territoriali (CPT) costituiscono un solido strumento di ripartizione territoriale dei flussi finanziari del Settore pubblico allargato; essi garantiscono infatti la ricostruzione di conti consolidati dell'intero settore pubblico allargato a livello regionale con caratteristiche di completezza, qualità, flessibilità. affidabilità e comparabilità.

La banca dati Conti pubblici territoriali fa parte dal 2004 del Sistema statistico nazionale (SISTAN), la rete dei soggetti pubblici e privati che fornisce l'informazione pubblica, garantendo ai prodotti della rilevazione lo status di informazione statistica ufficiale e assicurando l'obbligo di risposta.

La Rete dei soggetti produttori dei dati è estremamente articolata e capillare sul territorio, comprendendo, oltre ad una Unità centrale, operante presso l'Agenzia per la coesione territoriale, 21 nuclei regionali, operanti presso ciascuna regione italiana. Essa costituisce non solo una capillare rete fisica che consente di coprire la rilevazione di un universo di erogatori di spesa unico in Italia, ma una rete di metodi condivisi.

Il sistema dei Conti pubblici territoriali (CPT) ha la finalità di supportare la programmazione regionale e locale nonchè la valutazione di coerenza delle politiche di spesa pubblica con gli obiettivi programmatici.

In considerazione della rilevanza dei Conti pubblici territoriali come strumento di monitoraggio delle risorse finanziarie pubbliche, sono stati introdotti a partire del 2002, nell'ambito programmazione FSC 2000-2006 e 2007-2007, dei meccanismi premiali a sostegno del sistema Conti pubblici territoriali al fine di rafforzare la struttura organizzativa del progetto e di incentivare le amministrazioni regionali a garantire, con tempestività, flussi informativi rispondenti a specifici standard di qualità. Grazie al meccanismo della premialità il livello qualitativo delle attività svolte dalla rete dei nuclei Conti pubblici territoriali è cresciuto costantemente fino a garantire la diffusione capillare e la completa accessibilità della banca dati.

L'esperienza positiva in termini di miglioramento dell'informazione, rafforzamento della rete, uso dei dati, conferma l'opportunità di proseguire le attività di supporto, sia con riferimento alla rete dei nuclei regionali che con riferimento alla Unità tecnica centrale, al fine di pervenire al raggiungimento della completa funzionalità organizzativa e perseguire le condizioni necessarie per garantire la qualità dei dati e la convalida statistica, la diffusione e accessibilità completa della banca dati, l'utilizzo dei dati a fini analitici e programmatici, a supporto della programmazione regionale e locale e della valutazione di coerenza delle politiche di spesa pubblica con gli obiettivi programmatici.

Al fine di garantire continuità al sistema è stato predisposto il Piano operativo relativo al rafforzamento del sistema Conti pubblici territoriali (CPT).

La strategia del piano è quella di assicurare il consolidamento del meccanismo incentivante e di sostegno a favore del sistema dei Conti pubblici territoriali (CPT) ed in particolare alla rete dei nuclei regionali operanti presso le regioni e le province autonome e all'Unità tecnica centrale CPT operante presso il NUVEC della Agenzia per la coesione territoriale.

L'azione a sostegno del sistema CPT si basa sul principio delle condizionalità ex ante, in linea con le seguenti finalità:

il raggiungimento della completa funzionalità organizzativa della rete dei nuclei regionali Conti pubblici territoriali;

l'implementazione di tutte le attività finalizzate a garantire la qualità dei dati e la convalida statistica;

l'implementazione di tutte le attività finalizzate alla diffusione e accessibilità completa della banca dati;

l'implementazione di tutte le attività finalizzate a garantire l'utilizzo dei dati a fini analitici e programmatici.

Il Piano operativo «Rafforzamento del sistema Conti pubblici territoriali (CPT)» è coerente con l'area tematica 6 «Rafforzamento della pubblica amministrazione», individuata dal Comitato interministeriale per la programmazione economica nella seduta del 10 agosto 2016, nell'ambito dell'approvazione delle aree tematiche e dei relativi obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del Fondo sviluppo e coesione (FSC), in attuazione dell'art. 1, comma 703, lettere a) e b) della legge di stabilità 2015.

Il Piano concorre infatti al rafforzamento dalla PA e in particolare al rafforzamento delle basi informative dei processi decisionali, alla creazione di reti di cooperazione e all'aumento della trasparenza delle politiche pubbliche.

Il Piano è inoltre coerente con l'obiettivo tematico 11 dell'Accordo di partenariato, programmazione 2014-2020, finalizzato a rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente.

2. Azioni/interventi

Il piano prevede la realizzazione di attività di supporto alla rete dei nuclei regionali al fine di pervenire al raggiungimento della completa funzionalità organizzativa e perseguire le condizioni necessarie per garantire la qualità dei dati e la convalida statistica, la diffusione e accessibilità completa della banca dati, l'utilizzo dei dati a fini analitici e programmatici, a supporto della programmazione regionale e locale e della valutazione di coerenza delle politiche di spesa pubblica con gli obiettivi programmatici.

Il grado di conseguimento dei citati obiettivi sarà misurato annualmente sulla base di indicatori relativi alle seguenti 4 condizionalità:

condizionalità organizzative;

condizionalità qualità;

condizionalità uso dei dati;

condizionalità accessibilità.

Coerentemente con l'orientamento comunitario volto ad introdurre il principio delle condizionalità ex ante per la programmazione 2014-2020, le risorse saranno erogate dall'Agenzia per la coesione territoriale a ciascuna regione e provincia autonoma.

Per ciascun periodo (anno) di osservazione il gruppo tecnico premialità che sarà appositamente istituito dal direttore dell'Agenzia in coerenza con il gruppo tecnico che ha operato nel precedente ciclo di programmazione, provvederà a definire il calendario adempimenti per i nuclei regionali, i contenuti e pesi degli indicatori e i relativi target per ciascuna condizionalità.

L'attribuzione delle risorse sarà subordinata al rispetto di alcuni requisiti necessari per garantire l'efficacia del sistema CPT.

Al termine di ciascun periodo (anno) il gruppo procederà alla verifica del grado di soddisfacimento degli obiettivi relativi a ciascuna condizionalità ed alla conseguente attribuzioni di risorse.

Le risorse assegnate a ciascuna amministrazione dovranno essere utilizzate per obiettivi di miglioramento del sistema CPT individuati in accordo con l'Unità tecnica centrale.

Le eventuali eccedenze non redistribuite alle amministrazioni regionali saranno destinate a favore della Unità tecnica centrale per essere utilizzate per il rafforzamento della rete dei nuclei e della medesima Unità tecnica centrale per il perseguimento degli obiettivi e il raggiungimento delle condizionalità di cui al presente punto 2.

Il Piano si articola pertanto in sei azioni omogenee, ciascuna finalizzata all'attribuzione di una annualità di risorse ai nuclei regionali, oltre ad una azione di sistema finalizzata al rafforzamento dell'Unità tecnica CPT.

L'articolazione delle azioni è la seguente:

azione 1: attribuzione risorse per l'anno 2016 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

azione 2: attribuzione risorse per l'anno 2017 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

azione 3: attribuzione risorse per l'anno 2018 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

azione 4: attribuzione risorse per l'anno 2019 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

azione 5: attribuzione risorse per l'anno 2020 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto;

azione 6: attribuzione risorse per l'anno 2021 sulla base del soddisfacimento delle condizionalità ex ante coerenti con le finalità del progetto.

Le azioni 1 - 6 si realizzeranno tramite le seguenti linee di attività:

definizione per ciascuna condizionalità di indicatori pesi e target;

definizione del calendario degli adempimenti dei nuclei regionali;

verifiche del grado di soddisfacimento ciascun indicatore da parte dei NR;

definizione della quota di risorse di condizionalità da attribuire a ciascun NR:

individuazione per ciascun NR delle aree di criticità verso cui andranno finalizzate le risorse attribuite;

rendicontazione/monitoraggio dell'effettivo utilizzo delle risorse.

L'azione «Assistenza tecnica» si realizzerà tramite le seguenti linee di attività:

supporto alle attività connesse al coordinamento della rete dei nuclei regionali, CPT;

supporto alle attività connesse all'accompagnamento del meccanismo premiale;

supporto alle attività connesse al mantenimento di adeguati standard di qualità ed efficienza della rete.

Obiettivi e indicatori del Piano.

OBIETTIVI   INDICATORI
Miglioramento qualitativo del dato CPT grado di copertura dell'universo degli enti rilevati (n. enti rilevati)  
Miglioramento della trasparenza e fruibilità dei dati CPT numero di pubblicazioni che usano i dati CPT  
Incremento partecipazione dei nuclei regionali alle attività di rete % di partecipazione alle attività di rete

 .

3. Fabbisogno finanziario e tempi di attuazione

Per la realizzazione del piano nel periodo 2016-2021 stimato un fabbisogno complessivo pari a 16,8 milioni di euro, articolato in sei tranche omogenee annuali dal 2016 al 2021 pari 2,65 milioni annui, da attribuire ai nuclei regionali sulla base di un criterio di riparto territoriale legato al diverso grado di complessità della rilevazione degli enti sul territorio.

Budget e cronoprogramma

Milioni euro

Azioni Importi 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Azioni 1 2,65 2,65          
Azioni 2 2,65   2,65        
Azioni 3 2,65     2,65      
Azioni 4 2,65       2,65    
Azioni 5 2,65         2,65  
Azioni 6 2,65           2,65
Azioni di sistema 0,9   0,2 0,2 0,2 0,2 0,1
Totale 16,8 2,65 2,85 2,85 2,85 2,85 2,75

.

4. Soggetti attuatori

Il soggetto attuatore del progetto è l'Agenzia per la coesione territoriale - Nucleo di verifica e controllo - settore «Sistema dei Conti pubblici territoriali. Analisi e monitoraggio degli investimenti pubblici» - Unità tecnica Conti pubblici territoriali.

5. Attuazione e monitoraggio

Il Piano sarà attuato in coerenza con le modalità previste dal Comitato interministeriale per la programmazione economica per la programmazione FSC 2014-2020.

Gli interventi finanziati saranno monitorati attraverso il sistema di monitoraggio unitario di cui all'art. 1, comma 245 della legge n. 147/2013.

Allegali:

1. struttura della rete

Allegato 1 - Struttura del sistema Conti pubblici territoriali

Il sistema dei Conti pubblici territoriali è costituito dalla rete dei nuclei regionali, operanti in ciascuna amministrazione regionale, e da una Unità tecnica Conti pubblici territoriali, operante nell'ambito del settore «Sistema dei Conti pubblici territoriali. Analisi e monitoraggio degli investimenti pubblici» del nucleo di verifica e controllo dell'Agenzia per la coesione territoriale.

Il sistema dei Conti pubblici territoriali è diretto da un responsabile, nominato dal direttore dell'Agenzia per la coesione territoriale.

A. Unità tecnica Conti pubblici territoriali

L'Unità tecnica Conti pubblici territoriali è costituita da personale della amministrazione centrale caratterizzato da adeguati livelli di competenza tecnica ed operativa al fine di poter svolgere funzioni tecniche a forte contenuto di specializzazione.

L'Unità tecnica Conti pubblici territoriali definisce, condividendole con la rete, le metodologie, fissa gli obiettivi e gode dell'autonomia necessaria ad assicurare adeguati standard di qualità del prodotto ed efficienza della rete, anche eventualmente avvalendosi di supporti esterni e di collaborazioni specialistiche adeguate.

Costituiscono specifiche linee di attività dell'Unità tecnica Conti pubblici territoriali:

produzione e rilevazione diretta dei dati degli enti della amministrazione centrale, di alcuni enti della amministrazione regionale e locale, delle imprese pubbliche nazionali;

definizione di adeguate metodologie da trasferire ai nuclei regionali e controllo di qualità dei dati da essi rilevati;

elaborazione dei dati a supporto dei servizi interni alla pubblica amministrazione e di tutti gli utenti esterni sia a fini di analisi che di policy.

costruzione di metodi finalizzati a garantire l'omogeneità e la correttezza metodologica dei prodotti;

gestione del sistema informativo Conti pubblici territoriali, sia con riferimento alle attività di produzione e archiviazione dei dati, che con riferimento alle attività di diffusione della banca dati, inteso come servizio pubblico con accesso diretto;

gestione dei rapporti con il Sistema statistico nazionale (SISTAN), la rete di soggetti pubblici e privati italiani che fornisce l'informazione statistica ufficiale;

gestione dei canali finanziari e dei meccanismi premiali;

gestione della rete dei nuclei regionali;

attività di diffusione e comunicazione.

B. Nuclei regionali Conti pubblici territoriali

I nuclei regionali Conti pubblici territoriali sono costituiti da personale delle singole amministrazioni regionali, individuati con nomina dei presidenti regionali.

I componenti dei nuclei regionali Conti pubblici territoriali esprimono adeguati livelli di competenza tecnica ed operativa al fine di poter svolgere funzioni tecniche a forte contenuto di specializzazione, con particolare riferimento alla rilevazione, monitoraggio e analisi dei flussi di spesa e di entrata del settore pubblico allargato a livello locale.

Essi predispongono, con il controllo e il coordinamento della Unità tecnica Conti pubblici territoriali, il conto consolidato del settore pubblico allargato a livello regionale e sono individuati tenendo conto delle funzioni svolte e dei compiti assegnati. Rilevano direttamente sul proprio territorio tutti gli enti territoriali a livello regionale e subregionale, collaborano alla definizione dei metodi ed effettuano analisi dei dati rilevati, anche eventualmente avvalendosi di supporti esterni e di collaborazioni specialistiche adeguate; individuano altresì adeguate forme di raccordo con le province e i comuni per un efficace interscambio tecnico e informativo.

Le amministrazioni regionali garantiscono, anche attraverso l'utilizzo delle risorse premiali, le condizioni necessarie all'espletamento dei compiti assegnati, in termini di risorse strumentali e professionali e di modalità organizzative.

Tali elementi costituiscono requisiti minimi per la costituzione e la composizione dei nuclei regionali, nonchè per la loro operatività.

Al fine di garantire maggiore fluidità nei rapporti con l'Unità tecnica Conti pubblici territoriali e all'interno della stessa rete ciascun nucleo nomina al suo interno un referente.

Per assicurare la necessaria tempestività e l'efficienza nel funzionamento dei nuclei l'Agenzia per la coesione territoriale - NUVEC può aggiornare con proprio atto la composizione e i requisiti organizzativi della rete dei nuclei.