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ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 17 ottobre 2017

G.U.R.S. 7 dicembre 2017, n. 54

Ripartizione per gli anni 2017, 2018 e 2019 del contributo di cui all'articolo 6, comma 8 bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel limite delle somme autorizzate dall'articolo 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;

Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana 14 giugno 2016, n. 12, concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";

Visto il decreto 23 giugno 2011, n. 118 coordinato con il decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e la legge 23 dicembre 2014, n. 190;

Vista la legge regionale 9 maggio 2017, n. 8 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2017 (Legge di stabilità regionale);

Visto il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2017 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019, approvato con la legge regionale 9 maggio 2017, n. 9;

Vista la deliberazione n. 187 del 15 maggio 2017, con la quale la Giunta regionale, in attuazione delle previsioni contenute nell'Allegato 4/1 - 9.2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, ha approvato, tra l'altro, il Documento tecnico di accompagnamento e il Bilancio finanziario gestionale per l'anno 2017;

Visto l'art. 6, comma 8 bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 - introdotto dall'art. 7, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, modificato dall'art. 6, comma 1, lettera a), della legge regionale 29 settembre 2016, n. 20, nonché dall'art. 8, commi 2 e 3, della legge regionale 5 dicembre 2016, n. 24, e dall'art. 19, comma 5, della legge regionale 9 maggio 2017, n. 8, - con il quale il legislatore regionale ha disposto che "Tenuto conto del comma 10 dell'articolo 259 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, per far fronte alle emergenze finanziarie degli enti locali che hanno dichiarato dissesto negli anni finanziari 2011-2016, è previsto per l'anno 2016 uno stanziamento di 2.950 migliaia di euro a carico del fondo di cui all'articolo 6, comma 1, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e successive modifiche ed integrazioni, quale contributo, in ragione del costo di ogni dipendente che, secondo i parametri del decreto del Ministero dell'interno previsto dall'art. 263, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, risulti in soprannumero.";

Tenuto conto del comma 10 dell'articolo 259 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l'art. 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27, con il quale il legislatore regionale ha disposto che "Per gli anni 2017, 2018 e 2019, a valere sul Fondo perequativo di cui al comma 2 dell'articolo 6 della legge regionale n. 5/2014 e successive modifiche ed integrazioni la somma di 2.950 migliaia di euro è destinata alle finalità dell'articolo 6, comma 8 bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni.";

Vista la circolare n. 9 del 22 maggio 2017, con la quale il Dipartimento regionale delle autonomie locali ha avvisato i comuni che hanno dichiarato dissesto negli anni finanziari 2011-2016 a poter richiedere, per gli anni 2017-2018-2019, il contributo previsto dall'art. 6, comma 8.bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, nel limite delle somme autorizzate dall'art. 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27;

Vista la nota prot. n. 16776 del 16 ottobre 2017, con la quale il servizio 2 "Assetto organizzativo e funzionale degli enti locali" ha riferito in merito all'istruttoria delle istanze pervenute e dei dati comunicati dai comuni in dissesto finanziario, sulla base dei quali propone, per gli anni 2017-2018-2019, un'ipotesi di riparto della somma di 2.950 migliaia di euro;

Ritenuto, quindi necessario, al fine di poter far fronte alle emergenze finanziarie dei comuni che hanno dichiarato dissesto negli anni finanziari 2011-2016 e che hanno presentato istanza secondo le modalità attuative di cui alla circolare n. 9 del 22 maggio 2017, di poter provvedere al riparto del contributo previsto dall'art. 6, comma 8.bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel limite delle assegnazioni finanziarie di cui all'art. 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27;

Vista la nota prot. n. 5774 del 16 giugno 2017, con la quale il comune di Mirabella Imbaccari ha trasmesso, al fine dell'erogazione, per gli anni 2017-2018-2019, del contributo di cui all'art. 6, comma 8.bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel limite delle somme autorizzate dall'art. 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27, i dati relativi alla quantificazione attuale del costo, pari ad euro 897.873,44, afferente il personale dichiarato in soprannumero giusta delibera di giunta municipale n. 68 del 21 ottobre 2016, a seguito di dissesto finanziario dichiarato dall'organo consiliare con deliberazione n. 5 del 29 giugno 2015;

Vista la nota prot. n. 19909/c_e366 del 20 giugno 2017, con la quale il comune di Ispica ha trasmesso, al fine dell'erogazione, per gli anni 2017-2018-2019, del contributo di cui all'art. 6, comma 8.bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel limite delle somme autorizzate dall'art. 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27, i dati relativi alla quantificazione attuale del costo, pari ad euro 901.063,99, afferente il personale dichiarato in soprannumero giusta delibera di giunta municipale n. 120 del 15 novembre 2013, a seguito di dissesto finanziario dichiarato dall'organo consiliare con deliberazione n. 41 del 27 aprile 2013;

Vista la nota prot. n. 8590 del 27 giugno 2017, con la quale il comune di Tortorici ha trasmesso, al fine dell'erogazione, per gli anni 2017-2018-2019, del contributo di cui all'art. 6, comma 8.bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel limite delle somme autorizzate dall'art. 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27, i dati relativi alla quantificazione attuale del costo, pari ad euro 445.791,16, afferente il personale dichiarato in soprannumero giusta delibera di giunta municipale n. 53 del 22 giugno 2017, a seguito di dissesto finanziario dichiarato dall'organo consiliare con deliberazione n. 47 del 7 ottobre 2016;

Vista la nota prot. n. 4025 del 15 giugno 2017, con la quale il comune di Scaletta Zanclea ha trasmesso, al fine dell'erogazione, per gli anni 2017-2018-2019, del contributo di cui all'art. 6, comma 8.bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel limite delle somme autorizzate dall'art. 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27, i dati relativi alla quantificazione attuale del costo, pari ad euro 146.499,69, afferente il personale dichiarato in soprannumero giusta delibera di giunta municipale n. 143 del 24 novembre 2015, a seguito di dissesto finanziario dichiarato dall'organo consiliare con deliberazione n. 18 del 26 giugno 2015;

Considerato, altresì, che l'intervento finanziario di cui all'art. 6, comma 8.bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, da intendersi come mero contributo ai bilanci dei comuni determinato in ragione del costo di ogni dipendente che, secondo i parametri del decreto del Ministero dell'interno di cui all'art. 263 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, risulti in soprannumero e che di conseguenza la Regione siciliana non intrattiene e non riconosce alcun rapporto giuridico con i singoli lavoratori;

Ritenuto di poter provvedere all'assegnazione, per gli anni 2017-2018-2019, del contributo di cui all'art. 6, comma 8.bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel limite delle somme autorizzate dall'art. 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27, ripartite, sulla base delle comunicazioni rese dai comuni in dissesto finanziario che hanno presentato istanza secondo le modalità attuative di cui alla circolare n. 9 del 22 maggio 2017, con il seguente prospetto di attribuzione: 

Ritenuto, altresì, di poter impegnare sul capitolo 191301 del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2017 - Rubrica Dipartimento autonomie locali - l'importo di euro 2.950.000,00, autorizzando, contestualmente, la correlativa emissione dei titoli di spesa in favore dei comuni in dissesto finanziario destinatari dei benefici di cui all'art. 6, comma 8 bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel limite attribuito per ciascuna annualità;

Per quanto in premessa specificato;

Decreta:

Art. 1

Per le finalità di cui all'art. 6, comma 8.bis, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, è approvato il seguente prospetto di ripartizione con il quale è stata definita l'attività amministrativa per l'attuazione dell'intervento finanziario, per gli anni 2017-2018-2019, nel limite delle somme autorizzate dall'art. 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27:

Art. 2

Per le finalità di cui all'art. 1 del presente decreto, in favore delle autonomie locali ivi individuate, è assunto sul capitolo 191301 del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2017 - Rubrica Dipartimento autonomie locali - l'impegno di spesa della somma di euro 2.950.000,00. E' contestualmente autorizzata la liquidazione e la correlativa emissione dei titoli di spesa in favore delle relative autonomie locali, nel limite attribuito per ciascuna annualità.

Art. 3

Gli importi di cui alle quote di ripartizione relative agli anni 2017-2018-2019, come approvate con l'art. 1 del presente decreto, vengono concessi a titolo di contributo ai bilanci dei comuni ivi indicati, sulla base del costo di ogni dipendente che, secondo i parametri del decreto del Ministero dell'interno previsto dall'art. 263, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, risulti in soprannumero.

Art. 4

La spesa prevista dal presente provvedimento è codificata con il seguente codice di V livello del piano dei conti integrato:

PF U.1.04.01.02.003

CE 2.3.1.01.02.003

SP 2.4.3.02.01.02.003.

Art. 5

Alle autonomie locali destinatarie del contributo approvato con il presente decreto, nel limite delle somme attribuite sulla base dell'autorizzazione di cui all'art. 1, comma 9, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 27, è fatto obbligo, ai sensi dell'art. 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni - della presentazione, entro sessanta giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario dell'avvenuta liquidazione, del rendiconto del contributo concesso. 

Art. 6

In ottemperanza agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on-line che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare.

Art. 7

Avverso al presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale amministrativo entro il termine di sessanta giorni dall'avvenuta notifica dello stesso, o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro il termine di centoventi giorni.

Art. 8

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale di questo Assessorato ai sensi dell'art. 57 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 coordinato con il decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e la legge 23 dicembre 2014, n. 190, e successivamente pubblicato, per estratto, nel sito istituzionale del Dipartimento regionale delle autonomie locali e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, 17 ottobre 2017.

PIRILLO

Vistato dalla Ragioneria centrale per la Presidenza, le autonomie locali e la funzione pubblica in data 26 ottobre 2017 al n. 18.