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ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

DECRETO 25 gennaio 2018

G.U.R.S. 9 febbraio 2018, n. 7

PO FSE 2014-2020, azione 9.2.1: Approvazione dell'Avviso n. 18/2017 per la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle persone con disabilità, approvato con D.D.G. n. 3406 del 14 dicembre 2017. Rettifica.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione";

Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, recante "Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la miglior funzionalità dell'attività amministrativa" e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 5 aprile 2011, n. 5, recante "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale" e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti";

Visto il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";

Visto l'art. 11 della legge regionale n. 3 del 13 gennaio 2015, che dispone l'applicazione del D.Lgs. n. 118/2011;

Vista la legge regionale 17 maggio 2016, n. 8, art.15 "Attuazione della programmazione comunitaria" e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale n. 19 del 29 dicembre 2017 di "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2018";

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, concernente "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Visto il decreto presidenziale 14 giugno 2016, n. 12, concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";

Visto il decreto presidenziale 13 aprile 2016, n. 1809, con cui il Presidente della Regione ha conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali al dr. Mario Candore;

Visto il D.D.G. n. 1641 del 4 luglio 2016, con cui il dirigente generale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali ha conferito l'incarico di dirigente responsabile del servizio 1 "Gestione fondi extraregionali" alla d.ssa Cristina Pecoraro;

Visto il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato nella GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il regolamento UE n. 1304/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento CE n. 1081/2006 del 5 luglio 2006 del Consiglio;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 215/2014 del 7 marzo 2014 della Commissione, che stabilisce norme di attuazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali;

Visto il regolamento delegato UE n. 480/2014 del 3 marzo 2014 della Commissione, che integra il regolamento UE n. 1303/2013;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 288/2014 del 22 marzo 2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1303/2013;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 821/2014 del 28 luglio 2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione;

Visto il Protocollo di intesa sulla politica della concertazione, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 147 del 17 giugno 2014;

Visto l'Accordo di partenariato 2014/2020 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato dalla Commissione europea con decisione del 29 ottobre 2014 e recepito con delibera CIPE n. 8 del 28 gennaio 2015, che definisce l'importo strategico iniziale, la selezione degli obiettivi tematici su cui concentrare gli interventi da finanziare con i fondi SIE e l'elenco dei Programmi operativi nazionali (PON) e i Programmi operativi regionali (POR);

Visto il Programma operativo del FSE della Regione siciliana 2014-2020 approvato con decisione della Commissione europea CE (2014) n. 10088 del 17 dicembre 2014;

Visto il documento "Criteri di selezione delle operazioni finanziate dal FSE" per il periodo 2014-2020 approvato dal Comitato di sorveglianza (CdS) del PO FSE in data 10 giugno 2015;

Visti il Vademecum per l'attuazione del Programma operativo Regione siciliana FSE 2014-2020 ed il Manuale delle procedure dell'Autorità di gestione del Programma operativo Regione siciliana FSE 2014-2020, approvati con D.D.G. n. 4472 del 27 giugno 2017 dell'Autorità di gestione del PO FSE 2014-2020;

Viste le deliberazioni di Giunta regionale n. 258 del 13 ottobre 2015 e n. 230 del 29 giugno 2016, con cui rispettivamente sono state assegnate al Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali le risorse pari a euro 168.119.768,00, comprensive della quota di efficacia, per la realizzazione degli obiettivi di competenza dell'asse II "Inclusione sociale e lotta alla povertà", obiettivo tematico 9 "Promuovere l'inclusione sociale e combattere ogni povertà e ogni discriminazione" del PO FSE 2014-2020, nonché la funzione di Centro di responsabilità, "al fine di poter imprimere la necessaria accelerazione alla concreta attuazione del PO FSE 2014-2020";

Visto l'asse II del PO FSE Sicilia 2014/2020, obiettivo tematico 9 e Priorità di investimento 9.iv "Migliore accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale", obiettivo specifico 9.2 "Incremento dell'occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili", azione 9.2.1 "Interventi di presa in carico multi professionale, finalizzati all'inclusione lavorativa delle persone con disabilità attraverso la definizione di progetti personalizzati. Promozione della diffusione e personalizzazione del modello ICF [International Classification of Functioning, Disability and Health] su scala territoriale. Interventi di politica attiva specificamente rivolti alle persone con disabilità";

Visto il D.D.G. n. 3406 del 14 dicembre 2017 del Dipartimento della famiglia, di approvazione dell'"Avviso pubblico n. 18/2017 per la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle persone con disabilità, destinando per la loro realizzazione risorse pari ad euro 8.400.000,00, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3 del 12 gennaio 2018;

Rilevati alcuni errori meramente materiali all'art. 9, paragrafo 9.3 Valutazione del sopracitato Avviso, con riferimento al criterio A, descrizione A.1 e relativo punteggio, quali indicati sulla Tabella del comma 3 e di cui si riporta la specifica riga:

Criterio

Descrizione

Punteggio

A. Qualificazione del soggetto proponente (Max 40 punti

A.1 Esperienza negli ultimi 5 anni maturata e documentata da parte del soggetto proponente in analoghe attività progettuali a favore dei soggetti disabili. Si terrà conto solo di progetti finanziati a valere di risorse pubbliche

- nessuna esperienza;

- fino a 2 anni;

- oltre 2 anni fino a 3;

- oltre 2 anni fino a 4;

- oltre 4 anni;

- 0

- 6

- 12

- 18

- 24

A.2 ...(omissis)...

...(omissis)...

 

.

In luogo della corretta dicitura che è la seguente:

Criterio

Descrizione

Punteggio

A. Qualificazione del soggetto proponente (Max 40 punti

A.1 Esperienza negli ultimi 5 anni maturata e documentata da parte del soggetto proponente in analoghe attività progettuali a favore dei soggetti disabili. Si terrà conto solo di progetti finanziati a valere di risorse pubbliche

- nessuna esperienza;

- fino a 2 anni;

- oltre 2 anni fino a 3;

- oltre 3 anni fino a 4;

- oltre 4 anni;

- 0

- 6

- 12

- 18

- 24

A.2 ...(omissis)... ...(omissis)...  

.

Considerato di dover procedere alle rettifiche come sopra riportate;

Tutto ciò premesso e richiamato;

Decreta:

Art. 1

L'Avviso pubblico n. 18/2017 per la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle persone con disabilità approvato con D.D.G. n. 3406 del 14 dicembre 2017 del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali a valere sul PO FSE Sicilia 2014/2020, obiettivo tematico 9, obiettivo specifico 9.2, azione 9.2.1 "Interventi di presa in carico multi professionale, finalizzati all'inclusione lavorativa delle persone con disabilità attraverso la definizione di progetti personalizzati. Promozione della diffusione e personalizzazione del modello ICF [International Classification of Functioning, Disability and Health] su scala territoriale. Interventi di politica attiva specificamente rivolti alle persone con disabilità" è rettificato sulla Tabella di cui all'art. 9, paragrafo 9.3 Valutazione, comma 3, con riferimento al criterio A, descrizione A.1 e relativo punteggio, come di seguito riportato:

Criterio Descrizione Punteggio
A. Qualificazione del soggetto proponente (Max 40 punti A.1 Esperienza negli ultimi 5 anni maturata e documentata da parte del soggetto proponente in analoghe attività progettuali a favore dei soggetti disabili. Si terrà conto solo di progetti finanziati a valere di risorse pubbliche

- nessuna esperienza;

- fino a 2 anni;

- oltre 2 anni fino a 3;

- oltre 3 anni fino a 4;

- oltre 4 anni;

- 0

- 6

- 12

- 18

- 24

A.2 ...(omissis)... ...(omissis)...  
Art. 2

Restano invariate tutte le altre disposizioni di cui all'Avviso n. 18/2017 per la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle persone con disabilità approvato con D.D.G. n. 3406 del 14 dicembre 2017 del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali".

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e, ai sensi dell'art. 12, comma 3, legge regionale n. 5/2011, si dispone il suo inserimento nel sito ufficiale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali all'indirizzo www.regione.sicilia.it/famiglia e nel sito del Fondo sociale europeo all'indirizzo www.sicilia-fse.it.

Palermo, 25 gennaio 2018.

CANDORE