
ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'
G.U.R.S. 27 luglio 2018, n. 32
Annullamento del decreto n. 1947 del 12 settembre 2017 ed approvazione del bando di finanziamento per un programma regionale di investimenti per la realizzazione di parcheggi di interscambio nei comuni di Palermo, Catania e Messina.
Con decreto n. 1845 del 10 luglio 2018 del dirigente generale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, è stato approvato ed emanato il bando per l'attuazione di una linea di intervento in favore dei comuni di Palermo, Catania e Messina, per la realizzazione di parcheggi urbani di interscambio per il decongestionamento dei centri urbani e lo scambio con i sistemi di trasporto collettivo urbano ed extraurbano, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico, nonchè il risparmio energetico.
Contestualmente è stato annullato il D.D.G. n. 1947 del 12 settembre 2017 ed il connesso avviso.
ALLEGATO
BANDO DI FINANZIAMENTO PER UN PROGRAMMA REGIONALE DI INVESTIMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI PARCHEGGI DI INTERSCAMBIO NELLE CITTA' DI PALERMO, CATANIA E MESSINA
Premesso che:
- la Regione siciliana, con l'articolo 47 della legge 17 marzo 2016, n. 3, ha approvato l'attuazione di un "Programma regionale di investimenti per la realizzazione di parcheggi di interscambio nelle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e nei comuni superiori a 30.000 abitanti nonchè nei comuni sedi di porti inseriti nel Piano strategico nazionale della portualità e della logistica";
- la Regione siciliana, con l'articolo 96 della legge 8 maggio 2018, n. 8, ha approvato la parziale modifica dell'articolo 47 della legge regionale n. 3/2016, per cui l'attuazione degli interventi è riferita ad un "Programma regionale di investimenti per la realizzazione di parcheggi di interscambio nei comuni di Palermo, Catania e Messina e nei comuni superiori a 30.000 abitanti nonchè nei comuni sedi di porti inseriti nel Piano strategico nazionale della portualità e della logistica";
- tale programma avrà anzitutto la finalità di dotare i comuni della Sicilia di parcheggi di interscambio che favoriscano il decongestionamento dei centri urbani e l'interscambio con i sistemi di trasporto collettivo urbano ed extraurbano, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico ed il risparmio energetico.
Art. 1
Oggetto
Con il presente bando, l'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità intende promuovere interventi finalizzati alla realizzazione di parcheggi di interscambio per ridurre gli inquinamenti acustici ed atmosferici, incrementando il risparmio energetico ed il miglioramento dei servizi pubblici.
E' prevista una linea di intervento in favore dei comuni di Palermo, Catania e Messina.
Per l'attuazione del programma di cui alle suddette leggi regionali e per le finalità della linea di intervento in favore dei comuni di cui al capoverso precedente, sono destinate risorse finanziarie per complessivi 90,800 milioni di euro, così ripartiti (proporzionalmente in base al numero di abitanti - *dati Istat aggiornati all'1 gennaio 2018): Palermo 49,940 milioni di euro; Catania 23,335 milioni di euro; Messina 17,525 milioni di euro.
Sono consentite le compartecipazioni economiche alla realizzazione delle infrastrutture, mediante cofinanziamento dei comuni o dei privati.
Art. 2
Obiettivi e finalità
Le proposte progettuali devono essere finalizzate alla realizzazione di parcheggi di interscambio a raso, in elevazione o sotterranei, con riferimento ad infrastrutture che favoriscano l'intermodalità, assolvendo alle funzioni di "nodi di scambio" e che devono perseguire i seguenti obiettivi prioritari:
1) realizzare parcheggi di scambio per intercettare il flusso veicolare e incentivare l'uso dei mezzi pubblici, favorendo il decongestionamento dei centri urbani;
2) promuovere gli interventi finalizzati a risolvere le forti carenze in tema di mobilità, trasporti e intermodalità, individuati nei Piani della mobilità (o Piani equivalenti) dei comuni interessati, ed in grado di ridurre l'afflusso dei veicoli privati nei centri attraverso l"interscambio con sistemi di trasporto del tipo pubblico/pubblico e/o pubblico/privato.
Art. 3
Requisiti di ammissibilità
Gli interventi, oggetto della richiesta di contributo, dovranno possedere al momento della presentazione dell'istanza da parte dei comuni interessati, a pena inammissibilità, i seguenti requisiti, allegando la documentazione e le attestazioni come di seguito elencati:
- richiesta di accesso al finanziamento sottoscritta dal legale rappresentante dell'Ente, con dichiarazione attestante anche che l'intervento persegue le finalità del presente bando;
- sia stato adottato il Piano urbano della mobilità (o Piano equivalente) rispondente alle vigenti normative;
- conformità allo strumento urbanistico vigente;
- progetto di livello almeno definitivo, munito di tutte le autorizzazioni e pareri in riferimento a detto stato di elaborazione, ai sensi della normativa vigente;
- adozione di un Piano di gestione;
- dichiarazione e comprova di ubicazione dell'opera al di fuori dei centri storici, con redazione di un documento che dimostri ed asseveri le funzioni di interscambio, che dimostri inoltre la integrazione e complementarietà con altri sistemi di trasporto pubblico, e che contenga una analisi del volume di traffico passeggeri potenzialmente sottraibile al traffico veicolare privato;
- dichiarazione a firma del legale rappresentante dell'Ente interessato, nella quale sia riportato il numero degli stalli di sosta per autoveicoli previsti nell'intervento, il numero degli stalli per autobus, motociclette, biciclette, dimostrando il fabbisogno degli stalli in relazione alle funzioni di interscambio;
- dichiarazione a firma del legale rappresentante dell'Ente che attesti di non aver ottenuto altri finanziamenti per la realizzazione del progetto proposto a valere sul presente bando; nel caso di avvenuto finanziamento con altre norme, devono esseri dichiarati riferimenti e dimostrata la non sovrapposizione con la richiesta di cui al presente bando.
Art. 4
Spese ammissibili
Rientrano tra le spese ammissibili per la realizzazione degli interventi di cui al presente avviso quelle per:
- la realizzazione delle opere;
- la redazione dei progetti, la direzione dei lavori, i collaudi, etc.;
- le indagini e le consulenze specialistiche direttamente connesse;
- le eventuali espropriazioni purchè indispensabili per la realizzazione del progetto, in assenza di vincoli, e che dispongano l'assunzione del bene al patrimonio dell'Ente (fino ad un importo massimo del 10% del costo del progetto);
- altri oneri necessari per la esecuzione dell'infrastruttura.
Art. 5
Modalità di finanziamento
I comuni di Palermo, Catania e Messina possono presentare domande di finanziamento di parcheggi di interscambio e, per ciascuna di esse, dovrà essere utilizzato un protocollo diverso con indicazione dell'ordine di priorità.
L'istanza deve essere sottoscritta o controfirmata dal legale rappresentante del comune competente.
E' ammessa la compartecipazione finanziaria dell'Ente pubblico alla realizzazione degli interventi proposti. E' ammessa analogamente la compartecipazione finanziaria di privati alla realizzazione degli interventi proposti.
Il finanziamento delle infrastrutture in favore dei comuni di Palermo, Catania e Messina - i quali provvederanno direttamente all'attuazione -, sarà curato dal Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti della Regione siciliana, per un costo pari alla realizzazione dell'intera opera (in caso di compartecipazione finanziaria da parte dei comuni e/o dei privati, dovrà essere acquisita apposita documentazione giustificativa).
Nell'ipotesi in cui uno o più comuni dovessero presentare istanze per un importo complessivo inferiore alle rispettive assegnazioni, ovvero fossero presentate istanze giudicate inammissibili (oggetto pertanto di esclusione), il Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti procederà a ripartire le rimanenti somme tra gli altri comuni, sempre proporzionalmente sulla base della popolazione residente.
Gli interventi saranno finanziati, in ogni caso, fino alla copertura delle risorse economiche disponibili.
Art. 6
Modalità di presentazione delle istanze di finanziamento
Le istanze di finanziamento, come detto sottoscritte dal legale rappresentante dell'Ente, unitamente alla documentazione di cui al precedente articolo 3 e del successivo articolo 7, dovranno pervenire (in plico) all'Assessorato delle infrastrutture e della mobilità della Regione siciliana - Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti - Servizio 10 "Infrastrutture in materia di mobilità urbana, parcheggi e sistemi a guida vincolata. Interporti ed autoporti", via Leonardo da Vinci n. 161 - 90145 Palermo, entro 150 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. (1)
Qualora la scadenza per la presentazione delle domande coincida con un giorno festivo, la stessa si intende espressamente prorogata al giorno lavorativo immediatamente successivo.
Le istanze e la relativa documentazione dovranno essere inviate a mezzo servizio postale con raccomandata A/R, o tramite altro vettore autorizzato ai sensi della legislazione vigente (in tali casi farà fede il timbro postale o la ricevuta del vettore autorizzato). Potrà essere ancora presentata a mano - sempre in plico - istanza e documentazione direttamente all'ufficio protocollo del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti (al piano terra della sede dell'Assessorato in Palermo, via Leonardo da Vinci n. 161), ed in tal caso la data di ricevimento sarà comprovata dal timbro apposto dal suddetto ufficio che rilascerà apposita ricevuta (ovvero apporrà un timbro e la data su copia dell'istanza).
Per il computo del suddetto termine di 150 giorni farà fede la data di spedizione apposta dall'ufficio postale o da altro vettore come sopra autorizzato, ed in caso di consegna a mano, la data apposta dall'ufficio protocollo del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti.
Nel plico e nell'istanza dovrà essere riportata la dicitura "Realizzazione di parcheggi di interscambio, legge regionale n. 3/2016 - legge regionale n. 8/2008 ".
Saranno escluse le istanze pervenute oltre il termine prima dettato.
Art. 7
Documentazione richiesta
Alla domanda di finanziamento dovrà essere inoltre essere allegata anche la seguente documentazione:
- dettagliata relazione illustrativa dell'intervento;
- atto di nomina del responsabile unico del procedimento e degli adempimenti necessari per l'attuazione degli interventi oggetto dell'istanza di finanziamento;
- in caso di progettazione affidata a tecnici interni all'amministrazione richiedente, determina/delibera di conferimento dell'incarico;
- in caso di progettazione affidata a professionisti esterni all'amministrazione richiedente (o anche di direzione lavori), delibera di determinazione per affidamento ad esterni, avviso di gara, pubblicazioni avviso, verbali di gara e delibera di aggiudicazione definitiva (tutti in copia resa conforme all'originale);
- n. 1 copia del progetto di livello almeno definitivo (comprensivo di una planimetria con individuazione delle aree dove ricade l'intervento e la prevista localizzazione a scala adeguata non inferiore a 1:5.000), ai sensi della normativa vigente munito di tutte le autorizzazioni e pareri in riferimento a detto stato di elaborazione, unitamente a copia del progetto stesso su supporto informatico. Tutte le autorizzazioni/approvazioni dovranno essere rese in copia conforme all'originale ed i relativi visti dovranno essere apposti sugli elaborati interessati. E' ammessa la presentazione dei soli frontespizi degli elaborati progettuali sui quali sono apposti i visti, sempre in copia conforme all'originale, e con una attestazione di accompagnamento a firma del RUP che dichiari che gli stessi sono conformi agli elaborati approvati in possesso dell'Ente. Così come previsto al comma 2 dello stesso articolo 47, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, il progetto dovrà comprendere la realizzazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e gli allacciamenti alle reti di distribuzione;
- un cronoprogramma dei lavori da realizzare;
- copia conforme all'originale della deliberazione del piano triennale delle opere pubbliche vigente, contenente l'opera pubblica in questione;
- copia conforme all'originale della delibera/determina di approvazione del progetto da parte dell'Ente richiedente;
- atto deliberativo dell'Ente richiedente, comprovante l'eventuale ammontare del concorso finanziario da parte dello stesso o dei privati;
- relazione comprovante le misure di minimizzazione degli impatti di cantiere.
Ai fini di una migliore integrazione ambientale dei realizzandi parcheggi, è auspicabile l'utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica e l'utilizzo di materiali eco-compatibili.
Per le finalità di cui al D.Lgs n. 118/2011, in relazione ai cronoprogrammi procedurale/amministrativo e tecnico previsti per la realizzazione dell'opera, dovrà inoltre essere allegata una attestazione nella quale sia indicata la ripartizione del costo dell'intervento nelle annualità di esecuzione dello stesso.
Art. 8
Ufficio responsabile del programma di interventi
Ufficio responsabile del programma è il Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, Servizio 10 "Infrastrutture in materia di mobilità urbana, parcheggi e sistemi di guida vincolata, interporti ed autoporti" - U.O. S10.01 - a cui possono essere richiesti eventuali chiarimenti e precisazioni (091.7072256 - 091.7072272).
Art. 9
Risorse finanziarie
Gli interventi saranno inseriti nel programma di finanziamento, a seguito delle risultanze dell'istruttoria per la verifica dei requisiti.
Gli interventi inseriti nel programma saranno approvati con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, su proposta dell'Ufficio responsabile del programma, e potrà darsi copertura ai sensi dell'art. 47 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, così come modificato dall'art. 96 della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8, per complessivi 90,800 milioni di euro così ripartiti:
Palermo 49,940 milioni di euro;
Catania 23,335 milioni di euro;
Messina 17,525 milioni di euro.
Art. 10
Disposizioni generali e pubblicazione
Il presente bando sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e si potrà prenderne visione anche mediante consultazione del sito istituzionale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, nella sezione "Bandi di gara".
La graduatoria contenente l'elenco definitivo delle opere ammesse a finanziamento, a seguito dell'esame delle istanze pervenute, sarà pubblicata nel sito istituzionale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti nella sezione "Bandi di gara".
- Dati ISTAT all'1 gennaio 2018 - comune di Palermo: abitanti 668.405 (0,550%); comune di Catania: abitanti 311.620 (0,257%); comune di Messina: abitanti 234.293 (0,193%).
N.d.R. Si riporta in allegato il decreto n. 1845 del 10 luglio 2018 tratto dal sito istituzionale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti.
Ai sensi dell'art. 1, comma 1, del Decr. dirigenziale Infrastrutture e Mobilità 14 dicembre 2018, il termine per la presentazione delle istanze e della documentazione di cui al comma annotato, viene prorogato di giorni 120 a far data dalla scadenza di cui al bando di gara. Successivamente l'art. 1, comma 1, del Decr. dirigenziale Infrastrutture e Mobilità 9 maggio 2019, ha rideterminato il predetto il termine di scadenza, al 19 giugno 2019.