
ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
DECRETO 14 settembre 2018
G.U.R.S. 12 ottobre 2018, n. 44
Modifica del decreto 26 luglio 2018, concernente approvazione dell'Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per la concessione di agevolazioni in favore di Enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione di opere pubbliche a mezzo di operazioni a regia regionale, per promuove l'eco-efficienza e la riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche e della relativa modulistica, concernente le modalità e le procedure per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni previste all'azione 4.1.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ENERGIA
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il Trattato istitutivo della Comunità europea;
Vista la direttiva n. 2010/31/CE del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell'edilizia;
Visto il regolamento UE n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento CE n. 1080/2006;
Visto il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;
Visto il regolamento delegato UE n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
Visto il regolamento delegato UE n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
Visto il regolamento di esecuzione UE n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014, che stabilisce norme di attuazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di operazione per i fondi strutturali e d'investimento europei;
Visto il regolamento di esenzione UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
Visto il regolamento di esecuzione UE n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure d'informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
Vista la decisione della Commissione C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015, che ha approvato la partecipazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a cofinanziamento del Programma operativo della Regione siciliana (PO FESR Sicilia 2014/2020 - Deliberazione della Giunta regionale n. 267 del 10 novembre 2015);
Visto il regolamento di esecuzione UE n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi d'informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di Audit e organismi intermedi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 286 del 30 settembre 2014;
Visto il regolamento delegato UE 2015/2171 della Commissione del 24 novembre 2015, che modifica la direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle soglie applicabili per le procedure di aggiudicazione degli appalti;
Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell'edilizia, integrato con il decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 "Disposizioni correttive e integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico in edilizia";
Visto il decreto interministeriale 11 aprile 2008, n. 135 "Approvazione del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione.";
Visto il decreto legislativo n. 115 del 30 giugno 2008 [N.d.R. recte: decreto legislativo n. 115 del 30 maggio 2008] - Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE;
Visto il decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011 - Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;
Visto il D.P.R. n. 75 del 16 aprile 2013 - Disciplina dei criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l'indipendenza degli esperti e degli organismi cui affidare la certificazione energetica degli edifici, a norma del decreto legislativo n. 192/2005;
Visto il decreto legislativo n. 63 del 4 giugno 2013 [N.d.R. recte: decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013] "Disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell'edilizia" coordinato con la legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90;
Visto il decreto legislativo n. 102 del 4 luglio 2014 - "Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE;
Visto il decreto interministeriale 26 giugno 2015 "Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici";
Visto il decreto interministeriale 26 giugno 2015 "Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell'applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici";
Visto il decreto interministeriale 26 giugno 2015 "Adeguamento Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici";
Visto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 - Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, come integrato e corretto dal decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017;
Visto il decreto legislativo n. 141 del 18 luglio 2016 "Disposizioni integrative al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE";
Visto il decreto legge n. 244 del 30 dicembre 2016, che ha disposto la modifica dell'Allegato 3, comma 1, lettera b) e lettera c), del decreto legislativo n. 28/2011;
Visto il decreto presidenziale n. 1 del 10 gennaio 2017, con il quale è stata approvata la definizione della base giuridica degli aiuti del PO FESR 2014/2020;
Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 gennaio 2017 - "Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni per l'edilizia e per i prodotti tessili.";
Visto decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 5 febbraio 2018 "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali d'investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020.";
Viste le Linee guida alla presentazione dei progetti per il Programma per la riqualificazione energetica degli edifici della pubblica amministrazione centrale (PREPAC, decreto ministeriale 16 settembre 2016), pubblicato nel sito dell'ENEA;
Vista la legge regionale n. 28 del 29 dicembre 1962 "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione siciliana", e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978 "Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
Vista la legge n. 20 del 14 gennaio 1994, recante "Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti";
Visto il decreto legislativo n. 200 del 18 giugno 1999, recante Norme per l'attuazione dello Statuto speciale della regione siciliana recante integrazioni e modifiche al decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655 in materia di istituzione di una sezione giurisdizionale regionale d'appello della Corte dei conti e di controllo sugli atti regionali;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, che disciplina l'organizzazione dell'Amministrazione regionale;
Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
Visto il decreto presidenziale del 9 marzo 2009 - Emanazione della delibera di Giunta regionale n. 1 del 3 febbraio 2009, relativa al Piano energetico ambientale regionale siciliano (P.E.A.R.S.) - Approvazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 13 del 2009;
Vista la legge regionale n. 6 del 23 marzo 2010. "Norme sostegno attività edilizia riqualificazione patrimonio edilizio";
Vista la legge regionale n. 5 del 5 aprile 2011 - Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale;
Visto il decreto presidenziale n. 6 del 18 gennaio 2013, con il quale sono stati rimodulati gli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione n. 12 del 5 dicembre 2009 e s.m.i.;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 306 del 12 settembre 2013 - Piano di azione e coesione (PAC) - Nuove azioni a gestione operativa - Efficientamento energetico (Start-up - Patto dei sindaci);
Visto il D.D.G. n. 413 del 4 ottobre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (Parte prima) n. 55 del 13 dicembre 2013, supplemento ordinario n. 1, col quale è stato approvato il Programma di ripartizione di risorse ai comuni della Sicilia, al fine di "Promuovere la sostenibilità energetica-ambientale nei comuni siciliani attraverso il Patto dei sindaci" PAC Nuove iniziative regionali;
Visto il decreto dell'Assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilità n. 2 del 14 gennaio 2015 "Linee guida per la redazione dei regolamenti volti alla definizione dei criteri e delle procedure per l'esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici";
Vista la deliberazione della Giunta n. 20 del 18 febbraio 2015 - "PO FESR 2014/2020 - Rapporto ambientale";
Visto l'art. 49, comma 1, della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, recante norme di armonizzazione, contenimento ed efficientamento della pubblica amministrazione;
Visto il PO FESR Sicilia 2014/2020 approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015)5904 del 17 agosto 2015 e, in particolare, l'asse prioritario 4 "Energia sostenibile e qualità della vita" e l'azione 4.1.1 "Promozione dell'eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici, installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo";
Visto il D.A. n. 470/Gab del 13 ottobre 2015 dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente;
Vista la deliberazione della Giunta n. 267 del 10 novembre 2015 - "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. Decisione C(2015) 5904 del 17 agosto 2015. Adozione finale", con la quale è stata approvata la programmazione attuativa dell'azione ed è stata definita la sua dotazione finanziaria ed altresì è stata approvata la ripartizione finanziaria per azioni del PO FESR Sicilia 2014/2020;
Vista la circolare Assessorato regionale infrastrutture e mobilità n. 86313/DRT del 4 maggio 2016, avente ad oggetto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 - Disposizioni applicative;
Vista la legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016, recante "Disposizioni per favorire l'economia", il cui art. 24 rubricato "Modifiche alla legge regionale n. 12/2011 (Recepimento in Sicilia della normativa statale sui contratti pubblici) per effetto dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 50/2016";
Visto il decreto Presidente della Regione n. 707 del 16 febbraio 2018, con il quale viene conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale dell'energia all'ing. Salvatore D'Urso;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 207 del 7 giugno 2016, con cui, in attuazione dell'art. 49, comma 1, legge regionale n. 9/2015, è stato approvato il regolamento per la rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali;
Visto il D.D.G. n. 330 dell'1 giugno 2018, con il quale è stato conferito l'incarico di responsabile del servizio 4 all'ing. Giusto Ingrassia Strano;
Vista la deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 385 del 22 novembre 2016 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. - Manuale di attuazione";
Vista la deliberazione della Corte dei conti n. 6/2017/PREV del 25 novembre 2016, con la quale vengono individuati i provvedimenti di attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020 da sottoporre al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 438 del 27 dicembre 2016, con la quale è stata approvata la definizione della base giuridica degli aiuti del PO FESR 2014/2020;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 44 del 26 gennaio 2017, che approva il documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione";
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 70 del 23 febbraio 2017, che approva il documento di programmazione attuativa 2016 - 2018 del PO FESR 2014/2020;
Vista la circolare n. 6 del 23 febbraio 2017 del Dipartimento bilancio e tesoro e del Dipartimento della programmazione "PO FESR 2014/2020 controlli delle Ragionerie centrali snellimento delle procedure", costituente allegato 3 al Manuale di attuazione del PO FESR Sicilia 2014/2020, aggiornata con nota della Ragioneria generale della Regione prot. n. 10848 del 6 marzo 2017;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 103 del 6 marzo 2017, che approva il Manuale di attuazione del PO FESR 2014/2020 - versione 1 marzo 2017 - autorizzando il Dipartimento regionale della programmazione ad apportare sul manuale e sui relativi allegati le relative modifiche;
Vista la circolare dell'Assessorato regionale infrastrutture e mobilità prot. n. 113312 del 26 maggio 2017, avente ad oggetto "Decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017 - Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Circolare recante prime indicazioni";
Viste le Linee guida predisposte dall'autorità di gestione per le operazioni che generano entrate nette, redatte ai sensi dell'art. 61 regolamento 1303/2013;
Vista la nota prot. n. 24908 del 5 luglio 2017 e la nota integrativa prot. n. 25827 del 12 luglio 2017, con cui è stato inviato al Dipartimento regionale della programmazione, per la verifica di conformità, lo schema di Avviso pubblico relativo all'azione 4.1.1 "Promozione dell'eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici, installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo;
Vista la nota prot. n. 25271 del 7 luglio 2017, con la quale è stata richiesta all'Assessorato regionale dell'economia, al fine dell'emissione del predetto Avviso, l'istituzione di apposito capitolo di bilancio, per l'esercizio finanziario 2017, e l'assegnazione di complessivi euro 50.000.000,00 con i seguente cronoprogramma di spesa:
- euro 2.500.000,00 spendibili nell'esercizio finanziario 2018;
- euro 42.500.000,00 spendibili nell'esercizio finanziario 2019;
- euro 5.000.000,00 spendibili nell'esercizio finanziario 2020;
Visto il D.D. n. 1505/2017 dell'1 agosto 2017 del Dipartimento bilancio e tesoro, con il quale è stata iscritta la somma complessiva di euro 45.000.000,00 sul capitolo di spesa 652410 "Contributi alle amministrazioni locali per interventi nell'ambito dell'obiettivo tematico 4 azione 4.1.1 del Programma operativo FESR Sicilia 2014-2020" (cod. U.2.03.01.02.000)", così ripartita:
- euro 2.500.000,00 spendibili nell'esercizio finanziario 2018;
- euro 42.500.000,00 spendibili nell'esercizio finanziario 2019;
Considerato che il predetto D.D. n. 1505/2017 ha rimandato l'iscrizione della somma di euro 5.000.000,00, spendibili nell'esercizio 2020, in aumento della dotazione di competenza del capitolo 652410, a successivo provvedimento da adottare a seguito dell'approvazione del bilancio 2018/2020 e alle corrispondenti iscrizioni;
Visto il D.D.G. n. 174/A7/DRP del 22 maggio 2017, registrato alla Corte del conti l'8 giugno 2017, reg. n. 1, foglio n. 82, con il quale sono state approvate le Piste di controllo per macroprocesso, riguardanti, fra le altre, le procedure di erogazione per "Realizzazione di opere pubbliche e l'acquisizione di beni e servizi a regia" e "Aiuti";
Visto il D.D.G. n. 122 del 5 marzo 2018, registrato alla Corte dei conti il 9 aprile 2018, reg. n. 1, foglio n. 27, con il quale è stata approvata la Pista di controllo riguardante la procedura di attuazione, relativa alla realizzazione di opere pubbliche e all'acquisizione di beni e servizi a regia, prevista dall'Azione 4.1.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020 "Promozione dell'eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici, installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo";
Visto il D.D.G. n. 572 del 26 luglio 2018, che qui si intende integralmente richiamato, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 36 del 17 agosto 2018, con il quale è stato approvato l'Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per la concessione di agevolazioni in favore di Enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione di opere pubbliche a mezzo di operazioni a regia regionale, per promuovere l'eco-efficienza e la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche, e la relativa modulistica ad esso allegata, concernente le modalità e le procedure per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'azione 4.1.1 "Promozione dell'eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici, installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo", in attuazione del PO FESR Sicilia 2014/2020;
Visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che modifica, tra gli altri, il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;
Visto, in particolare, l'art. 272 (Modifiche del regolamento UE n. 1303/2013) del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 che, al punto 26), così recita: "l'articolo 61 è così modificato: a) al paragrafo 1, il primo comma è sostituito dal seguente: «1. Il presente articolo si applica alle operazioni che generano entrate nette dopo il loro completamento.
Ai fini del presente articolo, per «entrate nette» si intendono i flussi finanziari in entrata pagati direttamente dagli utenti per beni o servizi forniti dall'operazione, quali le tariffe direttamente a carico degli utenti per l'utilizzo dell'infrastruttura, la vendita o la locazione di terreni o immobili o i pagamenti per i servizi detratti gli eventuali costi operativi e costi di sostituzione di attrezzature con ciclo di vita breve sostenuti durante il periodo corrispondente. I risparmi sui costi operativi generati dall'operazione, con l'eccezione dei risparmi sui costi risultanti dall'attuazione di misure di efficienza energetica sono trattati come entrate nette a meno che non siano compensati da una pari riduzione delle sovvenzioni per il funzionamento.»;
Considerato che l'Avviso pubblico approvato con il D.D.G. n. 572 del 26 luglio 2018 ha previsto, in ossequio alla disposizione dell'art. 61 del reg. n. 1303/2013:
- al paragrafo 3.4 (Forma ed entità del contributo finanziario), punto 3, che "Qualora il costo ammissibile totale dell'intervento superi la soglia di euro 1.000.000,00, il beneficiario dovrà obbligatoriamente compilare e allegare (secondo quanto previsto dalle Linee guida per le operazioni che generano entrate nette alle quali si dovrà fare riferimento):
- il "Modello per la determinazione del deficit di finanziamento" per i progetti generatori di entrate nette, di cui all'Allegato 11 al presente avviso,
- la "Relazione e dichiarazione sulla stima delle variabili adoperate per il calcolo del deficit di finanziamento", di cui all'Allegato 12 al presente avviso.
Il documento "Linee guida per le operazioni che generano entrate nette" è rinvenibile al seguente URL: https://www.euroinfosicilia.it/po-fesr-sicilia-20142020 _pubblicate-le-linee-guida-operazioni-che-generanoentrate- nette/."
- Al paragrafo 4.3 (Documentazione da allegare alla domanda), punto 2, che gli enti richiedenti devono fare pervenire tutti i documenti indicati, tra i quali:
- "o) modello per la determinazione del deficit di finanziamento per i progetti generatori di entrate nette, nell'ipotesi in cui il costo ammissibile totale dell'intervento superi la soglia di euro 1.000.000,00, secondo l'Allegato 11 al presente avviso.
- p) relazione e dichiarazione sulla stima delle variabili adoperate per il calcolo del deficit di finanziamento, nell'ipotesi in cui il costo ammissibile totale dell'intervento superi la soglia di euro 1.000.000,00, secondo l'Allegato 12 al presente avviso.";
Ritenuto, di dover recepire l'innovazione normativa introdotta con il citato art. 272, punto 26), del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046, provvedendo alla formale rettifica dell'Avviso approvato con il richiamato D.D.G. n. 572 del 26 luglio 2018;
Ritenuto, conseguentemente, per le motivazioni sin qui esposte, di dover eliminare le specifiche previsioni dell'Avviso sopra richiamate, decretandone la soppressione ai fini della partecipazione alla procedura da parte dei soggetti proponenti i quali non saranno più obbligati alla loro osservanza anche nell'ipotesi di un costo ammissibile totale dell'intervento superiore alla soglia di euro 1.000.000,00;
Considerato, inoltre, che l'elenco degli allegati da presentare ai fini della partecipazione all'Avviso, riportati nell'indice e nell'ultima pagina dello stesso è da ritenere, conseguentemente, depurato dalle voci "Allegato 11 - Modello per la determinazione del deficit di finanziamento per i progetti generatori di entrate nette" e "Allegato 12 - Relazione e dichiarazione sulla stima delle variabili adoperate per il calcolo del deficit di finanziamento di cui all'Allegato 3 delle linee guida per le operazioni che generano entrate nette";
Considerato, infine, che qualsiasi eventuale, ulteriore riferimento all'art. 61 del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che dovesse essere rinvenibile all'interno dell'Avviso, è da ritenersi a sua volta soppresso e privo di effetti;
Vista la richiesta, pervenuta dall'ANCI Associazione nazionale dei comuni siciliani, assunta al protocollo del Dipartimento energia al n. 32972 del 7 settembre 2018, di proroga dei termini fissati dall'Avviso per la presentazione delle domande di partecipazione;
Ritenuto opportuno concedere una dilazione dei termini, per le motivazioni addotte dall'ANCI, condivisibili, anche per consentire ai destinatari dell'Avviso di compiere le proprie valutazioni in ordine alle rettifiche che si apportano all'Avviso con il presente provvedimento;
Ritenuto, altresì, di quantificare in giorni 15 lo slittamento della data di apertura dello Sportello, già stabilita dall'Avviso in giorni trenta dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. La durata dell'apertura dello Sportello resta invariata e, pertanto, la nuova chiusura andrà a cadere il giorno 15 ottobre 2018, lunedì;
Visto l'art. 68, comma 5, della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, così come modificato dall'art. 98 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, in osservanza del quale il presente provvedimento verrà pubblicato nel sito del Dipartimento regionale dell'energia entro sette giorni della data di emissione;
Decreta:
L'Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per la concessione di agevolazioni in favore di Enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione di opere pubbliche a mezzo di operazioni a regia regionale, per promuovere l'eco-efficienza e la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche, approvato con il D.D.G. n. 572 del 26 luglio 2018, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 36 del 17 agosto 2018, è modificato secondo quanto previsto dai successivi articoli del presente decreto, in osservanza del disposto dell'art. 272, punto 26), del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046.
E' soppresso il punto 3 del paragrafo 3.4 (Forma ed entità del contributo finanziario), che recita:
"Qualora il costo ammissibile totale dell'intervento superi la soglia di euro 1.000.000,00, il beneficiario dovrà obbligatoriamente compilare e allegare (secondo quanto previsto dalle Linee guida per le operazioni che generano entrate nette alle quali si dovrà fare riferimento):
- il "Modello per la determinazione del deficit di finanziamento" per i progetti generatori di entrate nette, di cui all'Allegato 11 al presente avviso, - la "Relazione e dichiarazione sulla stima delle variabili adoperate per ii calcolo del deficit di finanziamento", di cui all'Allegato 12 al presente avviso.
Il documento "Linee guida per le operazioni che generano entrate nette" è rinvenibile al seguente URL: https://www.euroinfosicilia.it/po-fesr-sicilia-20142020 _pubblicate-le-linee-guida-operazioni-che-generanoentrate- nette/".
Sono soppresse le lettere o) e p) del paragrafo 4.3 (Documentazione da allegare alla domanda), punto 2, che recitano:
- "o) modello per la determinazione del deficit di finanziamento per i progetti generatori di entrate nette, nell'ipotesi in cui il costo ammissibile totale dell'intervento superi la soglia di euro 1.000.000,00, secondo l'Allegato 11 al presente avviso.
- p) relazione e dichiarazione sulla stima delle variabili adoperate per il calcolo del deficit di finanziamento, nell'ipotesi in cui il costo ammissibile totale dell'intervento superi la soglia di euro 1.000.000,00, secondo l'Allegato 12 al presente avviso."
L'elenco degli allegati da presentare ai fini della partecipazione all'Avviso, riportato nell'indice e nell'ultima pagina dello stesso, è da considerare, conseguentemente, depurato dalle voci "Allegato 11 - Modello per la determinazione del deficit di finanziamento per i progetti generatori di entrate nette" e "Allegato 12 - Relazione e dichiarazione sulla stima delle variabili adoperate per il calcolo del deficit di finanziamento di cui all'Allegato 3 delle Linee guida per le operazioni che generano entrate nette", che non dovranno essere prodotti all'atto della presentazione della domanda.
Qualsiasi eventuale, ulteriore riferimento all'art. 61 del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che dovesse essere rinvenibile all'interno dell'Avviso, è da ritenersi a sua volta soppresso e privo di effetti.
L'apertura dello Sportello per la prenotazione della presentazione delle domande di partecipazione, già fissata dall'Avviso per lunedì 17 settembre 2018, è posticipata a lunedì 1 ottobre 2018. La durata di apertura dello Sportello resta invariata in giorni 15 e, pertanto, la nuova chiusura andrà a cadere il giorno 15 ottobre 2018, lunedì.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nel sito istituzionale della Regione siciliana, ai sensi dell'art. 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, così come modificato dall'art. 98 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità per il visto di competenza.
Palermo, 14 settembre 2018.
D'URSO
Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilità, in data 1 ottobre 2018 al n. 934.