
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO
CIRCOLARE 25 ottobre 2018
G.U.R.S. 9 novembre 2018, n. 48
Circolare prot. n. 22230 del 26 giugno 2018 - Disabilità psichica.
AI COMUNI DELL'ISOLA
AI DISTRETTI SOCIO-SANITARI DELL'ISOLA
ALLE ASP DELL'ISOLA
A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, p. I, n. 29 del 26 giugno 2018, della circolare n. 22230 del 26 giugno 2018, sono state rappresentate difficoltà interpretative da parte di prestatori di servizi di accoglienza di disabili psichici.
Nel confermare integralmente i contenuti della circolare n. 22230/18 si ritiene, però, opportuno esplicitare talune affermazioni come di seguito.
Il rapporto convenzionale è un rapporto esclusivamente bilaterale tra i comuni da una parte e i prestatori di servizi d'accoglienza dall'altra.
Alla retta di ricovero dei disabili psichici partecipano:
- la Regione siciliana - Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali - nei limiti degli stanziamenti di bilancio che vengono equamente ripartiti, a titolo di contribuzione;
- le ASP con compartecipazione pari al 40%;
- i comuni per la restante quota parte a copertura dell'intero.
La compartecipazione della Regione siciliana alle rette non interviene, nè modifica la bilateralità del rapporto convenzionale tra comuni e prestatori di servizi di accoglienza, siano essi associazioni o società cooperative.
La Regione siciliana non interviene in alcun modo in tale rapporto convenzionale, né in fase di individuazione del contraente, né in fase di stipula, firma o approvazioni.
La funzione della Regione siciliana - Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali - resta esclusivamente quella di contribuire in compartecipazione con ASP (40%) e comuni (restante quota) delle rette di ricovero.
Ovviamente il Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali mantiene compiti di vigilanza e monitoraggio della corretta utilizzazione dei fondi trasferiti ai comuni.
In tal senso i compiti di vigilanza possono essere svolti anche dai Distretti socio-sanitari che sono tenuti a svolgere tali compiti.
Quanto comunicato con la circolare n. 22230 del 26 giugno 2018 e con la presente circolare non inficia la possibilità della Regione siciliana di nominare commissari ad acta così come già operato precedentemente. Tali interventi sostitutivi potranno essere conseguenziali alle attività di vigilanza poste in essere sia dalla Regione sia dai Distretti socio-sanitari e ciò fatta salva la vigilanza in materia sanitaria da parte delle AA.SS.PP.
Nel concludere si ribadisce quindi che ai prestatori di servizi resta preclusa la possibilità di avviare percorsi precettivi nei confronti dell'Amministrazione regionale a seguito di eventuali inadempienze da parte dei comuni.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Il dirigente generale del Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali: GIGLIONE