
ASSESSORATO DELLA SALUTE
G.U.R.S. 30 novembre 2018, n. 51
Integrazione e modifica della composizione del Tavolo tecnico regionale per il disegno dei percorsi assistenziali dell'area materno infantile.
Con decreto n. 2005 del 5 novembre 2018 dell'Assessore per la salute, la composizione del Tavolo tecnico regionale per il disegno dei percorsi assistenziali dell'area materno infantile, costituito con D.A. n. 873 del 18 maggio 2018, viene integrata con la figura del dirigente del servizio 4 "Programmazione ospedaliera" - Dipartimento pianificazione strategica, nonché modificata sostituendo il dott. Carmelo Marchese - direttore ff della UOC Tutela salute dell'infanzia, della donna e della famiglia (ASP Siracusa) con il dott. Antonino Bucolo - direttore del Dipartimento materno infantile (ASP Siracusa) ed il dott. Giuseppe Ettore La Ferrera - direttore del Dipartimento materno infantile in pensione a far data dall'1 ottobre 2018 (ASP Enna) con la dott.ssa Loredana Disimone - direttore UOC materno infantile territoriale (ASP Enna).
Il Tavolo tecnico regionale per il disegno dei percorsi assistenziali dell'area materno infantile risulta pertanto composto secondo lo schema di seguito riportato:
Esperti società/associazioni scientifiche | |
- dott. Salvatore Incandela | AOGOI (Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani); |
- dott. Salvatore D'Amanti AGITE | (Associazione ginecologi territoriali); |
- dott.ssa Maria La Milia AIO | (Associazione italiana ostetrici); |
- dott. Domenico Cipolla SIP | (Società italiana di pediatria); |
- dott. Giuseppe Spitale OPRS | (Ordine degli psicologi della Regione siciliana); |
- dott. Giuseppe Graceffa | Ordine professionale assistenti sociali Regione Sicilia; |
- dott. Elio Lopresti | Ordine della professione di ostetrica di Palermo. |
Per le Aziende sanitarie provinciali | |
- dott. Salvatore Incandela | Azienda sanitaria provinciale di Agrigento; |
- dott. Michele Palmeri | Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta |
- dott. Rosario La Spina | Azienda sanitaria provinciale di Catania; |
- dott.ssa Loredana Disimone | Azienda sanitaria provinciale di Enna; |
- dott. Vincenzo Sanzarello | Azienda sanitaria provinciale di Messina; |
- dott. Domenico Cipolla | Azienda sanitaria provinciale di Palermo; |
- dott. Giuseppe Drago | Azienda sanitaria provinciale di Ragusa; |
- dott. Antonino Bucolo | Azienda sanitaria provinciale di Siracusa; |
- dott. Pietro Di Stefano | Azienda sanitaria provinciale di Trapani. |
Per l'Assessorato della salute | |
- il dirigente del Servizio 8 - Dipartimento pianificazione strategica, a cui viene attribuita l'attività di coordinamento del Tavolo; | |
- il dirigente del Servizio 4 - Dipartimento pianificazione strategica; | |
- il dirigente del Servizio 8 - Dipartimento ASOE. |
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Il Tavolo tecnico regionale ha il compito di supportare l'Assessorato nella formulazione di precisi atti di indirizzo tecnico-scientifico per la definizione degli specifici percorsi delle seguenti aree di intervento prioritarie, individuate nell'ambito dell'area materno infantile territoriale, in stretta collaborazione con altri servizi territoriali e/o ospedalieri:
- Percorso nascita (preconcezionale - gravidanza - puerperio - allattamento)
- Percorso IVG
- Percorso salute sessuale e riproduttiva della popolazione giovanile
- Percorso salute donne straniere
- Percorso violenza di genere
- Percorso abuso e maltrattamento dei minori
- Percorsi integrati per la continuità assistenziale in ambito ginecologico (consultori-ambulatori di ginecologia dei PTA/Poliambulatori - ambulatori di ginecologia ospedalieri.
La partecipazione alle riunioni da parte dei componenti è strettamente personale e non è consentita alcuna delega in caso di assenza o impedimento alla partecipazione alle riunioni.
Nessun compenso a carico del bilancio regionale è dovuto ai componenti del Tavolo tecnico sopra indicati per l'espletamento di tale attività, rappresentandosi che le spese inerenti i rimborsi di missione restano a carico delle Amministrazioni di rispettiva appartenenza.
N.d.R. Si riporta in allegato il decreto n. 2005 del 5 novembre 2018, tratto dal sito dell'Assessorato regionale per la salute.