
ASSESSORATO DELL'ECONOMIA
CIRCOLARE 13 dicembre 2018, n. 23
G.U.R.S. 28 dicembre 2018, n. 56
Ricognizione degli enti e degli organismi strumentali della Regione.
AI DIPARTIMENTI REGIONALI
e p.c. AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA
UFFICIO DI GABINETTO
AGLI ASSESSORI REGIONALI
UFFICIO DI GABINETTO
ALLA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE SICILIANA
La presente circolare si rende necessaria per proseguire l'attività già avviata da questa Ragioneria generale, in ultimo con la nota n. 56944 del 6 novembre 2018, e per darne continuità amministrativa negli anni successivi.
Com'è noto, l'art. 11 ter del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. (di seguito decreto) definisce gli enti strumentali della Regione mentre la lett. b) del comma 2 dell'art. 1 del medesimo decreto fornisce la nozione di Organismi strumentali della Regione.
In particolare, l'art. 11-ter del decreto recita:
1. "Si definisce ente strumentale controllato di una regione o di un ente locale di cui all'art. 2 del D.Lgs. n. 267/2000, l'azienda o l'ente, pubblico o privato, nei cui confronti la regione o l'ente locale ha una delle seguenti condizioni:
a) il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell'ente o nell'azienda;
b) il potere assegnato da legge, statuto o convenzione di nominare o rimuovere la maggioranza dei componenti degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all'indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell'attività di un ente o di un'azienda;
c) la maggioranza, diretta o indiretta, dei diritti di voto nelle sedute degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all'indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell'attività dell'ente o dell'azienda;
d) l'obbligo di ripianare i disavanzi nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla propria quota di partecipazione;
e) un'influenza dominante in virtù di contratti o clausole statutarie, nei casi in cui la legge consente tali contratti o clausole. I contratti di servizio pubblico e di concessione, stipulati con enti o aziende che svolgono prevalentemente l'attività oggetto di tali contratti, comportano l'esercizio di influenza dominante.
2. Si definisce ente strumentale partecipato da una regione o di un ente locale di cui all'art. 2 del D.Lgs. n. 267/2000, l'azienda o l'ente, pubblico o privato, nel quale la regione o l'ente locale ha una partecipazione, in assenza delle condizioni di cui al comma 1."
L'art. 1, comma 2, lett. b), del decreto definisce quali organismi strumentali della Regione:
- le loro articolazioni organizzative, anche a livello territoriale, dotate di autonomia gestionale e contabile, prive di personalità giuridica;
- le gestioni fuori bilancio autorizzate da legge e le istituzioni di cui all'art. 114, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000.
L'individuazione degli enti e degli organismi strumentali è fondamentale per la redazione dei documenti contabili della Regione siciliana.
Per quanto sopra, codesti Dipartimenti sono tenuti a comunicare, entro e non oltre il 28 febbraio di ogni anno, l'elenco degli enti e degli organismi strumentali sottoposti alla loro vigilanza e/o controllo verificando il possesso dei requisiti di cui alla normativa sopra richiamata alla data del 31 dicembre dell'anno precedente, evidenziando le variazioni eventualmente intervenute nell'anno.
Successivamente, codesti Dipartimenti dovranno fornire alle scadenze che saranno indicate da questa Amministrazione, tutti gli elementi necessari alla predisposizione dei documenti contabili consolidati della Regione.
Atteso che questa Ragioneria generale esercita esclusivamente una funzione di indirizzo tecnico-contabile, gli obblighi derivanti dalla presente circolare rimangono in capo a codesti Dipartimenti in quanto Organi tutori.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed inserita nel sito internet consultabile al seguente indirizzo: http://www.regione.sicilia.it/bilancio.
Il Ragioniere generale della Ragioneria generale della Regione: BOLOGNA