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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 10 dicembre 2018

G.U.R.S. 4 gennaio 2019, n. 1

Rinnovo del Comitato di supporto tecnico-scientifico del Centro regionale sangue.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del Servizio sanitario nazionale";

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";

Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante "Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati" e, in particolare, l'art. 6, comma 1, lett. c), a tenore del quale "viene promossa l'individuazione da parte delle regioni, in base alla propria programmazione, delle strutture e degli strumenti necessari per garantire un coordinamento intraregionale ed interregionale delle attività trasfusionali, dei flussi di scambio e di compensazione nonché il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi in relazione alle finalità di cui all'art. 1 e ai principi generali di cui all'art. 11" della medesima legge;

Visto il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante "Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti";

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 207, recante "Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi";

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 208, recante "Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali";

Visto il decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261, recante "Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti";

Visto il decreto legislativo 19 marzo 2018, n. 19, recante "Attuazione della direttiva UE 2016/1214 della Commissione del 25 luglio 2016, recante modifica della direttiva 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali";

Visto l'Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e sul modello per le visite di verifica sancito dalla Conferenza Stato Regioni il 16 dicembre 2010 (Atti n. 242/CSR);

Visto l'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, recante "Caratteristiche e funzioni delle Strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali" sancito il 13 ottobre 2011 (Atti n. 206/CSR);

Visto il D.A. n. 947 del 20 maggio 2009, recante "Individuazione di un comitato di supporto tecnico-scientifico all'esercizio delle funzioni del Centro regionale sangue";

Visto il D.A. n. 1141 del 28 aprile 2010, recante "Piano regionale sangue e plasma 2010-2012 - Riassetto e rifunzionalizzazione della rete trasfusionale";

Visto il D.A. n. 1019 del 29 maggio 2012, recante "Caratteristiche e funzioni della Struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali" e, in particolare, l'art. 3 a tenore del quale il Centro regionale sangue si avvale del contributo di un Comitato tecnico scientifico (CTS), nominato dall'Assessore per la salute, che garantisce un'adeguata partecipazione di professionisti della medicina trasfusionale e di rappresentanti delle Associazioni e delle Federazioni dei donatori di sangue;

Visto il DA. n. 1988 del 16 novembre 2015, recante "Rinnovo del Comitato tecnico scientifico del Centro regionale sangue" che ha individuato la composizione del predetto Comitato per il triennio 2015- 2018;

Considerata la necessità di rinnovare, ai sensi del citato D.A. n. 1019/2012, per il successivo triennio, la composizione del Comitato tecnico scientifico del Centro regionale sangue assicurando la partecipazione dei professionisti della medicina trasfusionale e dei rappresentanti delle associazioni dei donatori volontari per supportare le funzioni del Centro regionale sangue in materia di programmazione, coordinamento, controllo tecnico scientifico e monitoraggio in materia trasfusionale nonché il perseguimento degli obiettivi di sistema volti a garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti trasfusionali e delle specifiche prestazioni sanitarie;

Ritenuto a tal fine di dovere provvedere al rinnovo del Comitato tecnico scientifico identificando come componenti tre esperti in medicina trasfusionale delle aree metropolitane a maggiore complessità assistenziale di Catania, Messina e Palermo, nonché il Delegato regionale della Società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia (SIMTI);

Ritenuto di confermare nel ruolo di coordinatore del Comitato il dr. Pietro Bonomo già direttore dell'Unità operativa complessa di medicina trasfusionale di Ragusa e Past President della Società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia;

Ritenuto di dovere assicurare la partecipazione dei presidenti regionali dell'AVIS, della FIDAS e della FRATRES, in ragione della diffusa presenza sul territorio regionale di siti di raccolta associativa afferenti alle predette sigle;

Ritenuto che non possano pertanto trovare accoglimento le richieste di partecipazione di rappresentanti di altre Associazioni che operano soltanto in realtà locali;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, di rinnovare, per la durata di anni tre decorrenti dalla data di emanazione del presente decreto, la composizione del Comitato tecnico scientifico di supporto del Centro regionale sangue, operante in seno al Dipartimento A.S.O.E., in attuazione di quanto statuito dall'art. 3 del D.A. n. 1019/12, identificando, al successivo art. 2, professionisti di comprovata esperienza in materia trasfusionale e rappresentanti regionali delle Associazioni e Federazione dei donatori volontari di sangue.

Art. 2

Il Comitato tecnico-scientifico, che opera a titolo gratuito senza onere alcuno a carico del bilancio regionale, risulta così costituito:

- dr. Pietro Bonomo, già direttore dell'Unità operativa complessa di medicina trasfusionale di Ragusa, Past President della Società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia;

- dr.ssa Rosalia Agliastro, direttore dell'Unità operativa complessa di medicina trasfusionale dell'ARNAS Civico di Palermo, componente;

- dr. Mario Lombardo, direttore dell'Unità operativa complessa di medicina trasfusionale dell'Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania, componente;

- dr.ssa Roberta Fedele, direttore dell'Unità operativa complessa di medicina trasfusionale dell'A.O. Papardo di Messina, componente;

- dr. Giovanni Garozzo, nella qualità di delegato regionale della Società italiana di medicina trasfusionale ed immunoematologia, componente;

- presidente regionale dell'Associazione donatori di sangue AVIS, componente;

- presidente regionale dell'Associazione donatori di sangue FIDAS, componente;

- presidente regionale dell'Associazione donatori di sangue FRATRES, componente.

La funzione attribuita al coordinatore e ai componenti non è delegabile a soggetti terzi.

Art. 3

Il Comitato svolge le attività di supporto presso il Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute, sede del Centro regionale sangue. Il Centro regionale sangue del predetto Dipartimento regionale assicura le attività di segreteria atte a garantirne il funzionamento.

Art. 4

Il Comitato è convocato su impulso del responsabile del CRS, che lo presiede, ogni qualvolta si ritenga necessario acquisire una valutazione tecnico-scientifica e organizzativa di competenza. Delle sedute del Comitato viene redatto sintetico verbale. Il verbale è sottoscritto dal responsabile del CRS, dal coordinatore del Comitato e dai componenti partecipanti ai lavori.

Il presente decreto è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale del Dipartimento A.S.O.E., ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione online, e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.

Palermo, 10 dicembre 2018.

RAZZA