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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 22 maggio 2019

G.U.R.S. 14 giugno 2019, n. 28

Autorizzazione e accreditamento del Punto di raccolta mobile, targato FR800SM, collegato all'Unità di raccolta fissa ADVS-FIDAS di Palermo, operante in convenzione con l'Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge n. 833/78 di istituzione del Servizio sanitario nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1997, concernente l'approvazione dell'atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante "Norme per il riordino del S.S.R.";

Visto il decreto presidenziale n. 712 del 16 febbraio 2018, con il quale è stato conferito alla dott.ssa Maria Letizia Di Liberti l'incarico di dirigente generale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico;

Visto il decreto del dirigente generale n. 1524 del 26 agosto 2016, con il quale è stato conferito al dott. Attilio Mele l'incarico di dirigente del servizio 6 Trasfusionale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico;

Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante "Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati";

Visto il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante "Attuazione della direttiva n. 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e sicurezza per la donazione, l'approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di cellule e tessuti umani";

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 207, recante "Attuazione della direttiva n. 2005/61/CE che applica la direttiva n. 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi";

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 208, recante "Attuazione della direttiva n. 2005/62/CE che applica la direttiva n. 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali";

Visto il decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261, recante "Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, recante attuazione della direttiva n. 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti" e, in particolare, l'articolo 5, commi 1 e 2, a tenore del quale le regioni organizzano ispezioni e misure di controllo presso le unità di raccolta per verificarne la rispondenza ai requisiti previsti e che tali ispezioni e misure di controllo sono eseguite a distanza non superiore a due anni;

Visto il decreto legislativo 19 marzo 2018, n. 19, recante "Attuazione della direttiva UE n. 2016/1214 della Commissione del 25 luglio 2016, recante modifica della direttiva n. 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali";

Visto l'Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome, recante i "Requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e sul modello per le visite di verifica" sancito il 16 dicembre 2010 (Atti n. 242/CSR) e, in particolare, l'Allegato B a tenore del quale le Regioni e le Province autonome predispongono i team per la verifica dei requisiti specifici autorizzativi garantendo la presenza nel team di almeno un valutatore qualificato inserito in elenco nazionale gestito dal Centro nazionale sangue;

Visto l'Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome, recante "Caratteristiche e funzioni delle Strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali" (Atti n. 206/CSR) sancito il 13 ottobre 2011;

Visto l'Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome, recante "Linee guida per l'accreditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti" (Atti n. 149/CSR) sancito il 25 luglio 2012;

Visto l'Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera b), della legge 21 ottobre, n. 219 [N.d.R. recte: legge 21 ottobre 2005, n. 219], concernente "Revisione e aggiornamento dell'Accordo Stato-Regioni 20 marzo 2008 (Rep. Atti n. 115/CSR), relativo alla stipula di convenzioni tra Regioni, Province autonome e associazioni e federazioni di donatori di sangue" sancito il 14 aprile 2016;

Visto il decreto 16 novembre 2011 del Centro nazionale sangue, che istituisce l'"Elenco nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale";

Visto il decreto 24 maggio 2017 del Centro nazionale sangue, recante "Aggiornamento dell'Elenco nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale";

Visto il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante "Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti";

Visto il decreto assessoriale n. 1141 del 28 aprile 2010, recante "Piano regionale sangue e plasma 2010-2012, riassetto e rifunzionalizzazione della rete trasfusionale";

Visto il decreto assessoriale n. 384 del 4 marzo 2011, recante "Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti nell'ambito della Regione siciliana";

Visto il decreto assessoriale n. 1019 del 29 maggio 2012, recante "Caratteristiche e funzioni della Struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali";

Visto il decreto assessoriale n. 1062 del 30 maggio 2013, recante "Linee guida per l'accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti";

Visto il decreto assessoriale n. 1335 del 9 luglio 2013, recante "Requisiti dell'accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta gestite dalle associazioni/ federazioni dei donatori volontari di sangue";

Visto il decreto assessoriale n. 1458 del 30 luglio 2013, recante "Procedimento per il rilascio del provvedimento unico di autorizzazione e accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta associative; composizione e competenze dei team di verifica per la valutazione dei requisiti specifici autorizzativi";

Visto il decreto assessoriale n. 33 del 9 gennaio 2017, recante "Recepimento dell'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano (Rep. Atti n. 61/CSR del 14 aprile 2016), ai sensi dell'art.6, comma 1, lettera b), della legge 21 ottobre 2005, n. 219, concernente la "Revisione e aggiornamento dell'Accordo Stato-Regioni 20 marzo 2008 (Rep. Atti 115/CSR), relativo alla stipula di convenzioni tra Regioni, Province autonome e associazioni e federazioni di donatori di sangue";

Visto il decreto assessoriale n. 35 del 10 gennaio 2017, recante "Rifunzionalizzazione della rete associativa di raccolta del sangue intero e degli emocomponenti" e, in particolare, l'articolo 3, a tenore del quale ai fini del rinnovo biennale dell'autorizzazione all'esercizio, il legale rappresentante dell'UdR, capofila inoltra apposita istanza per il rilascio del provvedimento unico di autorizzazione e accreditamento dell'unità di raccolta che detiene la titolarità autorizzativa e per i punti di raccolta ad essa collegati, ove presenti;

Vista l'istanza prot. n. 68/18 del 22 agosto 2018 del legale rappresentante dell'Associazione ADVS-FIDAS di Palermo, operante in piazza Castelnuovo n. 35, recante richiesta di autorizzazione all'Istituzione del Punto di raccolta mobile, collegato all'Unità di raccolta fissa ADVSFIDAS di Palermo, targato FR800SM;

Vista la nota prot. n. DASOE/6/64936 del 4 settembre 2018, con la quale il competente Dipartimento A.S.O.E. ha espresso parere favorevole all'istituzione del Punto di raccolta mobile targato FR800SM, collegato all'Unità di raccolta fissa ADVS-FIDAS di Palermo operante in piazza Castelnuovo n. 35;

Vista l'istanza prot. n. 15/19 del 23 gennaio 2019, inoltrata dal legale rappresentante della predetta unità di raccolta, recante richiesta di autorizzazione e accreditamento del Punto di raccolta mobile targato FR800SM;

Vista la relazione igienico-sanitaria prot. n. 2542 del 18 dicembre 2018 redatta dal Dipartimento di prevenzione dell'ASP n. 6 di Palermo trasmessa dal legale rappresentante dell'ADVS-FIDAS di Palermo con nota prot. n. 7/19 del 9 gennaio 2019;

Vista la documentazione trasmessa, acquisita al prot. n. 13310 del 19 febbraio 2019, che attesta il possesso dei requisiti strutturali e impiantistici di cui al D.A. n. 1335/2013 presso il predetto Punto di raccolta mobile;

Visto il rapporto di verifica, acquisito al prot. n. 36391 del 7 maggio 2019, redatto dai valutatori qualificati inclusi nell'elenco nazionale a seguito dell'accesso ispettivo effettuato in data 2 maggio 2019 presso il Punto di raccolta mobile FR800SM dell'Associazione ADVS-FIDAS di Palermo che attesta l'assenza di non conformità di tipo "critico" o "maggiore" presso la struttura ispezionata;

Considerato che, ai sensi della normativa applicabile le attività di raccolta del sangue intero e degli emocomponenti possono essere espletate unicamente presso le unità di raccolta associative che siano in possesso dell'autorizzazione e dell'accreditamento;

Ritenuto a seguito delle verifiche effettuate, di potere concedere al Punto di raccolta mobile targato FR800SM, collegato all'Unità di raccolta fissa ADVS-FIDAS di Palermo operante in piazza Castelnuovo n. 35, l'autorizzazione e l'accreditamento per l'esercizio delle specifiche attività sanitarie;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è concessa l'autorizzazione e l'accreditamento, ai fini dell'esercizio delle specifiche attività sanitarie, al Punto di raccolta mobile targato FR800SM collegato all'Unità di raccolta fissa ADVS-FIDAS di Palermo operante in piazza Castelnuovo n. 35, convenzionata con il Servizio trasfusionale del P.O. Villa Sofia di Palermo, afferente all'Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo.

Art. 2

Ai sensi dell'art. 1, il Punto di raccolta mobile targato FR800SM, collegato all'Unità di raccolta ADVS-FIDAS di Palermo, operante in piazza Castelnuovo n. 35, è autorizzato e accreditato per la raccolta del sangue intero.

Art. 3

Ai fini del rinnovo dell'autorizzazione e dell'accreditamento del Punto di raccolta mobile targato FR800SM il legale rappresentante dell'Unità di raccolta ADVS-FIDAS di Palermo, ai sensi dell'articolo 3 del D.A. n. 35/2017, dovrà trasmettere al Dipartimento A.S.O.E. apposita istanza in occasione del rinnovo dell'autorizzazione e dell'accreditamento della predetta Unità di raccolta capofila.

Il presente decreto è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale del Dipartimento ASOE, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione, e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.

Palermo, 22 maggio 2019.

DI LIBERTI