L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 8 novembre 1988, n. 39;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni sul riordino della disciplina in materia sanitaria;

Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997 "Approvazione dell'atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e di Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private";

Visto il D.A. 17 giugno 2002, n. 890 e successive modificazioni, recante direttive per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione siciliana;

Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009, recante il titolo "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale", che prevede, agli artt. 8 e 33, a partire dall'1 settembre, la cessazione delle esistenti Aziende sanitarie e la costituzione delle nuove Aziende del servizio sanitario regionale;

Visto il D.M. 2 aprile 2015, n. 70 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecno-logici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera";

Visto il D.A. n. 1181/2015 dell'1 luglio 2015 "Recepimento decreto del Ministero della salute 2 aprile 2015, n. 70 - Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera";

Visto il D.A. n. 22 dell'11 gennaio 2019 "Adeguamento della rete ospedaliera al D.M. 2 aprile 2015, n. 70" con il quale è stato approvato il provvedimento di riordino della rete ospedaliera comprensivo dei seguenti allegati;

Vista la nota prot. n. 2911 del 29 gennaio 2019, con la quale il Ministero della salute ha rilevato che, tra gli allegati al D.A. n. 22/2019, non è riportata la tabella C di cui alla circolare ministeriale del 19 febbraio 2016;

Visto il D.A. n. 158 dell'8 febbraio 2019, con il quale, in accoglimento delle osservazioni del Ministero della salute, è stata approvata formalmente la Tabella C, di cui alla circolare ministeriale 19 febbraio 2016, e già trasmessa al Ministero della salute con la nota n. 81169/2018;

Considerato che appare necessario precisare che il Centro trasfusionale indicato nella Tab C presso la Fondazione Giglio di Cefalù è nei fatti una struttura dell'ASP di Palermo e che, conseguentemente, occorre inserire una specifica in tal senso nel documento metodologico allegato al D.A. n. 22/2019;

Preso atto che a seguito di una ulteriore revisione della tabella C si è rilevato che non è stato correttamente indicato il numero dei posti letto della casa di cura Vanico, come definito dall'accordo transattivo di cui al D.A. n. 1776 del 5 ottobre 2018 ed, inoltre, che necessita esplicitare il "codice stabilimento" della casa di cura Villa Aurelia;

Ritenuto di dover correggere tali errori materiali e conseguentemente di dover sostituire la Tabella C di cui al sopra citato D.A. n. 158/2019 con la Tabella C allegata al presente decreto;

Decreta: