IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;

Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'articolo 8, comma 1;

Vista la legge regionale 1 agosto 1990, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 7, che prevede la concessione di un'indennità vitalizia ai cittadini affetti da forme gravi di talassemia;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il comma 5 dell'articolo 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni, inerente norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa;

Visto il D.P.Reg. n. 699 del 16 febbraio 2018, con il quale, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 50 del 13 febbraio 2018, è stato conferito all'avv. Giovanni Bologna l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioniere generale della Regione;

Vista la nota prot. n. 67665 del 25 settembre 2019 del servizio 5 "Economico finanziario" del Dipartimento per la pianificazione strategica - Assessorato salute, con la quale chiede la rivalutazione dell'indennità vitalizia talassemici per l'anno 2019 ai sensi dell'art. 41 della legge regionale n. 8/2018;

Visto l'art. 98, comma 2, legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, che modifica l'art. 7, comma 1, della legge regionale n. 20/90, nella quale viene fissata l'indennità vitalizia nella misura di euro 411,62 mensili non rivalutata annualmente;

Vista la legge regionale 8 maggio 2018, n. 8 ed, in particolare, l'articolo 41, con la quale si applica l'adeguamento ISTAT sul tasso di inflazione registrato nell'anno precedente;

Visto il decreto n. 2173 del 26 settembre 2018, con il quale l'indennità è stata rideterminata in euro 416,15;

Visto l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati pubblicato nel comunicato ISTAT in data 9 agosto 2019 e successivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2019;

Considerato che il tasso di inflazione registrato nel periodo luglio 2018/luglio 2019 è pari a 0,2%;

Decreta: