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ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 10 giugno 2020, n. 159

- Allegato al Comunicato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale pubblicato nella G.U.R.S. 19 giugno 2020, n. 35

Approvazione delle modalità di accesso ai contributi di cui al comma 883 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 destinati alle Città metropolitane ed ai Liberi Consorzi per la manutenzione straordinaria di strade e scuole.

L'ASSESSORE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA DI CONCERTO CON L'ASSESSORE REGIONALE DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L'ASSESSORE REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 12 maggio 2020, n. 10 che ha approvato il Bilancio di previsione della Regione per il triennio 2020-2022;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 172 del 14 maggio 2020 "Bilancio di previsione della Regione Siciliana 2020/2022. Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, Allegato 411 - 9.2. Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento, Bilancio finanziario gestionale e Piano degli indicatori";

VISTO il comma 883 dell'art. 1 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145 che attribuisce alla Regione Siciliana l'importo complessivo di euro 540 milioni da destinare ai liberi consorzi e alle città metropolitane per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole, da erogare in quote di euro 20 milioni per ciascuno degli anni 2019 e 2020 e di euro 100 milioni per ciascuno degli anni dal 2021 al 2025;

VISTO il documento di sintesi delle decisioni assunte dalla Conferenza Regione - Autonomie locali nella seduta del 09 ottobre 2019 dal quale, con particolare riguardo alle risorse di cui al citato comma 883 della Legge n. 145/2018, si evince che è stato convenuto:

1. di assegnare agli Enti destinatari l'intero importo effettuando il riparto, per il 50%, in base alla lunghezza delle strade e, per l'ulteriore 50% in base al numero delle classi scolastiche;

2. che gli importi da attribuire, determinati come precisato al precedente punto 1) potranno essere utilizzati dai singoli Enti destinatari per interventi di manutenzione straordinaria delle strade e delle scuole di rispettiva competenza, in piena autonomia, tenendo conto delle effettive esigenze e della possibilità di far ricorso ad altre fonti di finanziamento;

3. con riguardo agli interventi di manutenzione delle scuole gli Enti beneficiari sono tenuti ad attenersi alle apposite linee-guida del competente Dipartimento regionale Istruzione e Formazione professionale, contenenti elementi di raccordo con la programmazione 2018/2020 già definita e di identificazione delle tipologie degli interventi ammissibili, avendo particolare riguardo al conseguimento degli standard di qualità strutturale e di sicurezza degli edifici scolastici;

4. che, al fine di far fronte alle difficoltà finanziarie del libero Consorzio comunale di Siracusa, in sede di erogazione delle somme iscritte nel bilancio regionale del corrente anno al predetto Ente verrà assicurata - nell'ambito del proprio budget, determinato come previsto al precedente punto 1) - un importo pari almeno a quanto previsto nella seduta della Conferenza Regione-Autonomie locali del 6 agosto 2019 (E 4.554.947,70);

VISTO il D.A. n. 514 del 06/12/2019 con il quale l'Assessore alla Funzione pubblica e alle Autonomie locali, di concerto con l'Assessore all'Economia, hanno effettuato il riparto della complessiva somma di 540 milioni di Euro discendenti dall'Accordo stipulato dalla Regione con lo Stato nel dicembre 2018, alle Città Metropolitane e ai Liberi Consorzi, secondo la colonna "F" della tabella allegata al medesimo decreto, assegnando al contempo al Libero consorzio di Siracusa l'importo di € 20.000.000,00, costituente la prima annualità sui precitati 540 milioni di euro, stabilendo che tale importo verrà erogato previa richiesta da parte del medesimo libero Consorzio;

VISTO il documento di sintesi della seduta della Conferenza Regione - Autonomie locali del 12/02/2020, trasmesso con nota prot. 1844 del 14.02.2020 del Dipartimento delle Autonomie locali, nella quale si è convenuto di approvare il riparto delle risorse per l'anno 2020, riportato nel documento interassessoriale predisposto dal Dipartimento delle Autonomie locali, e si è rinviata la programmazione degli interventi di manutenzione straordinaria di strade e scuole ed il connesso trasferimento dei fondi di cui al comma 883 dell'art. 1 della Legge 145/2018, a seguito di specifica riunione con i responsabili degli Uffici tecnici dei Liberi consorzi comunali e delle Città metropolitane, nell'ambito della quale definire le procedure attuative e di rendicontazione;

VISTO il documento di sintesi dell'incontro tenuto il giorno 20 febbraio 2020 con i responsabili degli Uffici tecnici dei Liberi consorzi comunali e delle Città metropolitane, di cui alla nota prot. 2182 del 24.02.2020 del Dipartimento delle Autonomie locali, con il quale si trasmettono ai Sindaci metropolitani ed ai Commissari straordinari dei Liberi consorzi comunali le principali conclusioni della riunione di giorno 20.02.2020, al fine di acquisirne le eventuali osservazioni;

VISTA la nota prot. 29474 del 16.04.2020 del Dipartimento dell'Istruzione e della formazione professionale riguardante la Trasmissione proposta di Linee - guida per l'utilizzazione delle risorse, concernenti l'edilizia scolastica, di cui all'Accordo Stato-Regioni del dicembre 2018 in materia di "misure urgenti di crescita economica per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi";

RITENUTO di dovere provvedere ad individuare le modalità per la programmazione, presentazione e rendicontazione degli interventi di manutenzione straordinaria di strade e scuole da parte degli Enti beneficiari;

per le motivazioni richiamate in premessa

Decreta:

Art. 1

Soggetti attuatori e utilizzazione delle risorse

1. I Liberi consorzi comunali e le Città metropolitane assumono le funzioni di soggetti attuatori degli interventi compresi nei Programmi ammessi a finanziamento, di cui ai successivi articoli, nel rispetto delle procedure di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (codice dei contratti pubblici) e successive modificazioni.

2. Gli importi attribuiti ai Liberi consorzi comunali e alle Città metropolitane, sulla base degli articoli che seguono, potranno essere utilizzati dai singoli Enti destinatari per interventi di manutenzione straordinaria delle strade e delle scuole di rispettiva competenza, in piena autonomia, tenendo conto delle effettive esigenze.

Art. 2

Programmazione degli interventi, trasferimento e rendicontazione delle risorse (1)

1. Le risorse di cui al D.A. n. 450/2020 per l'anno 2020 sono assegnate ai Liberi consorzi comunali ed alle Città metropolitane, sulla base del Piano di riparto convenuto nella seduta della Conferenza Regione - Autonomie locali del 12 febbraio 2020 (v. Allegato 1), a seguito della presentazione al Dipartimento delle Autonomie locali di specifico Programma riportante distintamente gli interventi riguardanti le strade e le scuole.

2. Il Programma per le strade e le scuole relativo all'annualità 2020, deve contenere un cronoprogramma dell'iter attuativo di interventi di manutenzione straordinaria caratterizzati da urgenza e saranno autorizzati anche in presenza di una ridotta base informativa, purché la tipologia, la localizzazione e la priorità degli interventi programmati siano individuati avendo in considerazione principalmente, la tutela delle utenze deboli, la salvaguardia della pubblica incolumità, la riduzione dell'esposizione al rischio idrogeologico. In aggiunta agli interventi di cui sopra i Programmi 2020 potranno contenere interventi per la progettazione a valere sugli interventi previsti per il periodo 2021-2025, comprese le spese per l'effettuazione di rilievi ed analisi sul livello di incidentalità e l'esposizione al rischio idrogeologico. I Programmi per I'annualità 2020, da inviare via pec all'indirizzo istituzionale del Dipartimento delle Autonomie locali entro e non oltre giorno 31 giugno 2020, sono considerati autorizzati in assenza di osservazioni entro trenta giorni dalla loro ricezione. Il Dipartimento Autonomie locali acquisirà ai fini della predetta autorizzazione il parere dei Dipartimenti competenti per materia e specificatamente del Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale (per le scuole) e del Dipartimento delle infrastrutture e della mobilità (per le strade).

3. Le restanti risorse per gli anni 2021-2025 sono assegnate ai Liberi consorzi comunali e alle Città metropolitane, per ciascuna annualità, sulla base di specifico Programma 2021-2025 riportante distintamente gli interventi riguardanti le strade e quelli riguardanti le scuole.

4. I Programmi per le strade e per le scuole relativi agli anni 2021-2025 - da presentare via pec al Dipartimento delle Autonomie locali inderogabilmente entro il 31 ottobre 2020 - sono considerati autorizzati in assenza di ossei-vazioni da parte del Dipartimento delle Autonomie locali da formulare entro novanta giorni dalla ricezione dei medesimi. Anche su tali Programmi il Dipartimento delle Autonomie locali acquisirà il parere dei precitati Dipartimenti competenti per materia. Gli interventi inseriti nei Programmi 2021-2025 possono anche avere durata pluriennale, in tal caso dovranno essere riportate, seppur in maniera previsionale, le somme oggetto di rendicontazione relative alla singola annualità. A seguito del Decreto dirigenziale di approvazione dei Programmi 2021-2025, verrà erogato agli Enti beneficiari per ciascun anno di competenza il relativo importo.

5. I Programmi quinquennali 2021-2025 sono sviluppati sulla base:

a) della conoscenza delle caratteristiche e dello stato dell'infrastruttura, dell'incidentalità e dell'esposizione al rischio idrogeologico;

b) dell'analisi della situazione esistente;

C) della previsione dell'evoluzione.

6. I Programmi 2021-2025 devono prevedere interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo, sviluppando in particolare gli aspetti connessi alla durabilità degli interventi, ai benefici apportati in termini di sicurezza, di riduzione del rischio. Dovranno riportare un cronoprogramma degli interventi che si prevede di realizzare con i relativi costi previsionali e schede descrittive e riepilogative di ciascun intervento da realizzare con i seguenti elementi:

a) inizio e fine dell'attività di progettazione;

b) inizio e fine della procedura di aggiudicazione;

c) inizio e fine dei lavori;

d) inizio e fine del collaudo o certificazione di regolare esecuzione dei lavori.

Al fine di uniformare le attività ed espletare il monitoraggio, il Dipartimento delle Autonomie locali pubblica sul proprio sito istituzionale il modello delle schede da utilizzare.

7. Il trasferimento delle risorse agli Enti beneficiari per l'annualità 2020 avverrà a seguito del Decreto dirigenziale di approvazione dei Programmi di cui al comma 2 2020. Il trasferimento delle risorse per ciascuno degli anni 2021-2025, avverrà a seguito dello specifico Piano di riparto 2021-2025, predisposto dal Dipartimento delle Autonomie locali sulla base dei Programmi approvati ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane.

8. La rendicontazione delle spese sostenute a valere sul Programma 2020 e sul Programma 2021- 2025 avverrà nel rispetto di quanto previsto dall'art. 158 del T.U.E.L. e più dettagliatamente illustrato nella circolare n. 16 del 31 dicembre 2019 del Dipartimento delle Autonomie locali.

9. Al termine dei singoli interventi di manutenzione straordinaria il Segretario del Libero consorzio/Città metropolitana dovrà trasmettere, unitamente al predetto rendiconto, anche il certificato di collaudo o la certificazione di regolare esecuzione dei lavori relativi agli interventi finanziati.

(1)

Per le modifiche all'articolo annotato si rimanda al D.A. Autonomie Locali e Funzione Pubblica 22 marzo 2023, n. 47.

Art. 3

Programmazione degli interventi per le strade (1)

1. Le risorse di cui all'art. 1 relative alle strade sono utilizzate esclusivamente per:

a) la progettazione, la direzione lavori, il collaudo, i controlli in corso di esecuzione e finali, nonché le altre spese tecniche necessarie per la realizzazione purché coerenti con i contenuti e le finalità della legge e del presente decreto comprese le spese per l'effettuazione di rilievi concernenti le caratteristiche geometriche fondamentali, lo stato/condizioni dell'infrastruttura, gli studi e rilevazioni di traffico, il livello di incidentalità, l'esposizione al rischio idrogeologico;

b) la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo delle diverse componenti dell'infrastruttura incluse le pavimentazioni, i ponti, i viadotti, i manufatti, le gallerie, i dispositivi di ritenuta, i sistemi di smaltimento acque, la segnaletica, l'illuminazione, le opere per la stabilità dei pendii di interesse della rete stradale, i sistemi di info-mobilità, le installazione di sensoristica di controllo dello stato dell'infrastruttura;

c) la realizzazione di interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza dell'infrastruttura esistente in termini di caratteristiche costruttive della piattaforma veicolare, ciclabile e pedonale, della segnaletica verticale e orizzontale, dei manufatti e dei dispositivi di sicurezza passiva installati nonché delle opere d'arte per garantire la sicurezza degli utenti;

d) la realizzazione di interventi di ambito stradale che prevedono:

1. la realizzazione di percorsi per la tutela delle utenze deboli;

2. il miglioramento delle condizioni per la salvaguardia della pubblica incolumità;

3. la riduzione dell'inquinamento ambientale;

4. la riduzione del rischio da trasporto merci inclusi i trasporti eccezionali;

5. la riduzione dell'esposizione al rischio idrogeologico; 6. l'incremento della durabilità per la riduzione dei costi di manutenzione.

2. Le risorse di cui al comma 1 non sono utilizzabili per realizzare nuove tratte di infrastrutture stradali.

(1)

Per le modifiche all'articolo annotato si rimanda al D.A. Autonomie Locali e Funzione Pubblica 22 marzo 2023, n. 47.

Art. 4

Programmazione degli interventi per le scuole

1. Per gli interventi di manutenzione straordinaria riguardanti le scuole si fa riferimento alle specifiche "Linee guida" del Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale allegate al presente Decreto (cfr. Allegato 2).

Art. 5

Revoca delle risorse

1. In caso di mancata o parziale realizzazione degli interventi nell'annualità di riferimento, è disposta la revoca delle risorse per la quota non spesa. Potrà tuttavia essere presa in considerazione dal Dipartimento delle Autonomie locali, sulla base di motivata richiesta dell'Ente beneficiario, la possibilità di compensazione delle risorse non spese a valere sulle risorse delle annualità successive.

2. Salva la possibilità di cui al comma precedente, le risorse revocate ai singoli Liberi consorzi o Città metropolitane per mancata o parziale realizzazione degli interventi sono versate da parte dei Liberi consorzi/città Metropolitane in conto entrate del bilancio della Regione Siciliana per essere eventualmente riassegnate con successivo decreto interassessoriale.

3. Non si procede a revoca qualora il mancato rispetto del termine di cui al comma 1 é imputabile alla presenza di contenzioso o in caso di calamità naturali/condizioni eccezionali che abbiano interferito con la realizzazione degli interventi.

Art. 6

Pubblicazioni e Controlli

1. In ottemperanza agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 nonché ai sensi dell'art. 68, comma 5 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale del Dipartimento delle Autonomie Locali ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione online.

Il presente decreto sarà inoltre trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza e pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo 10 giugno 2020

L'Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità

MARCO FALCONE

L'Assessore dell'Istruzione e della Formazione Professionale

ROBERTO LA GALLA

L'Assessore delle Autonomie Locali e F.P.

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