
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 6 luglio 2020
G.U.R.S. 31 luglio 2020, n. 41
Referenti aziendali per l'appropriata applicazione del Managed Entry Agreement correlati con i Registri di monitoraggio AIFA.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, riguardante il riordino della disciplina della materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e s.m.i.;
Visto l'art. 31, comma 9, della legge n. 449/1997;
Visto il decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 e s.m.i.;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Vista la legge 16 novembre 2001, n. 405;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 ed, in particolare, l'articolo 1, comma 796, lettera l);
Vista la legge regionale 14/2009, n. 5 [N.d.R. recte: legge regionale 14/04/2009, n. 5] di riordino del Servizio sanitario regionale;
Visto il D.P.C.M. 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502";
Vista la legge 7 agosto 2012, n. 135, che ha riconosciuto i Registri di monitoraggio come parte integrante del Sistema informativo del SSN (art. 15, comma 10), mentre le ulteriori normative introdotte (legge n. 125/2015; legge n. 232/2016; legge n. 205/2017) hanno attribuito ai Registri funzioni di valutazione dell'efficacia del farmaco, ai fini della rinegoziazione, e di controllo della spesa per i farmaci innovativi e per i costi evitabili in sanità;
Considerato che l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha istituito i Registri di monitoraggio per migliorare l'appropriatezza prescrittiva dei medicinali a carico del S.S.N. e per permettere la corretta applicazione degli Accordi negoziali (accesso al fondo farmaci innovativi, richieste di rimborso ecc... );
Considerato che l'AIFA ha fornito un'applicazione avanzata dei diversi modelli di Managed Entry Agreement (MEA), distinguibili in due principali categorie: 1) Performance- Based Risk sharing schemes, accordi di condivisione del rischio basati sull'outcome e 2) Financial based schemes, accordi di carattere prettamente finanziario. Nella prima categoria rientrano gli accordi di Payment by result (PbR), Risk sharing (RS) e Success fee (SF), mentre nella seconda sono compresi gli accordi di Cast sharing (CS) e di Capping;
Considerata l'importanza strategica dei suddetti Registri, sia ai fini del miglioramento dell'appropriatezza prescrittiva che della razionalizzazione della spesa farmaceutica (ivi compreso l'accesso al fondo farmaci innovativi);
Considerato che tali sistemi prevedono l'appropriata compilazione dei Registri di monitoraggio AIFA nonché la tempestiva attivazione delle procedure previste dai singoli Accordi negoziali;
Visto il D.D.G. del 14 marzo 2011, con il quale è stato disposto che le Aziende sanitarie sono tenute ad individuare un referente per l'attivazione delle procedure relative ai meccanismi di ripartizione/condivisione del rischio, nonché di rimborso dei costi sostenuti in caso di fallimento terapeutico;
Ritenuto che il ruolo del referente aziendale sia rilevante per la verifica della corretta gestione delle procedure previste dagli Accordi negoziali (c.d. MEA - Managed Entry Agreement);
Preso atto dei riscontri forniti dalle Aziende sanitarie alla nota prot. n. 21277 del 5 maggio 2020, con la quale è stato chiesto di comunicare i riferimenti del referente aziendale per l'attivazione delle procedure relative ai meccanismi di ripartizione/condivisione del rischio, nonché di rimborso dei costi sostenuti in caso di fallimento terapeutico;
Ritenuto di dover attribuire al referente aziendale dell'Azienda sanitaria provinciale il compito di monitorare la corretta gestione dei Registri AIFA, e le procedure correlate, relativi a trattamenti effettuati dalle Case di cura private accreditate e autorizzate ai trattamenti medesimi;
Visto il D.lgs. n. 33/2013, di riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014 e, in particolare, l'art. 68, recante "Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa";
Visti gli atti d'ufficio;
Decreta:
Per le motivazioni espresse in premesse, che s'intendono qui riportate e trascritte, si riporta di seguito l'elenco dei referenti aziendali per l'appropriata applicazione dei Managed Entry Agreement correlati con i Registri di monitoraggio AIFA:
ASP di Agrigento dr.ssa Francesca Borzì
ASP di Caltanissetta dr.ssa Adele Gallo
ASP di Catania dr.ssa Antonella Di Pietro
ASP di Enna dr.ssa Maria Ruscica
ASP di Messina dr. Giuseppe Caminiti
ASP di Palermo dr.ssa Giuseppina Italiano
ASP di Ragusa dr. Antonio Giuliano
ASP di Siracusa dr.ssa Sabrina Regolo
ASP di Trapani dr. Guido Barracco
AO Cannizzaro dr.ssa Agata la Rosa
ARNAS Garibaldi dr.ssa Barbara Busà e dr.ssa Giuseppina Fassari
AOU Policlinico V. Emanuele dr.ssa Laura Terranova
A.O. Papardo dr.ssa Flavia Rossano
AOUP G. Martino prof. Salvatore Cuzzocrea
AODR Villa Sofia Cervello dr. Igor Alea
ARNAS Civico dr.ssa Patrizia Marrone
AOUP P. Giaccone dr.ssa Enninia Taormina
IRCCS Bonino Pulejo dr.ssa Sara Melardi
ISMETT dr.ssa Piera Polidori
Fondazione Giglio dr. Carmelo Di Giorgio
Buccheri La Ferla dr.ssa Simona Mancia
I principali compiti del referente aziendale, che deve essere abilitato all'accesso ai Registri di monitoraggio AIFA, sono:
- monitoraggio dello stato di avanzamento, e corretta e tempestiva applicazione delle procedure correlate con i Managed Entry Agreement;
- verifica della corretta e completa compilazione del Registro AIFA, in quanto condizione indispensabile ai fini della prescrizione a carico del S.S.N.;
- trasmissione ai servizi 5 e 7 del DPS, il 31 luglio e il 31 gennaio, dei dati suddivisi per singola specialità relativi alle somme recuperate e/o alle confezioni ricevute gratuitamente in conformità a quanto previsto dagli accordi negoziali;
- diffusione alle figure specialistiche interessate della reportistica trasmessa dall'Assessorato della salute e dall'AIFA, garantendo il tempestivo riscontro da parte dell'Azienda sanitaria.
Le competenze e le attività di ciascun referente aziendale delle Aziende sanitarie provinciali sono estese ai trattamenti prescritti e/o effettuati dalle Case di cura private accreditate - autorizzate ai trattamenti medesimi - ricadenti nell'ambito provinciale di pertinenza.
In caso di riscontro di ripetute inadempienze da parte del Centro prescrittore, il referente aziendale deve inoltrare apposita segnalazione ai competenti uffici dell'Assessorato per l'eventuale sospensione dell'autorizzazione del Centro inadempiente.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, nonché al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale, ai fini dell'obbligo di pubblicazione on line e notificato agli interessati.
Palermo, 6 luglio 2020.
LA ROCCA