
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
DECRETO 7 luglio 2020, n. 32
- Allegato al Comunicato Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana pubblicato nella G.U.R.S. 7 agosto 2020, n. 42
Integrazione e parziale rettifica del decreto 23 agosto 2018, concernente disposizioni per la presentazione delle istanze agevolative per le dimore storiche.
L'ASSESSORE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la L.R. 1 agosto 1977, n. 80 recante le norme per la tutela, la valorizzazione e l'uso sociale dei beni culturali ed ambientali nel territorio siciliano;
VISTA la L.R. 7 novembre 1980, n. 116 recante le norme sulla struttura, il funzionamento e l'organico del personale dell'Amministrazione dei beni culturali in Sicilia;
VISTA la L.R. 15 maggio 2000 n. 10 che disciplina l'organizzazione dell'Amministrazione regionale e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 recante il Codice dei Beni Culturali e del paesaggio e s.m.i.e in particolare gli artt. 31, 35, 36 e 38;
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42", e s.m.i.;
VISTO l'art. 8, commi 2, 3, 4 e 5 della L.R del 8 maggio 2018 n. 8 con il quale è stata attribuita all'Assessore regionale per i beni culturali e per l'identità siciliana di concerto con l'Assessore regionale per l'economia, la facoltà di concorrere alla spesa sostenuta dai proprietari privati ovvero possessori o detentori di edifici dichiarati di interesse culturale ex art. 13 del D.Lgs n. 42/2004, destinati ad uso abitativo per l'esecuzione di interventi conservativi e di restauro;
VISTO il D.A del 23 agosto 2018 n. 27 che detta le norme da seguire per la presentazione delle istanze volte alla concessione dei contributi previsti dall'art 35 del D.lgs n 42 /2004 e s.m.i pubblicato sulla Gurs n. 39 del 7 settembre 2018;
CONSIDERATO che con lo stesso D.A. viene precisato che i lavori dovranno essere conclusi, pena la decadenza e prorogabili per una sola volta per tre mesi, entro 18 mesi dalla comunicazione di avvenuta concessione del contributo e dovranno essere eseguiti da imprese qualificate a norma delle vigenti disposizioni di legge;
VISTI i DDG n. 6540 del 20/12/2018 e n. 5619 del 03/12/2019;
ATTESO che le misure di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 varate dal DPCM del 04/03/2020 e s.m.i. hanno provocato la sospensione dei lavori edili di ogni genere, e il blocco totale del comparto culturale e dell'indotto turistico ad esso afferente;
RITENUTO di dovere apportare un'integrazione e una parziale rettifica al D.A. n. 27 del 23 agosto 2018, concedendo una proroga di ulteriori mesi sei alla conclusione dei lavori oggetto di contributo a valere sul capitolo 777311 es. fin. 2018 e 2019;
VISTA la L.R. n. 10 del 12/05/2020 del bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2020-2022.
Decreta:
In conformità alle premesse
Ad integrazione e parziale rettifica del D.A. n. 27 del 23/08/2018, si concede a valere sul cap. 777311 Codice Siope: U.2.03.02.02.01.001, es, fin. 2018 e 2019, una proroga di ulteriori mesi sei per la conclusione dei lavori di restauro a tutti i soggetti beneficiari di contributo ex Legge n. 8/2018, di cui ai DDG n. 6540 del 20/12/2018 e n. 5619 del 03/12/2019.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, se ne darà avviso sulla GURS e sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato per i Beni Culturali e della Identità Siciliana per il visto di competenza.
Palermo lì 07 luglio 2020
L'Assessore dei Beni culturali e dell'Identità siciliana
ALBERTO SAMONA'
L'Assessore per l'Economia
GAETANO ARMAO