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ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

DECRETO 8 ottobre 2020

G.U.R.S. 16 ottobre 2020, n. 53

Proroga del termine perentorio previsto dall'art. 9 dell'Avviso n. 8/2016 approvato con D.D.G. n. 2895 del 13 giugno 2016.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

AUTORITA' DI GESTIONE DEL PO FSE SICILIA 2014-2020

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 concernente "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana";

VISTO l'articolo 22 della legge regionale 14 dicembre 2019, n. 23 con il quale "Alla Tabella A della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni le parole "Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale" sono state sostituite dalle parole "Dipartimento regionale dell'istruzione, dell'università e del diritto allo studio - Dipartimento regionale della formazione professionale"

VISTO il decreto n. 980 del 29 maggio 2020 con il quale l'Assessore regionale dell'Istruzione e della Formazione professionale, in via transitoria, ha attribuito le strutture del funzionigramma di cui all'allegato 1 del D.P. Reg. 27 giugno 2019, n. 12 al Dipartimento regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto alla Studio e al Dipartimento regionale della Formazione Professionale;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio ed in particolare gli art. 123 e 124;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato del 28 luglio 2014;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 349 del 10 dicembre 2014, che adotta il Programma operativo del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Sicilia;

VISTA la legge regionale 5 aprile 2011, n. 5 riguardante "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale";

VISTO il Manuale delle Procedure dell'Autorità di Gestione del Programma Operativo Regione Siciliana FSE 2014-2020 nella versione attualmente in vigore;

VISTO il Vademecum per l'attuazione del Programma Operativo Regione Siciliana FSE 2014-2020 nella versione attualmente in vigore;

VISTO il Vademecum per l'attuazione degli interventi che prevedono l'adozione di unità di costo standard (UCS) nella versione attualmente in vigore (di seguito Vademecum UCS);

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 185 del 21.07.2015, recante "Regolamento di attuazione dell'art. 86 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Disposizioni per l'accreditamento degli organismi formativi operanti nel sistema della formazione professionale siciliana - Approvazione";

VISTO il D.P. Reg. 1 ottobre 2015, n. 15 [N.d.R. recte: D.P. Reg. 1 ottobre 2015, n. 25] recante "Regolamento di attuazione dell'art. 86 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Disposizioni per l'accreditamento degli organismi formativi operanti nel sistema della formazione professionale siciliana", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 44 del 30 ottobre 2015;

VISTO il D.D.G. n. 2895 del 13 giugno 2016 con il quale il Dirigente Generale pro-tempore del Dipartimento regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale ha approvato l'Avviso pubblico n. 8/2016 riguardante "Realizzazione di percorsi formativi di qualificazione mirati al rafforzamento dell'occupabilità in Sicilia - Programma Operativo della Regione Siciliana - Fondo Sociale Europeo 2014-2020";

CONSIDERATO che al punto 2 dell'art. 9 dell'Avviso 8/2016 è previsto che i soggetti utilmente collocati in graduatoria devono procedere al caricamento su piattaforma informatica, messa a disposizione dell'Amministrazione, e alla trasmissione della progettazione esecutiva, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria finale;

CONSIDERATO, altresì, che alla lettera a) dell'art. 13 dell'Avviso 8/2016 è previsto che la progettazione esecutiva venga presentata entro il termine perentorio e secondo le modalità di cui all'art. 9 dell'Avviso 8/2016 pena la decadenza del beneficio;

VISTO il D.D.G. n. 139 del 18 agosto 2020 con il quale, in esecuzione alle sentenze del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, il Dirigente Generale pro-tempore del Dipartimento regionale della Formazione Professionale ha approvato la rimodulazione della graduatoria definitiva a valere sull'Avviso pubblico n. 8/2016;

CONSIDERATO che il suddetto D.D.G. n. 139 del 18 agosto 2020 è stato pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 47 di venerdì 11 settembre 2020 e che il termine perentorio previsto dalla lettera a) dell'art. 13 dell'Avviso 8/2016 non è ancora spirato;

VISTA la nota dell'1 ottobre 2020, assunta al protocollo del Dipartimento regionale della Formazione Professionale al n. 5746 del 2 ottobre 2020, con la quale le Associazioni datoriali A.N.Fo.P, ASEF, ASSOFOR, CENFOP, DEDER TERZIARIO SCUOLA e FORMA.RE, in considerazione dell'emergenza sanitaria COVID-19, hanno richiesto una proroga del termine perentorio previsto dalla lettera a) dell'art. 13 dell'Avviso 8/2016;

CONSIDERATO che in merito alla richiesta contenuta nella suddetta nota delle Associazioni datoriali A.N.Fo.P, ASEF, ASSOFOR, CENFOP, DEDER TERZIARIO SCUOLA e FORMA.RE l'Assessore regionale per l'Istruzione e la Formazione Professionale si è espresso favorevolmente;

TENUTO CONTO del lungo tempo intercorso tra la pubblicazione dell'Avviso 8/2016 e l'approvazione dell'ultima a rimodulazione della graduatoria definitiva con conseguenti ed evidenti modifiche del contesto di riferimento;

TENUTO CONTO, altresì, che l'emergenza sanitaria COVID-19 sta creando, ai soggetti utilmente collocati in graduatoria, notevoli difficoltà nell'attuazione degli adempimenti previsti per la presentazione della progettazione esecutiva di cui all'art. 9 dell'Avviso 8/2016 e che si possa, pertanto, accogliere la richiesta delle Associazioni datoriali A.N.Fo.P, ASEF, ASSOFOR, CENFOP, DEDER TERZIARIO SCUOLA e FORMA.RE formulata con la nota dell'1 ottobre 2020;

RITENUTO, per quanto sopra riportato, di poter prorogare e fissare il termine perentorio per la presentazione della progettazione esecutiva di cui all'art. 9 dell'Avviso 8/2016 al 31 ottobre 2020:

Decreta:

Art. 1

Proroga del termine perentorio previsto dall'art. 9 dell'Avviso 8/2016 approvato con il D.D.G. n. 2895 del 13 giugno 2016

Per quanto riportato in premessa il termine perentorio per la presentazione della progettazione esecutiva di cui all'art. 9 dell'Avviso 8/2016 è individuato in sabato 31 ottobre 2020.

Art. 2

Pubblicazione del provvedimento nelle piattaforme informatiche

Nel rispetto degli adempimenti di pubblicità e informazione il presente decreto sarà pubblicato sul sito istituzionale http://pti.regione.sicilia.it nella sezione del Dipartimento regionale della Formazione Professionale e sul sito del Fondo Sociale Europeo all'indirizzo http://www.sicilia-fse.it.

Art. 3

Pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana

Al fine di dare certezza temporale di pubblicità e informazione il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Art. 4

Ricorsi esperibili al provvedimento

Avverso il presente provvedimento è ammesso, entro il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (G.U.R.S.) ricorso giurisdizionale di fronte al TAR ovvero, entro il termine di 120 giorni, ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana ai sensi dell'art. 23, ultimo comma, dello Statuto della Regione Siciliana.

Palermo, 8 ottobre 2020.

VALENTI