ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il D.P. Reg. 28 Febbraio 1979, n. 70 che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

VISTA la L.R. 09/05/1986 n. 22 di riordino dei servizi socio-assistenziali;

VISTA la Legge 8 novembre 2000, n. 328 recante "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" ed in particolare l'art. 18 della Legge medesima che prevede l'adozione del Piano Nazionale e dei Piani regionali degli interventi e dei servizi sociali;

VISTO il D.L. 23.06.2011 n. 118 [N.d.R. recte: D. L.vo 23.06.2011 n. 118] "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 05.05.2009, n. 42" e ss.mm.ii.;

VISTO il D.P. Reg. n. 28/Area I SG del 20/02/2019 con il quale il Presidente della Regione ha nominato il Dott. Antonio Fabio Scavone Assessore regionale con la preposizione all'Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro;

VISTO il D.D.G. n. 395 del 21.03.2019 con il quale è stato conferito al Dott. Guglielmo Reale, l'incarico di Dirigente del Servizio "Fragilità e Povertà" del Dipartimento, con decorrenza 25.03.2019;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 12 del 27.06.2019, pubblicato sulla GURS n. 33 del 17.07.2019 in vigore dal 01.08.2019, che rimodula l'assetto organizzativo dei Dipartimenti dell'Amministrazione Regionale, di cui all'art. 13, comma 3, della L.R. 17.03.2016, n. 3;

VISTO il D.P. Reg. n. 2764 del 18 giugno 2020 con il quale, in esecuzione della deliberazione di Giunta Regionale n. 260 del 14 giugno 2020, è stato conferito al Dott. Rosolino Greco l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali;

VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 208 - Legge di stabilità 2016 che all'art. 1, comma 386, prevede l'istituzione del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale;

VISTO il Decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 "Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà" e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il Decreto interministeriale del 18 maggio 2018 "Criteri di riparto del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale e l'adozione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, ai sensi, rispettivamente, dell'articolo 7, comma 4 e dell'articolo 21, comma 6, lettera b), del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147";

VISTO l'art. 4, comma 10, del suddetto decreto interministeriale 18 maggio 2018 che al secondo periodo riporta "All'erogazione delle risorse nelle annualità 2019 e 2020 si procede sulla base dello stato di avanzamento della rendicontazione della spesa secondo modalità individuate nei decreti di riparto";

VISTO il decreto-legge n. 4 del 2019 e ss.mm.ii. ed in particolare l'articolo 12, comma 12, con il quale sono fatti salvi gli atti di programmazione regionale già definiti in coerenza con le indicazioni programmatiche contenute nel Piano;

VISTO il decreto interministeriale in data 24 dicembre 2019, registrato alla Corte dei Conti il 31 gennaio 2020 al n. 177, con il quale il Ministero ha proceduto alla ripartizione della somma complessiva di € 322.000.000,00 in favore delle Regioni, secondo le quote previste dalla Tabella 1 di ripartizione delle risorse afferenti al Fondo Povertà nel biennio 2019-2020 secondo quanto previsto dall'art. 3, comma 3, lettere a), b) e c) assegnando alla Regione Siciliana la somma di € 48.944.000,00;

VISTO l'art. 2 del citato decreto interministeriale 24 dicembre 2019 che al comma 1 fa salvo il Piano nazionale 2018-2020, approvato con Decreto interministeriale del 18 maggio 2018 e al comma 2 fa salvi gli atti di programmazione regionale già valutati coerenti con il Piano nazionale 2018-2020;

VISTE le Linee Guida per l'impiego della "Quota Servizi del Fondo Povertà" Annualità 2019 che integrano ed aggiornano le precedenti due edizioni delle Linee Guida per l'impiego della Quota Servizi del Fondo Povertà (QSFP, Documento del 22 novembre 2018 e sua integrazione del 27 maggio 2019), alla luce delle nuove disposizioni previste dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26, che introduce nel nostro ordinamento il Reddito di Cittadinanza (RdC);

CONSIDERATA l'esigenza di supportare i Distretti socio-sanitari nella programmazione della quota servizi del Fondo Povertà e di agevolare la programmazione integrata dei vari fondi per il contrasto alla povertà e per l'inclusione sociale;

CONSIDERATA la necessità di semplificare le procedure per la programmazione delle risorse della quota servizi del Fondo Povertà;

CONSIDERATA l'opportunità di avviare il monitoraggio sullo stato di attuazione della spesa relativa al Fondo povertà, al PON Inclusione e dei LEP relativi all'attuazione del Reddito di Cittadinanza;

RITENUTO pertanto necessario adottare il Piano di Attuazione Locale (PAL) e definire nuove procedure per la programmazione della quota servizi del Fondo Povertà 2019 secondo l'allegato Schema di Atto di programmazione territoriale per l'attuazione del "Piano regionale per il contrasto alla povertà 2018-2020" che costituisce parte integrante.

Decreta:

Per le premesse specificate cui si rimanda e che costituiscono parte integrante del presente dispositivo: