LA GIUNTA REGIONALE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28;

VISTA la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;

VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";

VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;

VISTA la legge regionale 18 marzo 1977, n. 10;

VISTA la legge 24 dicembre 1993, n. 560;

VISTO il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 "Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19"; 

VISTO il decreto legge 25 marzo 2020, n. 19 "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19";

VISTA la nota prot. n. 2899 del 31 marzo 2020 con la quale l'Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità trasmette, per l'apprezzamento da parte della Giunta regionale, la proposta afferente gli interventi diretti ad assicurare un supporto economico agli inquilini degli immobili a uso abitativo gestiti dagli Istituti Autonomi per le Case Popolari della Regione Siciliana che, a causa dell'emergenza da COVID-19, affrontano problemi di liquidità finanziaria;

CONSIDERATO che lo stesso Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità nel richiamare la suddetta nota, prot. n. 2899/2020, rappresenta: che il Governo della Regione Siciliana, in questa fase di emergenza sanitaria derivante dall'epidemia del Covid-19, è chiamato ad individuare gli interventi possibili per attenuare i gravi disagi economici derivanti dalle misure di contenimento disposte dalle autorità competenti; che, in particolare, è fondamentale intervenire a sostegno delle famiglie più disagiate già in contesti di normalità e, ancor di più, in sofferenza in questo momento di elevata criticità; che emerge, soprattutto con riferimento ai nuclei familiari appartenenti alle fasce economiche più deboli, l'emergenza inerente gli inquilini che occupano gli immobili a uso abitativo, gestiti dagli Istituti per le Case Popolari della Regione Siciliana, che si troveranno, nei prossimi mesi, nell'impossibilità di corrispondere il relativo canone di locazione; che, pertanto, si rende necessario creare un fondo da destinare ai predetti inquilini, che affrontano problemi di liquidità finanziaria a causa dell'emergenza da COVID-19, assegnando a ciascun beneficiario una somma a titolo di contributo in forma indiretta, per la corresponsione del relativo canone di locazione, limitatamente al periodo emergenziale e, comunque, non superiore a sei mesi, trasferendo al competente I.A.C.P. la quota, scaturente dal redigendo piano di riparto, determinata proporzionalmente alla fascia reddituale dei singoli beneficiari, che sarà scomputata da quanto dovuto; che la quantificazione del fondo, per un massimo di sei mesi, calcolata sulla base delle informazioni fornite dagli II.AA.CC.PP., è stata stimata in 27 milioni di euro, che dovranno necessariamente essere reperiti a valer sul Piano Operativo Complementare (P.O.C.), attraverso la riprogrammazione delle diverse misure;

RITENUTO di apprezzare la proposta relativa alla costituzione di un fondo di 27 milioni di euro, a valer sulle risorse riprogrammate sul P.O.C., per assicurare un supporto economico agli inquilini degli immobili a uso abitativo gestiti dagli Istituti Autonomi per le Case Popolari della Regione Siciliana che, a causa dell'emergenza da COVID-19, affrontano problemi di liquidità finanziaria, le cui procedure di erogazione saranno definite con decreto dell'Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità, e di dare mandato al Dipartimento regionale della programmazione, al Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione e al Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, ciascuno per le rispettive competenze, di porre in essere i conseguenziali adempimenti;

SU proposta dell'Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità,

Delibera: