Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

DELIBERAZIONE 13 febbraio 2020, n. 52

Variazioni al bilancio di previsione della Regione Siciliana - Iniziative.

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;

VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";

VISTO il proprio Regolamento interno;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante: "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, e successive modifiche ed integrazioni, ed, in particolare, l'art. 11;

VISTO l'articolo 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32 recante "Disposizioni in materia di variazioni di bilancio" che così recita: "In applicazione di quanto previsto dall'articolo 79 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii. fino all'emanazione delle norme di attuazione dello Statuto regionale richiamate dall'articolo 11, comma 1, della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsi all'Amministrazione regionale le disposizioni di cui all'articolo 11, commi 7, 8 e 13 della medesima legge regionale n. 3/2015";

VISTA la legge regionale 22 febbraio 2019, n. 2: "Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2019/2021";

VISTO il decreto legislativo 27 dicembre 2019, n. 158 recante "Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Siciliana in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, dei conti giudiziali e dei controlli";

VISTA la legge regionale 24 gennaio 2020, n. 1: "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2020" che autorizza il Governo della Regione, ai sensi dell'art. 43 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni contenute nel punto 8 dell'Allegato 4/2 al medesimo decreto legislativo, ad esercitare provvisoriamente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale lo schema di bilancio annuale della Regione per l'esercizio finanziario 2020, e comunque non oltre il 30 aprile 2020, la gestione degli stanziamenti di spesa previsti per l'anno 2020 nel bilancio definitivamente approvato per il triennio 2019/2021 di cui alla legge regionale 22 febbraio 2019, n. 2;

CONSIDERATO che, l'Assessore regionale per l'economia, nel corso della seduta odierna, rappresenta, in particolare, che il comma 7 e la lett. b) del comma 8 del richiamato art. 11 della L.R. n. 3/2015 riguardano le variazioni al bilancio di previsione ed al bilancio gestionale che possono essere effettuate in via amministrativa, al fine di conferire adeguata elasticità al bilancio della Regione; che con l'emanazione del richiamato D.Lgs. n. 158/2019, ha avuto seguito il procedimento complesso di armonizzazione della contabilità pubblica regionale con il decreto legislativo n. 118/2011 e che, pertanto, non trovano in generale più applicazione le norme regionali che trattano la materia oggetto delle intervenute norme di attuazione; che le disposizioni in materia di variazioni di bilancio come previste dalla disciplina del decreto legislativo n. 118/2011 risultano di difficile integrazione con il sistema della contabilità regionale in relazione alle peculiarità dell'organizzazione della Regione Siciliana per i due seguenti ordini di problematiche:

1. variazioni di bilancio che non possono essere più operate con atto amministrativo ma solo con interventi legislativi;

2. variazioni di bilancio consentite in via amministrativa, prima demandate dalla normativa regionale al Ragioniere Generale, che oggi invece necessitano di un atto amministrativo della Giunta di Governo;

CONSIDERATO che, l'Assessore regionale per l'economia rappresenta, altresì, che, nell'immediata applicazione esclusiva delle disposizioni dell'armonizzazione contabile, per le fattispecie testè elencate, l'attività di gestione della spesa risulterebbe notevolmente più complessa e ritardata rispetto alle esigenze organizzative e gestionali e che, più in dettaglio, rientrano nella prima tipologia:

- assegnazioni di risorse statali o comunitarie, ad eccezione di quelle a rendicontazione;

- riassegnazione di somme ai capitoli di spesa in corrispondenza ad accertamenti di entrata (iscrizione di somme rimborsate sui corrispondenti capitoli di spesa);

- regolazioni contabili di tributi di spettanza regionale;

- ripristino limiti d'impegno;

- variazioni sui capitoli di spesa per sopravvenute maggiori esigenze di spesa con il fondo per consumi intermedi;

- adeguamento degli stanziamenti al piano dei conti integrato;

- iscrizione di somme relative a cofinanziamenti regionali; nella seconda tipologia:

- istituzione di nuove tipologie di entrata per assegnazioni vincolate a spese tassativamente regolate da legge - art. 51, comma 2, lettera a);

- variazioni compensative tra missioni e programmi per risorse comunitarie e vincolate - art. 51, comma 2, lettera b);

- variazioni compensative tra missioni e programmi per spese di personale conseguenti a trasferimenti (variazioni possibili anche in esercizio provvisorio) - art. 51, comma 2, lettera c);

- variazioni compensative di cassa delle missioni e dei programmi di diverse missioni - art. 51, comma 2, lettera d);

variazioni necessarie per l'utilizzo della quota accantonata del risultato di amministrazione riguardante i residui perenti - ovvero reiscrizione di somme perenti - art. 51, comma 2, lettera g);

- variazioni istitutive di capitoli di entrata con stanziamento pari a zero nell'ambito di Tipologie con stanziamenti (variazioni possibili solo in esercizio provvisorio) - Allegato 4/2 - punto 8.13, secondo periodo della lettera b);

CONSIDERATO che, il Ragioniere Generale della Regione, presente all'odierna seduta di Giunta evidenzia, fra l'altro, che il D.Lgs. n. 158/2019 è il frutto di un iter articolato secondo il quale la parte riguardante le variazioni di bilancio era presente nel testo originario ed esitato dalla competente Commissione paritetica Stato-Regione per essere sottoposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e che, in sede di parere reso dalla Corte dei conti, Sezioni Riunite in sede consultiva (parere n. 4/2019/CONS. del 29/10/2019) erano state effettuate alcune osservazioni; che, in particolare, il testo originariamente esitato dalla competente Commissione paritetica e sottoposto al vaglio della Corte dei conti conteneva all'art. 1, il comma 2, che recitava: "Con legge regionale sono disciplinati il bilancio gestionale e le variazioni di bilancio", e che, a seguito delle osservazioni dell'Organo consultivo, è stato espunto del tutto dal testo del decreto originario;

CONSIDERATO che l'Assessore regionale per l'economia reputa necessario procedere alla riproposizione di un articolato da sottoporre al Commissione Paritetica che preveda l'armonizzazione della materia delle variazioni con i principi contenuti nel decreto legislativo n. 118/2011; che, inoltre, risulta necessario provvedere all'adozione dei provvedimenti di variazione secondo la disciplina contenuta nell'articolo 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32 atteso che il regime transitorio ivi contenuto permane fino all'adozione delle norme transitorie in materia di bilancio e variazioni di bilancio;

RITENUTO di condividere la superiore proposta;

Su proposta dell'Assessore regionale dell'Economia,

Delibera:

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

Art. 0

Articolo Unico

per quanto esposto in preambolo:

- di dare atto che la disciplina contenuta nell'articolo 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, atteso il regime transitorio ivi contenuto, permane fino all'adozione delle norme transitorie in materia di bilancio e variazioni di bilancio e che conseguentemente le variazioni di bilancio continueranno ad essere adottate secondo le disposizioni in premessa specificate;

- di dare mandato al Ragioniere Generale della Regione di predisporre apposita proposta di disposizione di norma di attuazione in materia di bilancio e variazioni di bilancio da sottoporre all'esame della Giunta regionale.

Il Presidente

MUSUMECI

Il Segretario

BUONISI 

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

ALLEGATO