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N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

DELIBERAZIONE 16 gennaio 2020, n. 17

Criteri e modalità per il conferimento di incarichi dirigenziali generali.

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;

VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";

VISTO il proprio Regolamento interno;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni, ed, in particolare, l'articolo 11;

VISTA la legge regionale 14 dicembre 2019, n. 23 recante: 'Istituzione del sistema regionale della formazione professionalè;

VISTO il vigente C.C.R.L. del personale con qualifica dirigenziale della Regione Siciliana e degli Enti di cui all'art. 1 della legge regionale n. 10/2000 per il quadriennio giuridico 2002/2005 e per i bienni economici 2002/2003 e 2004/2005;

CONSIDERATO che, nel corso della seduta odierna, nell'ottica di una efficace organizzazione dell'apparato amministrativo regionale e nel rispetto del principio di rotazione degli incarichi, emerge la volontà del Governo di procedere attraverso lo strumento dell'interpello per le posizioni apicali di cui all'elenco allegato;

CONSIDERATO, in particolare, che gli incarichi di Dirigente generale sono caratterizzati da un accentuato carattere di fiduciarietà, insito nelle funzioni di raccordo con l'Autorità politica;

CONSIDERATO che, attesa la contemporanea scadenza degli incarichi di direzione della quasi totalità dei Dipartimenti regionali e la necessità di conferire gli incarichi di direzione in atto retti ad interim, il Governo ritiene opportuno, per il rispetto dei principi di economicità, sana gestione finanziaria e trasparenza, dare adeguata pubblicità delle predette scadenze, unicamente al fine di favorire la più ampia partecipazione della dirigenza dell'Amministrazione regionale alle procedure di candidatura delle posizioni di Dirigente generale;

CONSIDERATO, da quanto emerso nel corso della seduta odierna, che la nomina dei Dirigenti generali, per l'importanza che riveste, rende necessario l'avvio di una verifica tra tutte le professionalità dirigenziali interne all'Amministrazione regionale ed, eventualmente, in relazione all'incarico da conferire, accertata la insussistenza, la indisponibilità o la inadeguatezza di personale interno, di valutare se ricorrere a professionalità esterne al ruolo della dirigenza con i limiti percentuali previsti dalla citata legge regionale n. 10/2000;

CONSIDERATO che, per il raggiungimento degli obiettivi di Governo, a due anni dal suo insediamento, è emersa la esigenza di rafforzare, qualificando in modo significativo, i Dipartimenti dell'Amministrazione responsabili della gestione dei Fondi extra regionali, fonte di grande opportunità di investimento e di sviluppo per la Regione, con l'obiettivo specifico di incentivare e supportare le procedure per l'accelerazione della spesa e per il raggiungimento dei risultati programmati;

CONSIDERATO, altresì, che appare necessario, per una maggiore efficienza dell'azione amministrativa, implementare e rafforzare la gestione del contenzioso, anche al fine di garantire un adeguato monitoraggio dello stesso, nonché delle azioni stragiudiziali e giudiziali, a difesa delle ragioni dell'Ente;

CONSIDERATO, inoltre, che è essenziale implementare ulteriormente l'azione di gestione dei conti pubblici regionali, attese le note criticità emerse rispetto ai pregressi dati di bilancio e alla attuale situazione finanziaria;

CONSIDERATO che l'interpello deve tenere in debita considerazione i criteri selettivi previsti dal decreto legislativo n. 165/2001, dalla legge regionale n. 10/2000 e dalla legge regionale n. 20/2003 e che, in modo specifico, per i Dipartimenti dell'Amministrazione che sono Autorità di coordinamento e gestione dei Fondi extra regionali, per i Dipartimenti di gestione del bilancio e della finanza pubblica, nonché per l'Ufficio legislativo e legale della Presidenza Regione, interessato alla gestione del contenzioso, si rende necessario prevedere ulteriori criteri di selezione maggiormente qualificanti;

CONSIDERATO, quindi, che, ai fini del conferimento dell'incarico di Dirigente generale dell'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione, del Dipartimento regionale della formazione professionale, del Dipartimento regionale dell'agricoltura, del Dipartimento regionale delle finanze e del credito e del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione, saranno presi in considerazione, in aggiunta ai criteri previsti dalla normativa vigente (regionale e nazionale), gli ulteriori e specifici requisiti:

- per l'Ufficio legislativo e legale: iscrizione all'Albo degli avvocati da almeno 12 anni; iscrizione all'Albo degli avvocati cassazionisti; esperienza nella qualifica dirigenziale, con riguardo a materie inerenti le funzioni del dipartimento, almeno decennale; la sussistenza di titoli accademici (dottorato di ricerca, assegno di ricerca, ricercatore o professore) o, in alternativa, esperienza maturata in qualità di magistrato o, sempre in alternativa, esperienza maturata in qualità di direttore generale presso Amministrazioni ed Enti statali e/o comunitari;

- per i Dipartimenti regionali della formazione professionale e dell'agricoltura: esperienza nella qualifica dirigenziale, con riguardo a materie inerenti le funzioni del dipartimento, almeno decennale; titoli accademici (dottorato di ricerca, assegno di ricerca, ricercatore o professore) o, in alternativa, esperienza maturata in qualità di direttore generale presso Amministrazioni ed Enti statali e/o comunitari;

- per il Dipartimento regionale delle finanze e del credito e per il Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione: esperienza nella qualifica dirigenziale, con riguardo a materie inerenti le funzioni del dipartimento, almeno decennale; titoli accademici (dottorato di ricerca, assegno di ricerca, ricercatore o professore) o, in alternativa, esperienza maturata in qualità di magistrato o, sempre in alternativa, esperienza maturata in qualità di direttore generale presso Amministrazioni ed Enti statali e/o comunitari;

CONSIDERATO che non potranno presentare manifestazione di disponibilità coloro che matureranno il diritto al collocamento in quiescenza, anche ai sensi dell'art. 52 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, nei due anni successivi alla data di pubblicazione dell'Avviso pubblico;

RITENUTO di dare mandato al Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale di rendere conoscibile, ai sensi dell'articolo 19, comma 1 bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la volontà di attribuire gli incarichi di Dirigente generale dell'Amministrazione regionale, relativamente ai Dipartimenti regionali di cui all'elenco allegato, attraverso la richiamata procedura di interpello, fissando, per l'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione, per i Dipartimenti regionali dell'agricoltura, della formazione professionale, delle finanze e del credito, del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione, in aggiunta ai criteri previsti dalla normativa vigente (regionale e nazionale) in materia di conferimento degli incarichi di Dirigente generale, i sopra specificati ulteriori requisiti,

Delibera:

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

Art. 0

Articolo Unico

per quanto esposto in preambolo, di dare mandato al Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale di rendere conoscibile a tutti i dirigenti regionali, ai sensi dell'articolo 19, comma 1 bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la volontà di attribuire gli incarichi di Dirigente generale dell'Amministrazione regionale, relativamente ai Dipartimenti regionali di cui all'elenco costituente allegato alla presente deliberazione, attraverso la richiamata procedura di interpello, fissando, per l'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione, per i Dipartimenti regionali dell'agricoltura, della formazione professionale, delle finanze e del credito, del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione, in aggiunta ai criteri previsti dalla normativa vigente (regionale e nazionale) in materia di conferimento degli incarichi di Dirigente generale, gli ulteriori requisiti come in premessa individuati.

Il Presidente

MUSUMECI

Il Segretario

BUONISI

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.