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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA 13 maggio 2021, n. 774

G.U.R.I. 19 maggio 2021, n. 118

Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili nella Regione Umbria. (Ordinanza n. 774).

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare gli articoli 25 e 27;

Viste la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, la delibera del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2020 con cui il medesimo stato di emergenza è stato prorogato fino al 15 ottobre 2020, la delibera del Consiglio dei ministri del 7 ottobre 2020 con cui il medesimo stato di emergenza è stato ulteriormente prorogato fino al 31 gennaio 2021, nonchè l'ulteriore delibera del Consiglio dei ministri del 13 gennaio 2021 che ha previsto la proroga della stato di emergenza fino al 30 aprile 2021;

Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 21 aprile 2021 che ha previsto l'ulteriore proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio 2021;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, recante «Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili»;

Viste le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 631 del 6 febbraio 2020n. 633 del 12 febbraio 2020n. 635 del 13 febbraio 2020n. 637 del 21 febbraio 2020n. 638 del 22 febbraio 2020n. 639 del 25 febbraio 2020n. 640 del 27 febbraio 2020n. 641 del 28 febbraio 2020n. 642 del 29 febbraio 2020n. 643 del 1° marzo 2020n. 644 del 4 marzo 2020n. 645 e n. 646 dell'8 marzo 2020n. 648 del 9 marzo 2020, n. 650 del 15 marzo 2020, n. 651 del 19 marzo 2020n. 652 del 19 marzo 2020, n. 654 del 20 marzo 2020n. 655 del 25 marzo 2020n. 656 del 26 marzo 2020n. 658 del 29 marzo 2020n. 659 del 1° aprile 2020n. 660 del 5 aprile 2020, numeri 663 e 664 del 18 aprile 2020 e numeri 665666 e 667 del 22 aprile 2020n. 669 del 24 aprile 2020n. 672 del 12 maggio 2020n. 673 del 15 maggio 2020n. 680 dell'11 giugno 2020n. 684 del 24 luglio 2020n. 689 del 30 luglio 2020n. 690 del 31 luglio 2020n. 691 del 4 agosto 2020n. 692 dell'11 agosto 2020n. 693 del 17 agosto 2020n. 698 del 18 agosto 2020n. 702 del 15 settembre 2020n. 705 del 2 ottobre 2020n. 706 del 7 ottobre 2020n. 707 del 13 ottobre 2020, n. 708 del 22 ottobre 2020n. 709 del 24 ottobre 2020n. 712 del 15 novembre 2020n. 714 del 20 novembre 2020n. 715 del 25 novembre 2020n. 716 del 26 novembre 2020n. 717 del 26 novembre 2020n. 718 del 2 dicembre 2020 e n. 719 del 4 dicembre 2020n. 723 del 10 dicembre 2020n. 726 del 17 dicembre 2020n. 728 del 29 dicembre 2020n. 733 del 31 dicembre 2020n. 735 del 29 gennaio 2021n. 736 del 30 gennaio 2021 e n. 737 del 2 febbraio 2021n. 738 del 9 febbraio 2021n. 739 dell'11 febbraio 2021n. 740 del 12 febbraio 2021n. 741 del 16 febbraio 2021n. 742 del 16 febbraio 2021, la n. 747 del 26 febbraio 2021n. 751 del 17 marzo 2021n. 752 del 19 marzo 2021, n. 763 e n. 764 del 2 aprile 2021, n. 768 del 14 aprile 2021 e n. 772 del 30 aprile 2021 recanti: «Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili»;

Vista, in particolare, l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 739 dell'11 febbraio 2021, recante «Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virati trasmissibili nella Regione Umbria» con cui si è autorizzato il reperimento di professionalità specifiche da destinare alle strutture sanitarie della Regione Umbria;

Vista, l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 752 del 19 marzo 2021, recante «Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili nella Regione Umbria» con cui si è disposta la proroga al 30 aprile 2021 degli incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, conferiti ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 739 dell'11 febbraio 2021;

Visto l'art. 7, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001;

Visto l'art. 110, comma 6, del decreto legislativo n. 267 del 2000;

Visto l'art. 2222 del codice civile;

Considerato che, in ragione dell'evolversi della criticità determinatasi nella Regione Umbria con riferimento alla diffusione della pandemia da COVID-19, nonchè dell'esito della procedura di reperimento di personale medico, infermieristico e socio-sanitario, avviata in attuazione della citata ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 739 del 2021, la medesima regione, per il tramite della Conferenza delle regioni e delle province autonome - Commissione speciale protezione civile, ha rappresentato la condivisibile esigenza di prorogare gli incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione, coordinata e continuativa, del personale a tal fine conferiti, e prorogati dall'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 752 del 19 marzo 2021, in scadenza al 30 aprile 2021, fino al 31 luglio 2021, a valere sulle risorse di cui all'art. 3 dell'ordinanza n. 739 del 2021;

Acquisita l'intesa della Regione Umbria;

Di concerto con il Ministro della salute e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie;

Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;

Dispone:

Art. 1

Proroga incarichi di lavoro autonomo

1. Al fine di garantire una più efficace gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 nella Regione Umbria, per il supporto delle attività delle aziende sanitarie ed ospedaliere, anche nei reparti COVID, la Regione Umbria è autorizzata a prorogare fino al 31 luglio 2021 gli incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, in scadenza al 30 aprile 2021, conferiti ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 739 dell'11 febbraio 2021, e prorogati dall'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 752 del 19 marzo 2021, come di seguito indicati:

a) un medico abilitato e specializzati di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) dell'ordinanza n. 739 del 2021, con un onere quantificato in euro 24.570,00;

b) cinque medici abilitati, anche non specializzati, di cui all'art. 1, comma 1, lettera b) dell'ordinanza n. 739 del 2021, con un onere quantificato in euro 81.900,00;

c) tre infermieri di cui all'art. 1, comma 1, lettera c) dell'ordinanza n. 739 del 2021, con un onere quantificato in euro 42.588,00;

d) quaranta operatori socio-sanitari di cui all'art. 1, comma 1, lettera d) dell'ordinanza n. 739 del 2021, con un onere quantificato in euro 480.480,00.

2. Al personale incaricato di cui al comma 1, nel limite di diciotto unità di personale, residente fuori dalla Regione Umbria, è altresì riconosciuto un rimborso forfetario omnicomprensivo, pari ad euro 1.000,00 su base mensile, con un onere quantificato in euro 54.000,00, nel limite delle disponibilità di cui all'art. 2, comma 1, per il vitto, l'alloggio e il viaggio presso i comuni della Regione Umbria.

Art. 2

Disposizioni finanziarie

1. Agli oneri derivanti dall'attuazione della presente ordinanza si provvede, nel limite massimo complessivo di 683.538,00 euro, a valere sulle risorse già rese disponibili ai sensi dell'art. 3 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 739 dell'11 febbraio 2021 e dell'art. 2 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 752 del 19 marzo 2021.

2. Le risorse di cui al comma 1 sono trasferite sulla contabilità speciale n. 6191 intestata al Presidente della Regione Umbria - soggetto attuatore ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, sulla base degli incarichi effettivamente conferiti. Resta fermo quanto disposto in tema di rendicontazione dalla circolare del Capo del Dipartimento della protezione civile del 23 maggio 2020 e successive modifiche e integrazioni.

La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 13 maggio 2021

Il Capo del Dipartimento: CURCIO