
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
CIRCOLARE 9 agosto 2021, n. 1, Prot. n. 38872
- Allegato al Comunicato Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità siciliana pubblicato nella G.U.R.S. 13 agosto 2021, n. 35
Esercizi Finanziari 2021-2023 - Modalità per la concessione di contributi agli Ecomusei di cui alla Legge regionale 2 luglio 2014, n. 16.
DIPARTIMENTO REGIONALE DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
SERVIZIO 5 VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE PUBBLICO E PRIVATO
L'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana - Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana di seguito denominato "Amministrazione", ai sensi dell'articolo 6 della Legge regionale 2 luglio 2014, n. 16 e successive modificazioni, che ha trovato apposita provvista economica a supporto in ragione delle previsioni dell'articolo 2, comma 12, della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9, concede agli Ecomusei siciliani riconosciuti e ai proponenti di cui al D.A. n. 4 del 6 febbraio 2020, un sostegno economico sotto forma di contributi.
Tali contributi, erogati nella misura massima del 50 per cento della spesa sostenuta dall'Ente proprietario o gestore dell'Ecomuseo, sono finalizzati sia al raggiungimento dei livelli minimi di qualità richiesti per il riconoscimento dell'ecomuseo sia alla realizzazione e lo sviluppo degli ecomusei già riconosciuti.
Pertanto il concorso finanziario della Regione Siciliana intende sostenere sia la valorizzazione degli Ecomusei già radicati nel territorio isolano, sia in egual misura gli Enti che hanno avanzato richiesta di riconoscimento e non hanno ancora raggiunto i requisiti minimi.
Ai fini della corretta gestione delle risorse pubbliche sotto il profilo dell'efficacia, dell'efficienza e dell'economicità, ai sensi di quanto previsto dalla vigente legislazione di settore, la presente circolare disciplina gli adempimenti, i criteri e le procedure per accedere ai contributi stanziati sul bilancio regionale per il triennio 2021-23, a valere sul capitolo 377913.
Soggetti beneficiari
I Soggetti che possono beneficiare dei contributi di cui alla presente circolare sono gli Enti locali, in forma singola o associata, e le Associazioni e Fondazioni culturali o ambientaliste senza scopo di lucro, di cui all'articolo 3, comma 1, della Legge regionale 2 luglio 2014, n. 16 e successive modificazioni.
I soggetti destinatari dei contributi, ferme restando le norme regolanti la concessione degli stessi, ove non diversamente previsto, sono tenuti a presentare:
a) un piano dettagliato del programma da realizzare nell'anno di richiesta del contributo, comprensivo dei costi previsti, ai fini dell'erogazione di una prima quota pari al 60% delle somme riconosciute;
b) il rendiconto delle spese effettuate, entro 60 giorni dall'ultimazione del programma, ai fini dell'erogazione del saldo.
La mancata presentazione del rendiconto nei termini di cui alla lettera b) comporta la revoca del provvedimento di concessione del contributo, con conseguente onere di restituzione delle somme già
erogate ed esclusione dall'eventuale finanziamento per l'esercizio finanziario successivo.
Tipologie delle proposte progettuali
L'Amministrazione, secondo quanto stabilito nelle Nuove Linee guida approvate con D.D.G n. 3640 del 9 novembre 2020, può concedere contributi nella misura del 50% della spesa complessiva sostenuta dai soggetti beneficiari, per come indicati nel precedente articolo 1, per:
a) Interventi di recupero edilizio finalizzati alla fruizione e alla valorizzazione delle sedi degli Ecomusei, nonché al loro allestimento, acquisto di attrezzature e il recupero di manufatti tradizionali in essi presenti;
b) Svolgimento di attività di ricerca volta alla raccolta e al recupero del patrimonio materiale e immateriale, anche in forma digitale;
c) Svolgimento di attività di catalogazione, documentazione, informazione, gestione, promozione culturale e sostegno alle attività didattico-educative, anche in forma digitale;
d) Ricerca scientifica in collaborazione con le Soprintendenze dei Beni Culturali e Ambientali competenti per territorio, Università, Istituti specializzati, Enti di promozione turistica e Musei;
e) Promozione di laboratori di cittadinanza attiva finalizzati alla costruzione di mappe di comunità o di analoghi strumenti di partecipazione e coinvolgimento attivi della popolazione residente nei processi di identificazione e rappresentazione delle peculiarità dei luoghi e della percezione del paesaggio, al censimento del patrimonio locale e alla definizione di regole condivise per la sua cura;
f) Avvio di botteghe-scuola finalizzate a veicolare tra i giovani la conoscenza degli antichi saperi e delle tradizionali tecniche di lavorazione artigianale e offrire, attraverso la produzione di beni o servizi per il pubblico dei fruitori, idonei strumenti di impiego e lavoro, promuovendo così la crescita culturale ed economica del territorio e rendendone partecipe le comunità locali;
g) Promozione e sostegno di azioni finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione del paesaggio conformemente ai principi di cui alla Convenzione europea del paesaggio, attivando processi di partecipazione e sensibilizzazione delle comunità locali anche attraverso il coinvolgimento di enti e privati proprietari per la manutenzione del paesaggio e della cultura locale;
h) Predisposizione di percorsi ed itinerari finalizzati alla conoscenza e alla comprensione degli ambienti naturali, del patrimonio territoriale nelle sue componenti, ambientali, storico-culturali, produttive e demo-etno-antropologiche, anche in forma digitale.
Modalità di presentazione delle istanze (1)
I soggetti che intendono avvalersi dei benefici di cui alla presente circolare, dovranno trasmettere apposita istanza esclusivamente per mezzo PEC, al seguente indirizzo:
dipartimento.beni.culturali@certmail.regione.sicilia.it;
L'oggetto della PEC dovrà riportare la seguente dicitura: "Istanza per la concessione di contributi agli Ecomusei della Sicilia, di cui alla Legge regionale 16/2014".
L'istanza potrà essere inviata dal giorno successivo a quello di pubblicazione sulla GURS dell'avviso concernente la disponibilità del testo integrale della presente circolare sul sito web del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e Identità siciliana, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso sulla GURS.
All'istanza dovrà essere allegata, pena l'esclusione, la seguente documentazione progettuale regolarmente sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente:
- Scheda progettuale tecnica/finanziaria con quadro economico dell'iniziativa da cui risultino distintamente e analiticamente le voci relative alle spese;
- Dettagliata relazione delle attività che si intendono realizzare, comprensiva di adeguato cronoprogramma relativo all'anno del contributo.
Per il differimento, al 22 settembre 2021, del termine per la presentazione delle istanze di cui all'articolo annotato, si rimanda al Comunicato Beni Culturali e Identità Siciliana pubblicato nella G.U.R.S. 10 settembre 2021, n. 39.
Criteri per l'assegnazione dei contributi
Ciascun Ente può utilmente presentare a valere su uno specifico esercizio finanziario un unico progetto avente un valore massimo complessivo di € 30.000,00.
Il Servizio 5 "Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale pubblico e privato" di questa Amministrazione, procederà alla valutazione delle istanze, alla predisposizione di un'apposita scheda istruttoria di finanziabilità e alla stesura di una graduatoria. Durante le fasi istruttorie l'Amministrazione potrà avvalersi del supporto scientifico del Comitato.
L'Amministrazione, esaminata la documentazione e verificata l'ammissibilità delle istanze, sulla base delle indicazioni riportate nella scheda istruttoria di finanziabilità, determina l'assegnazione del contributo.
In ogni caso il contributo regionale concesso non potrà eccedere il limite del 50% della spesa sostenuta dall'Ente proprietario o gestore.
La comunicazione di ammissione al contributo sarà notificata esclusivamente a mezzo PEC, all'indirizzo fornito dal soggetto richiedente nell'istanza di cui al precedente articolo 3.
La mancata presentazione del rendiconto nei termini di cui all'articolo 1, lettera b), comporta la revoca del provvedimento di concessione del contributo, con la conseguente onere di restituzione delle somme già erogate ed esclusione dall'eventuale finanziamento per l'esercizio finanziario successivo.
Rendicontazione e documentazione a corredo per la liquidazione del saldo
La liquidazione dei contributi avverrà ai sensi del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, per come integrato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126.
Per la liquidazione del saldo del contributo è necessario che i Soggetti beneficiari, entro il 28 febbraio dell'anno successivo a quello cui si riferisce il contributo, trasmettano la seguente documentazione in duplice copia:
- Richiesta di saldo sottoscritta dal Legale rappresentante;
- Dettagliata relazione sull'attività svolta con indicazione dei luoghi e delle date di svolgimento, dalla quale dovrà evincersi la conclusione di tutte le attività intraprese ed inserite nel programma;
- Attestazione di avvenuta realizzazione dell'attività;
- Documentazione giustificativa della spesa ritenuta ammissibile in copia conforme all'originale, completa di idonea documentazione comprovante l'avvenuta liquidazione, per l'intero ammontare, delle attività oggetto di sostegno economico sotto forma di contributo e conforme alla vigente normativa fiscale, con indicazione dei riferimenti normativi riguardanti le eventuali esenzioni di imposta;
- Campioni del materiale divulgativo prodotto, riportante obbligatoriamente la dicitura "Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana" comprensivo di logo e indirizzo del sito web sia del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana sia del soggetto organizzatore, nonché gli eventuali orari di presentazione della manifestazione, la durata e la sede dell'evento;
- Copia conforme all'originale della documentazione comprovante l'avvenuta inventariazione sul registro dei beni mobili dei beni acquistati;
- Dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi di legge in materia fiscale e contributiva, compresi gli oneri SIAE;
- Dichiarazione con la quale si attesta di non avere utilizzato presso altri Enti pubblici o privati la documentazione giustificativa della spesa presentata al Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana;
- Dichiarazione del soggetto proponente circa l'eventuale assegnazione da parte di altri Enti pubblici e/o privati di contributi o finanziamenti destinati alla medesima attività cui si riferisce il contributo.
Resta inteso che qualora siano stati ottenuti o risultino in corso di ottenimento altri benefici finanziari, dovrà:
- esserne indicata l'entità e la provenienza;
- essere dichiarato che in ogni caso, al netto di ogni altro beneficio pubblico, il soggetto proponente si obbliga a coprire con fondi propri la quota-parte del restante afferente il costo complessivo dell'attività;
- Attestazione che per lo svolgimento delle manifestazioni da parte delle autorità competenti sono stati rilasciati i necessari permessi e/o le autorizzazioni, ivi compresi quelli previsti dalla vigente normativa relativamente all'ordine pubblico e all'agibilità e sicurezza dei luoghi dove si svolgono le iniziative culturali.
Alla documentazione prima citata dovranno essere allegate le seguenti dichiarazioni, ai sensi delle vigenti norme in materia di autocertificazione:
a) Che la documentazione originale giustificativa della spesa non utilizzata a carico del contributo è conservata presso la sede dell'Ente;
b) Che per le spese giustificative del contributo e per la parte da questo coperta, non è stata richiesta o ottenuta altra sovvenzione o contribuzione da altri soggetti pubblici o privati.
Con riferimento alle pubblicazioni a stampa, realizzate con il contributo di cui alla presente circolare, dovrà figurare il logo della Regione Siciliana con la dicitura "Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana", con l'avvertenza che ogni copia dovrà riportare sul verso del frontespizio la dicitura relativa alla scheda C.I.P. (Cataloguing International Publication) che dovrà essere richiesta, previa compilazione di apposito modello, alla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana di Palermo, sita in via Vittorio Emanuele.
Un numero di copie pari al 10% della tiratura dovrà essere recapitato al Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana - Servizio Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale pubblico e privato" - Via delle Croci n. 8, 90139 Palermo.
L'Amministrazione potrà utilizzare le copie così acquisite liberamente per i fini istituzionali di qualsiasi natura.
Spese rendicontabili
Rientrano tra le spese rendicontabili tutte quelle riferibili agli interventi ammissibili per come individuate nel precedente articolo 2.
Resta inteso che qualora si accerti che il finanziamento non è stato utilizzato per le finalità preventivate e che hanno dato luogo all'erogazione dello stesso, ovvero che il programma a suo tempo prodotto non è stato realizzato, si procederà alla revoca parziale o totale, secondo i casi, del contributo, con recupero di quanto già erogato.
Si ricorda altresì che le somme erogate ed eventualmente non utilizzate dovranno essere restituite in conto entrata al Bilancio regionale comprensive degli interessi legali maturati e la quietanza relativa al versamento andrà trasmessa a quest'Assessorato.
Limitazioni stabilite
In ogni caso si ricorda che:
- Un soggetto richiedente non può presentare più di una richiesta di contributo;
- Non possono presentare domanda di sostegno economico sotto forma di contributo gli Enti destinatari di un contributo predeterminato per Legge, ove il medesimo contributo concesso ex lege sia destinato alle attività oggetto della richiesta di cui alla presente circolare;
- L'intervento contributivo dell'Amministrazione è destinato ad attività che obbligatoriamente dovranno realizzarsi entro il 31 dicembre 2021;
In tal senso le suddette attività di cui alle obbligazioni assunte dovranno essere concluse al 31.12.2021;
- L'Amministrazione si riserva di procedere a verifiche in corso d'opera, anche a campione, al fine di accertare la regolarità dello svolgimento delle attività, accedendo anche alla documentazione conservata presso il beneficiario, che, quindi, è onerato a consegnare in copia conforme la documentazione che l'Amministrazione riterrà di richiedere;
- L'Amministrazione esclude dai contributi i soggetti che abbiano reso dichiarazioni o presentato documentazioni non veritiere;
- Eventuali irregolarità gravi e/o illegittimità riscontrate in corso di verifica e/o ispezione sono denunciate all'Autorità competente e possono costituire il presupposto per l'esclusione anche da successivi contributi;
- Eventuali variazioni al programma determinate da impossibilità sopravvenuta o da cause di forza maggiore, congruamente motivate, devono essere comunicate tempestivamente all'Amministrazione che ne valuterà la conformità alle caratteristiche qualitative e quantitative del programma originariamente presentato.
In caso di palese difformità da dette caratteristiche, l'Amministrazione potrà revocare o ridurre il contributo assegnato.
Il Dirigente Generale ad interim
MARIA CONCETTA ANTINORO
L'Assessore
ALBERTO SAMONA'