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N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

DELIBERAZIONE 27 ottobre 2021, n. 444

Articolo 3 della legge regionale 7 luglio 2020, n. 13. Dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza per gli eventi meteo avversi che nel mese di ottobre 2021 hanno interessato il territorio della Regione Siciliana.

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;

VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";

VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;

VISTA la legge regionale 7 luglio 2020, n. 13 ed, in particolare, l'articolo 3 "Dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza nel territorio della Regione Siciliana";

VISTA la nota prot. n. 56764 del 27 ottobre 2021 e gli atti alla stessa acclusi, recante in calce le determinazioni del Presidente della Regione, nella quale il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile relaziona in ordine agli eventi meteo avversi che hanno interessato il territorio della Regione Siciliana nel mese di ottobre 2021, provocando tre vittime nei Comuni di Scordia e di Gravina di Catania, notevoli e diffusi danni al patrimonio pubblico e privato, con interruzione della viabilità comunale, provinciale, statale e autostradale, nonché allagamenti di strutture private e pubbliche, interruzione di pubblici servizi, isolamento di frazioni ed evacuazioni di numerose famiglie, con un totale di 25 sfollati;

CONSIDERATO che, nella predetta relazione dipartimentale n. 56764/2021, si rappresenta che gli eventi meteo avversi in argomento, caratterizzati da intense precipitazioni, localmente accompagnate da violenta ventilazione, hanno interessato quasi tutte le province regionali nelle giornate del 5 ottobre, 13-14 ottobre e 22-26 ottobre 2021, e sono descritti negli allegati rapporti meteo in cui si opera una sintesi dei dati più significativi, con l'elenco degli effetti al suolo di cui il Centro Funzionale Decentrato - IDRO

ha avuto informazione tramite la piattaforma GECoS e le notizie di stampa raccolte sul WEB; che, in particolare, gli eventi del 5 ottobre/13-14 ottobre 2021 hanno interessato i seguenti comuni:

- Libero Consorzio di Agrigento: Alessandria della Rocca, Bivona, Calamonaci, Casteltermini, Cianciana, Lucca Sicula, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina, Sciacca;

- Città Metropolitana di Catania: Aci Castello, Belpasso, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Catania, Grammichele, Militello in Val di Catania, Nicolosi, Pedara, Ragalna, Scordia;

- Libero Consorzio di Enna: Agira, Leonforte;

- Città Metropolitana di Messina: Librizzi, Piraino, San Piero Patti, Sant'Angelo di Brolo, Sinagra;

- Città Metropolitana di Palermo: Campofelice di Fitalia, Cefalù, Palazzo Adriano, Palermo, Polizzi Generosa, Sclafani Bagni, Terrasini, Torretta, Valledolmo;

- Libero Consorzio di Ragusa: Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Modica, Monterosso Almo, Vittoria;

- Libero Consorzio di Siracusa: Augusta, Carlentini, Francofonte, Melilli, Solarino, Sortino;

- Libero Consorzio di Trapani: Castelvetrano, Erice, Trapani;

mentre gli eventi meteo avversi dei giorni 22/26 ottobre 2021 hanno interessato i seguenti comuni:

- Libero Consorzio di Agrigento: Canicattì, San Biagio Platani;

- Città Metropolitana di Catania: Aci Castello, Belpasso, Catania, Gravina di Catania, Maletto, Maniace, Militello in Val di Catania, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Palagonia, Paternò, Randazzo, Riposto, San Giovanni La Punta, San Michele di Ganzaria, Scordia, Viagrande;

- Libero Consorzio di Enna: Agira, Barrafranca, Piazza Armerina;

- Città Metropolitana di Messina: Alcara Li fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Cesarò, Fiumedinisi, Frazzanò, Galati Mamertino, Lipari, Longi, Messina, Militello Rosmarino, Santa Domenica Vittoria, Savoca;

- Città Metropolitana di Palermo: Balestrate;

- Libero Consorzio di Siracusa: Augusta, Carlentini, Ferla, Lentini, Siracusa;

- Libero Consorzio di Trapani: Alcamo, Mazara del Vallo, Pantelleria;

CONSIDERATO che, con riferimento alle attività poste in essere in emergenza, si rappresenta, nella citata relazione n. 56764/2021, che il DRPC ha mobilitato tutto il proprio personale ed ha allertato le Organizzazioni di volontariato al fine di fornire supporto ed assistenza alle comunità e prestare attività di soccorso e di aiuto per lo svolgimento dei primi interventi necessari a mitigare gli effetti al suolo e superare la prima fase emergenziale; che, in atto, stanno operando nel territorio di Catania, numerose Organizzazioni di volontariato provenienti da altre province dotate di idrovore, che agiscono in raccordo con le strutture comunali e i Vigili del fuoco; mentre, con riferimento agli effetti al suolo, si evidenzia come le esondazioni dei torrenti e i crolli lungo le arterie stradali delineano un quadro molto critico, in termini di rischio residuo, per l'elevata esposizione delle aree esondate a causa della carenza delle opere di protezione e per la vulnerabilità dei versanti dai quali si sono verificati i distacchi di massi e detriti sulla viabilità; che, inoltre, effetti devastanti sono stati determinati nella città di Catania per la tromba d'aria che ha investito il porto durante una manifestazione sportiva nella giornata del 5 ottobre e per l'alluvione del 26 ottobre che ha determinato l'allagamento dell'Ospedale Garibaldi di Nesina, della stazione Ferroviaria rimasta senza luce e l'interruzione dei collegamenti con l'aeroporto, nonché il blocco di oltre 200 persone nell'edificio del MAAS presso l'aeroporto e di altri uffici e stabilimenti;

CONSIDERATO che il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile fa presente, inoltre, nella più volte citata relazione n. 56764/2021, che sono ancora in corso gli eventi e non è pertanto possibile fare una ricognizione che dia un quadro esaustivo; che l'impatto sul territorio ha provocato danni ingenti non ancora quantificabili e, al termine della prima fase emergenziale, non ancora cessata, si dovrà provvedere all'adozione delle misure per una sollecita ripresa delle normali condizioni di vita; che, in particolare, occorreranno interventi per: a) il ripristino della viabilità e dei relativi attraversamenti; b) la rifunzionalizzazione delle strutture colpite dagli eventi; c) la messa in sicurezza dei versanti e la mitigazione del rischio idrogeologico per garantire il transito in sicurezza; d) la mitigazione del rischio idraulico per ridurre il pericolo di esondazione e di allagamenti dei centri abitati;

CONSIDERATO che il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile, nel far presente, infine, che una stima dei danni e degli interventi di eliminazione del rischio residuo potrà essere fatta al termine della ricognizione, e che, tuttavia è possibile, presuntivamente, valutare un importo di 10 milioni di euro per interventi di somma urgenza ed indifferibili e di euro 100 milioni di euro per interventi strutturali di riduzione del rischio residuo, ritiene, per la dimensione dell'impatto sul territorio e per le forze dispiegate per fronteggiare l'emergenza, che ricorrano i presupposti per la richiesta della dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza ai sensi del citato art. 3 della legge regionale n. 13/2020;

RITENUTO di dichiarare, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 13/2020, lo stato di crisi e di emergenza, per la durata di mesi 6, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni 5 ottobre, 13-14 ottobre e 22-26 ottobre 2021, hanno interessato i comuni del territorio della Regione Siciliana sopra elencati, nonché di nominare, quale commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti di cui al richiamato art. 3, comma 3, lettera a) della medesima legge regionale n. 13/2020, il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile;

RITENUTO, altresì, di darne comunicazione all'Assemblea Regionale Siciliana, ai sensi del più volte citato articolo 3, comma 1, della legge regionale n. 13/2020;

SU proposta del Presidente della Regione,

Delibera:

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

Art. 0

Articolo Unico

- ai sensi dell'art. 3 della legge regionale 7 luglio 2020, n. 13, di dichiarare lo stato di crisi e di emergenza, per la durata di mesi 6, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni 5 ottobre, 13-14 ottobre e 22-26 ottobre 2021, hanno interessato i comuni del territorio della Regione Siciliana, elencati in premessa, nonché di nominare, quale commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti di cui al richiamato art. 3, comma 3, lettera a) della medesima legge regionale n. 13/2020, il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile;

- di darne comunicazione all'Assemblea Regionale Siciliana ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della medesima legge regionale n. 13/2020.

Il Presidente

MUSUMECI

Il Segretario

BUONISI

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