LA GIUNTA REGIONALE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;

VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";

VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l'articolo 11 della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e, in particolare, l'articolo 49, comma 8;

VISTA la legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, ed, in particolare, l'articolo 13, comma 3, che dispone: "Con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, è disposto con cadenza biennale, per il quadriennio 2017-2020, l'accorpamento per materie omogenee di strutture dirigenziali in numero corrispondente a quello delle strutture dirigenziali rimaste vacanti nel biennio precedente, a seguito dei pensionamenti di cui all'articolo 52 della legge regionale n. 9/2015";

VISTA la legge regionale 14 dicembre 2019, n. 23, e, in particolare, l'articolo 22, rubricato: "Modifiche dell'assetto dipartimentale dell'Assessorato regionale dell'istruzione e della formazione professionale";

VISTO il vigente contratto collettivo regionale di lavoro del personale con qualifica dirigenziale della Regione Siciliana;

VISTO il vigente contratto collettivo regionale di lavoro del personale del comparto non dirigenziale della Regione Siciliana;

VISTA la nota prot. n. 42659 del 10 dicembre 2021, recante in calce le determinazioni del Presidente della Regione, con la quale la Segreteria generale della Presidenza della Regione trasmette, per l'apprezzamento della Giunta regionale, lo schema di decreto presidenziale regolamentare, completo di tabella numerica riepilogativa e dei nuovi funzionigrammi, concernente la proposta di rimodulazione delle funzioni e dei compiti dei Dipartimenti regionali di cui al D.P.Reg. n. 6/2013 e successive modifiche e integrazioni, in attuazione del citato art. 13, comma 3, della legge regionale n. 3/2016, in relazione al biennio 2019-2020;

CONSIDERATO che, nella predetta nota segretariale n. 42659/2021, si rappresenta, in particolare, che la proposta di cui trattasi è stata preceduta da una complessa attività istruttoria volta alla rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali previsti dalla Tabella A allegata alla legge regionale n. 10/2000 e successive modificazioni; che il Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, al quale sono pervenute le proposte definitive dei funzionigrammi dei Dipartimenti regionali, come formulate dai rispettivi Dirigenti generali e condivise dai vertici politici, ha coordinato le interlocuzioni con le organizzazioni sindacali ed ha provveduto ad acquisire il parere del Comitato unico di garanzia; che la rimodulazione organizzativa in argomento ha la finalità di ridurre le strutture dirigenziali esistenti, in attuazione del più volte citato art. 13, comma 3, della legge regionale n. 3/2016, e di razionalizzare le relative competenze; che, al riguardo, si precisa come, in ultimo, sono stati rimodulati i funzionigrammi del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale e della Segreteria generale, in quanto si è ritenuto di attribuire al predetto Dipartimento, già titolare delle competenze in materia di sistema di misurazione e valutazione della performance, anche quelle relative al coordinamento dei controlli interni di gestione, fino ad oggi svolte da apposita struttura della Segreteria generale, e quelle di gestione operativa del nuovo applicativo informatico; di contro si è ritenuto di attribuire alla Segreteria generale le competenze di coordinamento in materia di Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), nuovo strumento di pianificazione previsto dall'art. 6 del recente decreto legge n. 80/2021;

CONSIDERATO che, per quanto sopra esposto, la Segreteria generale della Presidenza della Regione rappresenta, conclusivamente, che rispetto alle 1.227 strutture di cui al vigente D.P.Reg. n. 12/2019, lo schema di decreto presidenziale che si propone prevede 833 strutture (86 Aree, 366 Servizi e 381 Unità operative) con una riduzione pari, in termini assoluti, a 394 e, in termini percentuali, al 32,11%, come risulta dalla allegata tabella finale, e che, pertanto, il predetto decreto con l'annessa tabella numerica riepilogativa e i funzionigrammi aggiornati, sostituisce ed abroga il D.P.Reg. n. 6/2013 e successive modifiche e integrazioni, compreso il D.P.reg. n. 12/2019;

RITENUTO di apprezzare lo schema di decreto presidenziale, predisposto dalla Segreteria generale della Presidenza della Regione e recante: "Regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'art. 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";

RITENUTO, altresì, di dare mandato alla Segreteria generale della Presidenza della Regione di porre in essere gli adempimenti consequenziali per la definizione della procedura regolamentare;

SU proposta del Presidente della Regione,

Delibera: