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ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'

DECRETO 2 marzo 2022, n. 8 

G.U.R.S. 11 marzo 2022, n. 11

Disposizioni per la concessione di un contributo economico a fondo perduto per l'attraversamento dello Stretto di Messina, in favore delle imprese esercenti l'attività di autotrasporto cose per conto terzi, aventi sede legale o unità operativa/produttiva locale nel territorio della Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA'

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2 e s.m.i.;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e s.m.i. "Norme sulla dirigenza e sui rapporti d'impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione Siciliana" e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008 n. 19 e s.m.i., recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e successive modifiche ed integrazioni";

VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 di emanazione del "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";

VISTO il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2022-2024, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 337 dell'11 agosto 2021;

VISTA la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (NaDEFR) 2022-2024 approvata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 445 del 27 ottobre 2021;

VISTA la legge regionale 15 aprile 2021, n. 9, recante "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2021. Legge di stabilità regionale";

VISTA la legge regionale 15 aprile 2021, n. 10, recante "Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2021-2023";

VISTA la legge regionale 21 gennaio 2022, n. 1 recante "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio 2022";

VISTO il Regolamento (CE) N. 1071/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che stabilisce norme comuni sulle condizioni da rispettare per esercitare l'attività di trasportatore su strada e abroga la direttiva 96/26/CE del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/1055 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 luglio 2020 che modifica i regolamenti (CE) n. 1071/2009, (CE) n. 1072/2009 e (UE) n. 1024/2012 per adeguarli all'evoluzione del settore del trasporto su strada;

VISTA la legge 6 giugno 1974, n. 298, e s.m.i., recante "Istituzione dell'albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, disciplina degli autotrasporti di cose e istituzione di un sistema di tariffe a forcella per i trasporti di merci su strada";

VISTO il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 ed, in particolare, l'articolo 241, per il quale le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione rinvenienti dai cicli programmatori 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020 possono essere, in via eccezionale, destinate a fronteggiare l'emergenza sanitaria, economica e sociale conseguente alla pandemia da COVID-19, attraverso la relativa programmazione;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 516 del 2 dicembre 2021 recante "Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Siciliana (PSC). Riprogrammazione risorse FSC. Utilizzo risorse Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità", con la quale - in riferimento alla somma complessiva di euro 50 milioni a supporto di alcuni settori, per compensare gli effetti economici negativi delle misure di contrasto all'emergenza COVID- 19, di cui alla proposta del Dipartimento regionale della Programmazione della Presidenza della Regione prot. n. 13378 del 19 ottobre 2021, approvata dalla "Cabina di Regia per la definizione delle modalità di utilizzo del Fondo di Sviluppo e Coesione" nella riunione del 27 ottobre 2021 - è stata condivisa la riprogrammazione di euro 15 milioni quale quota parte assegnata all'Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità nei termini di cui alla nota prot. n. 7784 del 19 novembre 2021 dell'Assessore regionale per l'Economia e dell'Assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità, per un sostegno diretto, a titolo di contributo a fondo perduto, in favore di alcune categorie di soggetti economici, tra cui quelli del settore dei trasporti, destinando una somma pari a 10 milioni di euro, per sostenere l'attività degli autotrasportatori del trasporto merci su gomma, mediante la concessione di un contributo a fondo perduto secondo criteri e modalità da adottarsi con decreto dell'Assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità;

TENUTO CONTO di quanto discusso nelle sedute della Consulta Regionale per l'Autotrasporto e la Logistica del 9 dicembre 2021 (argomento all'o.d.g. "costi per l'attraversamento dello Stretto di Messina - problematiche") e del 10 febbraio 2022 (argomento all'o.d.g. "Deliberazione di Giunta Regionale n. 516 del 2 dicembre 2021 - contributo per l'attraversamento dello Stretto di Messina"), e degli orientamenti emersi in ordine alla concessione del contributo de quo, da erogarsi esclusivamente alle imprese di autotrasporto conto terzi che hanno sede legale o unità operativa/produttiva nel territorio della Sicilia, fortemente penalizzate dagli effetti economici negativi della pandemia e dai costi dell'insularità, tra i quali incidono diffusamente i costi per l'attraversamento dello Stretto di Messina;

RITENUTO di dover adottare i criteri e le modalità per la concessione di un contributo a fondo perduto, per l'attraversamento dello Stretto di Messina, da e verso la Sicilia, esclusivamente in favore delle imprese esercenti l'attività di autotrasporto aventi sede legale o unità operativa/produttiva locale nel territorio della Regione Sicilia;

RITENUTO altresì consono determinare l'entità del predetto contributo in una misura percentuale del prezzo imponibile del biglietto pagato per i veicoli destinati al trasporto di cose, con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate;

PRECISATO che i contributi de quibus vanno erogati nel rispetto della normativa UE in materia di aiuti "de minimis";

CONSIDERATO che è dato mandato al Dipartimento regionale delle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti di predisporre i bandi, gli avvisi e gli atti conseguenziali volti alla erogazione dei contributi de quibus agli aventi diritto;

Decreta:

Art. 1

Per quanto citato in premessa, e qui ad ogni effetto richiamato e trascritto, è concesso un contributo economico a fondo perduto, per l'attraversamento dello Stretto di Messina, da e verso la Sicilia, in favore delle imprese (operatori economici) esercenti l'attività di autotrasporto cose per conto di terzi, ai sensi dell'art. 40 della legge 6 giugno 1974, n. 298, e successive modifiche e integrazioni, regolarmente iscritte all'Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l'autotrasporto di cose per conto di terzi, e al R.E.N. - Registro Elettronico Nazionale delle imprese che esercitano la professione di trasportatore su strada, aventi sede legale o unità operativa/produttiva locale nel territorio della Regione Siciliana al momento del viaggio via mare.

Il contributo è concesso per l'imbarco dei mezzi destinati al trasporto di cose, con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, accompagnati dagli autisti, su qualunque vettore che svolge servizio di attraversamento marittimo dello stretto di Messina, ed è pari al 20% dell'imponibile della fattura del prezzo pagato per il biglietto del trasporto marittimo.

Art. 2

L'ammontare delle risorse destinate alle finalità di cui all'art. 1 è pari a 10.000 migliaia di euro.

Il contributo è concesso in osservanza del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis».

Art. 3

Per beneficiare del contributo, le imprese di autotrasporto dovranno presentare al Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, non più di una volta ogni tre mesi a mezzo pec (posta elettronica certificata), domanda sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., corredata dalla documentazione giustificativa - consistente in copia dei biglietti, delle fatture e delle carte d'imbarco, prospetto riepilogativo della spesa sostenuta - e utilizzando, a pena di esclusione dal beneficio, l'apposita modulistica predisposta dallo stesso Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti che sarà rinvenibile sul sito istituzionale dello stesso Dipartimento.

Gli adempimenti relativi all'istruttoria delle domande e all'erogazione dei contributi sono curati dal Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti a seguito di una procedura a sportello, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande fino all'esaurimento delle risorse finanziarie disponibili di 10.000 migliaia di euro.

In ogni caso non saranno considerate ricevibili le domande di richiesta del contributo de quo presentate oltre il 30 giugno 2023.

I contributi saranno riconosciuti per gli attraversamenti dello Stretto di Messina i cui biglietti verranno emessi a decorrere dalle ore 00:00 del giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso pubblico per la concessione del contributo di cui all'articolo 1 sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

E' fatta salva la facoltà dell'Amministrazione regionale di richiedere l'esibizione dei documenti in originale per la verifica di quanto dichiarato dalle imprese.

Art. 4

Per poter beneficiare del contributo le imprese, alla data di presentazione della domanda, debbono essere in regola con la vigente normativa in materia di esercizio dell'attività di trasporto di cose su strada per conto di terzi, nonché in possesso dei requisiti di ammissibilità previsti dall'avviso pubblico volto alla erogazione del contributo de quo, emanato dal Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti.

Art. 5

L'Amministrazione regionale si riserva la facoltà, in qualsiasi fase del procedimento, di sospendere e/o interrompere l'attuazione della procedura di cui al presente decreto, dandone comunicazione, con effetto di notifica alle imprese interessate, mediante avviso pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, senza che ciò possa costituire motivo di rivalsa a qualsiasi titolo da parte delle stesse imprese alle quali non è riconosciuto alcun diritto al rimborso di spese e/o oneri di alcun genere.

Art. 6

Agli oneri economici derivanti dall'intervento previsto dal presente decreto si provvede con le risorse disponibili sull'apposito capitolo di spesa da istituire nel corrente esercizio finanziario sulla base di quanto disposto dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 516 del 2 dicembre 2021 recante "Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Siciliana (PSC). Riprogrammazione risorse FSC. Utilizzo risorse Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità".

Art. 7

Al Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti è demandata l'attività procedimentale e la predisposizione dell'avviso, degli atti, della modulistica e dei provvedimenti finalizzati alla erogazione del contributo de quo.

Il presente decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul sito istituzionale dell'Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità.

Palermo, 2 marzo 2022.

FALCONE