DIPARTIMENTO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DEL DIRITTO ALLO STUDIO - SERVIZIO X

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il DPR 14 maggio 1985 n. 246 recante norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di istruzione;

VISTA la Legge n. 68 del 12 marzo 1999;

VISTA la Legge regionale del 15 maggio 2000 n. 10;

VISTO il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 193;

VISTA la Legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 ed i successivi correlati decreti attuativi;

VISTA la Legge 13 agosto 2010, n. 136;

VISTA la Legge regionale del 5 aprile 2011 n. 5;

VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

VISTO il Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159;

VISTO il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

VISTO l" Art. 68 della Legge regionale 12 agosto 2014, n. 21;

VISTO l" Art. 11 della Legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3;

VISTA la Legge regionale 22 febbraio 2019 n. 1 e n. 2;

VISTA la Legge regionale 21 maggio 2019, n. 7;

VISTO il DP della Regione Sicilia del 19/06/2020 con cui è stato conferito al dott. Antonio Valenti l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio;

VISTO il D.D.G. n. 29 del 27.01.2021 con cui è stato conferito alla D.ssa Gabriella Iannolino l'incarico di Dirigente Responsabile del Servizio X - Sistema Universitario e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del Dipartimento Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio;

VISTO il Protocollo d'Intesa tra la Regione Siciliana e il Comando regionale della Guardia di Finanza per il coordinamento dei controlli e dello scambio di informazioni in materia di finanziamenti dei Fondi strutturali comunitari;

VISTO il Decreto Presidenziale n. 25 del 01/10/2015, recante "Regolamento di attuazione dell'art. 86 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Disposizioni per l'accreditamento degli organismi formativi operanti nel sistema della formazione professionale siciliana", pubblicato in G.U.R.S. n. 44 del 30/10/2015;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei; 

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; 

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europeo;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);

VISTO il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE) n. 966/2012;

VISTO l'Accordo di partenariato di cui all'articolo 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato dalla CE il 29 ottobre 2014 con decisione CCI 2014IT16M8PA001;

VISTA la Decisione di esecuzione della commissione del 8/2/2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014)8021 che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato con l'Italia CCI 2014IT16M8PA001;

VISTO il Decreto del Dirigente Generale - Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale - n. 1196 del 10 aprile 2019, che approva il Vademecum per l'attuazione del PO FSE 2014-2020, versione vigente (di seguito, "Vademecum");

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;

VISTO il Protocollo d'Intesa per la realizzazione di azioni nei settori della legalità e sicurezza da finanziare con risorse delle politiche di coesione attribuite alla Regione Siciliana e al Ministero dell'Interno - PON "Legalità" FESR FSE 2014-2020 - per il ciclo di programmazione 2014-2020, stipulato fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'Agenzia per la Coesione Territoriale, il Ministero dell'Interno, la Regione Siciliana e l'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata;

VISTO il Programma Operativo Nazionale "Legalità" 2014-2020 - CCI 2014IT16M2OP003 - approvato con Decisione C(2015) 7344 final del 20 ottobre 2015, modificata con Decisione C(2018) 20 final del 9 gennaio 2018, con successione Decisione C(2020) 2005 final del 1 aprile 2020 e con successiva Decisione C(2020) 7180 final del 15 ottobre 2020;

VISTE le Linee Guida per l'attuazione del PON "Legalità" 2014-2020 versione vigente;

VISTO il Manuale delle Procedure - Autorità di Gestione del PON "Legalità" 2014-2020;

VISTE le Linee guida agli obblighi di comunicazione per i beneficiari del PON "Legalità" 2014-2020;

VISTA la proposta progettuale "NO MORE NEET - Sperimentazione di percorsi integrati di carattere educativo, formativo e di socializzazione per i ragazzi volti a combattere la povertà e a promuovere l'inclusione sociale e la legalità" per un importo complessivo di € 3.292.000,00 (IVA inclusa) a valere sull'Asse 4 del PON "Legalità" 2014-2020 - Azione 4.1.2 "Percorsi di inclusione sociale e lavorativa per particolari categorie di soggetti a rischio devianza", inviata con nota protocollo n. 29886, in data 18/03/2019, all'Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale "Legalità" FESR/FSE 2014-2020;

VISTA la nota protocollo n. 4297/2019 del 16/05/2019, acquisita al protocollo n. 55537 in data 23/05/2019, con la quale il Dirigente dell'Ufficio Gestione del PON "Legalità" 2014-2020, comunicava l'esito positivo della fase istruttoria propedeutica all'ammissione al finanziamento del Progetto "NO MORE NEET - Sperimentazione di percorsi integrati di carattere educativo, formativo e di socializzazione per i ragazzi volti a combattere la povertà e a promuovere l'inclusione sociale e la legalità" per un importo complessivo pari a € 3.292.000,00 (IVA inclusa), ed inoltrava lo schema di Convenzione per la concessione del finanziamento;

VISTA la nota protocollo n. 62780 del 07/06/2019 inviata dal Dirigente del Servizio X, in qualità di Responsabile del Procedimento, alla Segreteria Tecnica Amministrativa Gestione Fondi Europei e PON - Ufficio Gestione del PON "Legalità" 2014-2020, con la quale si trasmetteva la Convenzione firmata dal Dirigente Generale, per la concessione del finanziamento, ed i relativi allegati richiesti nella sopracitata nota;

VISTA la nota protocollo n. 5383 del 17/06/2019 inviata dalla Segreteria Tecnica Amministrativa Gestione Fondi Europei e PON, firmata dal Dirigente dell'Ufficio Gestione del PON "Legalità" 2014-2020, recante in allegato la Convenzione per la concessione del finanziamento ed il relativo Decreto prot. n. 5278 del 12/06/2019, di ammissione al finanziamento del suddetto progetto "NO MORE NEET - Sperimentazione di percorsi integrati di carattere educativo, formativo e di socializzazione per i ragazzi volti a combattere la povertà e a promuovere l'inclusione sociale e la legalità", per un importo complessivo di € 3.292.000,00 (IVA inclusa) - Codice Progetto 972 - CUP G65E19000120006 - a valere sull'Asse 4 del PON "Legalità" 2014-2020 - Azione 4.1.2 "Percorsi di inclusione sociale e lavorativa per particolari categorie di soggetti a rischio devianza", firmati dall'Autorità di Gestione del PON "Legalità" 2014-2020;

VISTA la LEGGE 6 giugno 2016, n. 106 - Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale;

VISTA il D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e ss.mm.ii - "Codice del Terzo Settore";

VISTA il DL 125/2020 - Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020;

VISTA la LEGGE 27 novembre 2020, n. 159 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché' per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020;

VISTO il DECRETO-LEGGE 22 marzo 2021, n. 41. Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19 e successivi;

VISTO il suddetto Progetto "NO MORE NEET" che prevede l'espletamento di n. 4 attività, tra cui l'attività 2 - Elaborazione e realizzazione dei progetti educativi/formativi integrati di presa in carico dei soggetti a rischio devianza - da parte dei soggetti attuatori dell'intervento, previa selezione degli stessi mediante emanazione, da parte dell'Amministrazione regionale, di apposito avviso pubblico;

VISTA la nota protocollo n. 12741 del 02/12/2021 inviata dalla Segreteria Tecnica Amministrativa Gestione Fondi Europei e PON - Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, di trasmissione del Decreto sottoscritto dall'AdG del PON Legalità 2014-2020 di approvazione della proposta di rimodulazione del Progetto "NO MORE NEET - Sperimentazione di percorsi integrati di carattere educativo, formativo e di socializzazione per i ragazzi volti a combattere la povertà e a promuovere l'inclusione sociale e la legalità", presentata con nota prot. 44468 del 22/10/2021 ed integrata con nota prot. 50117 del 16/11/2021;

VISTO il DDG n. 499 del 26/04/2021 di approvazione dell'Avviso pubblico "NO MORE NEET - Sperimentazione di percorsi integrati di carattere educativo, formativo e di socializzazione per i ragazzi volti a combattere la povertà e a promuovere l'inclusione sociale e la legalità", e correlati allegati, con dotazione finanziaria pari a € 3.000.000,00 a valere sull'Asse 4- Azione 4.1.2 del PON "Legalità" 2014-2020;

VISTO il DDG 1133 del 25/06/2021 di riapertura dei termini per la presentazione delle proposte progettuali a valere sull'Avviso pubblico predetto "NO MORE NEET" per le motivazioni ivi specificate;

VISTO il DDG 1938 del 15/09/2021 di nomina dei componenti della Commissione di ammissibilità e valutazione delle proposte progettuali pervenute, come disposto dall'art. 9 dell'Avviso in argomento;

VISTI l'art. 9 dell'Avviso che definisce le modalità di elaborazione delle graduatorie di merito e dei relativi elenchi dei progetti valutati secondo l'ordine cronologico di presentazione, saranno ammessi a finanziamento fino alla concorrenza delle risorse stanziate;

VISTO il DDG n. 3267 del 27/12/2021 di approvazione della graduatoria provvisoria delle proposte progettuali presentate a valere sull'Avviso in argomento "NO MORE NEET - Sperimentazione di percorsi integrati di carattere educativo, formativo e di socializzazione per i ragazzi volti a combattere la povertà e a promuovere l'inclusione sociale e la legalità" approvato con DDG 499 del 26/04/2021;

VISTO il DDG n. 70 del 02/02/2022 di approvazione della graduatoria definitiva delle proposte progettuali presentate a valere sull'Avviso in argomento "NO MORE NEET - Sperimentazione di percorsi integrati di carattere educativo, formativo e di socializzazione per i ragazzi volti a combattere la povertà e a promuovere l'inclusione sociale e la legalità" approvato con DDG 499 del 26/04/2021;

VISTO il DDG n. 107 del 14/02/2021 che dispone la rettifica dell'elenco 2 e dell'atto di adesione (allegato 6), per i motivi ivi meglio specificati, ratificati con il citato DDG 70 del 02/02/2022;

VISTA la nota trasmessa al Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo studio, acquisita al prot. n. 8906 del 11/02/2022, con la quale, un soggetto proponente utilmente collocato nell'elenco 2 degli ammessi a finanziamento del predetto DDG n. 70 del 02/02/2022 (elenco 2 rettificato con DDG n. 107 del 14/02/2021), comunica formalmente la rinuncia al finanziamento per i motivi ivi meglio specificati;

RILEVATA la disponibilità finanziaria residua a seguito delle proposte progettuali ammesse a finanziamento con il citato DDG n. 70 del 02/02/2022 (elenco 2 rettificato con DDG n. 107 del 14/02/2021) e della rinuncia al finanziamento predetta di un soggetto proponente utilmente collocato nell'elenco 2 degli ammessi a finanziamento;

VISTA la nota protocollo n. 15582 del 15/03/2022 con cui il Dirigente del competente Servizio X propone i termini per la riapertura dello sportello per la presentazione di nuove proposte progettuali;

CONSIDERATO CHE la riapertura dei termini di presentazione delle istanze, non genera alcuna posizione di svantaggio nei confronti dei soggetti proponenti già ammessi a finanziamento, con il citato D.D.G n. 70 del 02/02/2022 (elenco 2 rettificato con DDG n. 107 del 14/02/2021) in quanto la selezione avviene mediante "procedura valutativa a sportello";

RAVVISATA la necessità di riaprire i termini di presentazione delle proposte progettuali al fine di permettere, fino ad esaurimento delle risorse, la partecipazione ad ulteriori potenziali soggetti proponenti e conseguentemente consentire la partecipazione alle attività formative, oggetto dell'Avviso, ad un numero maggiore di destinatari;

RITENUTO di dover procedere alla riapertura dei termini per la presentazione di ulteriori istanze di finanziamento ferme restando tutte le disposizioni dell'Avviso, dalle ore 08.00 del 07/03/2022 alle ore 24.00 del 25/03/2022.

Decreta:

Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti