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DELIBERA CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 marzo 2022

G.U.R.I. 2 aprile 2022, n. 78

Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell'Ucraina.

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI

nella riunione del 17 marzo 2022

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l'art. 8, comma 1, lettera l), l'art. 24, comma 2 e l'art. 29;

Visto il decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante «Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina»;

Visto il decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16, recante «Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina»;

Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2022, con la quale è stato dichiarato, per tre mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza per intervento all'estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell'Ucraina e con la quale sono stati stanziati euro 3.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 2 marzo 2022, n. 870, recante: «Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il soccorso e l'assistenza alla popolazione in territorio estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell'Ucraina»;

Visto l'art. 24, comma 2, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018 dove è previsto, tra l'altro, che a seguito della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, sulla base di una relazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri individua, con una o più deliberazioni, le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il completamento delle attività di cui all'art. 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma 2, autorizzando la spesa nell'ambito del Fondo per le emergenze nazionali;

Considerato che in data 15 febbraio 2022 il Servizio statale di emergenza dell'Ucraina ha richiesto al Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'Unione europea assistenza per far fronte a potenziali criticità conseguenti alle tensioni internazionali nell'area;

Considerato che gli accadimenti in atto nel territorio dell'Ucraina a partire dalle prime ore del giorno 24 febbraio 2022 hanno determinato il repentino incremento dell'esigenza di materiali, mezzi e attrezzature volti ad assicurare il soccorso e l'assistenza alla popolazione a supporto del locale sistema di protezione civile e che, a partire da tale data, la citata richiesta è stata integrata più volte individuando ulteriori tipologie di beni connessi con l'evoluzione della situazione e per finalità di primo soccorso;

Considerato, che la prima offerta di assistenza all'Ucraina da parte del Governo italiano è stata presentata il 24 febbraio u.s. e accettata tramite il Sistema Common Emergency Communication and Information System (CECIS) dell'Unione europea in data 25 febbraio u.s.;

Considerate le ulteriori offerte di assistenza all'Ucraina che il Governo italiano ha presentato tramite CECIS, rispettivamente il 4 e 5 marzo 2022, accettate in pari data;

Considerata, altresì, la richiesta di assistenza della Slovacchia al Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'Unione europea in data 28 febbraio 2022 e la relativa offerta, presentata dal Governo italiano tramite CECIS;

Considerato, altresì, che l'aggravarsi della crisi internazionale in atto in Ucraina ha determinato un ulteriore incremento delle esigenze volte ad assicurare il soccorso e l'assistenza alla popolazione;

Tenuto conto della previsione di un crescente e significativo incremento delle domande di assistenza veicolate tramite il meccanismo unionale della protezione civile, anche da parte degli Stati membri confinanti con l'Ucraina;

Considerato, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilità;

Vista la nota del Dipartimento della protezione civile dell'8 marzo 2022 contenente la relazione di cui al richiamato art. 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1/2018;

Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dal citato art. 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, per la delibera di integrazione delle risorse;

Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;

Delibera:

Art. 1

1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stanziamento di risorse di cui all'art. 1, comma 2, della delibera del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2022, è integrato di euro 12.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, per gli interventi di cui alla lettera a) del comma 2 dell'art. 25 del medesimo decreto legislativo.

La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il Presidente del Consiglio dei ministri

DRAGHI