
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
DELIBERAZIONE 27 marzo 2022, n. 152
Iniziative a sostegno della zootecnia bovina da latte, del settore della pesca e del settore agricolo della Regione Siciliana.
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;
VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";
VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;
VISTA la legge regionale 25 maggio 1995, n. 45 recante: "Norme sui Consorzi di bonifica. Garanzia occupazionali per i prestatori d'opera dell'ESA e disposizioni per i commissari straordinari" e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la delibera CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) n. 32 del 29 aprile 2021 recante: "Fondo sviluppo e coesione - Approvazione del piano sviluppo e coesione della Regione Siciliana";
VISTO il D.L. 30 aprile 2019, n. 34 recante: "Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi", convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, come modificato dal comma 309 della legge 27 dicembre 2019, n 160, e, da ultimo, dall'articolo 41, comma 3, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, ed, in particolare, l'articolo 44 rubricato: "Semplificazione ed efficientamento dei processi di programmazione, vigilanza ed attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione", il quale prevede, per ciascuna Amministrazione centrale, Regione o Città metropolitana titolare di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, che, con riferimento ai cicli di programmazione 2000- 2006, 2007-2013 e 2014-2020, in sostituzione della pluralità degli attuali documenti programmatori variamente denominati e tenendo conto degli interventi ivi inclusi, si proceda a una riclassificazione di tali strumenti al fine di sottoporre all'approvazione del CIPE, su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, un unico Piano operativo per ogni Amministrazione denominato «Piano sviluppo e coesione» con modalità unitarie di gestione e monitoraggio;
VISTO il D.L. 19 maggio 2020, n. 34 recante: 'Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 ed, in particolare, gli articoli 241, per il quale le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione rinvenienti dai cicli programmatori 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020 possono essere, in via eccezionale, destinate a fronteggiare l'emergenza sanitaria, economica e sociale conseguente alla pandemia da COVID-19, attraverso la relativa programmazione, e 242 recante: "Contributo dei fondi strutturali europei al contrasto dell'emergenza COVID-9";
VISTA la legge regionale 15 aprile 2021, n. 10: "Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2021/2023";
VISTA la legge regionale 21 gennaio 2022, n. 1: "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio 2022";
CONSIDERATO che, nel corso della seduta odierna, l'Assessore regionale per l'agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca mediterranea, nel sottolineare come le difficoltà strutturali, la grave crisi internazionale e l'aumento vertiginoso dei costi di produzione (mangimi, gasolio agricolo, energia elettrica), susseguenti ai due anni di pandemia da COVID 19, hanno oltremodo acuito il grave stato di crisi della zootecnia bovina da latte, anello debole della filiera agroalimentare nel rapporto con l'industria di trasformazione e la grande distribuzione, rappresenta, in particolare, che: è aumentato il differenziale negativo tra il prezzo del latte corrisposto agli allevatori e i costi di produzione, mettendo a rischio la prosecuzione delle attività aziendali e la coesione economica e sociale dei territori; la crisi economica dovuta alla pandemia da Covid 19 ha creato gravissime conseguenze in tutto il settore dell'agricoltura ponendo gli agricoltori in grosse difficoltà, anche in ordine alla situazione economica e/o la loro posizione debitoria nei confronti dei Consorzi di bonifica, determinatasi dall'emissione dei ruoli contributivi irrigui emessi a loro carico; così come avviene anche nel settore produttivo della pesca, già gravemente colpito dalla crisi pandemica, che si trova ulteriormente gravato dal consistente aumento del prezzo del carburante, principale fonte energetica utilizzata per i potenti e poco efficienti motori marini;
CONSIDERATO che, nell'ambito delle risorse assegnate alla Regione Siciliana con la richiamata delibera CIPESS n. 32/2021, Sezione 1 - Covid 19 - Piano sviluppo e coesione, per far fronte all'emergenza dovuta alla crisi sanitaria da Covid 19, emerge, a seguito dell'istruttoria effettuata dal Dipartimento regionale della Programmazione, che non risultano adottate, per alcune delle risorse assegnate, procedure contabili per l'attivazione della relativa spesa (decreto di accertamento, iscrizione delle risorse nei pertinenti capitoli di spesa, impegni contabili) e, pertanto, si reputa opportuno che le suddette risorse, previa riprogrammazione da sottoporre all'esame della Giunta regionale, vengano destinate in parte al settore della zootecnia bovina da latte, al settore della pesca, nonché agli agricoltori per consentire, a quest'ultimi, di far fronte al pagamento per l'anno 2021, dei canoni irrigui dovuti ai Consorzi di bonifica, nella misura del 50% a carico degli stessi ed il restante 50% a carico della Regione, dando mandato ai Dipartimenti regionali dell'agricoltura, della pesca mediterranea e dello sviluppo rurale e territoriale, in raccordo con il Dipartimento regionale della programmazione, di verificare che le risorse residue, di cui alla più volte richiamata delibera CIPESS n. 32/2021, possano essere destinate a fronteggiare le criticità dei predetti settori produttivi siciliani, sottoponendo le relative risultanze alla Giunta regionale;
RITENUTO di condividere quanto è emerso nel corso della seduta odierna, dando mandato ai Dipartimenti regionali dell'agricoltura, della pesca mediterranea e dello sviluppo rurale e territoriale, in raccordo con il Dipartimento regionale della programmazione, di verificare che le risorse residue, di cui alla delibera CIPESS n. 32/2021, Sezione 1 - Covid 19 - Piano sviluppo e coesione, possano essere destinate a fronteggiare le criticità dei predetti settori produttivi siciliani, sottoponendo le relative risultanze alla Giunta regionale; SU proposta dell'Assessore regionale per l'agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca mediterranea,
Delibera:
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
Articolo Unico
di condividere quanto è emerso nel corso della seduta odierna, dando mandato ai Dipartimenti regionali dell'agricoltura, della pesca mediterranea e dello sviluppo rurale e territoriale, in raccordo con il Dipartimento regionale della programmazione, di verificare che le risorse residue, di cui alla delibera CIPESS n. 32/2021, Sezione 1 - Covid 19 - Piano sviluppo e coesione, possano essere destinate a fronteggiare le criticità dei settori produttivi della zootecnia bovina da latte, della pesca e del settore agricolo della Regione Siciliana, in premessa specificati, sottoponendo le relative risultanze alla Giunta regionale.
Il Presidente
MUSUMECI
Il Segretario
BUONISI