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MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 9 maggio 2022, n. 207631

- Allegato al Comunicato Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali pubblicato nella G.U.R.I. 20 luglio 2022, n. 168

Criteri e procedure per la concessione di contributi a programmi di ricerca, ai sensi dell'articolo 19 del decreto interministeriale del 6 marzo 2020, n. 2484, concernente l'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 8-quater della legge 21 maggio 2019, n. 44, relativo all'attuazione del "Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia".

Testo con annotazioni alla data 13 settembre 2022

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

VISTI gli articoli 107, 108 e 109 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;

VISTO in particolare l'articolo 31, paragrafo 1, del Regolamento UE n. 702/2014, secondo il quale "Gli aiuti alla ricerca e allo sviluppo nei settori agricolo e forestale sono compatibili con il mercato interno ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3 del trattato e sono esenti dall'obbligo di notifica di cui all'articolo 108, paragrafo 3 dello stesso, se soddisfano le condizioni di cui ai paragrafi da 2 a 7 del presente articolo e al capo I";

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";

VISTO il decreto direttoriale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 23 novembre 2016, n. 27532, di approvazione del Manuale Utente che specifica i criteri e le procedure per il finanziamento e la gestione di progetti di ricerca per lo sviluppo, l'innovazione e la valorizzazione del sistema agroalimentare italiano;

VISTO il decreto-legge 29 marzo 2019, n. 27, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2019, n. 44, recante "Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e del settore ittico nonché di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e per l'emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel Comune di Cogoleto" e, in particolare, l'articolo 8-quater - Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, ai sensi del quale "Al fine di contribuire al rilancio dell'agricoltura della Puglia e, in particolare, di sostenere la rigenerazione dell'olivicoltura nelle zone infette, esclusa la parte soggetta alle restrizioni della zona di contenimento, nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo è istituito un fondo per la realizzazione di un Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, con una dotazione pari a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021";

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale e con il Ministro dello sviluppo economico 6 marzo 2020, n. 2484, riguardante l'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 8-quater della legge 21 maggio 2019, n. 44, relativo all'attuazione del "Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia;

VISTO in particolare l'articolo 19 del decreto interministeriale del 6 marzo 2020, n. 2484, ai sensi del quale, al fine di potenziare il coordinamento e la valutazione delle azioni di ricerca e sperimentazione avviate ed in corso a seguito della diffusione di Xylella fastidiosa in Italia, tenuto conto dei risultati raggiunti dai programmi di ricerca avviati e degli ulteriori fabbisogni emergenti, e previo parere del Comitato di cui al successivo articolo 22, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sono definite le procedure di accesso e i criteri di erogazione del contributo a programmi di ricerca, nel cui contesto è attribuita priorità alla individuazione di altre cultivar resistenti o tolleranti, ai quali è destinata la dotazione di 20 milioni di euro;

VISTA la nota del 23 giugno 2021, n. 288649, con il quale è stato chiesto al Comitato fitosanitario nazionale di fornire precise indicazioni sulle linee e sui fabbisogni emergenti, relativi alla diffusione della Xylella fastidiosa, al fine di indirizzare le proposte di attività di ricerca di cui all'articolo 19 del decreto interministeriale n. 2484/2020;

TENUTO CONTO del documento "Xylella fastidiosa: stato della ricerca e linee di indirizzo per nuovi progetti", approvato dal Comitato fitosanitario nazionale nella riunione del 5 agosto 2021, contenente le indicazioni sulle linee e sui fabbisogni emergenti, relativi alla diffusione della Xylella fastidiosa;

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 1° aprile 2020, n. 3330, con il quale è istituito il Comitato di Sorveglianza, ai sensi dell'articolo 22 del decreto interministeriale 6 marzo 2020, n. 2484;

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 1° luglio 2020, n. 2326, con il quale è stato approvato il Regolamento di funzionamento del Comitato di sorveglianza del "Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia";

ACQUISITO il parere del Comitato di sorveglianza, nel corso della riunione del 14 dicembre 2021;

RITENUTO, pertanto, di dover procedere alla definizione dei criteri e delle modalità per l'attuazione della misura di cui all'articolo 19 "Ricerca e sperimentazione" del decreto interministeriale 6 marzo 2020, n. 2484;

Decreta:

Art. 1

Ambito di applicazione

1. Ai sensi dell'articolo 19 del decreto interministeriale 6 marzo 2020, n. 2484, al fine di potenziare il coordinamento e la valutazione delle azioni di ricerca e sperimentazione sulla diffusione della Xylella fastidiosa, con il presente decreto vengono definiti i criteri e le procedure per la concessione di contributi a progetti di ricerca sulla Xylella fastidiosa, a cui è destinato l'importo di 20 milioni di euro.

Art. 2

Linee di ricerca, entità dei finanziamenti, numero e durata dei progetti

1. Al fine di ottimizzare le risorse in funzione degli obiettivi e di evitare sovrapposizione di tematiche simili ad altri progetti in corso, come indicato dal Comitato Fitosanitario Nazionale nella seduta del 5 agosto 2021, i progetti finanziabili dovranno essere sviluppati nei termini seguenti:

Linee di ricerca Risorse Numero progetti Durata
1. Facility nazionale per lo Screening Varietale e azioni di miglioramento genetico per la selezione di una nuova generazione di piante di interesse agrario resistenti\tolleranti a Xylella fastidiosa € 11 milioni n. 3 3 anni
2. Indagini e prove per individuare metodi di controllo di Xylella fastidiosa € 3 milioni n. 2 3 anni
3. Indagini e prove di controllo degli insetti vettori € 3 milioni n. 2 3 anni
4. Ottimizzazione delle tecniche di diagnosi della presenza di Xylella fastidiosa su matrici vegetali e su insetti vettori: controllo e diagnostica € 2 milioni n. 2 3 anni
5. Modelli di gestione agronomica del materiale resistente € 1 milione n. 2 3 anni
Totale € 20 milioni n. 11 progetti -----------

.

Art. 3

Beneficiari

1. Possono partecipare ai progetti di ricerca soggetti pubblici (Università degli studi statali, non statali e Enti di ricerca pubblici) e soggetti privati che hanno, tra i loro scopi istituzionali e statutari, la ricerca svolta come attività principale e non a scopo di lucro.

2. Ogni progetto può essere realizzato da uno o più soggetti indicati nel precedente comma 1, fino ad un massimo di cinque soggetti, di cui uno in qualità di proponente principale e gli altri identificati come unità operative.

3. Il proponente principale può proporre un solo progetto e può partecipare come unità operativa ad altri progetti, esclusivamente nell'ambito della stessa linea di ricerca.

Art. 4

Criteri di valutazione

1. Al fine di promuovere la cooperazione scientifica, valorizzare le eccellenze, migliorare l'efficacia e l'efficienza dei processi e la concentrazione delle risorse economiche, le valutazioni dei progetti tengono conto dei seguenti criteri.

- Competenza ed esperienza scientifica dei soggetti, di cui al precedente articolo 3, nelle materie attinenti alle linee di ricerca di cui all'articolo 2.

- Adeguatezza delle strutture e attrezzature possedute o da acquisire con l'avvio del progetto.

- Capacità operativa per sviluppare le attività di ricerca programmate e trasferire i risultati ottenuti.

- Possesso delle autorizzazioni, ove necessarie, sulle manipolazioni genetiche riguardanti le sperimentazioni sulla Xylella fastidiosa.

- Chiarezza espositiva e pertinenza degli obiettivi proposti con la linea di ricerca prescelta e valutazione dell'applicabilità delle metodologie individuate.

- Complementarietà e cooperazione con altre iniziative analoghe in corso, a livello nazionale e internazionale.

- Approcci multidisciplinari e coinvolgimento degli stakeholders.

- Gestione dei dati e dei risultati del progetto della ricerca al fine di massimizzarne la diffusione.

- Risultati attesi dalla proposta di progetto.

Art. 5

Modalità procedurali

1. Ad eccezione di quanto diversamente disposto dal presente decreto, il procedimento è regolato dal decreto del 23 novembre 2016, n. 27532, di approvazione del "Manuale Utente" in ordine alle modalità, ai termini per il finanziamento e alla gestione di progetti di ricerca per lo sviluppo, l'innovazione e la valorizzazione del sistema agroalimentare italiano nell'ambito delle competenze della Direzione generale dello sviluppo rurale.

2. Con successivi decreti del Direttore generale dello sviluppo rurale si procederà all'emanazione del bando pubblico previsto dal punto 2.1 del Manuale Utente ed alla nomina della Commissione di valutazione dei progetti di ricerca. Ai Commissari è corrisposto un compenso, nella misura massima complessiva di € 15.000,00, con le risorse attinte dal fondo sull'assistenza tecnica di cui all'articolo 22, comma 4, del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale e con il Ministro dello sviluppo economico 6 marzo 2020, n. 2484(1)

(1)

In attuazione del comma annotato si rimanda al D.MIPAAF 13 settembre 2022, n. 419161.

Art. 6

Comitato di coordinamento

1. E' istituito il Comitato di coordinamento della ricerca sulla Xylella fastidiosa, formato da cinque membri identificati tra i dirigenti DISR, esperti scientifici del CREA e un rappresentante della Regione Puglia, con il compito di promuovere un flusso informativo tra i soggetti coinvolti nei progetti di ricerca al fine di:

- consentire la condivisione dei risultati durante lo sviluppo dei progetti ed evitare possibili duplicazioni di attività;

- favorire una tempestiva trasmissione dei risultati ottenuti agli operatori del settore;

- curare la preparazione di un'iniziativa finale per la diffusione dei risultati ottenuti dai programmi di ricerca.

2. Con decreto del Direttore generale dello sviluppo rurale sono individuati i nominatavi dei componenti su designazione degli Enti di riferimento.

Art. 7

Pubblicità dei risultati

1. I risultati, anche parziali, dei progetti di ricerca finanziati, saranno pubblicati sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nell'ambito della sezione "ricerca" in un'apposita voce concernente i risultati dei progetti di ricerca sulla Xylella fastidiosa.

Il presente decreto è trasmesso agli Organi di controllo per la registrazione e successivamente è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali www.politicheagricole.it.

Il Ministro

PATUANELLI STEFANO