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MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 6 luglio 2022, n. 300946

- Allegato al Comunicato Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali pubblicato nella G.U.R.I. 8 agosto 2022, n. 184

Adozione dell'avviso pubblico, con relativi allegati, recante le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso ai contratti di filiera per il settore della pesca e dell'acquacoltura e le modalità di erogazione delle agevolazioni di cui al decreto 20 maggio 2022.

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE, DELLA PESCA E DELL'IPPICA DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL'ACQUACOLTURA

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il D. Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante "riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59 e successive modifiche ed integrazioni";

VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 recante "norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";

VISTO il D.P.C.M. n. 105 del 27 febbraio 2013 recante "organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a norma dell'articolo 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135";

VISTO il D.P.C.M. n. 143 del 17 luglio 2017 recante "adeguamento dell'organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'articolo 11, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177";

VISTO il Decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante "disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97";

VISTO il D.P.C.M. n. 25 dell'8 febbraio 2019, recante "regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'articolo 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97";

VISTO il Decreto-legge n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con modificazioni dalla L. 18 novembre 2019, n. 132, recante "Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo";

VISTO il D.P.C.M. n. 179 del 5 dicembre 2019, recante "Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'articolo 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132", ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;

VISTO il D.P.C.M. n. 53 del 24 marzo 2020, recante Regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020;

VISTO il Decreto Direttoriale del 31 gennaio 2019, registrato all'Ufficio Centrale del Bilancio il 21 febbraio 2019, n. 78, a decorrere dal 24 gennaio 2019, con il quale il dr. Riccardo Rigillo è stato inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti - Sezione A, del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;

VISTO il D.P.C.M. 20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020, al n. 780, con il quale è stato conferito al dr. Riccardo Rigillo l'incarico di Direttore Generale della Direzione Generale della pesca marittima e dell'acquacoltura;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante "nuove norme sul procedimento amministrativo" ed in particolare l'art. 12 "Provvedimenti attributivi di vantaggi economici" secondo cui "La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi";

VISTO il D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, e successive modifiche;

VISTI il D. Lgs 18 maggio 2001, n. 226 in materia di orientamento e modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura, il decreto legislativo 25 maggio 2004, n. 154 [N.d.R. recte: decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154], recante ulteriori disposizioni per la modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura;

VISTA la Legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante "Legge finanziaria 2003" e, in particolare, l'art. 66, comma 1, che istituisce i contratti di filiera e di distretto, al fine di favorire l'integrazione di filiera del sistema agricolo e agroalimentare e il rafforzamento dei distretti agroalimentari nelle aree sottoutilizzate;

VISTO il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, pubblicato nella G.U.U.E. 26 giugno 2014, n. L 187 e, in particolare, gli articoli 17, 19 e 30, pubblicato nella G.U.U.E del 26 giugno 2014, n. L 187;

VISTO il regolamento (UE) n. 1388/2014 della Commissione del 16 dicembre 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti a favore delle imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, pubblicato nella G.U.U.E del 24 dicembre 2014, n. L 369;

VISTI gli Orientamenti per l'esame degli aiuti di Stato nel settore della pesca e dell'acquacoltura (2015/C 217/01);

VISTO il regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, e successive modifiche;

VISTO il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;

VISTO il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio;

VISTO il Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante "Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti", con cui è stato approvato il Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR;

VISTO l'articolo 1, comma 2, del citato decreto che ha definito l'elenco degli interventi finanziati tra cui, alla lettera h), i "Contratti di filiera e di distretto per i settori agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, della silvicoltura, della floricoltura e del vivaismo", con una dotazione complessiva di 1.203,3 milioni di euro per le annualità dal 2021 al 2026;

VISTO il Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 15 luglio 2021 emanato ai sensi dell'art. 1, comma 7, del Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, che individua per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali;

VISTO l'Allegato 1 al Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 15 luglio 2021 e, in particolare, la Scheda progetto relativa ai "Contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, della silvicoltura, della floricoltura e del vivaismo";

VISTO il Decreto Dipartimentale prot. n. 170550 del 13 aprile 2022 recante la ripartizione delle risorse a valere sul capitolo 7373, per settore ed in particolare l'articolo 1 recante l'assegnazione di euro 50.000.000,00 alla filiera della pesca e acquacoltura, registrato in UCB alla data del 15 aprile 2022 con il n. 133.e dalla Corte dei Conti alla data del 10 maggio 2022 con il numero n. 435;

VISTO il Decreto Direttoriale prot. n. 229127 del 20 maggio 2022 recante i criteri, le modalità e le procedure per l'attuazione dei Contratti di filiera nel settore della pesca e dell'acquacoltura, registrato in UCB alla data del 07 giugno 2022 con il n. 243.e dalla Corte dei Conti alla data del 20/05/2022 con il numero n. 27825;

CONSIDERATA l'esigenza di dare effettiva attuazione alla misura "Contratti di filiera per il settore della pesca e dell'acquacoltura";

CONSIDERATO che la Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura intende procedere all'emanazione di uno specifico Avviso pubblico con il quale rendere noti i criteri, le modalità e le procedure per l'attuazione dei contratti di filiera per il settore della pesca e dell'acquacoltura;

Decreta:

Art. 1

1. E' approvato l'allegato Avviso pubblico, con i relativi allegati, recante le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso ai contratti di filiera per il settore della pesca e dell'acquacoltura e le modalità di erogazione delle agevolazioni di cui al Decreto Direttoriale prot. n. 0229127 del 20 maggio 2022.

Art. 2

1. La somma complessiva pari ad euro 50.000.000,00 (cinquanta milioni/00) è assegnata secondo i seguenti criteri di riparto:

a) 25.000.000,00 (venticinquemilioni/00) per l'attuazione dei contratti di filiera nel settore della pesca e dell'acquacoltura di cui all'art. 2 comma 2 lett. a) del Decreto 229127 del 20 maggio 2022;

b) 25.000.000,00 (venticinquemilioni/00) per l'attuazione dei contratti di filiera nel settore della pesca e dell'acquacoltura di cui all'art. 2 comma 2 lett. b) del Decreto 229127 del 20 maggio 2022.

2) In circostanze debitamente giustificate e subordinate al raggiungimento degli obiettivi della misura "Contratti di filiera e di distretto per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo", di cui al Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, e al fine di garantire l'ottimale e più efficace allocazione delle risorse pubbliche, la Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura può disporre con idoneo provvedimento trasferimenti tra le risorse di cui al comma precedente.

Art. 3

1. L'Ufficio PEMAC IV di questa Direzione Generale provvede a tutti gli adempimenti di legge necessari per lo svolgimento della procedura di cui trattasi.

Art. 4

1. Il presente Decreto è trasmesso ai competenti Organi di controllo per la registrazione.

L'efficacia dell'Avviso adottato con il presente decreto è subordinata all'esito positivo del citato controllo di legittimità.

Direttore Generale

RICCARDO RIGILLO

La Dirigente: E. IACOVONI