
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
DELIBERAZIONE 28 aprile 2022, n. 233
Pianificazione di protezione civile. Atto di indirizzo per l'utilizzo delle Mappe delle interferenze idrauliche.
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;
VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";
VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;
VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Norme in materia ambientale";
VISTA la direttiva comunitaria 2007/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni;
VISTO il decreto legislativo 23 febbraio 2010, n. 49 e successive modificazioni, che, in attuazione della sopra citata direttiva 2007/60/CE, disciplina le attività di valutazione e di gestione dei rischi di alluvioni al fine di ridurre le conseguenze negative per la salute umana, per il territorio, per i beni, per l'ambiente, per il patrimonio culturale e per le attività economiche e sociali derivanti dalle stesse alluvioni;
CONSIDERATO che il predetto decreto legislativo n. 49/2010 prevede l'individuazione delle misure idonee per le finalità di cui sopra, sulla base di un'attività di pianificazione suddivisa in tre fasi tra loro successive e concatenate e, precisamente, la valutazione preliminare del rischio alluvioni, l'elaborazione di mappe della pericolosità e del rischio di alluvione, nonché la predisposizione ed attuazione di piani di gestione del rischio di alluvioni;
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante "Codice della protezione civile";
VISTO l'articolo 3 della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8;
VISTO il D.P.Reg. 12 febbraio 2019, n. 4 "Regolamento attuativo dell'articolo 3, commi 6 e 7, della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8, istitutivo dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia", pubblicato sul Supplemento Ordinario alla G.U.R.S. parte I n. 17 del 19 aprile 2019;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 marzo 2019 con cui è stato approvato il Piano di gestione del rischio di alluvioni del distretto idrografico della Sicilia che costituisce stralcio funzionale del Piano di bacino del distretto idrografico della Sicilia ed ha valore di piano territoriale di settore;
VISTO il decreto legislativo 6 febbraio 2020, n. 4, recante "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 2 gennaio 2018, recante "Codice della protezione civile";
VISTO, in particolare, l'art. 18 del predetto decreto legislativo n. 1/2018 il quale, al comma 4, prevede che "Le modalità di organizzazione e svolgimento dell'attività di pianificazione di protezione civile e del relativo monitoraggio, aggiornamento e valutazione sono disciplinate con direttiva da adottarsi ai sensi dell'articolo 15, al fine di garantire un quadro coordinato in tutto il territorio nazionale e l'integrazione tra i sistemi di protezione civile dei diversi territori, nel rispetto dell'autonomia organizzativa delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano";
VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 2021, recante "Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali", emanata in attuazione del succitato art. 18 del decreto legislativo n. 1/2018;
CONSIDERATO che nella citata Direttiva, ai punti 1.2, 1.3 e 1.4, si precisa che la Regione emette anche gli atti di indirizzo di cui alla lettera b), comma 1, dell'art. 11 del Codice di protezione civile, sulla cui base le Amministrazioni comunali provvedono alla predisposizione dei piani comunali di protezione civile;
VISTA la nota prot. n. 8378 del 27 aprile 2022, con la quale il Presidente della Regione trasmette, per l'esame della Giunta regionale la relazione del Dipartimento regionale della protezione civile prot. n. 13799 del 24 marzo 2022, concernente la proposta di un atto di indirizzo per l'utilizzo delle Mappe delle interferenze idrauliche, unitamente al parere prot. n. 7163 del 26 aprile 2022, reso al riguardo da parte dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia;
CONSIDERATO che, nella predetta nota dipartimentale n. 13799/2022, si rappresenta, preliminarmente, che l'aggiornamento del "Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) - II ciclo (2021-2027)", redatto ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 49/2010, è stato adottato con delibera n. 5 del 22 dicembre 2021 della Conferenza Istituzionale Permanente (CIP) ed è attualmente in attesa di essere approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM); che, allo stato attuale, il Dipartimento regionale della protezione civile sta avviando la predisposizione di tutti gli atti utili al completamento dell'aggiornamento del predetto PGRA, la cui prima stesura (I Ciclo 2015-2021) è stata approvata con il richiamato DPCM 7 marzo 2019, e che detto PGRA ha il valore di piano territoriale di settore e rappresenta lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le misure e le azioni per perseguire gli scopi e gli obiettivi previsti nella Direttiva 2007/60/CE (Direttiva Alluvioni) e nel decreto legislativo n. 49/10;
CONSIDERATO che, nella medesima nota dipartimentale n. 13799/2022, si rappresenta, altresì, che, in tale contesto, particolare attenzione è stata riposta ai fenomeni che interessano il reticolo idrografico minore, e, soprattutto al rischio connesso alle interferenze fra il reticolo idrografico e le infrastrutture, in grado di provocare nel tempo gravi eventi, anche con vittime; al riguardo le Mappe delle interferenze idrauliche hanno il fine di indicare l'esistenza di quelle porzioni di territorio nelle quali sono possibili interazioni tra rete idrografica e contesti antropici (strutturali e infrastrutturali); l'attività di produzione delle Mappe delle interferenze idrauliche è attualmente in corso da parte del DRPC Sicilia che, ad oggi, ha completato le mappe per le aree geografiche elencate nella medesima nota dipartimentale, al cui contenuto si fa integrale rinvio, che sono allegate al Documento di protezione civile "Piano di Gestione del Rischio Alluvioni II ciclo" e già disponibili sul sito del DRPC Sicilia;
CONSIDERATO che, in relazione a quanto sopra esposto, attesa la rilevante utilità delle mappe delle interferenze idrauliche ai fini delle attività di prevenzione non strutturale per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile propone, nella medesima nota n. 13799/2022, il seguente atto di indirizzo il quale prevede che:
- durante la fase di elaborazione e produzione per l'intero territorio regionale, le mappe delle intereferenze idrauliche siano utilizzate fra gli strumenti di riferimento per la definizione dei possibili scenari di rischio idraulico nell'ambito della pianificazione locale di protezione civile;
- in fase di nuovo ciclo di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) - sessennio 2028-2033 - le aree individuate nelle Mappe delle interferenze idrauliche siano adottate come "Siti di attenzione" nell'ambito delle carte di pericolosità e rischio idraulico del PGRA e del PAI;
CONSIDERATO che l'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia con la citata la nota prot. n. 7163 del 26 aprile 2022, esprime, per gli aspetti di competenza, parere favorevole all'adozione del predetto atto di indirizzo, per l'utilizzo delle Mappe delle interferenze idrauliche, atteso che lo stesso risulta essere coerente con quanto previsto dagli elaborati del "Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) - II ciclo (2021-2027)" adottato con la delibera della Conferenza Istituzionale Permanente (CIP) n. 5 del 22 dicembre 2021, sopra richiamata, e in attesa di approvazione con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
RITENUTO di condividere l'atto di indirizzo per l'utilizzo delle Mappe delle interferenze idrauliche, sopra specificato;
SU proposta del Presidente della Regione,
Delibera:
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Articolo Unico
per quanto esposto in preambolo, di condividere l'atto di indirizzo per l'utilizzo delle Mappe delle interferenze idrauliche, di cui alla nota del Dipartimento regionale della protezione civile prot. n. 13799 del 24 marzo 2022, trasmessa dal Presidente della Regione con nota prot. n. 8378 del 27 aprile 2022, costituenti allegato alla presente deliberazione, il quale prevede che:
- durante la fase di elaborazione e produzione per l'intero territorio regionale, le mappe delle intereferenze idrauliche siano utilizzate fra gli strumenti di riferimento per la definizione dei possibili scenari di rischio idraulico nell'ambito della pianificazione locale di protezione civile;
- in fase di nuovo ciclo di aggiornamento del "Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) - II ciclo (2021-2027)", sessennio 2028-2033, le aree individuate nelle Mappe delle interferenze idrauliche siano adottate come "Siti di attenzione" nell'ambito delle carte di pericolosità e rischio idraulico del PGRA e del PAI.
Il Presidente
MUSUMECI
Il Segretario
MILAZZO
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