Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DELL'ECONOMIA

DECRETO 13 settembre 2022, n. 619

G.U.R.S. 30 settembre 2022, n. 45

Modalità attuative della regolarizzazione agevolata della tassa automobilistica regionale, ai sensi dell'art. 28 della legge regionale 10 agosto 2022, n. 16.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE FINANZE E DEL CREDITO

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTE le norme legislative e regolamentari sull'amministrazione del Patrimonio e la contabilità generale dello Stato;

VISTA la L.R. 16 dicembre 2008, n. 19 recante "norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali, Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

VISTO il D.P. Reg. n. 9 del 05/04/2022 recante il "Regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16/12/2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'art. 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 - Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";

VISTO il D.P.Reg. n. 1533 del 28/04/2022 con il quale, in esecuzione della delibera della Giunta Regionale n. 224 del 20/04/2022, è stato conferito al dott. Silvio Marcello Maria Cuffaro l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento regionale delle Finanze e del Credito dell'Assessorato regionale dell'Economia;

VISTA la L.R. 11 agosto 2015 n. 16 che istituisce dal 1° gennaio 2016 la tassa automobilistica regionale;

VISTO l'accordo di cooperazione per il triennio 2022-2024 tra la Regione Siciliana e l'Automobile Club d'Italia (ACI) per la gestione delle funzioni previste dall'art. 3 della legge regionale 11 agosto 2015 n. 16 in materia di tasse automobilistiche regionali approvato con D.D.G. n. 65 del 16/02/2022;

VISTA la legge della Regione Siciliana 15 aprile 2021, n. 9,concernente il «Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2021-2023» e, in particolare, l'art. 8, che: al comma 2, prevede che l'esercizio delle funzioni relative alla riscossione sul territorio regionale, di cui all'art. 2 della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19, è delegato all'Agenzia delle entrate ed è svolto dall'Agenzia delle entrate-riscossione, ente strumentale istituito con l'art 1, comma 3, del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2016, n. 225;

VISTO Il decreto 1 febbraio 2022 del Ministero dell'Economia e delle Finanze recante "Modalità di esercizio da parte dell'Agenzia delle entrate-riscossione nei confronti della Regione Siciliana della manleva per le conseguenze patrimoniali derivanti dall'attività di Riscossione Sicilia S.p.a. e disciplina delle procedure di conciliazione per la risoluzione di eventuali controversie".

VISTO l'art. 28 della L.R. 10 agosto 2022 n. 16 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana P.I. n. 38 del 13/08/2022 ove si prevede che "....non si procede all'applicazione delle sanzioni e degli interessi per i pagamenti della tassa automobilistica la cui scadenza sia stabilita tra 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2021, purché il versamento sia effettuato entro il 30 novembre 2022".

RITENUTO che il comma 2 dell'art. 28 della L.R. 10 agosto 2022 n. 16 prevede che con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento regionale delle Finanze e del Credito sono definite le modalità attuative.

Decreta:

Art. 1

Le modalità attuative ai sensi dell'art. 28 della L.R. 10 agosto 2022, n. 16, sono quelle riportate nell'allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto.

Il presente decreto è trasmesso alla competente Ragioneria Centrale per la registrazione previa pubblicazione ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014 n. 21, come modificato dall'art. 98, comma 6 della legge regionale 7 maggio 2015 n. 9.

Sul sito internet istituzionale del Dipartimento Finanze e Credito sarà data notizia della operatività degli sportelli individuati da ACI per la ricezione dei pagamenti.

Palermo, 13 settembre 2022.

CUFFARO

N.B. - Il decreto non rientra fra gli atti sottoposti al controllo preventivo della Ragioneria centrale, ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 123/2011, così come recepito dalla legge regionale n. 16/2017.