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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 20 febbraio 2023, n. 124

SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 1 G.U.R.S. 17 marzo 2023, n. 12

Piano regionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) negli alimenti. Anni 2023-2027.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il Testo Unico delle Leggi Sanitarie approvato con il R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 e le s.m.i;

VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale e le s.m.i;

VISTE le leggi regionali del 3 novembre 1993 n. 30 e del 20 agosto 1994 n. 33;

VISTA la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000 sull'individuazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle Regioni in materia di salute e sanità veterinaria, ai sensi del D.L. del 31 marzo 1998, n. 112 [N.d.R. recte: D.L.vo del 31 marzo 1998, n. 112] e s.m.i.;

VISTO il Reg. CE n. 178 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare e le s.m.i;

VISTO il Reg. CE n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 settembre 2003 relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati;

VISTO il Reg. CE n. 1830/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 settembre 2003 concernente la tracciabilità e l'etichettatura di organismi geneticamente modificati e la tracciabilità di alimenti e mangimi ottenuti da organismi geneticamente modificati, nonché recante modifica della direttiva 2001/18/CE;

VISTO il Reg. CE n. 852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti alimentari e le ss. mm. ii.;

VISTA la L.R. del 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

VISTO il D.P. Reg. n. 9 del 05 aprile 2022 pubblicato sulla GURS n. 25 Parte I del 01.06.2022, con il quale è stato emanato il Regolamento di attuazione del Titolo II della L.R. n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9;

VISTO l'art. 68, comma 4, della legge regionale n. 21 del 12/08/2014 e successive modifiche ed integrazioni, inerente gli obblighi della Pubblica Amministrazione in materia di pubblicazione dei provvedimenti;

VISTO il D.P. Reg. n. 5687 del 22 dicembre 2022 con il quale, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 586 del 16 dicembre 2022, è stato conferito al dott. Salvatore Requirez l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico;

VISTO il Regolamento (UE) n. 625 del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuate per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE89/662/CEE90/425/CEE91/496/CEE96/23/CE, 96/ 93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio;

VISTA la Nota del Ministero della Salute 0005689-17/02/2023-DGISAN-MDS-P con la quale il Ministero ha diramato alle Regioni, il Piano nazionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) negli alimenti 2023-2027;

CONSIDERATO che la programmazione del Piano nazionale in questione è in linea con la programmazione del Piano nazionale di controllo pluriennale (PCNP 2023-2027), di cui è parte integrante e che lo stesso confluirà nel Piano Regionale dei Controlli Pluriennale (PCRP) - Anni 2023-2027;

RITENUTO, pertanto, di dover predisporre la programmazione per il controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati negli alimenti per le annualità 2023- 2027, che tenga conto degli indirizzi operativi nazionali;

RITENUTO necessario procedere nel merito:

Decreta:

Art. 1

Per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente riportati, è approvato il "Piano regionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) negli alimenti 2023-2027" costituito dall'Allegato A e dalla Tabella 1 che sono parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2

Il controllo ufficiale è effettuato dai Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) delle ASP della Sicilia.

L'attività di controllo e campionamento dovrà essere effettuata lungo tutta la filiera alimentare (produzione-trasformazione-distribuzione), privilegiando le produzioni delle industrie agro-alimentari (con riguardo alle materie prime/semilavorati utilizzate) e la grande distribuzione (prodotti finiti), secondo le indicazioni e le raccomandazioni riportate al punto 4.2 del Piano nazionale (Allegato A).

Le Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia, nel rispetto del programma nazionale, assicureranno una puntuale esecuzione del Piano, i cui risultati saranno oggetto di valutazione al Tavolo di verifica degli adempimenti LEA, istituito con l'art. 12 dell'Intesa Stato Regioni del 23 marzo 2005, in materia di sicurezza alimentare.

Al fine di evitare la concentrazione dei controlli alla fine dell'anno di riferimento con il conseguente ritardo nell'inserimento dei relativi dati ed a garanzia di un'uniforme distribuzione temporale dei controlli il conferimento dei campioni, al laboratorio designato, dovrà avvenire per il 50% entro il primo semestre dell'anno di riferimento.

Art. 3

Il programma di campionamento predisposto per le ASP, inteso come il numero di campioni da effettuarsi per ogni anno nel quinquennio 2023-2027, è riportato nella Tabella 1 allegata a presente Piano.

L'attività dovrà tenere conto della raccomandazione dell'Autorità centrale a limitare i controlli dei prodotti finiti e ad intensificare quelli sulle materie prime e gli intermedi di lavorazione utilizzati dalle industrie alimentari. A questi deve essere dedicato almeno il 60% dell'attività di campionamento.

Le indicazioni fornite dal Ministero della Salute - nota DGISAN 0046235-06/12/2018 - e punto 4.2.1 del Piano nazionale (Allegato A), chiariscono cosa si intenda per "materie prime":

- materia prima: si intendono tutti quei materiali alla base della produzione di altri prodotti tramite l'utilizzo di opportune lavorazioni e processi industriali che permettono di ottenere il prodotto finito venduto al dettaglio/consumatore finale (es. granelle);

- semilavorato o prodotto intermedio di lavorazione: si intende un particolare prodotto che necessita di ulteriori lavorazioni per essere commercializzato come prodotto finito (es. farine).

- prodotto finito: si intende il prodotto confezionato, destinato alla vendita al dettaglio/consumatore finale (es. farina di mais per polenta, mais per pop corn, etc..).

I campionamenti devono essere indirizzati al controllo delle categorie riportate nell'Allegato 3 al Piano nazionale (Allegato A).

Si raccomanda di prestare attenzione alla fase della compilazione del verbale di prelievo e alla fase relativa al conferimento del campione al laboratorio incaricato, al fine di identificare inequivocabilmente la natura del campione (materia prima/semilavorato o prodotto finito).

Per le modalità di campionamento si rimanda al punto 4.2.3 del Piano nazionale (Allegato A).

Almeno il 20% dei campioni assegnati da prelevare dovrà essere di provenienza da agricoltura biologica.

Eventuali variazioni rispetto al programma di campionamento previsto nella Tabella 1 dovranno essere comunicate dalle ASP al Servizio 7 "Sicurezza Alimentare" del Dipartimento A.S.O.E

Art. 4

Le analisi sui campioni prelevati saranno effettuate dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia "A. Mirri" quale laboratorio ufficiale designato.

Il laboratorio incaricato svolgerà la propria attività secondo le metodiche indicate al punto 4.2.4 del Piano nazionale (Allegato A).

Il laboratorio accetterà solo i campioni conformi al Piano e completi di tutte le informazioni necessarie, al fine di assicurare la correttezza dei dati per il flusso informativo.

Per l'inserimento dei dati relativi al C.U., il laboratorio incaricato, utilizzerà l'applicativo del Centro di referenza nazionale per la ricerca degli OGM (CROGM).

Nell'inserimento dei dati nel suddetto applicativo, il laboratorio avrà cura di prestare attenzione alle seguenti informazioni:

- corretta attribuzione del campione al circuito biologico o convenzionale;

- corretta attribuzione del campione al settore alimenti;

- corretta attribuzione a materie prime/semilavorati o prodotti finiti (nota DGISAN 0046235-06/12/2018 - e punto 4.2.1 del Piano nazionale (Allegato A));

- informazione sulla conformità/non conformità.

Art. 5

Le ASP conferiranno i campioni prelevati al laboratorio incaricato entro il mese di dicembre dell'anno di riferimento.

Il laboratorio ufficiale (IZS Sicilia) inserirà i dati dei campioni processati nel CROGM

con le seguenti tempistiche:

- entro il 31 luglio i dati relativi al primo semestre dell'anno di riferimento;

- entro il 31 gennaio dell'anno successivo i dati relativi al secondo semestre dell'anno di riferimento;

La Regione - Servizio 7 "Sicurezza Alimentare" del Dipartimento A.S.O.E. - procederà al controllo e alla validazione dei dati inseriti dal laboratorio sul Cruscotto Reportistica Sanitaria (CRS) entro il mese di febbraio dell'anno successivo a quello a cui si riferiscono i dati.

Il referente regionale per l'attuazione del presente Piano è:

- il Dirigente del Servizio 7 - Sicurezza Alimentare - Dr.ssa Daniela Nifosì (d.nifosi@regione.sicilia.it - 091.7079377);

Art. 6

Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e, ai sensi dell'art. 68, c. 5, della Legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e ss. mm. ii., sul sito web istituzionale del Dipartimento A.S.O.E.

Palermo, 20 febbraio 2023.

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